Milano, 26 febbraio 2009 - Si è svolta oggi, presso l’Aula Magna dell’Università Bocconi di Milano, la conferenza stampa per la presentazione delle attività sportive dello Yacht Club Italiano.
La stagione si apre con il Grand Prix d’Italie, riservato ai Mini 6.50. La regata si svolgerà dal 18 al 25 aprile sul percorso Genova-Ile du Porquerolles - Giraglia- Isola del Giglio – Genova. Giunta alla sua terza edizione, questa regata coinvolge ogni anno un numero maggiore di partecipanti.
Si prosegue con le Regate Pirelli - Coppa Carlo Negri. Giunta alla 40° edizione, la manifestazione è in programma dal 30 aprile al 3 maggio a Santa Margherita Ligure, ed è riservata alle classi IRC e ORC Int., ai Maxi, ai Mini Maxi, ai Wally e alla Swan Maxi Class. Molto amate da armatori ed equipaggi, le Regate Pirelli Coppa Carlo Negri sono diventate un appuntamento imperdibile, grazie all’atmosfera festosa e divertente, al grande tendone Pirelli che accoglie ogni giorno tutti i regatanti e alla competizione agguerrita sul campo di regata.
A seguire una novità nel calendario regate dello Yacht Club Italiano: il Portofino Rolex Trophy, regata a invito riservata a J Class,
Dal 22 al 24 maggio, sempre a Portofino, è il turno di una regata molto amata: il Trofeo SIAD Bombola d’Oro, la regata per dinghy
Dal 30 maggio al 2 giugno Genova sarà il teatro della Millevele, la grande festa della vela aperta a ogni tipo di imbarcazione. Come ogni anno Millevele non vive solo in mare, ma anche a terra: nel villaggio regata si svolgeranno infatti molte iniziative dedicate ai bambini e ai ragazzi, dalla scuola vela gratuita, all’animazione, ai concorsi di creatività.
Dal 14 al 20 giugno è il momento della regina del Mediterraneo: la Giraglia Rolex Cup, aperta a IRC e ORC Int., Maxi, Swan Maxi Class, Mini Maxi e Wally.
Tre giorni di prove costiere a St. Tropez precedono la spettacolare regata d’altura di
Dal 29 agosto al 5 settembre l’Argentario sarà teatro di un’altra grande novità del calendario sportivo YCI: i Rolex Swan 45 Worlds, il campionato del mondo riservato agli Swan 45, che si svolgerà a Cala Galera, organizzato in collaborazione con il Circolo Nautico e della Vela Argentario.
Una settimana dopo, dal 14 al 20 settembre è il turno della terza novità proposta nel 2009 dallo Yacht Club Italiano: il Campionato Mondiale X-41, riservato alla classe monotipo del cantiere danese X-Yachts, che si svolgerà a Scarlino in collaborazione con il Club Nautico Scarlino.
Dal 25 al 27 settembre si torna a Santa Margherita Ligure per MBA’s Cup, la sfida tra gli studenti master delle più importanti business school del mondo, organizzata in collaborazione con la SDA Bocconi.
Continua anche nel 2009 (da febbraio a ottobre) l’appuntamento con BMW Match Race Academy, la scuola di perfezionamento creata dallo Yacht Club Italiano e da BMW che consente agli appassionati di apprendere e approfondire le tecniche del match race.
Durante l’incontro è stata inoltre annunciata la presenza al G8 di Nave Italia, il brigantino a vela di
venerdì 27 febbraio 2009
L’ATTIVITA’ SPORTIVA 2009 DELLO YACHT CLUB ITALIANO
giovedì 26 febbraio 2009
LA REGATA DELLE CENTOMIGLIA E LE VELE DEL GARDA
La vela e il Circolo Vela Gargnano-lago di Garda saranno ospiti con “BresciaTourism” e del consorzio "Riviera dei Limoni" alla “Free” di Monaco di Baviera, importante rassegna internazionale dedicata al turismo ed al tempo libero. Dopo la "Wtm" di Londra e la “Touristik” di Lipsia di fine 2008, le manifestazioni sportive di Gargnano con le immagini dell’ultima Centomiglia-MultiCento, del tricolore Open dell’Asso 99, della 20° Cento Cup, dell’evento benefico della “Childrewindcup”, gara quest’ultima vinta dal conduttore Tv: Dj Francesco, hanno fatto tappa tra gennaio e febbraio ad Utrecht in Olanda alla “Vakantieburs”. Successivamente sono state presenti alla “Ferienmesse” di Vienna, Austria, dal 17 al 25 gennaio al “Cmt” di Stoccarda, Germania, dal 23 al 25 gennaio, ad "Holiday Word" di Dubino, Irlanda, e la “Ferie” di Copenaghen, Danimarca. Altro doppio appuntamento dal 28 gennaio al 1 febbraio con le rassegne “Fitur” di Madrid, Spagna e “Ferienmesse” di Zurigo, Svizzera. Il giro per l’Europa andrà poi avanti dopo la Baviera con gli appuntamenti di Norimberga, Berlino, Mosca, Parigi e Goteborg, Svezia.
