The
forty-four Dragons were expected to officially open the 34th edition of
the Régates Royales-Trophée Panerai in a light south-westerly after a
massive rainstorm hit Cannes in the morning. Unfortunately, the breeze
played hide-and-seek well into the afternoon and the fresh
south-westerly was late in setting in, later increasing and gusting 25
knots, allowing the one-design fleet to finish only one race on the
opening day. There were some high-tension moments today at noon at the Vieux Port
in Cannes as a huge, massive black cloud hovered over the pontoons and
the race village, to release its charge of heavy, torrential rain. No
more than half an hour of big raindrops, a gusting wind blowing at more
than 30 knots and then the sun came out again, warm and bright, drying
up the place.
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martedì 25 settembre 2012
lunedì 30 aprile 2012
GRAND PRIX GUYADER - RACING CANCELLED
A low pressure system coming from Mayorca is hitting the Atlantic coast all the way up to the Scilly islands and then back to Cape Finisterre. The wind will be blowing at 25 knots from the North and then rotate the South with 30 knots. The system should be active till tomorrow 8 :00 in Douarnenez. Further updates from the race comittee tomorrow (30 april) at noon.
domenica 29 aprile 2012
Grand Prix Guyader - Dragons and M34 on stage
The festivities of the Grand Prix Guyader kicked off this morning at 11.30am with the Longtze, Open 7.50 and Mach 6.5 followed by the Dragons early afternoon competing for the “Brittany Coupe Crédit Mutuel” and the M34s in the Volvo DRIVe Race.
The Grand Prix hallmark - As well as being a perfect sailing arena for the M34s the Douarnenez Bay provides the same ideal conditions for the Dragons; and it has made the Grand Prix Guyader referential on the world Dragon circuit. Attracting many of the top sailors in the series, the list of medal-holders in the line-up is quite staggering for any large race organizers.“We started this story twenty years ago with the boats we were using back then,” remembers Yann Kersalé the famous visual artist, “In the 1995 Gold Cup there was the very same spirit of enjoyment right from the beginning, and it is what has led to the success of this sailing event - it is what really distinguishes it.”
The same point of view is shared by the majority of Grand Prix Guyader participants including the event’s General Delegate Gwen Chapalain,
sabato 28 aprile 2012
Grand Prix Guyader - Dragons Take Center Stage
A tough job ahead - Although very fond of the Dragon, the participants confess that they all too often end up cursing this boat whose “devil is in the details.”“It’s a complicated boat which needs to be trimmed down to the last millimetre. It is exhausting, but I love it!” says Bruno Peyron, back once again to “suffer” in the Grand Prix Guyader. And it promises to set him an even more complicated task as he faces some of the real ‘heavy-weights’ in the series, starting with the most recent Grand Prix winner, Evgeny Braslavets, gold-medal holder in the Seoul and Los Angeles Olympic Games and the fleet leader of three Ukrainian boats currently cleaning up the circuit.
lunedì 4 luglio 2011
DRAGONE - Coppa d'oro Eduardo Pepe: bella vittoria di Tergeste, ITA-4
Tergeste, ITA-4, di Franco Peluso e con Franco Gallo al timone, vince la prova finale della Coppa d’oro Eduardo Pepe e, arrivando davanti a Bunker King, UKR-17, timonata da Igor Petukhov, si aggiudica la Coppa d’oro Eduardo Pepe. Buriana, ITA-22, di Susanna Guidi, figlia del fondatore dell’Associazione Italiana Classe Dragone, con Francesco Spirito al timone, si piazza al quinto posto nella prova di oggi finendo a 7 punti e al terzo posto in classifica finale.
Questa i punteggi delle quattro prove e la classifica finale:
Tergeste, ITA-4, punti 2, (4), 1, 1
Bunker King, UKR-17, p. 1, (5), 2, 3
Syrinx, SUI-147, p. 4, 3, (4), 2
Valì, ITA-45, p. 5, 2, (5), 4
Japetus, ITA-16, p. 6, 6, 6, (7)
Ausonia, ITA-1, (DNS), 8, 7, 6
Freja, ITA, 7, 7, DNF, (DNF)
Blue Mallard, ITA-2. 8, (9), 8, 8
L'AssoDragone ringrazia il Presidente del Reale Yacht Club Canottieri Savoia Pippo Dalla Vecchia per l'organizzazione impeccabile di questo evento ed augura un arrivederci all'anno prossimo!
