martedì 31 agosto 2010

Vela Mini 6,50 - Diario di Bordo - Caracci nella Storia


Les Sables- Les Açores: Andrea Caracci unico Italiano in gara, sale sul podio di questa regata.Il Milanese ha meritato un terzo posto che passerà alla storia della Classemini Italia.Continuano le qualifiche: Gallo, Lusso, Riccobon, Sabbatini e Zambelli hanno gia' concluso.Luca Sabiu conclude il suo percorso proprio nella serata di oggi alle 18:00.
Italiani sugli scudi, nel microcosmo Mini 650, in questa estate 2010.Se a Luglio il protagonista era stato Di Benedetto, col suo straordinario arrivo dopo l'inimitabile periplo, ad Agosto ne ha assunto il testimone un fantastico Andrea Caracci.Negli ultimi tre anni avevamo incominciato ad abituarci agli ottimi risultati degli italiani. Apolloni ,Pedote, Pendibene e tralascio qualcun'altro per mancanza di tempo, erano già rifulsi coi loro podi .Questa volta però mi pare che il boato sia ancora più assordante.La Les Sables-Acores può, a pieno titolo, configurarsi come regata seconda solo alla Transat 650 per prestigio e difficoltà e tra i proto... forse si tratterà di una opinione personale ma… per quanto altissimo sia diventato il livello nei Serie, continuo a credere che il primeggiare su barche tanto difficili da mettere a punto, gestire e domare sia ancora un pò più difficile.Andrea Caracci ha meritato un terzo posto che passerà alla storia della Classemini Italia.
Leggete il suo resoconto. Io ho ben poco da aggiungere se non un aneddoto la cui rivelazione credo che non dispiacerà al milanese.Dicembre 2009. Parigi. Io, Il predidente Pantuso ed il vice Parrocchetti siamo alla vigilia dell'Assemblea di Classe.Andrea ci raggiunge sul fare della sera, dopo un viaggio articolato e stancante. Sono le 19 e mentre io, che di certo non sono uno che si tira indietro in quanto ad allenamento, mi tuffo sul letto con in mano il telecomando, Andrea, probabilmente più stanco di me, si spara in stanza un circuito di 20 pettorali, 20 dorsali, 20 tricipiti, 60 addominali, da ripetere per tre volte!Tenete conto che in quel periodo non maturavano gare imminenti e che Andrea soffriva ancora molto per l'occhio, offeso durante la Transat 2009.Capito che determinazione e che forza di volonta? Se a queste aggiungiamo le risapute doti tecniche di marinaio e velista, concorderete con la mia affermazione secondo la quale non sarà affatto facile rimpiazzarlo, nel malaugurato caso le sirene di Bahia 2011 non riuscissero a sedurlo.
298.8 !! Le miglia coperte da Delesne nelle 24 ore, a mio parere, fanno impallidire tutti gli altri record delle barche più lunghe.E' evidente che Bertrand ha tratto vantaggio, in termini di sicurezza ed autogestione, dalla sua incursione nei Figarò, sui quali ha corso en double la Transat AGR 2. La stessa traiettoria ha tratteggiato Picault, che ha portato il mitico 198 al quarto posto, soffiandolo per meno di un minuto (dopo 13 giorni di gara!) a Rogues.Nel complesso le barche meno recenti si sono difese benissimo: se non avesse perso l'albero il 630 di Barnaud, barca con più di quattro anni, avrebbe conteso il podio ad Andrea. Del Magnen del '97 ne abbiamo parlato benissimo e infatti Veronique Loisel ha portato al meglio il 429 ex di Pella nel 2005.Tra i progettisti il "Mediterraneo" Manuard, prossimo al debutto nei 40 alla Rhum, ha vinto a man basse ogni tipo di confronto.Delesne, Caracci, Barnaud montavano sue creature, ed anche l'ultima di queste, il 787 di Normand, ha infilato una seconda tappa da sogno.
Tra i Serie anche questa volta si ha avuto l'impressione di assistere alla recita del fenomeno migliore in assoluto, come già con Lobato gli anni scorsi.Xavier Macaire era stato l'ultimo a cedere, nel 2009, al ritmo infernale del lusitano, e solo per la rottura di un timone.Ora ha confermato il suo stato di grazia alle portanti forti, infliggendo distacchi imbarazzanti ai pur forti avversari, piazzandosi settimo scratch con un incredibile, se non avessimo già visto qualcosa di simile con Lobato, terzo posto assoluto nella seconda tratta.Quest'anno ha corso tre sole regate, le ha vinte tutte e queste rispondono al nome di Mini Pavois, Mini Fastnet ed Acores. Poi si trova sempre qualcuno che farà meglio, i record sono fatti per essere battuti ma, signori... che classe!Ora anche per lui il passaggio delicatissimo nei Figarò, ma se non riuscisse uno con le sue qualità...
Il secondo Serie, Marc Allaire, tra l'altro secondo anche al Fastnet è, in fondo, una sua creatura. Nel 2008 Xavier se lo associò alla Demi Clè, nell'anno in cui si sviluppava su tre tappe belle lunghe, con passaggio addiritura a Cardiff.Naturalmente vinsero a mani basse e non è difficile pronosticare che nel 2011 Marc, senza più l'ingombrannte fardello del compagno di allenamemti a La Rochelle, dovrà assumersi il difficile ruolo di favorito nelle gare che contano.A proposito... non vi ho ancora detto su che barche correvano i suddetti e, con loro, tutti i primi 10 classificati...Non ci vuole molta fantasia. Niente altro che i soliti immarcescibili Pogo2!
E da noi le Qualifiche vanno a gonfie vele.Gallo, Riccobon, Sabbatini, Zambelli hanno felicemente congiunto Adriatico a Tirreno, Lusso si è espresso benissimo sul percorso classico e mentre scriviamo Sabiu e' appena giunto felicemente al termine del suo percorso, mentre Tiziano Rossetti con rotta su Venezia dovrebbe farcela a breve.Federico Fornaro scenderà in campo a Settembre per raggiungere l'Escala col suo P1 alla fine delle mille miglia en solo e, nel frattempo, si sta costituendo una bella squadra che terrà alto il nome della Classe italiana nelle due belle regate spagnole di fine stagione: la Mini Empuries e la Mini Barcellona.
Insomma... nessun dorma, visto che siamo belli attivi e gasati al punto giusto dalla bella impresa di Caracci.
(da www.classemini.it di S. Paltrinieri)

Vela - CAMPIONATO NAZIONALE SNIPE


E’ terminato ieri il 68° Campionato Nazionale delle Classe Snipe, organizzato dalla LNI Sez. di Pescara e il supporto del Club Nautico Pescara.Vento e mare hanno graziato il maggior evento sportivo assegnato all’Abruzzo nel 2010 e gli atleti hanno gareggiato con la passione e la capacità che da sessantotto anni questa classe pretende.Gli Organizzatori a terra ed il Comitato di Regata in mare hanno soddisfatto i parametri di efficienza dei protocolli e la città e il suo territorio hanno offerto ad atleti, accompagnatori e quadri tecnici momenti di svago, piatti della cucina abruzzese e meteo soleggiato.Le regate sono state caratterizzate dal debole grecalino dei primi due giorni, al classico scirocco di 14/16 nodi dell’ultima giornata: una varietà di meteo che ha consentito di far esprimere tutte le qualità agli equipaggi concorrenti e che concede alla classifica finale valori indiscutibili.
Si aggiudicano il Titolo di Campione Nazionale 2010 Enrico Solerio (YC Sanremo) e Sergio Simonetti (CV S. Margherita) con tre magistrali primi nelle prove con vento teso; secondi classificati Giampiero Poggi - Eugenia Vanni (AV Bracciano) sempre nei primi sei; terzi classificati Paolo Cattaneo - Vittorio Zaoli (YC Sanremo).
Il Campionato Juniores ha visto prevalere l’equipaggio Nicola Gerin - Laura Cerni (CDV Muggia), su Hermes Ferialdi (CDV Muggia) - Federica Biondi (Riccione 151 H2O) e su Marco Rochelli - Ilaria Rochelli (SV Barcola Grignano) e su altri 7 equipaggi, tra cui il primo femminile formato da Laura Zulli (CN Pescara) e Natalia Citarella (LNI Pescara).

VELA- Continuano sul Garda gli eventi dei 60 anni della CENTOMIGLIA

GARGNANO (Brescia) - Le settimane degli “Eventi” della Centomiglia entrano nel vivo. Esaurito domenica scorsa il Campionato Italiano dell’Asso 99, dal 3 al 5 settembre, sarà la volta della Coppa del Mondo dei “Longtze” (il figlio del dragone), l’imbarcazione di costruzione cinese che in questi mesi ha girato tutta Europa. Prima del Garda si era fermata all’Isola di Wight, dove nel 1851 si disputò la prima edizione della Coppa America. Ora toccherà al Garda che in questa stagione sta dando vita ad una serie infinita di “manifestazioni sportive” legate ai 60 della Centomiglia. I “Longtze” saranno in gara anche nel 44° Trofeo Gorla (domenica 5 settembre), quella che sul lago chiamano oramai la 50 Miglia, una “Cento” che si corre solo nella parte alta del Benaco, da Gargnano a Torbole, relativo ritorno con passaggio all’isola del Trimelone, tanto per toccare così tutte e tre le province lacustri di Brescia, Trento e Verona. La scorsa settimana – come detto - è stata la volta del Campionato Italiano Asso, barca di 10 metri di lunghezza costruita in grande serie, carena ispirata proprio alla velocità ed ai maxilibera, le macchine volanti che qui sono nate per poter vincere in assoluto Centomiglia e anche il trofeo Gorla. L’Asso 99 ha proposto un Campionato d’altri tempi con una bellissima battaglia tra i due grandi leoni del basso Garda e del club più rappresentativo: la Fraglia vela di Desenzano, quasi 130 anni in due, Bruno Fezzardi ed Oscar Tonoli. Alla fine delle 8 bellissime regate disputate, alcune con oltre 25 nodi di vento, la vittoria è andata a Fezzardi che era alla barra di “Bete”, carena degli armatori veronesi Avesani e Bombonato. Tonoli si è dovuto accontentare del secondo posto, mentre terzi sono finiti i campioni uscenti di “Asstersisco” con il team di casa animato da Omboni e Zaniboni. Ora in piazzetta, a Bogliaco di Gargnano, base delle regate, si inizierà a parlare delle due gare di velocità pura e dei maxilibera. In allenamento si sono già visti “Clandesteam-Il sole mio Energy point” con l’ex mondiale dell’olimpica Star, il veronese Roberto Benamati, e “Grifo-Green Comm Mobile” con Paolo Masserdotti di Desenzano. Dal lago di Costanza, Germania, arriverà l’Open “Wild Lady”, barca dotata di “chiglia rotante”, già protagonista due anni or sono. Gli ungheresi di “Raffica”, carena che per i colori italiani ha vinto ben 5 edizioni della Cento, avrà un equipaggio misto di skipper del lago Balaton e del Benaco. Un motivo in più per dar vita a discussioni e dibattiti su chi svetterà alla fine nei trofei assoluti del Conte Bettoni (monocarene) e del 5° trofeo dedicato a Giorgio Zuccoli (multiscafi), imbarcazioni queste che salperanno dal golfo di Toscolano-Maderno, 2 miglia più a sud rispetto alle altre flotte che vedranno al via tutte le flotte delle classi monotipo e cabinate del mondo, come i Melges, gli Ufo, i Fun, i Surprise, i Dolphin 81, i Dolphin Mr, i First, i Protagonist gardesani ed antri ancora. In cqua ci saranno alla fine velisti di ben 20 nazioni, compresa la Cina. I 60 anni della Centomiglia (un primato per una regata velica in Italia) si erano aperti nel mese di giugno con il primo Campionato del Mondo di vela autonoma per non vedenti Ifds, manifestazione co promossa dal CVGargnano con Homerus Project, un modo di navigare in totale autonomia nato sul lago di Garda, dove i velisti ciechi vengono "pilotati" da boe sonore. Dopo le regate del mese di agosto e settembre il CV Gargnano proporrà domenica 26 setembre la 4a edizione della "Childrenwindcup", regata-festa con ospiti d'eccezione i ragazzi del reparto di Onco ematologia dell'Ospedale dei Bambini di Brescia.