Il calendario agonistico 2009 del Circolo Vela Gargnano si è aperto il 15 febbraio con la “Regata di San Valentino”, ultima tappa della Winter Cup del Garda, il più importante e seguito campionato invernale in acque non marine, co promosso con i Club della Canottieri Garda Salò, Portese e Toscolano-Maderno.
Il 15 marzo sarà a volta del “31° trofeo Roberto Bianchi”. Il 3 maggio la classe Optimist si ritroverà al porticciolo di Bogliaco per il “31° trofeo Antonio Danesi”. Dal 23 al 24 maggio sarà la volta della ambita “Gentlemen’s Cup”, la gara internazionale per monotipi riservata ai timonieri-armatori. In acque marine si disputerà la "21° Cento Cup", Match-Race di Grado 1 con al via i grandi specialisti delle sfide a due della America’s Cup, regata alla quale il Circolo Vela del lago di Garda è già iscritto con il consorzio “GreenComm Challenge”. Il clou degli eventi sarà tra fine agosto e la prima settimana di settembre. Il 30 agosto si correrà la 43° edizione del Trofeo Gorla e la 50 Miglia per i multi scafi, fino al 4 settembre il Campionato del mondo del cat Tornado, il 5-6 settembre la 59° Centomiglia Velica-Trofeo Conte Alessandro Bettoni e la 4° MultiCento-Trofeo Giorgio Zuccoli, la CentoPeople per le barche da diporto ed i progetti di velaterapia.
Il 26-27 settembre tornerà la “3° Childrenwindcup”, gara promossa con l’Ospedale dei Bambini di Brescia e l’Associazione Bambino Emopatico. Il 25 ottobre il "trofeo dell’Odio" chiuderà l’annata 2009. Tutta l’attività 2009 gode già del patrocinio del Consiglio Regionale della Lombardia e della collaborazione del consorzio Riviera dei Limoni.
mercoledì 25 febbraio 2009
PRIMA "USCITA" DELLA NEWSLETTER DELLA LEGA NAVALE
E’ stata inviata pochi giorni fa, a soci, simpatizzanti ed istituzioni, il primo numero della newsletter della lega Navale con l’esplicito intento di divulgare le attività dell’associazione e la cultura del mare.
Per tutti vale l’invito ad iscriversi a questo servizio gratuito: info@leganavalesenigallia.it
Ecco il testo:
Cari soci ed amici con il primo numero di questa newsletter mensile iniziamo un servizio d’informazione che ha lo scopo di rendervi più partecipi alla vita della nostra associazione tenendovi aggiornati sulle attività nelle quali
Ci farebbe piacere farlo tanto più ora che stiamo per intraprendere un nuovo ed inesplorato percorso, sostenuti da aziende attente e generose che fino ad ora hanno dato fiducia al nostro percorso.
La lega per la Società
Il 2009 sarà per
SCUOLA: Tra aprile e giugno coinvolgeremo alcune scuole di Senigallia nel progetto Senigallia per mare per diffondere la cultura del mare attraverso il racconto della contemporaneità e la tradizione marinara di Senigallia, che è stata parte fondamentale del suo sviluppo nella storia. Svilupperemo questo progetto anche nelle scuole di Montemarciano affrontando il tema attuale dell’erosione costiera.