martedì 31 maggio 2011
DRAGONI: CELINA 3 DI FEDERICO CELLINI VINCE A VIAREGGIO
29 maggio – I migliori dragonisti italiani si sono dati appuntamento per disputare sabato 28 e domenica 29 maggio la Coppa Città di Viareggio organizzata dal Club Nautico Versilia. Sabato si sono disputate tre prove con maestrale di 8-10 nodi di direzione e forza variabile, sopra un'onda formata da libeccio, residuo del colpo di vento dei giorni precedenti. Domenica l'onda era diminuita, ma il maestralino ha continuato a soffiare e la prova conclusiva si è svolta in condizioni ideali sotto uno splendido sole. Dopo lo scarto, in testa alla classifica si sono trovati a pari punteggio Tramontana di Paolo Manzoni (LNI MIlano), con Albino Fravezzi e Fabrizio Domenicali, e Celina 3 di Federico Cellini (CV Porto Civitanova), con Costantini e Seghieri.
lunedì 23 maggio 2011
I Dragoni per la prima volta a Viareggio il 28 e 29 maggio
Ospiti del Club Nautico Versilia, dieci Dragoni si contenderanno la Coppa Città di Viareggio il 28 e 29 maggio prossimi nelle acque antistanti il lungomare Viareggino. Disegnato nel 1929 da Johan Anker, il Dragone, lungo metri 8,90, largo 1,95, con una chiglia che pesca 1 metro e 20 centimetri, era concepito per navigare nei fiordi della Norvegia e agli albori della sua vita aveva sotto la sua tuga due spartane cuccette. Subito diventò una barca protagonista di regate prestigiose, come la Coppa d’oro che fu donata alla Classe Dragoni nel 1937, e poi entrando alle Olimpiadi dal 1948 al 1972. Alle Olimpiadi di Napoli del 1960, una barca italiana, ITA 19, Venilia, con al timone Antonio Cosentino, vinse la medaglia di bronzo.
sabato 29 gennaio 2011
I DRAGONI PETTICROWS SUL PODIO AI MONDIALI IN AUSTRALIA
20 gennaio - Tre scafi prodotti dal cantiere inglese, leader nella produzione di Dragoni in vetroresina, hanno riempito i tre gradini del podio ai recenti Campionati del Mondo disputati a Melbourne in Australia, con oltre 70 imbarcazioni provenienti da 4 continenti. Il vincitore è stato l’inglese Lawrie Smith con Tim Tavinor, titolare del cantiere Petticrows, e Ossie Stewart in equipaggio, finito a pari punti con l’ucraino Markus Wieser dopo le 8 regate disputate nelle acque australiane. La vittoria è andata a Smith grazie al miglior risultato, un primo posto, ottenuto nella prima giornata; entrambi hanno gareggiato con Dragoni dell’ultima generazione, varati da Petticrows per l’evento mondiale.
Ma il risultato più clamoroso è stato il terzo posto ottenuto dal “corinthian” danese Frank Berg che ha gareggiato con il suo Petticrows del 1998, una chiara dimostrazione del valore di barche anche datate e una chiara testimonianza della vera monotipia della Dragon Class. Grazie a questa caratteristica, la classe è in forte sviluppo anche in Italia, dove si svolgeranno a marzo i Campionati Italiani Open, organizzati dallo Yacht Club Sanremo; è prevista la partecipazione di una sessantina di imbarcazioni provenienti da oltre 10 nazioni.
