venerdì 15 agosto 2025

The Ocean Race - Allagrande Mapei pronta a salpare di nuovo per The Ocean Race Europe


Dopo quattro giorni intensi di riparazioni, dubbi e lavoro di squadra senza sosta, l’IMOCA Allagrande Mapei di Ambrogio Beccaria è pronta a dirigersi verso Portsmouth per la partenza della seconda tappa di The Ocean Race Europe.

Dopo la collisione di domenica 10 agosto, il team di Allagrande Mapei - supportato da TR Racing - ha dovuto sostituire, riparare e organizzare un’operazione logistica complessa per far arrivare attrezzature da Lorient o reperirle localmente a Kiel. Alcune riparazioni sono state rapide, altre hanno richiesto lavori tecnici complessi, con momenti di incertezza sul possibile rientro in gara.

« Abbiamo subito diversi danni », spiega Ambrogio Beccaria. « Il più visibile era il J0 - ma in realtà era quasi la parte più semplice: è irriparabile, quindi abbiamo semplicemente preso un altro J0. La randa è stata smontata e riparata - anche quello relativamente semplice. Ma poi si è rotto tutto il sartiame di dritta: outrigger, sartia D0, sartia D1 e sartia D2. Le sartie non potevano essere riparate, quindi le abbiamo dovute sostituire tutte. L’outrigger era riparabile, ma non nei tempi disponibili, quindi anche quello è stato sostituito. Una volta cambiati tutti i cavi, il vero problema è stata la landa. Abbiamo dovuto coinvolgere l’architetto Antoine Koch e lo studio di ingegneria strutturale GSea Design per stabilire un protocollo di riparazione e assicurarci di poter navigare al 100% del potenziale della barca. Questo ha richiesto tempo - molti strati di tessuto da applicare in una zona di difficile accesso… abbiamo persino dovuto smontare il ballast per arrivarci. È stato un vero saliscendi emotivo, passando dall’incertezza alla possibilità di tornare in gara. Oggi siamo super felici, super entusiasti… non vedo l’ora di tornare a navigare! »

Motivazione intatta

Se questo rientro è possibile, è soprattutto grazie al lavoro instancabile del team di terra, mobilitato al massimo da un mese dopo l’incidente della Course des Caps. « Sono esausti, ma è incredibile vedere come resistono, quanto si impegnano », sottolinea lo skipper milanese. « Tornare in competizione per me è come un sogno. Il momento in cui saremo di nuovo in regata sarà così intenso che ce lo ricorderemo per tutta la vita — saremo al settimo cielo! Ma per ora, procediamo passo dopo passo, con una grandissima voglia di essere in mare, di portare la barca a Portsmouth e semplicemente di tornare a godere della navigazione. E per me, personalmente, c’è qualcosa da superare… quella prima partenza al timone di Allagrande Mapei non è andata come previsto, e l’unico modo per voltare pagina è tornare là fuori e ristabilire il feeling con la barca. »

Consegna strategica a Portsmouth

Con la barca riparata e il team pronto, l’obiettivo ora è raggiungere Portsmouth in tempo per la partenza della seconda tappa. « La riparazione della landa è stata completata oggi », osserva Thomas Ruyant. « L’outrigger sarà reinstallato questa sera e il team completerà la preparazione della barca per una partenza venerdì mattina. La nostra opzione preferita è attraversare il Canale di Kiel, che dovrebbe farci risparmiare molto tempo, soprattutto considerando le attuali condizioni meteo (venti leggeri lungo la Danimarca). Arriveremmo domani pomeriggio all’uscita del canale per risalire l’estuario dell’Elba. Navigare nel Canale di Kiel richiede un pilota a bordo, poiché il nostro pescaggio supera i 3 metri; per sicurezza saremo accompagnati da un gommone, e per le due chiuse useremo un grande parabordo gonfiabile che terremo fino a Portsmouth. Dopo di che, le condizioni meteo saranno favorevoli per una discesa veloce al lasco verso il Solent, che speriamo di raggiungere tra sabato sera e domenica a mezzogiorno. Questo scenario è un’ottima notizia e ci permetterebbe di partire nella seconda tappa. Speriamo davvero che anche Holcim-PRB possa fare lo stesso. Seguiamo da vicino le loro riparazioni — sono stati nostri compagni di sventura all’inizio di questo tour europeo, e ci piacerebbe ritrovare l’intera flotta per proseguire The Ocean Race Europe. »

Sostegno incrollabile di Mapei

Per Mapei, partner principale, le riparazioni e il ritorno in gara sono anche fonte di sollievo e orgoglio collettivo. « Siamo rimasti a Kiel per sostenere il team, che si è messo subito al lavoro dopo l’incidente per riparare i danni e preparare la barca al meglio », dichiara Simona Giorgetta, membro del Consiglio di Amministrazione di Mapei. « È stato un percorso emozionante, e oggi siamo davvero entusiasti di questa nuova partenza. È la ricompensa per il lavoro di squadra, per la solidarietà tra i diversi team che, pur essendo avversari in acqua, si aiutano nei momenti di bisogno, per la forza di non arrendersi mai di fronte alle difficoltà, ma di rialzarsi e andare avanti. Valori in cui Mapei ha sempre creduto. »


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