Il progetto è coordinato da Simone Volpini
AMBIENTE: A giugno prenderà il via Riciclonda, la manifestazione per barche in materiale recupero alla quale possono partecipare bambini e adulti, nipoti e nonni, con imbarcazione costruite con materiali frutto di riciclo domestico o industriale. L’evento è coordinato da Massimo Piangerelli.
DISABILITA’ : A luglio partirà Vela Silenziosa, un ambizioso progetto per insegnare la vela a ragazzi sordi, ……. la “magia” di scivolare sul mare …. in silenzio …… comunicando solamente con le mani.
Il progetto è coordinato da Franco Santini.
I prossimi temi
La prossima newsletter sarà il proseguimento di questa e conterrà 3 pezzi. Il primo sulle attività che andremo ad organizzare per i nostri soci, e gli altri 2 più sportivi: uno sulle regate che
L’eventuangolo
Concludiamo queste note invitando tutti soci a spedire qualsiasi contributo che ritenete significativo a info@leganavalesenigallia.it : ogni vostra mail sarà presa in considerazione ed otterrà una risposta.
XIX Campionato Invernale - Cicolo Nautico NIC di Catania
Il Campionato Invernale continuerà domenica 8 Marzo sempre nelle acque antistanti il porto di Catania.
martedì 24 febbraio 2009
VELA: INVERNALE DERIVE, GRANDE AGONISMO ALLA MARINA DI SCARLINO
Il mare e il vento della Maremma Toscana non si smentiscono, con le prime brezze della stagione che consentono di disputare 6 splendide prove in due giorni di regate per le classi Finn e Snipe. Torna in acqua il grossetano Piero Romeo, reduce dalle Louis Vuitton Pacific Series di Auckland. Negli Snipe una presenza americana, con la Kathleen Tocke, quotatissima velista del New York Yacht Club.
La Marina di Scarlino, 23 febbraio 2009 - Splendido week end di regate al Club Nautico Scarlino, per il secondo dei tre appuntamenti con il Campionato Invernale derive riservato alle classi Snipe e Finn. Due belle giornate, che hanno riservato ai 24 equipaggi iscritti un bel sole che ha portato le prime brezze termiche della stagione, a conferma dell’eccezionalità di un campo di regata come quello maremmano che, già a fine inverno, regala giornate ideali per la pratica della vela agonistica. Il tutto, come sempre, in uno scenario stupendo, che esalta i regatanti, che possono sempre fare affidamento sulla sicurezza offerta dal personale e dalle strutture logistiche della Marina di Scarlino. Sia sabato che domenica sono state disputate tre prove, con la regia del Comitato di Regata diretto dal direttore generale del CNS Carlo Tosi, con venti prima sui 7-8 nodi da WSW, ruotati poi a NW e rinforzati fino a 14-15 nodi.
Nel singolo olimpico Finn il pisano Simone Mancini e il grossetano Piero Romeo, velista reduce dalle Louis Vuitton Pacific Series di Auckland dove era impegnato con Damiani Italia Challenge, si sono divisi le vittorie, con tre successi a testa. In classifica, dopo 8 prove, Simone Mancini guida su Piero Romeo. Terzo il livornese Cristiano Di Gaddo.
Nel doppio Snipe dominio dei sanremesi Enrico Solerio-Paolo Lambertenghi, con 5 primi e un secondo, davanti al triestino Pietro Fantoni, che si è avvalso nel week end della quotatissima prodiera USA Kathleen Tocke del New York Yacht Club. Una velista che, al suo attivo in questa classe, ha importantissimi risultati di livello Mondiale. La Tocke è rimasta favorevolmente impressionata dalle strutture della Marina di Scarlino e dalla bontà del campo di regata. “Fare vela qui è semplicemente fantastico: prepararsi a tagliare la linea di partenza con l’Elba e Montecristo sullo sfondo e regatare lungo la selvaggia costa maremmana è meraviglioso, ma quasi ti distrae! Inoltre da voi si può scendere in acqua tutto l’anno. Io mi alleno a Newport, in Rhode Island USA e ora là c’e il ghiaccio!”, ha detto, “L’accoglienza logista a terra e la gestione del campo di regata sono stati veramente di ottimo livello.” Terza un'altra coppia mista, quella dei triestini Fabio Rochelli e Daniela Semec. Ricordiamo che il leader della classifica, Enrico Solerio, è stato più volte campione italiano in questa classe.