giovedì 3 giugno 2010
REGATARE COL DRAGONE IN TOSCANA

31 maggio – Castiglione della Pescaia è un centro di turismo internazionale, universalmente conosciuto per le sue spiagge, la cucina, l'ospitalità ma anche per l'eccellente campo di regata che abbiamo scoperto nello scorso fine settimana. E' in queste acque che la plurimedagliata Alessandra Sensini, nonché Vice-Presidente FIV, si allena per prepararsi alle Olimpiadi del 2012. Quando giovedì mattina siamo arrivati al Cantiere Navale Castiglione siamo stati accolti da grandi strette di mano, occhi ridenti e voglia di aiutarci in tutto quello di cui avessimo bisogno. Questa calorosa ospitalità ha accompagnato me, mia moglie e tutti gli altri dragonisti durante i tre giorni della Maremma Dragon Cup, organizzata dal CV Castiglione della Pescaia (CVCP)Il mio Dragone, ITA 62, era già sul posto, ben sistemato all'interno del capannone. Primino, il professionista senior, volendo osservare il mio dragone, si è arrampicato sul rimorchio per aiutare a rimuovere la copertina da viaggio. Non appena scoperta la coperta in teak e mogano, ha chiamato a raccolta i suoi colleghi ed è stato per me un piacere vedere la loro ammirazione di intenditori. Venerdì mattina, i dragoni erano tutti arrivati e, dopo una breve attesa, abbiamo completato tre belle prove con un vento di 7-9 nodi. Altre tre prove sabato con 10-12 nodi di maestrale e una sola prova domenica per poter rientrare presto ad alare e disarmare le barche. In conclusione, sono tre le validissime ragioni per gli amici dragonisti di venire a regatare a Castiglione. La prima ragione è l'ospitalità che è ineguagliabile. La seconda, l'organizzazione delle regate da parte del CVCP orchestrata dal suo presidente Maurizio Bartolozzi che è perfetta, e con un impeccabile Comitato di regata presieduto da Beppe Bernardoni, e la terza il regime del vento che offre un ottimo campo di regata. Ma ci sono ancora altre ragioni per venire a Castiglione.L'ospitalità dei Castiglionesi è unica. Sempre sorridenti, disponibili, pieni di aneddoti e storie da raccontare. Venerdì sera, al ristorante Da Annetta, dove ci ha indirizzati Davide Boschi, il Direttore del Cantiere, il proprietario ha riservato ai dragonisti una superba cena a base di pesce annaffiata da un delizioso vino DOC della Maremma. Sabato, organizzato dal Cantiere e dal Circolo, strepitoso aperitivo e sontuosa cena per 140 invitati, allestita nel Cantiere stesso, con musica, sfilata di moda da sera e da spiaggia, ed infine la consegna di un riconoscimento ad Alessandra Sensini. Domenica consegna della Maremma Dragon Cup all'equipaggio di ITA 62, Fetch the Dragon, Doomernik del 2007, che ha lasciato nella sua scia Fanfouette, di Antonio Viretti, e DragonEa di Elia Bertola. Lasciamo Castiglione con un forte desiderio di ritornare e l'invito agli amici dragonisti ad unirsi a noi per tre buone anzi ottime ragioni. (Ezio Gianni Murzi, ITA 62, Fetch the Dragon)
giovedì 1 aprile 2010
Vela - DRAGON CUP

28 marzo - Quella dei Dragoni è stata una vera e propria invasione, che ha portato a Sanremo, alla fine delle iscrizioni ufficiali, cinquantasette imbarcazioni battenti diciassette diverse bandiere. L’Internazionale d’Italia Dragoni quest’anno ha riscosso un successo senza precedenti, confermando di essere la più importante manifestazione organizzata per questa classe in Italia.Dopo tre giorni di regate, in cui è stato possibile mettere a segno quattro prove, - tre venerdì, con vento forte e una sabato, sempre segnata dal vento deciso – il vincitore assoluto della Dragon Cup 2010 è l’imbarcazione Ukraina “Bunker Queen”, timonata da Igor Sidorov. Secondo posto per Bunker Team, di Segey Pugatohov e terzo per l’irlandese Olaf Soresen, a bordo di Christianna.Per quanto riguarda la classifica degli italiani, per cui la Dragon Cup è Campionato Nazionale, troviamo al primo posto Paolo Manzoni (LNI Milano), con Albino Fravezzi e Filippo Domenicali, che con “Tramontana” vince una prova e conquista per la terza volta il titolo assoluto; secondo classificato Pietro Saccomani con Alessandro Banci e Salvatore Eulisse (Diporto Velico Veneziano) al suo debutto nella classe, e terzo Federico Cellini, con Norberto Felici e Gianmaria Capecci (CV Portocivitanova).Il premio per la prima barca classica è stato conquistato da Blue Haze di Ivan Bradbry, battente bandiera inglese.