lunedì 30 agosto 2010

Vela - Campionato del Mondo X 35


Inizia il conto alla rovescia per l’edizione 2010 del mondiale di classe X-35.
Sono 35 le imbarcazione che il 1 settembre scenderanno nelle acque antistanti la Marina di Scarlino per assegnare il titolo iridato 2010. L’Italia, oltre a essere la nazione più rappresentata è certamente la più agguerrita perché fa scendere in acqua i suoi migliori velisti ed è anche chiamata a difendere il titolo conquistato nel 2009 dalla barca del presidente di classe Alessandro Solerio. Come di consueto al timone ci sarà il figlio co-armatore Franco e per questo mondiale a chiamare la tattica ci sarà l’esperto Branco Brcin.
Il mondiale X-35 è l’evento di punta della Steiner Gold Cup, manifestazione organizzato da Yacht Club Italiano, Club Nautico Scarlino e X-Yachts Italia in collaborazione con Steiner.

Vela - Nei GP42 nuovo trionfo per Madrid-Caser Seguros


Grande vittoria per Emirates Team New Zealand nel Trofeo Caja Mediterráneo Regione di Murcia, quarta tappa del Circuito Audi MedCup 2010. Per Dean Barker e compagni, a secco dal primo evento di Cascais, il successo di Cartagena rappresenta dunque il ritorno alla vittoria dopo le due prove incolori di Marsiglia (quarto posto) e Barcellona (secondo). Tre le vittorie ottenute a Cartagena, le stesse di Matador e TeamOrigin 1851, rispettivamente secondo e terzo in classifica. Per Dean Barker, quella di oggi è dunque la terza vittoria consecutiva a Cartagena, dopo i successi del 2008 (con Bribon) e del 2009 (con ETNZ).
Decisiva la costieraMa nonostante lo stesso numero di vittorie, per Emirates Team New Zealand si è trattato di un vero e proprio dominio: 35.5 i punti conquistati in dieci regate, con Matador, secondo classificato con 45 punti, staccato di ben 9.5 lunghezze, e TeamOrigin 1851, terzo a 46.5 punti, lontano 11 punti. Distacchi che sarebbero potuti essere anche maggiori, se ETNZ non fosse stato squalificato nella seconda regata di oggi per un incrocio con Quantum Racing. Decisivo, nel successo dei neozelandesi, è stato comunque il terzo giorno di gare, quando dopo due prime giornate fra alti e bassi, i Kiwi sono stati capaci nel giro di due prove (un bastone e la costiera) di recuperare ben 17 punti sui diretti concorrenti.
Questione di continuitàA Matador e TeamOrigin 1851 è mancata dunque un po’ di continuità, con i due team che hanno alternato prestazioni eccellenti (stesso numero di vittorie dei Kiwi) a veri e propri disastri. L’esatto contrario dei neozelandesi, capaci di arrivare sempre entro le prime cinque posizioni. Matador e TeamOrigin hanno comunque mostrato di poter competere ai livelli più alti, e possono ora guardare più che positivamente all’ultimo evento del Circuito.
In quattro dietro a QuantumSolo un quarto posto, invece, per Quantum Racing, autore qui a Cartagena di una prova abbastanza incolore, con prestazioni ben lontane da quelle a cui ci aveva abituato. Gli americani, con 53.5 punti, precedono in classifica un gruppetto di quattro barche, racchiuse in solo sei punti, composto da Artemis (64), Synergy (68.5), Luna Rossa (69) e Bribón (70). Se gli spagnoli si sono fatti onore conquistando l’unica regata non vinta da una delle tre barche di testa, non sono stati da meno gli italiani: la barca di Prada, settima, ha infatti finalmente dimostrato di poter stare tra i primi, con ben due prove concluse al secondo posto, e una regata terminata salendo sul gradino più basso del podio. E se la fortuna avesse assistito Luna Rossa durante la costiera (con gli italiani scivolati da secondi a decimi per aver urtato contro un pesce di un metro e mezzo di lunghezza), probabilmente la classifica, oggi, sarebbe ancora più bella.
Chiude CristabellaContinua purtroppo il periodo non entusiasmante di Audi A1 powered by ALL4ONE, nono al Trofeo Caja Mediterráneo Regione di Murcia. Dietro al team franco-tedesco, chiudono la classifica Bigamist 7, decimo, e Cristabella, ultima.
Circuito saldamente in mano ai KiwiCon la vittoria di Cartagena, Emirates Team New Zealand sale a 133 punti nel Circuito Audi MedCup 2010, incrementando ulteriormente la propria leadership: sono infatti ben 46.5, ora, i punti di vantaggio dei Kiwi nei confronti di Quantum Racing, secondo con 179.5 punti. Terza posizione, a 199 punti, per Matador, con il team di Bruni e Vascotto che precede di un solo punto TeamOrigin 1851. Per argentini e inglesi si preannuncia dunque un’ultima tappa davvero molto combattuta. Quinta posizione, poi, per Artemis, con il team di Paul Cayard (207 punti) all'inseguimento del podio. Ottimo sesto posto overall per Synergy (241 punti), davanti ad Audi A1 powered by ALL4ONE (243) e Bribón (251.5). Chiudono Cristabella (256), Luna Rossa (264), decima, e Bigamist 7 (314,5).
Secondo successo di Cian nei GP42Nella GP42 Series, seconda vittoria consecutiva, dopo quella di Barcellona, per Madrid-Caser Seguros. Il team spagnolo si è aggiudicato una tappa molto combattuta, con tutti i team capaci di vincere almeno una regata. A spuntarla, nonostante una sola vittoria, è stato però Paolo Cian, grazie a una maggior continuità di risultati. Gli spagnoli hanno chiuso con 23 punti in classifica, 4 in meno di Iberdrola, secondo a pari punti con Peninsula Petroleum. Quarta posizione, con 29 punti, per Islas Canarias Puerto Calero, nonostante le tre regate conquistate. Chiude la classifica, a pari punti con gli spagnoli, l’italiana AIRISESSENTIAL. Anche un po’ di sfortuna per il team di Roberto Monti, primo in classifica fino a questa mattina.
Nel Circuito, allungo di MadridMadrid-Caser Seguros, primo con 73 punti, grazie alla vittoria nel Trofeo Caja Mediterráneo Regione di Murcia, può dunque incrementare proprio vantaggio nei confronti degli avversari, con i connazionali di Islas Canarias Puerto Calero (80 punti) lontani ora sette lunghezze. L’altro team spagnolo, Iberdrola, con 88 punti rimane in terza posizione, davanti ad AIRISESSENTIAL (120) e Peninsula Petroleum (128).
Finale pirotecnicoNel villaggio pubblico, stasera alle ore 22 sarà il momento delle esibizioni più attese, con il flamenco e lo show “Cante de las minas”. Infine, alle ore 23:30, Cartagena saluterà il Circuito Audi MedCup con l’imperdibile spettacolo dei fuochi d’artificio.
Prossima fermata, Italia!Terminata la tappa di Cartagena, il circuito si prepara a far rotta sull’Italia, con la città di Cagliari pronta ad ospitare, dal 20 al 25 settembre, il Trofeo Regione Autonoma della Sardegna, ultimo evento di un’emozionante stagione di regate.
La sintesi delle regate odierne
Regata 1: Matador vince e si avvicina ai Kiwi. Iberdrola nei GP42Alla partenza di gara 8, circa 10 nodi di vento sul campo di regata, e buon avvio per Bribón, Artemis e Luna Rossa. Alla boa di bolina, Emirates Team New Zealand, nono a metà bordo, gira però in prima posizione. Che recupero! Secondo posto per TeamOrigin, terzo Quantum. Nona Luna Rossa. Al cancello di poppa, benissimo Matador, che recupera dalla quinta posizone girando al primo posto. Secondo Quantum, scivola al terzo posto ETNZ. Ultimo TeamOrigin! Alla nuova boa di bolina, sempre davanti a tutti Matador, poi ETNZ, Luna Rossa, Bigamist e Quantum. Nono Artemis, decimo TeamOrigin. E Matador rimane davanti fino al traguardo, vincendo con un’ottima prestazione. Secondo posto per ETNZ, poi un’ottima Luna Rossa, Bigamist e Audi A1. Settimo TeamOrigin.Nella GP42 Series bella vittoria per Iberdrola, davanti a Peninsula Petroleum e Madrid-Caser Seguros. Quarta Islas Canarias Puerto Calero, ultima AIRISESSENTIAL, che perde la leadership.
Regata 2: Il riscatto di TeamOriginIn partenza, subito bene Synergy, Bribón, TeamOrigin e Luna Rossa. E sono proprio gli inglesi i primi a girare la boa di bolina, con Synergy secondo e Cristabella terzo. Quinto ETNZ, settima Luna Rossa, nono Matador. TeamOrigin avanti anche alla nuovo boa di bolina, seguito sempre da Synergy e Cristabella. Quarto ETNZ. Cambia poco anche al cancello di poppa, con TeamOrigin davanti a Synergy e Cristabella. Torna quinto ETNZ, passato da Bribón. Sempre nono Matador. E TeamOrigin rimane al comando fino alla fine, vincendo davanti ai russi e ai compatrioti di Cristabella. Quarto ETNZ, ottavo Matador, nona Luna Rossa. Un'altra vittoria per Iberdrola nella GP42 Series, con Madrid-Caser Seguros secondo davanti a AIRISESSENTIAL, Islas Canarias Puerto Calero e Peninsula Petroleum.
Regata 3: Ai Kiwi regata e Trofeo.Ancora 10 nodi sul campo di regata per l’ultima prova. In partenza bene Artemis ed ETNZ, recall per TeamOrigin. Alla prima boa di bolina, Kiwi subito in testa, davanti a Quantum Racing e Audi A1. Sesto posto per Luna Rossa, ottavo Matador, ultimo TeamOrigin. ETNZ davanti a tutti anche al cancello di poppa, seguito sempre da Quantum e Audi A1. Ancora sesta Luna Rossa, davanti a Matador. Il nuovo bordo di bolina non segnala grandi cambiamenti, con le prime tre posizioni saldamente in mano a ETNZ, Quantum e Audi A1. Quarto posto per Bigamist, poi Bribón, Matador e Luna Rossa. L’ultimo bordo è ancora tutto per i Kiwi, che vincono davanti ad Audi A1, bravo nel sorpassare Quantum, terzo al traguardo. Settimo Matador, davanti a Luna Rossa e TeamOrigin.Nella GP42 Series vittoria di Islas Canarias Puerto Calero, davanti a Madrid-Caser Seguros, Iberdrola, Peninsula Petroleum e AIRISESSENTIAL.
Risultati Trofeo Caja Mediterráneo Regione di Murcia
TP52 SeriesClassifica finale
1. Emirates Team New Zealand (NZL), 4+2+5+4+3+1+1,5+2+12(DSQ)+1= 35,5 punti
2. Matador (ARG), 1+4+1+5+8+5+6+1+7+7= 45
3. TeamOrigin (GBR), 3+1+3+2+1+3+16,5+7+1+9= 46,5
4. Quantum Racing (USA), 9+5+6+3+7+2+7,5+6+5+3= 53,5
5. Artemis (SWE), 5+6+2+10+4+6+3+9+9+10= 64
6. Synergy (RUS), 8+3+7+11+6+7+10,5+10+2+4= 68,5
7. Luna Rossa (ITA), 2+7+9+6+2+9+15+3+8+8= 69
8. Bribón (ESP), 7+11+4+1+10+4+12+11+4+6= 70
9. Audi A1 powered by ALL4ONE (FRA/GER), 6+8+11+8+9+10+9+5+10+2= 79
10. Bigamist 7 (POR), 11+9+8+9+11+11+4,5+4+6+5= 78,5
11. Cristabella (GBR), 10+10+10+7+5+8+13,5+8+3+11= 85,5
GP42 SeriesClassifica finale
1. Madrid – Caser Seguros (ESP), 2+3+1+5+3+2+3+2+2= 23 punti
2. Iberdrola (ESP), 4+4+3+4+4+3+1+1+2= 27
3. Península Petroleum (GBR), 1+5+2+2+2+4+2+5+4= 27
4. Islas Canarias Puerto Calero (ESP), 3+1+5+1+5+5+4+4+1= 29
5. AIRISESSENTIAL (ITA), 5+2+4+3+1+1+5+3+5= 29