Il Campionato Invernale per derive si concluderà con altre 4 prove il 7 e 8 marzo. La stagione proseguirà poi rapidamente con eventi di assoluto valore un po’ in tutte le discipline della vela agonistica, eventi che, come già successo nel 2007 e 2008, porteranno in Maremma oltre 3000 velisti e accompagnatori da tutto il mondo. A inizio estate sarà anche inaugurata la prima parte del Real Estate e del centro commerciale, che completeranno così l’offerta della Marina di Scarlino per tutti gli amanti del mare e di un turismo di qualità.
lunedì 16 febbraio 2009
RISULTATI REGATA DI SAN VALENTINO DEL CIRCOLO VELA GARGNANO - LAGO DI GARDA
GARGNANO (Brescia) . La “regata di San Valentino” ha chiuso la “Winter Cup” del Lago di Garda ed aperto la lunga stagione agonistica del Circolo Vela Gargnano. Due le prove disputate nelle acque antistanti Bogliaco e Gargnano, il “Parco del vento” della Comunità Montana Alto Garda della Lombardia. Nella classe "Protagonist" è stato lo skipper di casa Carlo Fracassoli (un bagaglio agonisto di due vittorie assolute alla Centomiglia più vari titoli tricolori con i monotipi), ha condotto il “Volabasso” ad un primo ed un secondo posto che , dopo il calcolo dello scarto, l’ha visto primo nella graduatoria generale dello pattiglia degli scafi firmati da Gigi Badinelli e dai fratelli Galloni. “Volabasso” armato dal desenzanese Luca Pavoni (FV Desenzano) ha battuto “Yerba del Diablo” di Barzaghi (Canottieri Garda), “Anemos” dell'Eolo Fans Club (CV Gargnano), “Whisper” di Andrea Taddei (Canottieri Garda) e “Casper” di Francesco Saviotti (Canottieri Garda). Nei cabinati si è confermato primo “Vitasol-Graffio” di Bruno Manenti (West Garda YC) davanti al Bad 27 “Elisir” di Massimo Goffi (Canottieri Garda) e terzo il "T- Bird" di Davide Del Rosso, primo nel gruppo A dei tempi compensati dell'Orc Club. Tra i Dolphin 81 è arrivata la doppietta di “Mi Vida” con Donnino Sperzagni che si è messo in scia la flotta della scuola velica di Water Tribe con Urbani, Angelini, Bonacina e Mazzetti nell’ordine. Tra i “Fun” la tappa gargnanese è andata ai fratelli Azzi (VC Campione), la Winter
La “Winter 2008-
mercoledì 11 febbraio 2009
YACHT CLUB CHIAVARI: STAGIONE AGONISTICA 2009
Lo Yacht Club Chiavari organizza ogni anno peri Soci e gli appassionati eventi velici orami classici, che richiamano armatori e imbarcazioni prestigiose.
Ecco i principali appuntamenti della stagione sportiva 2009 dello Yacht Club Chiavari:
- 28/29 marzo: Trofeo Boletto – Caravella d’argento, regata che si corre fin dal 1973 riservata alle derive (fireball, strale, contender, 4.70 e laser).
- 4 aprile: Trofeo Lions, regata a scopo benefico, a favore della ricerca sulla celiachia, riservata alle Classi ORC, IRC e Libera
- 16-17 maggio: Trofeo Marina Yachting, giunto alla 6° edizione, regata per imbarcazioni d’altura delle Classi ORC, IRC, Libera, J80 e X35. L’evento, con ampia partecipazione di armatori ed equipaggi, prevede, oltre alla competizione sportiva, numerosi eventi collaterali con la partecipazione di importanti personaggi della nautica e della vela
- 27 giugno: Regata Sociale Open in Notturna - Memorial Romano Caselli, per Classi Regata e Crociera
- 25 settembre: Trofeo Mediolanum, regata di apertura della Coppa e Trofeo Dallorso, nel Golfo Tigullio, riservata alle Classi ORC, IRC e Libera
- 26-27 settembre: Coppa e Trofeo Dallorso regata costiera Chiavari/PortoVenere e PortoVenere/Chiavari, che nel 2009 festeggia la sua 41° edizione, ed è un appuntamento con un’eccezionale partecipazione di armatori ed imbarcazioni prestigiose. E’ riservata alle Classi ORC, IRC e Libera
- 24 ottobre: Jeanneau Yachting & Golf Cup, giunta alla 7° edizione, per Classi Libere, in collaborazione con il Circolo del Golf di Rapallo, manifestazione che prevede una classifica per la vela, una per il golf ed una combinata per i due sport.