venerdì 26 marzo 2010
Vela - I DRAGONI SPICCANO IL VOLO

24-03-2010 - Parte venerdì l’Internazionale d’Italia Dragoni, che per tre giorni porterà a Sanremo i più importanti velisti di questa classe, a livello nazionale e internazionale. Sono cinquantaquattro le imbarcazioni iscritte, per un totale di quindici nazioni, che si sfideranno per la conquista dell’ambito challenge e, per la flotta italiana, del titolo nazionale. Inoltre è previsto anche un premio speciale per l’imbarcazione classica meglio qualificata. La manifestazione si aprirà ufficialmente venerdì, anche se già da domenica molti dragoni sono a Sanremo per allenarsi, con la prima prova in mare prevista per le ore 12.00. In serata ci sarà l’esclusivo cocktail party al Royal Hotel di Sanremo. Sabato tutti gli equipaggi torneranno in mare e al rientro saranno accolti da un Happy Hour allo Yacht Club Sanremo. Domenica ci saranno le prove conclusive e la premiazione della manifestazione. L’Internazionale d’Italia Dragoni è una manifestazione di Grado 2, valida per la Ranking List Internazionale ed è inserita nel circuito di regate circuito L'Ihiver des Dragons 2009-2010, organizzato da Cannes Dragon International.
martedì 23 febbraio 2010
Vela - PROVATE IL DRAGONE

In tutti i fine settimana fino a quello del 13-14 marzo, presso lo Yacht Club Sanremo sarà disponibile un Dragone Petticrows 2009 per prove in mare.Petticrows è il cantiere inglese, leader nella produzione di Dragoni in vetroresina, di cui Paolo Giorgetti e Mario Quaranta "authorised dealers" per l'Italia.Le prove saranno effettuate il sabato e la domenica, secondo un calendario che sarà definito in base alle conferme che potranno essere inviate o via email o via telefono ai numeri riportati qui di seguito:
Paolo Giorgetti +39 335 8474154 - p.giorgetti@classicyachts.info
Mario Quaranta +39 338 9353087 - quarantamario1@alice.it
mercoledì 27 gennaio 2010
VELA CLASSE DRAGONE ITALIA - LA REGATA DEL CINGHIALE

Finalmente i Dragoni del Centro Italia avranno una regata vicino a casa, e precisamente a Castiglione della Pescaia, dal 28 al 30 maggio 2010, nel cuore della Maremma.Qui la cucina è fortemente caratterizzata dalle sue origini semplici e frugali. Il rapporto diretto e costante con la terra ed il mare ha dato vita ad una tavola semplice ma allo stesso tempo saporita e genuina. Tra le pietanze tradizionali occupano un posto di primissimo piano quelle a base di cacciagione (in particolare di cinghiale). Da qui il nome della regata che lascia ben presagire per le nostre papille gustative fra una regata e l'altra.Lascio ai toscani la discussione se con la zuppa di pesce si debba bere il vino bianco o quello rosso (avremo modo di provare entrambi le combinazioni) e passo alla logistica. I Dragoni verranno messi in acqua e ormeggiati presso l'accogliente e rinnovato Cantiere Navale, proprio di fronte al caratteristico borgo marinaro arroccato su un promontorio della costa maremmana. Sulla sua sommità il castello aragonese, le mura, le torri e lo splendido panorama donano a questo luogo una bellezza disarmante. Il campo di regata è vicino e a fine maggio il regime delle brezze è già ben attivo.