Vela - Bete campione italiano Asso 99

Con una prova d’anticipo Bete comandato dal desenzanese Bruno Fezzardi si aggiudica il titolo tricolore della Classe Asso 99. Per la terza volta. Con lui, a condividere la medaglia di Campione italiano, Eros Paghera, ed i veronesi Stefano Nicolussi (secondo titolo), Andrea Bombonato, Federico Avesani e Michele Lusetti. Un campionato perfetto il loro, con posizioni mai giù dal podio tanto che, invece di aspettare l’arrivo del vento per disputare l’ultima prova, decidono di usare come si deve lo scarto e di tornarsene in banchina. “Abbiamo trovato un bel vento – dice Fezzardi – e la barca in queste condizioni va davvero forte. L’equipaggio è sempre stato all’altezza in ogni situazione, anche in condizioni difficili. E’ stata una grande soddisfazione perché erano un po’ di anni che non salivo sull’Asso e l’allenamento l’abbiamo fatto due ore il giorno prima dell’inizio del Campionato”. Otto prove previste e otto portate a termine con condizioni meteo davvero differenti. Gli Asso 99, in tre giorni di regate, sono passati dai 4 ai 25 nodi dando prova di sapere affrontare tutte le arie del Garda. Nella prima frazione odierna Bete chiude terzo . Davanti c’è Pigreco 3 con Marco Ferrari che fa il colpaccio dopo un Campionato non proprio brillantissimo mentre secondo chiude Gradasso di Pietro Bovolato. Omboni su Assterisco, detentore del titolo, dopo la giornata di ieri in cui è inacappato in un OCS, non riesce a crederci e taglia dodicesimo.Il vento cala e il comitato, presieduto da Carla Malavolta, decide prima per una riduzione di percorso, poi per una sospensione. Si attende l’entrata dell’Ora che puntualmente arriva. Nella seconda Assterisco fa la prova d’orgoglio e si mette davanti a tutti seguito da Peecasso, lo scafo ungherese timonato dall’olimpico Attila Szilvassy (che poi verrà squalificato), e da Gradasso.Vice campione italiano, dunque, è Oscar Tonoli su Anonimo mentre il bronzo è per Assterisco. Si conclude così un Campionato, per l’organizzazione del Circolo Vela Gargnano, che ha mostrato come l’Asso 99 possa essere ancora una barca attuale pur con i suoi 28 anni di età. Una barca “vintage” che attrae i giovani grazie ad una promozione che la Classe, comandata da Max Tosi, sta mettendo in campo in questa stagione della rinascita. Un campionato che ha visto la partecipazione dei “soliti noti”, dunque, ma anche dei giovani atleti della XIV zona impegnati solitamente sulle derive. Ottima anche l’organizzazione a terra, curata da Elena Reboldi, con serate ed eventi che hanno radunato nella piazzetta di Bogliaco tanti amici. Il prossimo appuntamento per la classe è con il Trofeo Gorla in programma domenica prossima. Il mezzo giro del lago che anticipa la Centomiglia (11 settembre).
La classifica
1. Bruno Fezzardi – Bete 1-3-2-1-1-3-3-dnc tot. 14
2. Oscar Tonoli – Anonimo 3-1-6-3-5-4-5-4 tot. 25
3. Pierluigi Omboni – Assterisco 2-2-1-2-6-ocs-12-1 tot. 26
4. Pietro Bovolato – Gradasso 6-6-3-12-2-7-2-3 tot. 29
5. Attila Szilvassy – Peecasso 5-5-4-4-3-2-13-dsq tot. 36

LOMBARDINI CUP 6° COPPAMERICA - Campionato Nazionale delle scuole di Vela


Tutto pronto per la sesta edizione della CoppaMerica Lombardini Cup, trofeo perpetuo dello Yacht Club Padova, che si terrà come di consueto sotto l'egida di Cino Ricci a Marina di Ravenna presso la splendida sede dell'International Yacht Club di Marinara. La regata, inserita nel circuito speciale della Lombardini Accademy, volto a valorizzare le competizioni tra le scuole di vela, ha riscosso grande successo tra i club di amatori e vedrà la partecipazione quest'anno di due equipaggi dello Yacht Club Vicenza, della Scuola genovese Breakfree di Massimo Pagliarin, degli amici di Vela Velando e di Vela Raid oltre che dei veterani della manifestazione, della Scuola Italia in Vela sez Sardegna e Il circolo di Ravenna. Lo Yacht Club Padova sarà presente con due imbarcazioni. Nove Giro34, dunque, che si sfideranno nelle acque antistanti Marina di Ravenna per due giorni (in programma sono tre regate al giorno) con grande passione e voglia di imparare, in una manifestazione che vuole essere anche didattica oltre che agonistica. Il deebriefing serale avrà appunto lo scopo di rivedere le regate assieme a Cino Ricci ed ai giudici federali Emilia Barbieri e Franco Frizzarin, per fare esperienza assieme degli errori e delle valutazioni tattiche compiuti in regata. E alla sera, grande festa con cena e musica in riva al mare con l'organizzazione del Marinabay di Marina di Ravenna.

