
Si è trattato quindi di un guasto meccanico ai timoni il motivo dell' "echuage" di Riccardo. Niente colpi di sonno, niente esaurimento da fatica ma un banale e definitivo default della timoneria di cui ci spiegerа i motivi.
Arriverа comunque, riceverа complimenti e sorrisi sinceri ma nulla sarа mai come prima. Il rimpianto per questo podio mancato sul filo di lana lo accompagnerа per sempre... unitamente perт alla consapevolezza di essere stato all'altezza di lasciare un segno, con le sue prestazioni, in un'edizione della Transat 650.
Non и un' orgoglio di cui si possono vantare in tanti!
Grazie di cuore, Riccardo, per le fantastiche emozioni che ci hai dato. Il tuo lavoro non è stato vano e ci ricorderemo per sempre di quello che hai fatto. Auguroni!
Mi rendo conto che non и giusto che la tristezza per ciт che и accaduto non mi consenta di rendere il giusto merito a ciò che è successo poi.
Non siamo piщ la periferia dell'Impero!
Ci possiamo permettere addiritura il lusso di perdere un protagonista e trovare comunque un connazionale che manca il podio per sole tre ore e mezza,su 28 giorni di navigazione.
Giancarlo Pedote и stato stratosferico a sua volta.
Credo che abbia, oltre che il cuore ebbro di felicitа, anche la coscienza a posto. Si trova davanti solo i due vincitori di tappa e Macaire, a cui va riconosciuto che ha corso metа della prima tappa con solo un timone.
Conoscendo l'inesauribile carica agonistica di Giancarlo credo che tenderebbe forse a non accontentarsi... ma noi invece siamo esaltati ed orgogliosi dal suo risultato.
Alla fine di Settembre ha svolto alcune sedute di allenamento con Tanguy Leglatin, il preparatore, per esempio, di Samantha Davies. Giancarlo si diceva deluso dall'esperienza, dal momento che, a suo dire, Tanguy gli avrebbe insegnato poco, parlando a spizzichi.
Il fatto è che Tanguy, ad uno come Giancarlo, AVEVA POCO DA DIRE, perchи tutto filava giа al meglio!
Grazie anche a te Giancarlo e complimenti per la modestia che hai sempre dimostrato nell'accostarti a tutti per imparare con umiltа...
E Del Zozzo? Che finale di tappa!
Stacca, con un finish imperioso, un bel 12 esimo finale che lo colloca 14 esimo in generale. Mica male per uno che ha lavoro extravelico e famiglia con prole.
Siamo sicuri che avrà qualcosina da recriminare per la mancanza di energia nelle ultime fasi della prima tappa e per un Pot poco generoso, ma lo siamo altrettanto sul fatto che in partenza avrebbe sottoscritto un risultato simile. Ed ora? Comprerа veramente un cane?
Scriviamo e dovrebbe essere arrivato sedicesimo quel grande talento naturale di Tosi. Sfido chiunque a cambiare l'albero cinque giorni prima del via di una Transat ed a terminare poi nei 20 di tappa!
La sua partenza della seconda tappa и stata fulminante, poi deve avere avuto qualche problemino ma il finale non ha fatto invidia ai migliori, al di fuori dei "fenomeni".
Bravo e notiamo che la tua и la sola barca ancora non in vendita... che sia una promessa?
Malgrado la prima tappa conclusa "in catastrofe" Andrea Caracci si и difeso come un leone ed, in fondo, il suo 14 esimo in Proto, non и poi cosм distante dal decimo del 2005, ottenuto con ben altra serenitа.
I ringraziamenti ad Andrea si dilatano oltre lo stretto neccessario per questa edizione.
Andrea и colui a cui tutti dobbiamo qualcosa per le tre edizioni consecutive cosм emozionanti che ci ha regalato.
Ho giа scritto e lo ribadisco che se ora abbiamo una tale forza d'urto lo dobbiamo ai sogni che lui ha instillato nei protagonisti attuali con le sue imprese.
Non so quale sarа il suo futuro. Tutti speriamo che rimanga tra di noi ma, in ogni caso, GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.
Grande Galland!
Nel 2007 ci aveva giа fatto una grande impressione l'11 esimo posto di Castelnerac, su Pogo 1... Ora stupiamo ancora di più per il NONO finale di questo Super Calin.
Certo che su piщ di 30 P2 incunearsi così in alto è da campioni... anche la barca però... il grande Magnan progettista e costruttore sopraffino del bel Serie a spigoli di legno gongolerа!
E bravo anche Hugo Ramon!
Il maiorchino è giovane ed ambiziosissimo e di sicuro masticherа amaro per il 14 esimo finale. Noi sappiamo però che si è comportato benissimo e portare uno Zero così avanti in classifica, con un allenamento condotto a spintoni solo in Med (ricordiamo che, ancora a luglio, terminт la GR8 in Solitario dietro un certo Naus!) è tutt'altro che da disprezzare.
Hugo a soli 24 anni ha giа tre edizioni della Transat all'attivo. Ora crediamo che cambierа classe ed il Med sarа ancora un pò più povero...