L’attività dello Yacht Club Chiavari non si limita all’organizzazione di regate ed alla partecipazione di molti Soci sportivi e professionisti alle maggiori competizioni veliche nazionali ed internazionali (Settimana di Alassio, Giraglia Rolex Cup, Campionati Italiani e Mondiali, Carthago Dilecta est, Mediterranean Middle Sea Race, Sydney-Hobart, ecc.), ma comprende anche la Scuola di Mare Giorgio Gavino.
Da moltissimi anni lo YCC organizza Corsi di Vela per adulti e ragazzi, tenuti da istruttori federali, e da circa 6 anni organizza Corsi per il conseguimento della Patente Nautica, non solo come risposta alle necessità dei diportisti, ma anche come formazione di figure professionali qualificate per il settore nautico.
VELA: UN GRANDE 2009 ALLA MARINA DI SCARLINO - INIZIA L’INVERNALE DERIVE
La Marina di Scarlino, 11 febbraio 2009 - Il Campionato delle derive è solo l’anteprima di un’altra intensa stagione, in cui il Club Nautico presieduto da Guido Spadolini organizzerà eventi in tutti i settori della vela agonistica. La validità della struttura della Marina di Scarlino, che consente di praticare vela di alto livello in tutti i mesi dell’anno, grazie alla logistica di un porto sicuro e alla presenza di un personale qualificato che lavora in sinergia con il Club Nautico, il cantiere Yacht Service e la Cruise Support, sarà presto completata con la consegna della zona commerciale e del Real Estate, prevista per l’inizio dell’estate 2009. Il porto sarà, quindi, sempre più un centro dell’eccellenza turistica e sportiva immerso in una delle zone più belle della Maremma Toscana, in cui praticare sport o vivere il mare con servizi e strutture di alto livello, tutte comprese nel bacino del porto turistico. La validità della struttura e le caratteristiche uniche del campo di regata maremmano è tale che proprio qui saranno disputati a breve importanti raduni tecnici a livello nazionale.
Un bel Maestrale invernale sui 15-20 nodi ha accolto i velisti delle classi Finn e Snipe che hanno preso parte al primo dei tre week end del Campionato Invernale per derive organizzato dal Club Nautico Scarlino. Sono state disputate due prove per ciascuna classe, agli ordini del Comitato di Regata diretto da Carlo Tosi, Filippo Soffici e Simone Gesi. Nel singolo olimpico Finn, i successi sono andati al pisano Simone Mancini e al marchigiano Paolo Cisbani, terzo posto per il fiorentino Lorenzo Marchetti. Nel doppio Snipe successo bis per il sanremese Enrico Solerio con Paolo Lambertenghi, davanti ai triestini Fantoni-Stella e Rochelli-Semec (equipaggio misto). Il Campionato Invernale derive prosegue nei week end del 21-22 febbraio e del 7-8 marzo. Nei Finn scenderanno in acqua altri timonieri, tra cui il grossetano Piero Romeo, impegnato in questi giorni ad Auckland con il team Damiani Italia Challenge che sta ben figurando nelle Louis Vuitton Pacific Series.