domenica 29 agosto 2010

Vela Audi Med Cup - Doppietta e leadership per Kiwi e AIRISESSENTIAL


Sono ben 17, oggi, i punti di differenza raccolti da Emirates Team New Zealand e TeamOrigin, fino a stamani in testa alla classifica del Trofeo Caja Mediterráneo Regione di Murcia. In solo due prove (il bastone e la costiera), terminate entrambe con la vittoria Kiwi, Dean Barker & Co. sono dunque riusciti non solo ad annullare lo svantaggio di 8 punti nei confronti degli inglesi, ma a finire anzi la giornata avanti di ben 9 lunghezze. Il tutto, vincendo una regata costiera difficile e spettacolare, culminata con l'arrivo dei TP52 direttamente nel porto di Cartagena, con centinaia di persone a seguire l'evento dal lungomare.
La fortuna non sorride a TeamOriginLa dea bendata non è però stata certo dalla parte degli inglesi, oggi, con il team di Ben Anslie che, dopo il terzo posto nel bastone, è stato costretto ad abbandonare ogni sogno di gloria con la rottura della drizza del fiocco. Regata terminata navigando con la sola randa e conseguente ultimo posto. In classifica, gli inglesi si piazzano ora, con 29.5 punti, in seconda posizione, a nove lunghezze dai Kiwi, primi con 20.5 punti. Mezzo punto in meno degli inglesi (30) per Matador, terzo nel Trofeo dopo il quinto posto nel bastone e il quarto nella costiera.
Artemis e Quantum a metà classificaCon un sesto posto nel bastone e un secondo nella costiera, Artemis fa un bel passo in classifica, portandosi, con 36 punti, in quarta posizione, a sole sei lunghezze da Matador. Dietro gli svedesi, quinta piazza per Quantum Racing, secondo oggi nel bastone e quinto nella lunga.
È una Luna stortaSesta posizione per Bribon (49 punti), dietro a cui si piazza una sfortunatissima Luna Rossa, nona nel bastone e decima nella costiera. Proprio nella lunga è avvenuto l’episodio più grave e certamente bizzarro, con il team italiano che, dopo aver subito l'infortunio del prodiere Giulio Giovanella (stiramento), è stato costretto a fermarsi per qualche minuto a causa dello scontro con un grosso pesce palla, urtato con il timone. Dietro all'italiana, chiudono infine la classifica Synergy, Audi A1 powered by ALL4ONE, Bigamist 7 (terzo nella costiera) e Cristabella.
Finalmente AIRISESSENTIAL nella GP42 SeriesFra i GP42, splendida giornata da protagonista, invece, per AIRISESSENTIAL, l’altra barca italiana impegnata nel Circuito Audi MedCup. Grazie a un terzo posto e a due vittorie, il team di Roberto Monti sale infatti, con 16 punti, in testa alla classifica del Trofeo Caja Mediterráneo Regione di Murcia. La situazione è però decisamente complicata, con i team al secondo e terzo posto in classifica, Peninsula Petroleum e Madrid-Caser Seguros, fermi allo stesso punteggio degli italiani. Domani, per portare a casa il Trofeo, Cesare Bressan e compagni dovranno dunque tirar fuori un’altra giornata da protagonisti. Chiudono la classifica Islas Canarias Puerto Calero (20 punti) e Iberdrola (22).
Domani si comincia prestoInizieranno alle ore 12:00, domani, le ultime regate di Cartagena, per permettere al comitato di dare il via a tre sfide per ciascuna Series. La diretta dell'Audi MedCup TV inizierà, dunque, alle 11:50. Questa sera, nel Villaggio pubblico, si esibirà invece la Moe's Bar Band.
La sintesi delle regate odierne
Regata 1: Vittoria di Kiwi e Puerto CaleroIn partenza circa 20 nodi d’aria sul campo di regata. Bell’avvio per ETNZ, Luna Rossa e Cristabella, con i Kiwi primi alla boa di bolina, seguiti da Matador e Artemis. Quinta Luna Rossa, solo settimo TeamOrigin. Nel bordo di poppa gran recupero di TeamOrigin, velocissimo, che gira terzo dietro a ETNZ e Matador, sempre in prima e seconda posizione. Sempre quinta Luna Rossa. La nuova boa di bolina, con i Kiwi sempre in testa, segnala la rimonta di Quantum, che gira al secondo posto davanti a Matador e Artemis. Quinta Luna Rossa, sesto TeamOrigin. Nell’ultimo bordo ETNZ mantiene il vantaggio sulla flotta, vincendo la regata davanti a Quantum e TeamOrigin. Quinto Matador, nona Luna Rossa.
Nella GP42 Series vittoria di Islas Canarias Puerto Calero, davanti a Peninsula Petroleum e AIRISESSENTIAL. Quarta Iberdrola, quinto Madrid-Caser Seguros.
Regata 2: Ai Kiwi la costiera, doppietta di AIRISESSENTIAL fra i GP42In partenza, bene Synergy, Artemis e Bribon, con russi e svedesi rispettivamente primi e secondi alla boa di bolina. Terzo ETNZ, sesto TeamOrigin, ottavo Matador. Nel bordo di poppa, ottima prestazione per ETNZ, che arriva al cancello per primo, seguito da Artemis, Audi A1 e Synergy. Russi con lo spi in acqua. Nel bordo verso Capo del Agua, a est di Cartagena, Matador e Luna Rossa, ottavo e decimo al precedente passaggio, trovano aria sottocosta, e girano il mark rispettivamente in seconda e terza posizione, dietro ad ETNZ. Quarto Artemis, solo nono TeamOrigin. Al nuovo mark, sempre in testa ETNZ, seguito da Matador, Bigamist e Artemis... Ultima Luna Rossa a causa della rottura della drizza di spi. Settimo TeamOrigin. Alle Isole Palomas ETNZ sempre primo, seguito da Bigamist, Artemis e Matador... Rottura del fiocco per TeamOrigin, che ora naviga solo con la randa. All’ultimo mark prima del piccolo bordo finale che conduce dentro al porto, ETNZ comanda con grande vantaggio, poi seguono Artemis, Bigamist e Matador. Spettacolare l’ultimo bordo, con le barche in mezzo al porto di Cartagena: vittoria per ETNZ, davanti ad Artemis, Bigamist e Matador. Penultimo posto per Luna Rossa, sfortunata con la rottura, così come TeamOrigin, ultimo.
Nella GP42 Series ottima prestazione nella seconda prova della giornata per il team italiano di AIRISESSENTIAL, che grazie a una regata impeccabile porta a casa la seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta a Marsiglia. Secondo posto per Peninsula Petroleum, davanti a Madrid-Caser Seguros, Iberdrola e Islas Canarias Puerto Calero.
L’ultima prova vede ancora protagonista AIRISESSENTIAL, che vince davanti a Madrid-Caser Seguros e Iberdrola. Quarto posto per Peninsula Petroleum, quinta Islas Canarias Puerto Calero.
Risultati Trofeo Caja Mediterráneo Regione di Murcia
TP52 Series
Giorno 4
1. Emirates Team New Zealand (NZL), 4+2+5+4+3+1+1,5= 20,5 punti
2. TeamOrigin (GBR), 3+1+3+2+1+3+16,5= 29,5
3. Matador (ARG), 1+4+1+5+8+5+6= 30
4. Artemis (SWE), 5+6+2+10+4+6+3= 36
5. Quantum Racing (USA), 9+5+6+3+7+2+7,5= 39,5
6. Bribón (ESP), 7+11+4+1+10+4+12= 49
7. Luna Rossa (ITA), 2+7+9+6+2+9+15= 50
8. Synergy (RUS), 8+3+7+11+6+7+10,5= 52,5
9. Audi A1 powered by ALL4ONE (FRA/GER), 6+8+11+8+9+10+9= 61
10. Bigamist 7 (POR), 11+9+8+9+11+11+4,5= 63,5
11. Cristabella (GBR), 10+10+10+7+5+8+13,5= 63,5
GP42 Series
Giorno 3
1. AIRISESSENTIAL (ITA), 5+2+4+3+1+1= 16 punti
2. Península Petroleum (GBR), 1+5+2+2+2+4= 16
3. Madrid – Caser Seguros (ESP), 2+3+1+5+3+2= 16
4. Islas Canarias Puerto Calero (ESP), 3+1+5+1+5+5= 20
5. Iberdrola (ESP), 4+4+3+4+4+3= 22

Campionato Nazionale Asso 99 - Day 2


Vento a 25 nodi e planate per gli Asso 99 impegnati nella seconda giornata del Campionato Nazionale che si sta correndo nelle acque del Garda per l’organizzazione del Circolo Vela Gargnano. Altre tre prove vanno in archivio con un bottino, per il momento, pieno. Il vento, per un temporale a nord, cambia direzione e diventa nuovamente Peler con le sue “botte”. A mettere il carico da 11 anche un’acquazzone di proporzioni colossali e qualche chicco di grandine. Ma l’Asso 99 è decisamente abituato a queste arie e le acrobazie non si fanno attendere. Oggi Bruno Fezzardi su Bete è (quasi) perfetto e mette una buona ipoteca sul titolo che è già stato suo nell’87 e nel 2000. Con due primi ed un terzo scalza dalla testa della classifica il Campione in carica Assterisco con Pier Omboni alla barra. Per lui un secondo posto in avvio di giornata, poi un sesto e un OCS che diventa scarto obbligato. “Si cerca sempre di partire bene – dice Omboni – e credevo di essere al limite, non fuori”. Per questo quindi non fa il 360 e va dritto al traguardo mettendo tutti in scia. Ma il doppio suono in partenza della giuria era per lui. Al terzo posto della overall c’è ancora Oscar Tonoli che si fa male ad una spalla nella prima frazione odierna e poi cerca di resistere agli attacchi degli avversari come può (3-5-4). Protagonista assoluto di questa giornata comunque è stato il vento, con salti continui che hanno regalato sorprese e hanno mescolato un po’ le carte: “Non siamo mai riusciti a chiudere – dice ancora Omboni. In ogni prova siamo sempre stati davanti per alcuni tratti ma poi ci hanno riagganciato e superato”. Anche la corrente in boa ha creato non poche difficoltà e le proteste lo dimostrano. Solo nella terza manche l’aria si assesta maggiormente e ne approfitta Federico Rosa su Asso di poppe che chiude davanti a tutti. Domani altre due prove con Peler a partire dalle 8.30 per assegnare il tricolore.
La classifica:
1. Bruno Fezzardi – Bete 1-3-2-1-1-3 tot. 8
2. Pierluigi Omboni – Assterisco 2-2-1-2-6-ocs tot. 13
3. Oscar Tonoli – Anonimo 3-1-6-3-5-4 tot. 16
4. Attila Szilvassy – Peecasso 5-5-4-4-3-2 tot. 18
5. Pietro Bovolato – Gradasso 6-6-3-12-2-7 tot. 24
6. Marco Cavallini – Idefix tot. 7-4-8-5-4-5 tot. 25
7. Federico Rosa – Asso di poppe 4-8-7-8-7-1 tot. 27
…seguono 9 imbarcazioni.

SECONDA GIORNATA ITALIANO ASSO 99 SUL LAGO DI GARDA

"Bete" (armatori i veronesi Avesani e Bombonato) condotto dal timoniere desenzanese Bruno Fezzardi guida dopo 6 regate la classifica del Campionato Italiano della classe Asso 99 che si sta correndo sulle acque del lago di Garda, tra Bogliaco e la limonaia del Prato di Tignale. Fezzardi precede in classifica, a due prove dalla conclusione, i campioni uscenti di "Assterisco" dello skipper gargnanese Pier Omboni, terzo è l'altro desenzanese Oscar Tonoli con l'imbarcazione "Anonimo" e quarto il primo equipaggio straniero, quello comandato dal campione olimpico ungherese Attila Szilvassy, quinto "Gradasso", la barca condotta dal medico bresciano Pietro Bovolato, primo dei gentlemen's skipper (nella vita di tutti i giorni è infatti primario agli Spedali Civili di Brescia). Le tre prove di oggi sono state vinte da Fezzardi (due) e da "Asso di poppe" di Federico Rosa, altro skipper del CV Gargnano, mentre "Assterisco" è stato vittima di una squalifica per start anticipato nella sesta regata (la terza di giornata). Le gare sono state caratterizzate dal vento da nord, la prima da raffiche di oltre 25-27 nodi causa un temporale, le altre da venti dai 15 ai 20 nodi. Qualche piccola avaria ma l'abilità di tutti gli skipper ha offerto una spettacolo bellissimo, apprezzato prologo per quelle che saranno le altre tappe dei "Diamond Events" del CV Gargnano, dal 3 al 5 settembre la "World Cup" delle barche cinesi della serie "Longtze", il 44° Trofeo Gorla-50 Miglia del 5 settembre, la 60a Centomiglia a tutto lago dell'11 e 12 settembre, la Childrenwindcup del 26 settembre, l'ultimo atto di questa appassionate stagione, una festa della vela con i piccoli ospiti dell'Ospedale dei Bambini di Brescia e, in particolare, dei reparti di Onco-Ematologia. Il Campionato Asso 99 si chiude domani con le ultime due regate.

Campionato Italiano ORCi: il parere di Francesco de Angelis, tattico di Verve-Dahlia TV

Livorno 28 agosto: Con una vittoria nell'ultima prova odierna e un terzo posto in classifica finale, il Comet 50 Verve - Dahlia Tv conclude un Campionato Italiano d'Altura cominciato in salita, anche a causa del vento molto leggero, che non ha consentito all’imbarcazione degli armatori Maurizio Biscardi e Filippo Chiusano, di esprimere tutto il suo potenziale.
Il bilancio finale con il raggiungimento del podio, alle spalle del Grand Soleil 42R Man, vincitore del titolo, e al Grand Soleil 42R Cronos 2, ripaga comunque il lavoro fatto durante l’estate per ottimizzare la barca e conferma che il team e’ sulla strada giusta per continuare il lavoro di messa a punto in vista dei prossimi appuntamenti agonistici.
Al termine della regata Francesco de Angelis, tattico del team, ha commentato: “ finalmente oggi abbiamo potuto regatare con vento, è un piacere portare Verve-Dahlia TV in queste condizioni. Dopo il Campionato Europeo di Cagliari abbiamo fatto delle modifiche importanti e oggi possiamo dire che siamo andati nella direzione giusta, sarebbe stato bello poterci misurare in condizioni meteo più variabili. L’altura sta attraversando una fase di cambiamento definitiva, sarà importante riuscire a trovare sistemi per far divertire i regatanti, bisognerà porterà le flotte in località dove ci sia vento e avere una particolare attenzione all’organizzazione delle manifestazioni sia in mare sia a terra.”
Poi alla domanda quasi d’obbligo, relativa al futuro della Coppa America, aggiunge: “non sarei sorpreso se la prossima Coppa fosse a bordo dei multiscafi, ci sarebbero molti aspetti interessanti e positivi. L’importante è sapere quando e dove si farà, quali saranno le regole ma soprattutto la domanda fondamentale sarà quanto costa e chi se lo potrà permettere. Staremo a vedere la scelta è abbastanza imminente. ”
Lorenzo Bodini, timoniere di Verve-Dahlia TV, ha confermato le parole di de Angelis e ha aggiunto “siamo molto soddisfatti delle modifiche apportate, purtroppo le condizioni che abbiamo incontrato non hanno facilitato le barche grandi e forse ci aspettavamo di fare leggermente meglio. Abbiamo in programma cambiamenti ancora maggiori che dovrebbero portarci alla completa ottimizzazione della barca in vista delle prossime regate.”