martedì 26 gennaio 2010
Vela - HIVER DES DRAGONS: SKI VOILE INTERNATIONAL

22–24 Gennaio, Antibes–Juan les Pins - “Solo” 32 Dragoni iscritti! Però sono una bella vista! E soprattutto il livello dei concorrenti è molto elevato e ne è dimostrazione la lista delle nazioni di provenienza e dalla classifica.L’Organizzazione e il Comitato si sono confermati all’altezza delle migliori competizioni anche se il loro compito non è stato certamente facile: ospitare 32 Dragoni (e 3 Star) e relativi equipaggi a terra è già un bel problema ….. poi trovarsi in acqua con un vento da Nord Nord-Est con direzione molto variabile altro bel affare!Ma, come già scritto, Organizzazione e Comitato sono stati perfetti e sono riusciti a portare a termine 5 belle prove grazie a continui spostamenti di boe, provvidenziali “intelligenze” e anche annullamenti di prove e le tre giornate di regata si sono dimostrate buone con una piccola differenza: la brezza di terra è sempre rimasta sino a tarda ora e venendo a mancare solo in occasione dell’ultima prova in programma, verso le 13 di Domenica. Pertanto si sono disputate 5 prove con tempo sempre leggermente coperto ma temperatura gradevole e vento con intensità da 6 a 12 nodi, di direzione Nord e Nord-Est, leggermente variabili con salti da 15 a 30 gradi.Ha vinto il finlandese Christian Borenius, che conserva la leadership del Dragon d'or, la ranking list internazionale che tiene conto di tutte le regate di Dragone nel mondo con più di 25 partenti. Secondo il russo Anatoly Loginov, che sale dal 7° al 3° posto nel Dragon d'or. Terzo il francese Jean Sebastien Ponce.L’unico equipaggio italiano presente ITA 41, “Fafnir III”, di Alberto Marconi con Giorgio Allaria e Franco Lacqua alle manovre, si è classificato 23°, regatando però sempre a un buon livello e solo qualche salto di vento inopportuno e non prevedibile li ha privati di un piazzamento migliore.
venerdì 8 gennaio 2010
Vela - I DRAGONI PETTICROWS IN ITALIA

Per fornire ulteriore impulso allo sviluppo della flotta italiana della Dragon Class, Petticrows Ltd ( il maggiore costruttore di Dragoni al mondo) ha deciso di fornire assistenza diretta agli armatori italiani, attraverso un’organizzazione creata in loco per questa specifica esigenza.La gestione della struttura italiana è affidata a Paolo Giorgetti, fondatore e Amministratore di Classic Yachts Management, ed a Mario Quaranta, a capo del Cantiere Sibma Navale Italiana, che vantano un’esperienza pluriennale nel mondo del “classic yachting” e nei Dragoni.I servizi offerti vanno dalla vendita e assistenza post vendita delle imbarcazioni Petticrows nuove e di seconda mano, al rimessaggio invernale ed estivo delle imbarcazioni, con o senza carrello, agli interventi di manutenzione ordinaria e, se necessario, di riparazione con assistenza tecnica e pezzi di ricambio forniti da Petticrows.Particolarmente interessante per gli appassionati dei Dragoni in legno la possibilità di fare eseguire manutenzione e restauro presso il cantiere Sibma a Dolcedo (IM), ben conosciuto peri molteplici e riusciti interventi su barche d’epoca di prestigio. Inoltre è possibile usufruire del servizio di trasferimento delle imbarcazioni e loro messa a punto da parte di esperti regalanti.
giovedì 7 gennaio 2010
Vela - Classe Dragone - Una "botta" di conti

Solo per dare qualche indicazione, citiamo, qui di seguito, qualche esempio rappresentativo delle diverse tipologie di Dragoni d’occasione disponibili, tutte in grado di ben figurare in regata.La prima è da considerarsi un "entry level": è un Petticrows del 1992, in buone condizioni e pronta a regatare, completa di dotazioni e di carrello; è in Olanda ed ha un prezzo di 15.000 Euro. E’ la barca ideale per chi vuole iniziare a conoscere il Dragone senza spendere troppo, è fornita di carrello e quindi permette di spostarsi per partecipare alle regate e di tenere la barca in secco senza problemi. La seconda è una barca "storica": si tratta di un Pedersen & Thuesen, uno dei cantieri più famosi nelle barche in legno, oltre che per la qualità di costruzione, anche per le performance; in buone condizioni, completa di dotazioni ma senza carrello è in vendita, in Italia, a 26.000 Euro. Bisogna quindi pensare ad acquistare un carrello per poter partecipare alle regate.La terza è un Petticrows del 2007, con ponte in teak, praticamente nuova e completa di tutto compreso il carrello: è in Inghilterra in vendita a 55.000 Euro, cara ma una meraviglia!