La stagione del Club Nautico prevede, dopo l’Invernale derive, due week end dedicati ai grandi monotipi d’altura, con la Spring Cup per gli Swan45 e gli X-35. Dal 27 al 30 marzo, un evento d’importanza continentale, l’EuropaCup della classe Laser, la deriva più diffusa al mondo, che porterà in Maremma circa 400 timonieri, suddivisi nelle classi Standard, Radial e la giovanile 4.7, con gran numero di tecnici e accompagnatori. Tale evento, che si avvale del supporto di Furiga Impianti, è organizzato dal Club Nautico Scarlino, dal Gruppo Vela della Lega Navale Italiana di Follonica e dal Circolo Nautico Follonica. A inizio aprile un evento della classe Mini 650, la Arcipelago 650, che regaterà su una splendida rotta d’altura nel mare della Toscana, con partenza dalla Marina di Scarlino, Capraia, Giannutri e ritorno per circa 190 miglia. Tra i partecipanti a questa regata, che si disputa in doppio, anche il Dagadà del velista maremmano Simone Gesi, supportato nella sua campagna in vista della MiniTransat anche dalla Marina di Scarlino. Nel week end pasquale torna il Memorial Falck alla sua terza edizione, una quattro giorni dedicata ancora a Swan 45 e X-35. A fine aprile arriva la più ambita delle classi olimpiche, la Star, che qui disputerà il suo Campionato di Distretto che raduna gli equipaggi di Italia e Grecia. Tra maggio e giugno scenderanno nelle acque della Maremma due dei più ambiti monotipi del momento, con armatori e velisti di assoluta eccellenza. I dettagli saranno annunciati a breve. Dopo la pausa estiva, in cui comunque saranno organizzati eventi per gli amanti del diporto, arriva a Scarlino (14-20 settembre) un altro Campionato del Mondo, quello degli X-41, organizzato dal più importante circolo nazionale, lo Yacht Club Italiano, in collaborazione proprio con il Club Nautico Scarlino. Per il 12-13 settembre è in programma un’importante regata nazionale della classe olimpica Finn, mentre il 26 e 27 sarà la volta di una Nazionale Snipe.
Un capitolo a parte merita il match race, da anni di casa alla Marina di Scarlino grazie alle 6 imbarcazioni First 750 di proprietà del Club e a un team collaudato nella gestione tecnica di questo tipo di regate. Nel corso del 2009 saranno disputati ben 8 match race, tra cui 2 internazionali di grado 3 e il Campionato Italiano Assoluto, che dal 22 al 25 settembre vedrà i migliori specialisti italiani dell’uno contro uno, tra cui anche timonieri in orbita Coppa America, misurarsi per il titolo tricolore in duelli all’arma bianca.
DAMIANI ITALIA CHALLENGE BATTE DI NUOVO TEAM ORIGIN AI QUARTI DI FINALE MA E’ BATTUTA DA BMW ORACLE IN SEMIFINALE
Sorprendente perché inatteso, non certo perché immeritato. Anche oggi, infatti, Damiani Italia Challenge, team nato dall'unione di Joe Fly Team Italia di Giovanni Maspero e di Dabliù Sail Project di Vasco Vascotto e Andrea Cecchetti, ha fatto le cose alla sua maniera e le ha fatte bene.
Guidato dalla mano di Francesco Bruni e dall'acume tattico dello skipper di Muggia, l'unico team interamente italiano presente all'evento che si concluderà nei prossimi giorni ad Auckland, ha ottenuto il diritto di disputare le semifinali superando i britannici di Team Origin al termine di un match controllato sin dal via.
Archiviata la complicata pratica inglese con malcelata autorità, Damiani Italia Challenge si è trovato a dividere il box di partenza con Russell Coutts e con gli uomini di BMW Oracle Racing. E' bastata una piccola esitazione a rendere in salita la prima bolina, ma è stato davvero incredibile vedere lo scafo dell'equipaggio italiano avvicinarsi all'avversario da sottovento senza perdere nulla in termine di velocità, ed è stato altrettanto emozionante vedere Francesco Bruni attaccare la coppia Coutts-Pepper all'orza, nel tentativo di liberarsi da una copertura che, raggiunta la layline, ha segnato definitivamente la sorti della sfida.
Damiani Italia Challenge finisce quarto, dietro a team che dell'America's Cup hanno fatto la storia recente: il defender Alinghi, i padroni di casa di Emirates Team New Zealand, qualificati di diritto alla finalissima del prossimo venerdì e battuti dagli uomini di Vasco Vascotto nel primo match della Gold Fleet, e il già citato BMW Oracle Racing.
Grande la soddisfazione di Vasco Vascotto, skipper e tattico di Damiani Italia Challenge: "Sorrido perché so quanto il risultato sia positivo. Abbiamo imparato più in queste due settimane che in vent'anni di vela ad alto livello. Credo questo sia un giorno fantastico per noi: torniamo in Italia con un bagaglio importante e con la consapevolezza di valere quanto team più titolati. E' la dimostrazione che il lavoro duro paga e i ragazzi del team devono essere orgogliosi di questo".