CAMPIONATO ITALIANO VELA D'ALTURA, VINCITORI E VINTI


Si è concluso a Livorno il Campionato Italiano vela d'Altura 2010. La settimana è stata caratterizzata dalla quasi totale assenza di vento, giunto sul campo di regata toscano solo nell'ultima giornata. Dopo sei prove Man (Grand Soleil 42RO) di Riccardo di Bartolomeo vince il titolo in categoria regata, Alvarosky (Grand Soleil 40RC) di Francesco Siculiana conquista il primo posto della seconda categoria crociera, mentre Fra Diavolo (Mylius 14E55) di Vincenzo Addessi è medaglia d'oro nella prima categoria crociera. Nella terza classe, l'M37 Escandalo di Manuel Costantin giunge terzo ad un solo punto di distacco da Rewind (X37) di Francesco Paesani e due punti da Scricca (Comet 38s) di Gianfranco Cioce. Coconut (M37) di Francesco Sodini, grazie ad un'ottima ultima giornata in cui ha ottenuto un primo e un terzo risale la classifica generale sino alla quarta posizione. Al suo esordio in questa regata, l'M45 Horus giunge nono totalizzando 34 punti i categoria 0-1-2 regata.L'evento è stato organizzato dal Comitato Circoli Velici Toscani, che riunisce lo Yacht Club Livorno (base logistica dell'evento), il Circolo Nautico Livorno, il Club Nautico Versilia, la Lega Navale Italiana di Viareggio, la Lega Navale Italiana di Pisa e lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, con il supporto dell'Unione Vela d'Altura Italiana e della Federazione Italiana Vela.LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI:
Massimo Breggion, titolare 2 emme marine (M37-M45):"Dopo quattro scudetti, conquistati nei quattro anni precedenti, questa volta non abbiamo vinto. La barca ha dato comunque dimostrazione di essere molto competitiva anche con poco vento, è bastato vedere Escandalo (M37) nei giorni dove l'aria non soffiava mai per più di sei nodi. Allo stesso modo quando il vento è aumentato nell'ultimo giorno Coconut, l'altro M37 iscritto, ha fatto primo e terzo, navigando con un ottimo passo. Per l'M45 era il primo appuntamento e come è normale la barca ha bisogno ancora di essere messa a punto, siamo comunque soddisfatti ma non è possibile fare ancora i conti in quanto con solo queste poche regate è difficile fare un confronto, soprattutto con queste condizioni di vento quasi assente."Manuel Costantin, armatore di Escandalo (M37) - 3° classificato cat. 3"Abbiamo perso il Campionato Italiano all'ultimo giorno, a causa dei nostri errori. Siamo ovviamente dispiaciuti ma sappiamo bene che le regate si vincono e si perdono: questa è la vela."Angelo Costa, tattico di Coconut (M37) - 4° classificato cat. 3"Oggi siamo riusciti a settare meglio la barca, prendendo molta velocità sull'acqua rispetto agli altri giorni. Grazie alla nostra velocità con queste condizioni, abbiamo sfilato subito gli avversati in partenza e siamo rimasti sempre nel gruppo di testa della flotta. Purtroppo c'era troppo distacco tra il nostro punteggio e il podio, ma siamo comunque contenti della rimonta dell'ultimo giorno"Matteo Polli, randista di Horus (M45) - 9° classificato cat 0-1-2 regata"A fine campionato posso dire che le sensazioni in generale sulla nuova barca sono positive. Un confronto realistico lo avremmo soltanto quando la barca sarà messa a punto, con questo poco vento non abbiamo sufficienti dati ed è ancora troppo presto per poter fare i conti."
Per leggere le classifiche generali clicca di seguito:

CAMPIONATO ITALIANO VELA D'ALTURA - SCRICCA E' CAMPIONE ITALIANO


Livorno, 28 luglio 2010 - Dopo una settimana di passione, spesa tra raffiche impalpabili, il Campionato Italiano di Vela d'Altura di Livorno ha finalmente stretto la mano al vento. Un incontro, quello tra il campo di regata mediceo e il Libeccio, utile per mandare in archivio le manche numero cinque e sei e per consentire agli equipaggi di scartare il peggiore dei risultati.
Condizioni finalmente favorevoli alla causa del Comte 38 S Scricca e del Med Racing Team, che, dopo aver limitato i danni tra i refoli evanescenti delle giornate passate, ha lanciato l'attacco decisivo alla vetta della classifica vincendo la prima prova odierna con ampio margine sull'X-37 Rewind Energy Resources e sull'M37 Coconut: "Senza dubbio alcuno si è trattato della nostra regata migliore - racconta il tattico di Scricca Daniele De Tullio, titolare del loft North Sails di Bari - Siamo partiti bene e ci siamo allungati sin dalle battute iniziali. Abbiamo portato la barca sempre sui numeri, manovrando in modo pulito nonostante il vento teso: in partenza si registravano raffiche di 22-24 nodi".
Conquistata la leadership ai danni del sempre competitivo M37 Escandalo, gli uomini dell'armatore-timoniere Gianfranco Cioce hanno approcciato la seconda manche con la consapevolezza di doversi guardare tanto dallo scafo di Manuel Costantin e del tattico Giorgio Gorla, quanto da Rewind Energy Resources, rilanciato dal conteggio dello scarto. Nonostante il vento in calo Scricca si è reso protagonista di un'altra ottima regata, conclusa con la conquista di un terzo posto che ha reso inutili gli sforzi degli inseguitori, consegnando al Med Racing Team il titolo di campione italiano ORC International 2010: "Prima del via avevamo fatto due conti e ci eravamo accorti che per essere sicuri della vittoria avremmo dovuto chiudere almeno quarti - continua De Tullio - Ho deciso di seguire una tattica conservativa, senza perdere d'occhio i diretti avversari. A un certo punto ho avuto la sensazione che le cose si stessero mettendo meglio del previsto, poi un ulteriore calo del vento, nel corso dell'ultima poppa, ci è costato una trentina di secondi e ha permesso agli inseguitori di chiudere il gap nei nostri confronti. Sono stati attimi di tensione, svanita in un lampo quando è giunta la notizia che tutto era comunque andato per il meglio".
A completare il podio della Classe 3, protagonista di un Campionato Italiano davvero combattutissimo, sono stati Rewind Energy Resources di Claudio Paesani e Escandalo. A conferma dell'equilibrio vigente tra le boe del raggruppamento parlano i punteggi dei primi tre, separati l'un l'altro da un solo punto.
Oltre a Gianfranco Cioce e a Daniele De Tullio, a bordo di Scricca, che prima di questoa affermazione aveva conquistato il secondo posto al Campionato Europeo di Cagliari e il successo al Gavitello d'Argento di Punta Ala, hanno regatato il randista Alessandro Battistelli, il trimmer, nonché Division Manager della North Sails di Napoli, Alberto Grippo, il pitman Francesco de Bonfils, l'uomo all'albero Giancarmine Moggia e il prodiere Andrea Quartulli.
Classe 3 - Classifica finale
1. Scricca, 1-(4)-2-3-1-3, pt. 10
2. Rewind Energy Resources, 2-2-3-(7)-2-2, pt. 11
3. Escandalo, (4)-1-1-2-4-4, pt. 12
4. Coconut, 5-10-(DSQ)-4-3-1, pt. 23
5. Betta Splendes, (9)-3-4-1-8-8, pt. 24
seguono 9 imbarcazioni