sabato 3 ottobre 2009
VELA - FUOCO E FIAMME PER I DRAGONI, BRILLA GIUSEPPE DUCA

26 settembre - Le Regates Royales di Cannes hanno visto anche la partecipazione di una nutrita flotta di 61 Dragoni, il monotipo classico che è stato anche classe olimpica, di grande successo nei paesi nordeuropei ma che sta conquistando sempre più consenso anche in acque mediterranee. Avendo potuto disputare solo due prove nei primi giorni, oggi per gli oltre sessanta scafi della classe, la presenza del vento era assolutamente indispensabile, visto che la classifica poteva essere stilata solo su un minimo di quattro prove. Dopo qualche decina di minuti d’attesa, per dare modo alla brezza di stabilizzarsi nell’area prossima all’isola di Sainte-Marguerite, i Dragoni potevano disputare la terza manche, con sei nodi di vento da est. Era lo svedese Stephan Windberg su Linneaa tagliare per primo la linea, seguito da presso dal forte britannico Yvan Bradbury su Blue Haze che consolidava così la sua prima posizione nella classifica generale. Il russo Anatoly Loginov su Annapurna, un altro serio pretendente alla vittoria finale, era invece fermato da una partenza anticipata con bandiera nera, ovvero da una squalifica lasciando la terza piazza provvisoria nella generale Christinia di Olaf Sorensen. Il comitato di regata non tardava a iniziare le procedure per la quarta, e determinante, partenza, ma a causa della tensione si vedeva costretto a dare un richiamo generale a causa del numero di barche oltre la linea. La quarta regata, è stata corsa ad alta tensione, in palio il secondo e terzo gradino del podio, visto che lo Bradbury era ormai matematicamente vincitore con due primi e un secondo all’attivo prima dell’ultimo scontro. Ultimo scontro che è stato ad appannaggio del finlandese Finlandais Kenneth Palmgren su Juliana che ha battuto il suo compatriota Christian Borenius su Thouban che grazie a questa bella prestazione risaliva in classifica fino al terzo posto.
Ma è stato l’equipaggio portacolori della Compagnia della Vela di Venezia dello skipper e armatore Giuseppe Duca, coadiuvato dai francesi Jean Sébastien Ponce e Guillaume Berenger, decimo nella prima prova di oggi, a cogliere un brillante quarto posto nella manche conclusiva, riuscendo a piazzarsi secondo nella generale, ottenendo quindi un risultato tanto inaspettato quanto importante. "Sono molto felice, ha dichiarato Giuseppe Duca, perché il livello era davvero alto e le nazioni rappresentate numerose. E’ solo una stagione che faccio regate sul Dragone e questo è un risultato importantissimo per me, la barca è divertente e spero che ci siano presto altri velisti italiani che vogliano provarla."
Battuti proprio sul finale i grandi favoriti della vigilia: il russo Anatoly Loginov (Annapurna), il norvegese Poul Hoj-Jensen (Danish Blue) e il tedesco Thomas Müller (Sinewave) che non si sono evidentemente trovati a loro agio nelle acque di Cannes e sono finiti rispettivamente alla 12ma, 17ma e 23ma piazza.
Prossimo appuntamento a Saint Tropez dl 7 all'11 ottobre per il Campionato Europeo 2009: sono attesi oltre 100 Dragoni.
Ma è stato l’equipaggio portacolori della Compagnia della Vela di Venezia dello skipper e armatore Giuseppe Duca, coadiuvato dai francesi Jean Sébastien Ponce e Guillaume Berenger, decimo nella prima prova di oggi, a cogliere un brillante quarto posto nella manche conclusiva, riuscendo a piazzarsi secondo nella generale, ottenendo quindi un risultato tanto inaspettato quanto importante. "Sono molto felice, ha dichiarato Giuseppe Duca, perché il livello era davvero alto e le nazioni rappresentate numerose. E’ solo una stagione che faccio regate sul Dragone e questo è un risultato importantissimo per me, la barca è divertente e spero che ci siano presto altri velisti italiani che vogliano provarla."
Battuti proprio sul finale i grandi favoriti della vigilia: il russo Anatoly Loginov (Annapurna), il norvegese Poul Hoj-Jensen (Danish Blue) e il tedesco Thomas Müller (Sinewave) che non si sono evidentemente trovati a loro agio nelle acque di Cannes e sono finiti rispettivamente alla 12ma, 17ma e 23ma piazza.
Prossimo appuntamento a Saint Tropez dl 7 all'11 ottobre per il Campionato Europeo 2009: sono attesi oltre 100 Dragoni.
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