Nell’ambito del progetto “
Homerus Project – La vela autonoma per non vedenti”, la squadra dell’associazione
Homerus, formata da 2 atleti non vedenti, Luigi Bertanza, - timoniere bresciano, ed Elisabetta Bardella - prodiere padovano, coadiuvati da Giulio Comboni e Pierluigi Omboni, ha orgogliosamente rappresentato l’Italia nel “2009 IFDS World Blind Sailing Championship”, che si è disputato dal 13 al 21 Marzo in Nuova Zelanda, sul Lago Rotorua.
Le regate si sono svolte con un “format”diverso dal metodo Homerus che utilizza solo segnali sonori per guidare i velisti; in questo caso gli equipaggi sono accompagnati da 2 velisti normodotati e le flotte sono divise in tre gruppi a seconda dell’handicap visivo (B1, B2 e B3).
I velisti di
Homerus, dopo essersi accuratamente preparati all’emozionante sfida allenandosi a Bogliaco, si sono confrontati con gli equipaggi provenienti da Giappone, USA, Francia, Norvegia, Finlandia, Australia, Gran Bretagna, Nuova Zelanda e Canada, e si sono piazzati al I° posto nella cat. B1, portandosi così a casa l’ambita medaglia d’oro, ed hanno festeggiato brindando con il famoso Bacco di Homerus, messo scaramanticamente in valigia.
L’affermazione del team di
Homerus, con un vantaggio di 10 punti sul secondo classificato, si è consolidata dopo un inizio con qualche difficoltà, ed è arrivata dopo 15 regate molto combattute sul Lago Rotorua, che ha offerto anche venti molto forti ed impegnativi.
Gli altri equipaggi partecipanti in ordine di classifica sono: la Nuova Zelanda con Dick Lancaster, la Norvegia con Thomas Johannessen, seguiti da Finlandia, Francia, Australia, Giappone, USA e Gran Bretagna; in poche parole tutta la vela mondiale che conta.
Il “2009 IFDS World Blind Sailing Championship” è stato un appuntamento importante per
Homerus e un’occasione speciale per dimostrare il valore e la preparazione in ambito sportivo dei propri velisti, ma soprattutto un momento durante il quale non esistono limitazioni o barriere psico-fisiche, ma ognuno è parte attiva e determinante della competizione, senza discriminazioni di alcun genere.
Ed è principalmente questo il motivo del lavoro di
Homerus: contribuire attivamente, attraverso l’insegnamento e la pratica della vela autonoma per non vedenti, alla piena realizzazione delle ”pari opportunità”, nell’espressione consapevole delle capacità e delle competenze di ciascuno.
La partecipazione a queste regate internazionali si è avvalsa del generoso contributo di alcuni soggetti particolarmente sensibili alle tematiche sociali: la Camozzi Group, la Fonte Tavina , le Cantine della Valtenesi e della Lugana, l’Assessorato allo Sport e Associazioni e l’Assessorato alla Famiglia e Attività Socio-Assistenziali della provincia di Brescia, la fondazione della Comunità Bresciana, la Lisky, la Fiamm, e ad altri ancora.
Grazie al loro sostegno economico gli atleti di
Homerus potranno continuare a realizzare i loro sogni.
Per maggiori informazioni:
www.homerus.it -
info@homerus.it ( Tel. 0365.599656 - Fax 0365.599129 )