sabato 28 agosto 2010

Vela Audi Med Cup - TeamOrigin va in fuga, Madrid-Caser subito primo


Dopo la seconda giornata di regata, caratterizzata da vento intorno agli 8-9 nodi e mare piatto, TeamOrigin si conferma la barca da battere al Trofeo Caja Mediterráneo Regione di Murcia. Ben Ainslie e compagni sembrano finalmente in grado di sfruttare tutte le potenzialità della propria barca, l’unica nuova del Circuito, portando a casa un terzo, un secondo e un primo posto. Con i risultati di oggi, gli inglesi (sempre sul podio nelle prime cinque regate del trofeo) si portano dunque a 10 punti in classifica, staccando di ben 8 lunghezze Emirates Team New Zealand. Per l'occasione a bordo di TeamOrigin era ospite Juande Ramos, ex allenatore del Real Madrid.
Sorpasso KiwiIl team di Dean Barker è dunque il nuovo avversario diretto di TeamOrigin, grazie a un quinto, un quarto e un terzo posto che hanno permesso ai Kiwi di sorpassare in classifica gli argentini di Matador (terzi a 19 punti). Per il team di Bruni e Vascotto è arrivata oggi anche una vittoria, “vanificata” però dal quinto posto nella seconda prova e, soprattutto, dall’ottavo in gara 3.
Spunta la LunaQuarta posizione in classifica, a 26 punti, per Luna Rossa (9,6,2 oggi), finalmente competitiva e capace, complici le belle partenze, di star vicina anche ai team più forti. Dietro al team italiano, quinto posto (27 punti) per Artemis (2,10,4), e sesta piazza (a 30 punti) per Quantum Racing (6,3,7).
Solo settimo un intramontabile BribonNonostante la settima posizione in classifica, non smette di stupire Bribon (33 punti), la barca più vecchia del circuito, che oggi riesce anche a vincere, con merito, gara 2. Dietro gli spagnoli, chiudono la classifica Synergy (35 punti), Cristabella (42 punti), Audi A1 powered by ALL4ONE (42 punti) e Bigamist 7 (48 punti).
Subito Cian nella GP42 SeriesCosì come TeamOrigin, anche per Madrid-Caser Seguros la giornata ha portato un terzo, un secondo e un primo posto, che significano subito leadership per il team di Paolo Cian. Con 6 punti, la barca spagnola si porta infatti in testa alla classifica, staccando di due lunghezze una sorprendente Peninsula Petroleum (8 punti) e di tre i rivali di Islas Canarias Puerto Calero (9 punti). Quarta posizione per AIRISESSENTIAL (11 punti), davanti a Iberdrola (11 punti).
Il programmaDomani, viste le previsioni favorevoli (si attendono circa 20 nodi di vento), il comitato cercherà di dare il via, per la TP52 Series, a una prova a bastone e alla regata costiera. Tre prove a bastone, invece, per la GP42 Series. Come sempre, la diretta dell’Audi MedCup TV avrà inizio alle ore 12:50, dieci minuti prima dell’inizio delle regate. Per quanto riguarda gli spettacoli del villaggio pubblico, dopo il successo del concerto jazz di ieri sera della Menor Jazz Band questa sera è il momento della “Notte Cubana”, per scatenarsi con le musiche e i balli tipici dell’isola caraibica.
La sintesi delle regate odierne
Regata 1: Gran vittoria in rimonta per MatadorDopo un’oretta di attesa, il vento si stabilizza attorno ai 210-215°, con circa 8-9 nodi d’intensità. In partenza, bene Artemis e Bigamist, ma è il leader della classifica, TeamOrigin 1851, a girare per primo la boa di bolina, seguito da Bigamist, Artemis, ETNZ e Matador. Leadership mantenuta da TeamOrigin anche dopo il cancello di poppa, girato davanti a Bigamist, Matador (splendido recupero grazie alla tattica di Bruni-Vascotto) e Artemis. Nel bordo di bolina è una bella sfida a tre fra TeamOrigin, Matador e Artemis, fianco a fianco fino alla boa: sempre primi gli inglesi, seguiti da argentini e svedesi. L’ultimo bordo vede lo splendido recupero di Matador, che sul finale beffa TeamOrigin, passato anche da Artemis. Bene Bribon, quarto davanti a ETNZ, nona Luna Rossa.
Nella GP42 Series, prima vittoria nel Circuito per Peninsula Petroleum, davanti a Madrid-Caser Seguros, Islas Canarias Puerto Calero, Iberdrola e AIRISESSENTIAL.
Regata 2: Intramontabile Bribon! Puerto Calero vince nei GP42In partenza, con aria sempre attorno agli 8 nodi, benissimo Luna Rossa e Synergy. Nel primo bordo buona prestazione però per lo spagnolo Bribon, che sfrutta gira la boa per primo. Seconda posizione per Quantum, poi TeamOrigin, ETNZ e Matador. Scivola in 7° posizione Luna Rossa. Al cancello di poppa, Bribon mantiene il comando, con TeamOrigin che sale al secondo posto. Terzo Quantum, poi Matador ed ETNZ. E non cambia nulla nel secondo bordo di bolina: in boa sempre primo Bribon, seguito da TeamOrigin, Quantum e Matador. L’ultimo bordo vede Bribon volare fino al traguardo, vincendo la sua prima regata a Cartagena. Secondo posto per TeamOrigin, poi Quantum, ETNZ e Matador, che perde una posizione tentando un bordo nell’estrema destra.
Nella GP42 Series, vittoria di Islas Canarias Puerto Calero davanti ad AIRISESSENTIAL e Madrid-Caser Seguros. Quarta Iberdrola, ultimo Peninsula Petroleum.
Regata 3: Vittorie per TeamOrigin e Madrid-CaserIn partenza bene Bribon e Bigamist, ma dopo il primo bordo di bolina sono gli inglesi di TeamOrigin in testa alla gara. Seconda posizione per un’ottima Luna Rossa, poi Artemis e Quantum. Kiwi ottavi. Cambia poco nel bordo di poppa, con le prime quattro posizioni invariate. Recupera un posto ETNZ, ora settimo. Rivoluzione, dietro a TeamOrigin e Luna Rossa, nel nuovo bordo di bolina: ETNZ azzecca il bordo e si porta in terza posizione, davanti ad Artemis e Cristabella. Scivola all’ottavo posto Quantum, dietro a Matador. L’ultimo bordo è un assolo di TeamOrigin, che taglia il traguardo davanti a tutti. Benissimo Luna Rossa, seconda davanti ai Kiwi e ad Artemis. Solo ottavo Matador.
Nella GP42 Series bella vittoria per Paolo Cian a bordo di Madrid-Caser Seguros. Secondo posto per Peninsula Petroleum, davanti a Iberdrola, AIRISESSENTIAL e Islas Canarias Puerto Calero.
Risultati Caja Mediterráneo Region of Murcia Trophy
TP52 Series
Giorno 3
1. TeamOrigin (GBR), 3+1+3+2+1= 10 punti
2. Emirates Team New Zealand (NZL), 4+2+5+4+3= 18
3. Matador (ARG), 1+4+1+5+8= 19
4. Luna Rossa (ITA), 2+7+9+6+2= 26
5. Artemis (SWE), 5+6+2+10+4= 27
6. Quantum Racing (USA), 9+5+6+3+7= 30
7. Bribón (ESP), 7+11+4+1+10= 33
8. Synergy (RUS), 8+3+7+11+6= 35
9. Cristabella (GBR), 10+10+10+7+5= 42
10. Audi A1 powered by ALL4ONE (FRA/GER), 6+8+11+8+9= 42
11. Bigamist 7 (POR), 11+9+8+9+11= 48
GP42 Series
Giorno 2
1. Madrid – Caser Seguros (ESP), 2+3+1= 6 punti
2. Península Petroleum (GBR), 1+5+2= 8
3. Islas Canarias Puerto Calero (ESP), 3+1+5= 9
4. AIRISESSENTIAL (ITA), 5+2+4= 11
5. Iberdrola (ESP), 4+4+3= 11

Vela - Campionato Nazionale Asso 99 - Day 1

E’ Assterisco, il detentore del titolo nazionale 2009, a comandare il nuovo Campionato Italiano Classe Asso 99 che ha preso il via oggi nelle acque del Garda per l’organizzazione del Circolo Vela Gargnano. Lo scafo di Piergiorgio Zamboni e portato da Pier Omboni non si lascia intimidire dalla sfida pluridecennale tra i decani della vela gadesana, Oscar Tonoli e Bruno Fezzardi che combattono senza risparmiarsi tutto il giorno. Assterisco comunque è sempre lì e alla fine i suoi parziali sono invidiabili: 2-2-1. Tre prove dunque per questa prima giornata di un campionato che vede nuova linfa in una classe che ancora sa sorprendere. Tanti giovani dalle derive del Consozio dei Circoli della XIV Zona che si stanno avvicinando all’Asso 99 grazie ad armatori che hanno messo a disposizione i loro scafi per un naturale cambio generazionale. In avvio di giornata subito un’emozione: dopo tre minuti dalla partenza, Beppe Cavalli con Carlo Fracassoli alla tattica disalberano e per loro il Campionato finisce lì. A casa dunque anche Nicolas Dal Ferro, Carlo Zermini, Stefano Tonoli e Elvio Viviani. Il vento, l’Ora, è poco e ballerino ma i lacustri sanno cosa fare. A tagliare primo il traguardo è Bruno Fezzardi su Bete che riesce a mettere dietro un Omboni che paga caro un salto di vento dopo aver guidato con largo margine la flotta durante tutta la prova. A chiudere il terzetto è Oscar Tonoli su Anonimo. Il vento rinforza cambiando direzione, ora è Ander e l’intensità è stimata intorno ai 12 nodi. In testa è Idefix della famiglia Cavallini ma una straorza per un problema alle volanti fa perdere tutta la strada guadagnata e la concentrazione. Al tragurdo ora è primo Oscar Tonoli, Assterisco è sempre secondo mentre Fezzardi è terzo. A questo punto i tre hanno lo stesso punteggio, segno che le emozioni non mancheranno anche nei prossimi giorni. Il Campionato italiano infatti proseguirà fino a domenica per un totale di otto prove. L’Ander si distende bene su tutto il campo di regata a nord di Bogliaco, tra il Prà e Forbisicle. Adesso arrivano raffiche anche di 18 nodi e il Comitato decide per dare un lato in più al percorso: due giri completi e una bolina. Bete parte mure a sinistra a gran velocità e all’incrocio il gentleman Omboni lo lascia sfilare per non mettere a repentaglio la barca. Chiuderà comuque davanti dominando la overall, secondo proprio Fezzardi mentre Tonoli si mette in centro lago regalando punti preziosi agli avversari. Terzo in questa prova chiude Gradasso di Pietro Bovolato. Ottima giornata anche per Peecasso, lo scafo ungherese comandato dall’olimpico del Finn a Barcellona Attila Szilvassy, quarto in classifica generale. In attesa di ripartire domani alle 13 per altre tre prove, stasera dietro ad Omboni a 5 punti c’è Bete distanziato di una lunghezza mentre Oscar Tonoli è a quota 10. Dopo il ritiro dello scafo di Cavalli scendono a 15 gli iscritti (quasi raddoppiati rispetto allo scorso anno) con due stranieri che studiano il campo di regata in vista dell’appuntamento con il Trofeo Gorla e la Centomiglia (5 e 11 settembre).

CAMPIONATO ITALIANO VELA D'ALTURA - L'M37 ESCANDALO SEMPRE IN TESTA


Con un giorno d'anticipo sul programma, Man (Grand Soleil 42RO) di Riccardo di Bartolomeo con Tommaso Chieffi alla tattica si è aggiudicato il titolo nazionale in categoria 0 Regata. Nella categoria 3, l'imbarcazione triestina Escandalo (M37) di Manuel Costantin rimane in vetta alla classifica provvisoria, aumentando il distacco del Comet 38s Scricca e dal X37 Rewind,rispettivamente giunti oggi terzo e settimo. Con la quarta prova, l'unica di oggi, il Campionato si puo' considerare salvo. Il titolo di Campione nazionale 2010 della vela d'altura potrà finalmente essere assegnato nella giornata di domani, l'ultima in programma. La brezza termica non superiore ai sei nodi ha condizionato ancora una volta lo svolgimento delle prove odierne, il Comitato di regata a causa del poco vento ha annullato le ulteriori regate previste nel tardo pomeriggio, rinviano la flotta a terra.Nell'unica prova disputata, il team guidato dal triestino Manuel Costantin, a bordo del M37 Escandalo, ha conquistato la piazza d'onore rimanendo così in testa alla classifica generale della categoria 3. L'M37 Coconut è giunto quarto, risalendo all'ottavo posto in classifica provvisoria. La prova è stata vinta da Betta Splendens di Orazio Olivo."Anche oggi è stata una giornata difficile da interpretare - ha dichiarato Andrea Micalli, timoniere di Escandalo (M37) - il nostro vantaggio è che siamo molto veloci sull'acqua, la barca reagisce molto bene e l'equipaggio non commette errori."Nella categoria 0-1-2, Man (Grand Soleil 42RO) di Riccardo di Bartolomeo con Tommaso Chieffi alla tattica ha vinto la prova odierna, in anticipo sulle prue del Comet 50 Dahlia Tv e il Farr 53 QQ7. L'M45 Horus ha conquistato l'undicesima piazza, posizionandosi sesto in graduatoria generale di categoria."Non sono condizioni facili - ha commentato Matteo Polli, randista di Horus (M45) - la nostra barca dimostra ottime potenzialità ma anche la tattica vuole la sua parte, purtroppo siamo stati un po' sfortunati e non abbiamo regatato sempre dal lato giusto. Basta un attimo per capitare in un buco di vento e rischiare di rimanere bloccati per alcuni minuti perdendo posizioni."Nella giornata di domani è in programma l'ultima prova, la quinta della settimana, il tempo limite per l'ultimo segnale di avviso utile alla partenza è previsto per le ore 15. Successivamente alla regata si svolgerà la cerimonia di premiazione.
Per leggere le classifiche provvisorie clicca di seguito:

CAMPIONATO ITALIANO VELA D'ALTURA - SCRICCA SECONDO A UNA PROVA DALLA CONCLUSIONE


Livorno, 27 luglio 2010 - In una giornata che ha visto il Comitato di Regata costretto ad una nuova riduzione del percorso pur di strappare alle bizze di Eolo la prova utile a rendere valido il Campionato Italiano di Vela d'Altura 2010, l'equipaggio di Scricca ha lottato con determinazione tra i numerosi salti di vento, confermandosi seconda forza della Classe 3. Grazie a un terzo di manche, infatti, il Comet 38 S di Gianfranco Cioce ha impedito la fuga dell'M37 Escandalo, leader della classifica generale sin dalla seconda giornata.
A una sola prova dalla conclusione - il Bando prevede che domani non si possa disputare più di una regata - gli uomini del Med Racing Team guardano con fiducia alla giornata di domani quando, condizioni meteo permettendo, tenteranno di colmare il gap di due punti che al momento li separa dal sempre competitivo scafo di Manuel Costantin.
Nel lanciare la caccia a Escandalo, l'equipaggio del tattico Daniele De Tullio dovrà comunque guardarsi dal possibile ritorno dell'X-37 Rewind Energy Resources, altro protagonista di una Classe 3 particolarmente equilibrata.
Oltre a Gianfranco Cioce e a Daniele De Tullio, a bordo di Scricca sono impegnati il randista Alessandro Battistelli, il trimmer, nonché Division Manager della North Sails di Napoli, Alberto Grippo, il pitman Francesco de Bonfils, l'uomo all'albero Giancarmine Moggia e il prodiere Andrea Quartulli.
Classe 3 - Classifica provvisoria
1. Escandalo, 4-1-1-2, pt. 8
2. Scricca, 1-4-2-3, pt.
. Rewind Energy Resources, 2-2-3-7, pt. 14
4. Betta Splendes, 9-3-4-1, pt. 17
5. Vlag, 3-5-5-12, pt. 25
seguono 9 imbarcazioni

VITTORIA VERONESE NELLA PRIMA REGATA DEL TRICOLORE ASSO 99


GARGNANO (Brescia/lago di Garda) - La prima regata dell'avvincente Campionato Italiano del monotipo velico Asso 99 è stata vinta da “Bete” deigli armatori veronesi Federico Avesani e Andrea Bombonato. Al timone dell'imbarcazione impegnata nella manifestazione che si sta correndo nelle acque del lago di Garda tra Gargnano e Brenzone, c'è il desenzanese Bruno Fezzardi, ex campione mondiale ed europeo di vela. Fezzardi ha battuto i campioni in carca di “Assterisco” di Pier Omboni, alfiere del Club sportivo di Gargnano, Oscar Tonoli di Desenzano, l’Asso di poppe di Federico Rosa, gli ungheresi del lago Balaton di “Peecasso”, il gentlemen skipperPietro Bovolato, i milanesi Cavallini e Simone Dondelli alla barra del glorioso “Sarchiapone” riportato in gara dal team di “Terra e mare” animato da Roberto Benedetti. Il campionato Italiano dell'Asso 99 è la prima regata dei eventi dei 60 anni della Centomiglia velica che proseguirà dal 3 al 5 settembre con la Coppa del Mondo delle nuove imbarcazioni cinesi "Longtze", il 5 settembre con il 44° Trofeo Riccardo Gorla-50 Miglia del Garda, l'11 e il 12 settembre con la 60° Centomiglia, gara che toccherà tutte le rive del lago con boe a Riva, Malcesine, all'isola del Trimelone, Desenzano e Moniga, arrivo e partenza da Gargnano, lungo la riva Lombarda.

Vela Audi Med Cup - Cartagena, torna il vento

Torna il vento a Cartagena, con i team pronti a confrontarsi nuovamente sul campo spagnolo. Tre prove per ciascuna Series, prima regata prevista alle ore 13:00 (diretta video dalle 12:50). TeamOrigin 1851 chiamato a difendere la leadership nel Trofeo. Dopo una giornata senza regate, oggi il vento dovrebbe tornare a soffiare sul campo di Cartagena, permettendo così ai team di entrambe le Series di darsi battaglia per il Trofeo Caja Mediterráneo Regione di Murcia. Meteo permettendo, il comitato cercherà dunque di dare il via a tre prove per ciascuna classe. La prima partenza è prevista alle ore 13:00, con la diretta dell'Audi MedCup TV, live sul sito www.medcup.org, in programma dalle ore 12:50.
Fra i team della TP52 Series, tanta attesa per vedere nuovamente in azione TeamOrigin 1851: sarà questo finalmente il momento buono per il tanto atteso salto di qualità del team britannico? A rincorrere Ben Anslie e compagni, ci penseranno però Matador, secondo in classifica, ed Emirates Team New Zealand, terzo. Al quarto posto, spicca invece la presenza di Luna Rossa, in cerca qui di riscatto.
Per la GP42 Series, barche chiamate ad affrontare la prima giornata di regata, con Paolo Cian e il suo Madrid-Caser Seguros chiamati a difendere il primo posto nel Circuito Audi MedCup, confermando quanto di buono fatto vedere nelle tappe passate.
Per quanto riguarda gli ospiti, a bordo di Bribon sarà presente Juande Ramos, ex allenatore del Real Madrid. Al villaggio pubblico saranno come sempre numerosissime le attività previste, mentre stasera sarà il momento della "notte cubana", a base di balli e musica.

venerdì 27 agosto 2010

Concluso il Campionato Nazionale della classe 420




Senigallia 26/08/2010 – L’ultima giornata del Campionato Nazionale Assoluto della classe 420 ha portato ad un rimescolamento delle posizioni con lo svolgimento di due regate caratterizzate dal debole vento tra i sei ed i nove nodi di uno svogliato grecale in progressiva rotazione verso il levante; il tutto accompagnato da condizioni di mare quasi calmo.

L’equipaggio del Club Nautico Senigallia, Falcetelli e Franciolini, pur aggiudicandosi due buoni piazzamenti chiude in seconda posizione sul podio e viene superato in testa alla classifica finale dalla coppia Mancinelli e Cucchiara del C.V. Aniene che si laureano così campioni italiani; in terza posizione la Celli e la Morini del C.V. Ravennate autrici di una bella rimonta con le ultime due vittorie di giornata.

Da segnalare nelle posizioni di rincalzo al podio, nell’ordine: i velisti Paolillo e Iavicoli del R.C.C. Tevere Remo, D’Errico e De Felice della Canottieri Savoia e la Lantier e la Faraguna della S.V. Barcola e Grignano. Gli altri due equipaggi femminili del Club Nautico Senigallia, Frezza e Manfredi e Mazzanti e Palestrini si assestano nella parte alte della classifica rispettivamente al dodicesimo ed al ventisettesimo posto.

Nella Flotta Silver, che non regatava per il titolo nazionale, le prime tre posizioni vedono in testa gli atleti Marcellino e Lombardo dell’A.S. DIL. Y.C. Porto seguiti da Fontanot e Scandolo della S.N. Pietas Julia mentre il terzo posto è stato aggiudicato all’equipaggio femminile Marica e Miglianti della LNI Cagliari.


Al termine della premiazione il presidente del Club Nautico Senigallia ha ringraziato tutti partecipanti ed in particolare il presidente della classe 420 Ignazio Pipitone per la collaborazione e per gli apprezzamenti sulla bontà dell’organizzazione dell’importante evento sportivo.

CAMPIONATO ITALIANO VELA D'ALTURA - SCRICCA SECONDO DOPO TRE PROVE


Livorno, 26 luglio 2010 - Continua al rallentatore il Campionato Italiano di Vela d'Altura di Livorno. Anche oggi i quasi quaranta equipaggi iscritti hanno dovuto fare i conti con l'evanescenza della brezza che, seguendo il trend dei giorni scorsi, si è confermata debole e instabile. Condizioni in conflitto con quanto annunciato dai bollettini meteo che, per la giornata odierna, annunciavano un leggero rinforzo del vento.
Una situazione difficile da gestire, tanto per il Comitato di Regata che, costretto ad annullare la seconda manche, ha fatto rientro all'ormeggio con una sola prova valida, quanto per i protagonisti dell'evento, obbligati a lente risalite e a lunghe impoppate, durante le quali a farla da padrone è il caldo a tratti opprimente.
Va comunque sottolineato che la complicata meteorologia medicea nulla sta togliendo al serrato confronto in atto all'interno della Classe 3. Il parziale di oggi, infatti, se da un lato promuove l'M37 Escandalo al primo posto, dall'altro lascia del tutto invariati i rapporti di forze. A un solo punto dallo scafo di Manuel Costantin si confermano il Comet 38 S Scricca di Gianfranco Cioce, oggi ottimo secondo, e il leader della prima ora Rewind Energy Resources, l'X-37 di Claudio Paesani.
"Siamo alle prese con una situazione meteo davvero complicata. Le oscillazioni del vento e le raffiche sono talmente improvvise che è quasi impossibile fare ragionamenti a lungo termine. Sino ad ora abbiamo cercato di evitare scelte estreme: ritrovarsi nell'angolo quando la brezza se ne va dalla parte opposta è una situazione da evitare assolutamente - spiega Daniele De Tullio, tattico di Scricca - Siamo comunque soddisfatti da quanto fatto nel corso di queste prime regate: il vento così leggero non è certo il preferito dalla nostra barca ed essere secondi a un punto dal leader è un dato che ci fa ben sperare, specie alla luce dei nuovi bollettini che per domani indicano un rinforzo del vento".
Il Campionato Italiano di vela d'Altura riprenderà domani. Il programma della quarta giornata prevede lo svolgimento di un minimo di due prove, anche se, visto il ritardo sulla tabella di marcia, il Comitato di Regata potrebbe tentare di recuperare una delle manche rinviate.
Oltre a Gianfranco Cioce e a Daniele De Tullio, a bordo di Scricca sono impegnati il randista Alessandro Battistelli, il trimmer, nonché Division Manager della North Sails di Napoli, Alberto Grippo, il pitman Francesco de Bonfils, l'uomo all'albero Giancarmine Moggia e il prodiere Andrea Quartulli.
Classe 3 - Classifica provvisoria
1. Escandalo, 4-1-1, pt. 6
2. Scricca, 1-4-2, pt. 7
3. Rewind Energy Resources, 2-2-3, pt. 7
4. Vlag, 3-5-5, pt. 13
5. Betta Splendes, 9-3-4, pt. 16
seguono 9 imbarcazioni