Forza nuove leveee!
Arriverа comunque, riceverа complimenti e sorrisi sinceri ma nulla sarа mai come prima. Il rimpianto per questo podio mancato sul filo di lana lo accompagnerа per sempre... unitamente perт alla consapevolezza di essere stato all'altezza di lasciare un segno, con le sue prestazioni, in un'edizione della Transat 650.
Non и un' orgoglio di cui si possono vantare in tanti!
Grazie di cuore, Riccardo, per le fantastiche emozioni che ci hai dato. Il tuo lavoro non è stato vano e ci ricorderemo per sempre di quello che hai fatto. Auguroni!
Mi rendo conto che non и giusto che la tristezza per ciт che и accaduto non mi consenta di rendere il giusto merito a ciò che è successo poi.
Non siamo piщ la periferia dell'Impero!
Ci possiamo permettere addiritura il lusso di perdere un protagonista e trovare comunque un connazionale che manca il podio per sole tre ore e mezza,su 28 giorni di navigazione.
Giancarlo Pedote и stato stratosferico a sua volta.
Credo che abbia, oltre che il cuore ebbro di felicitа, anche la coscienza a posto. Si trova davanti solo i due vincitori di tappa e Macaire, a cui va riconosciuto che ha corso metа della prima tappa con solo un timone.
Conoscendo l'inesauribile carica agonistica di Giancarlo credo che tenderebbe forse a non accontentarsi... ma noi invece siamo esaltati ed orgogliosi dal suo risultato.
Alla fine di Settembre ha svolto alcune sedute di allenamento con Tanguy Leglatin, il preparatore, per esempio, di Samantha Davies. Giancarlo si diceva deluso dall'esperienza, dal momento che, a suo dire, Tanguy gli avrebbe insegnato poco, parlando a spizzichi.
Il fatto è che Tanguy, ad uno come Giancarlo, AVEVA POCO DA DIRE, perchи tutto filava giа al meglio!
Grazie anche a te Giancarlo e complimenti per la modestia che hai sempre dimostrato nell'accostarti a tutti per imparare con umiltа...
E Del Zozzo? Che finale di tappa!
Stacca, con un finish imperioso, un bel 12 esimo finale che lo colloca 14 esimo in generale. Mica male per uno che ha lavoro extravelico e famiglia con prole.
Siamo sicuri che avrà qualcosina da recriminare per la mancanza di energia nelle ultime fasi della prima tappa e per un Pot poco generoso, ma lo siamo altrettanto sul fatto che in partenza avrebbe sottoscritto un risultato simile. Ed ora? Comprerа veramente un cane?
Scriviamo e dovrebbe essere arrivato sedicesimo quel grande talento naturale di Tosi. Sfido chiunque a cambiare l'albero cinque giorni prima del via di una Transat ed a terminare poi nei 20 di tappa!
La sua partenza della seconda tappa и stata fulminante, poi deve avere avuto qualche problemino ma il finale non ha fatto invidia ai migliori, al di fuori dei "fenomeni".
Bravo e notiamo che la tua и la sola barca ancora non in vendita... che sia una promessa?
Malgrado la prima tappa conclusa "in catastrofe" Andrea Caracci si и difeso come un leone ed, in fondo, il suo 14 esimo in Proto, non и poi cosм distante dal decimo del 2005, ottenuto con ben altra serenitа.
I ringraziamenti ad Andrea si dilatano oltre lo stretto neccessario per questa edizione.
Andrea и colui a cui tutti dobbiamo qualcosa per le tre edizioni consecutive cosм emozionanti che ci ha regalato.
Ho giа scritto e lo ribadisco che se ora abbiamo una tale forza d'urto lo dobbiamo ai sogni che lui ha instillato nei protagonisti attuali con le sue imprese.
Non so quale sarа il suo futuro. Tutti speriamo che rimanga tra di noi ma, in ogni caso, GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.
Grande Galland!
Nel 2007 ci aveva giа fatto una grande impressione l'11 esimo posto di Castelnerac, su Pogo 1... Ora stupiamo ancora di più per il NONO finale di questo Super Calin.
Certo che su piщ di 30 P2 incunearsi così in alto è da campioni... anche la barca però... il grande Magnan progettista e costruttore sopraffino del bel Serie a spigoli di legno gongolerа!
E bravo anche Hugo Ramon!
Il maiorchino è giovane ed ambiziosissimo e di sicuro masticherа amaro per il 14 esimo finale. Noi sappiamo però che si è comportato benissimo e portare uno Zero così avanti in classifica, con un allenamento condotto a spintoni solo in Med (ricordiamo che, ancora a luglio, terminт la GR8 in Solitario dietro un certo Naus!) è tutt'altro che da disprezzare.
Hugo a soli 24 anni ha giа tre edizioni della Transat all'attivo. Ora crediamo che cambierа classe ed il Med sarа ancora un pò più povero...
Forza nuove leveee!
2 commenti:
necessita di verificare:)
imparato molto
Posta un commento