Vela Audi Med Cup - Poco vento, spettacolo rinviato a domani


Il comitato di regata ci ha provato fino all’ultimo a dare il via alle prove odierne, ma il vento quasi nullo ha impedito qualunque tentativo: non più di 4/5 nodi, infatti, l’intensità dell’aria oggi sul campo di regata di Cartagena. Per quanto riguarda le regate, il Trofeo Caja Mediterráneo Regione di Murcia tornerà dunque domani, con in programma altre tre prove per ciascuna Series. Annullata dunque la regata costiera della TP52 Series. La diretta dell’Audi MedCup TV avrà inizio, come sempre, dalle ore 12:50.
Anche senza vento, il Circuito Audi MedCup però non si ferma: questa sera, al villaggio pubblico, il gruppo Jazz Menor Band si esibirà infatti dalle ore 22:00 in un imperdibile concerto di musica jazz.
Oggi, invece, a movimentare la giornata dell’Audi MedCup, è stato l’arrivo dell'enorme sottomarino da 1750 tonnellate della Marina Spagnola “in visita” al campo di regata. Il "Mistral" (questo il nome del sommergibile), classe Galerna, è partito questa mattina dalla base navale di Cartagena con 60 persone di equipaggio, di cui 5 donne, per effettuare alcuni test di porofndità. Intanto, anche oggi, a bordo di qualche TP52 (su tutti Quantum Racing), sono saliti alcuni dei ragazzini partecipanti al Campionato Regionale di Optimist, finito ieri.
Le dichiarazioni del giorno
María Torrijo (ESP), PRO: "Anche se le previsioni non erano buone, ci aspettavamo più vento, specialmente fra le 14:00 e le 16:00. Quando siamo usciti e abbiamo raggiunto il campo, avevamo circa 7 nodi d’aria da destra, motivo per cui abbiamo ammainato l’Intelligenza. Ma nel tempo in cui la flotta ci ha raggiunti, è sparito tutto.”
Francesco Mongelli (ITA), navigatore di Synergy (RUS):“Mi sono spettinato con le raffiche a 6 nodi! Purtroppo qui si sa che è così, la termica stenta a entrare perché le montagne sono alte e fa caldo. Purtroppo il comitato non ha nemmeno spazio per muoversi: l’acqua è fonda, e fuori non può andare perche c’è anche il passaggio delle navi… E ce ne siamo accorti ieri con quella petroliera che quasi troncava la flotta in due. Comunque, questa è Cartagena… Bisogna essere pazienti e far bene quando si può.”
Max Sirena (ITA), pitman di Luna Rossa (ITA):“Oggi non c’era nulla da fare, avevamo una media d’aria che andava dai 3 ai 5 nodi, e in più il vento non ha mai girato nella direzione in cui era prevista. Purtroppo la giornata era abbastanza scontata.”
Carlo Castellano (ITA), grinder di Bigamist (POR):“Ieri il vento è arrivato oltre al dovuto, perché ci si aspettava di meno, oggi non è arrivato all’appuntamento… Siamo stati un po’ in giro a controllare la corrente, che qui è un fattore determinante, cercando di premunirci per le prossime regate.”Philippe Mourniac (FRA), navigatore di Audi A1 powered by ALL4ONE (FRA/GER):“Domani dovremmo avere uno scenario simile a oggi in quanto a direzione, ma con maggior pressione, per cui dovremmo essere in grado di regatare. E per sabato e domenica, sembra che avremo maggiori brezze.”
Matis Picornell (ESP), navigatore di AIRISESSENTIAL (ITA):“Ci aspettavamo qualcosa in più, quando siamo usciti sembrava ci fossero un po’ di raffiche intorno ai 130-150 gradi, ma non erano abbastanza intense, per cui la flotta ha iniziato a rientrare verso il porto. Per la settimana ci aspettiamo un po’ più di vento, dovremmo avere intorno ai 10-12 nodi, ma la situazione barometrica non è abbastanza chiara per cui dovremo vedere di giorno in giorno.”

CAMPIONATO ITALIANO VELA D'ALTURA, L'M37 ESCANDALO CONQUISTA IL PRIMO POSTO


Ancora una volta il vento si è fatto attendere, permettendo al Comitato di Regata del Campionato Italiano vela d'Altura di svolgere oggi una sola prova.
Una leggera brezza sui 5/7 nodi d'intensità ha dato il via alla terza regata. L'M37 Escandalo con a bordo Manuel Costantin, Andrea Micalli, Giorgio "Dodo" Gorla, Alessandro Omari, Filippo Scipioni, Marco Tapetto, Ottavio Persico, Marco Steffe e Alberto Piz, ha conquistato oggi la vetta della classifica provvisoria della categoria 3, vincendo stamane la regata e sorpassando in graduatoria overall le imbarcazioni Scricca (Comet 38s) e Rewind (X37), rispettivamente seconda e terza a pari punti.
"Siamo partiti molto bene in velocità sul lato sinistro del campo - ha dichiarato Giorgio "Dodo" Gorla, tattico di Escandalo - appena ci siamo resi conto che il bordeggio conveniva a destra, abbiamo cambiato rotta, giungendo terzi in boa di bolina. La chiave di volta della regata è stata per noi l'ultima poppa, in cui grazie anche alla velocità della barca siamo riusciti a conquistare metro dopo metro il vantaggio su l'X37 e il Comet 38s, sorpassandoli e giungendo primi all'arrivo senza commettere errori."
Per l'M37 Coconut, al momento decimo con 30 punti totali, la regata è stata segnata dalla partenza anticipata che ne ha causato la squalifica.
Nella categoria "0-1-2" l'imbarcazione Horus (M45) ha conquistato l'ottava piazza portandosi decima in classifica generale. Al termine della giornata, Man (Grand Soleil 42RO), Three Sisters (First 40.7) e Alvarosky (Grand Soleil 40RC) occupano i primi tre posti in graduatoria.
Domani, vento permettendo, sono previste due prove, il Campionato terminerà il 28 agosto.
L'evento è organizzato dal Comitato Circoli Velici Toscani, che riunisce lo Yacht Club Livorno (base logistica dell'evento), il Circolo Nautico Livorno, il Club Nautico Versilia, la Lega Navale Italiana di Viareggio, la Lega Navale Italiana di Pisa e lo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, con il supporto dell'Unione Vela d'Altura Italiana e della Federazione Italiana Vela.
Link alle classifiche:

VELA LAGO DI GARDA: DOMANI PARTE IL TRICOLORE ASSO 99 EVENTO DEI 60 ANNI DELLA CENTOMIGLIA


GARGNANO (Brescia-Lago di Garda) – Tutto è pronto nei porticcioli della cittadina gardesana di Bogliaco di Gargnano per il Campionato Italiano della classe Asso 99 che salperà domani nel pomeriggio con la prima serie di regate. Già oggi ci sono stati gli arrivi dei concorrenti e le misurazioni di scafi e vele. La gara aprirà i “100 Eventi” della nozze di diamante della Centomiglia. Si correrà da venerdì a domenica al largo di Gargnano e Bogliaco, spazio dove l’ultimo tricolore di questa classe si è corso nel 2008. Allora vinse “Assterisco”, l’imbarcazione del bresciano Giorgio Zamboni che anche nel 2009 conquistò il titolo. In gara ci saranno nomi famosi della vela gardesana e nazionale come i desenzanesi Oscar Tonoli e Bruno Fezzardi, i milanesi Cavallini, la barca reale di Luitpold von Bayern, il bis nipote di Ludwig III di Baviera, la barca del team “Garda Sails” con Marco Ferrari, Beppe Cavalli, vincitore di categoria alla Centomiglia dell’anno passato, alcune imbarcazioni tedesche ed ungheresi, i giovanissimi del Consorzio velico dei giovani della 14a Zona con "Satanasso" e il promettente timoniere bresciano Paolo Virgenti. Il Campionato Italiano Open del monotipo Asso 99 sarà la prima delle tappe degli eventi di "diamante" che proseguiranno con la Coppa del mondo delle imbarcazioni cinesi “Longtze” (dal 3 al 5 settembre), la carena costruita dal cantiere di "China Team", la prima barca di quel Paese presente in Coppa America. Domenica 5 settembre (ore 8 e 30) sarà la volta della 44° edizione del Trofeo Riccardo Gorla-50 Miglia del Garda, poi l'11 e 12 settembre la 60° Centomiglia con il 5° Trofeo Giorgio Zuccoli della Multi Cento e la Cento People per i diportisti e progetti legati al sociale. Nel corso del Campionato Asso 99 la Pro Loco di Gargnano proporrà la “Festa della birra”. la chiusura dei 100 Eventi di Diamante sarà il 26 di settembre sempre il porto vecchio di Bogliaco di Gargnano con la "Childrenwindcup", festa e regata co promossa con l'Abe (Associazione bambino emopatico), "Guest stars" i ragazzi dei reparti di onco-ematologia dell'Ospedale dei Bambini di Brescia.

Vela Long Distance: Umberto Modena guida la classifica

In attesa del 56° Nastro Azzurro, quarta tappa del Circuito Italiano LongDistance 2010, organizzata dall'Associazione Nautica Sebina di Sulzano (BS) ein programma domenica 12 settembre nelle acque del lago d’Iseo, il ComitatoOrganizzatore ha stilato una classifica provvisoria e un primo bilancio diquesta edizione, il cui scopo principale è quello di diffondere un sano spiritoprima marinaresco e poi agonisticoLa Classifica provvisoria CILD2010 (nella quale sono stati inseriti solo itimonieri che hanno preso parte ad almeno due delle tre prove svolte) vede alcomando Umberto Modena (Univela) seguito da Carla Rigon (A.S.D. Faro PiaveVecchia), Steven Borzani (FV Desenzano), Carlo Perlini (LNI – Garda), MaddalenaZabrewska (Compagnia delle Derive Fitzcarraldo), Enzo Cambi (Compagnia delleDerive Fitzcarraldo), Maurizio Bigolin (LNI – Desenzano) ed Antonio Beltrame(Punto Vela Club).Il Comitato Organizzatore ricorda la necessaria di partecipare ad almeno 3delle 5 regate previste per poter accedere alla classifica finale del CircuitoLong Distance 2010.Appuntamento, quindi, con le ultime due tappe del Circuito: la quarta, unadelle più antiche regate crociera del lago d’Iseo, organizzata il 12 settembresu un percorso molto suggestivo che prevede, dopo la partenza da Iseo, dicosteggiare le splendide isole del lago, in particolare la famosa Montisola(www.ansebina.it) e quella conclusiva, la Fitzcarraldo CUP, in programma ladomenica seguente, il 19 settembre.La quinta ed ultima tappa del Circuito si svolgerà sotto la regia dellaCompagnia delle Derive Fitzcarraldo di Brenzone (VR) e sarà aperta alle varieclassi di derive. Si svilupperà su un’unica prova di 12 miglia, coinvolgendo ledue sponde del lago nei Comuni di Brenzone, Malcesine e Limone. Testimonial2010 che onorerà tutti i presenti e gli organizzatori con la sua presenzariconoscendosi nello spirito della Fitzcarraldo Cup è Andrea Stella, promotoredi ideali e valori sociali che nella vela si rispecchiano (www.fitzcarraldocup.org, www.compagniafitzcarraldo.it).