Non nasconde la propria conte Francesco Bruni, timoniere di Damiani Italia Challenge: "Il bilancio è più che positivo. Avremmo venduto qualsiasi cosa pur di essere qui, a festeggiare il quarto posto, conquistato finendo alle spalle di tre grandi team. Ovvio, in questo momento le sensazioni sono contrastanti: è una cosa che fa parte del gioco perchè vinto il quarto di finale contro Team Origin siamo stati catapultati in breve tempo nel match con BMW Oracle Racing, l'ultimo della nostra avventura. Ma ripeto: siamo contentissimi. In meno di due mesi abbiamo colmato un gap importante, dimostrando di poter lottare ad armi pari con equipaggio che sono insieme da molto più tempo. A livello personale sono molto contento di questa esperienza".
Semifinale
BMW Oracle Racing batte Damiani Italia Challenge
Quarti di finale
Damiani Italia Challenge batte Team Origin
BMW Oracle Racing batte Luna Rossa
Round Robin 2
Classifica finale: Alinghi pt. 4; BMW Oracle Racing*, Damiani Italia Challenge, Emirates Team New Zealand pt. 2; Team Origin** pt. 1,5;; Luna Rossa pt. 0.
* penalizzato di pt. 1
** penalizzato di pt. 0,5
martedì 10 febbraio 2009
LA REGATA DI SAN VALENTINO DEL CIRCOLO VELA GARGNANO - LAGO DI GARDA
GARGNANO (Brescia) – Si apre domenica prossima 15 febbraio la lunga stagione 2009 del Circolo Vela Gargnano che culminerà a settembre con la 59a edizione della Centomiglia-Multicento- Cento People. La prima gara stagionale sarà la "Regata di San Valentino", la gara per gli "innamorati" della vela, che sarà anche l'ultima tappa del circuito della "Winter Cup", evento sportivo che ha visto coinvolti i club sportivi di Portese, Toscolano-Maderno e della Canottieri di Salò. Le ultime manches andranno a completare le classifiche finali.
Gli attuali ledaer sono per la classe Protagonist 7.50 il gargnanese "Anemos" di Roberto Magni dell'Eolo Fans Club, per i Dolphin il "Mi Vida" di Donino Sperzagni del CN Portese, per i cabinati il "Vitasol-Graffio" di Bruno Manenti del West Garda Yacht Club di Padenghe, primo anche nell'Orc Internazionale cat B, , mentre nella Cat. A è in testail Beneteau 25 "T-Bird" di Bottagiso-del Rosso del CN Portese, infine i "Fun" con il "SomiacheFun" di Patrizia Anele e Gio Panzera della Canottieri Garda.
Il calendraio di Gargnano proseguirà Il 15 marzo con il “31° trofeo Roberto Bianchi”. Il 3 maggio la classe Optimist si ritroverà al porticciolo di Bogliaco per il “31° trofeo Antonio Danesi” per i giovanissimi “Under 15”. Dal 23 al 24 maggio sarà la volta della ambita “Gentlemen’s Cup”, la gara internazionale per monotipi riservata ai timonieri-armatori. A luglio Gargnano proporrà, in acque marine, la "21° Cento Cup", Match-Race di Grado 1 con al via i grandi specialisti delle sfide a due della America’s Cup. Il clou degli eventi sarà tra fine agosto e la prima settimana di settembre. Sarà un vero festival mondiale della vela acrobatica grazie ai multiscafi ed ai maxilibera dei laghi Europei.
Il 30 agosto si correrà la 43° edizione del Trofeo Gorla e la 50 Miglia per i multi scafi, fino al 4 settembre il Campionato del mondo del catamarano Tornado (classe olimpica dal 1976 al 2008), il 5-6 settembre la 59° Centomiglia Velica-Trofeo Conte Alessandro Bettoni e la 4° MultiCento-Trofeo Giorgio Zuccoli, la CentoPeople per le barche da diporto ed i progetti di velaterapia. Il 26-27 settembre tornerà la “Childrenwindcup”, gara promossa con l’Ospedale dei Bambini di Brescia e l’Associazione Bambino Emopatico. Il 25 ottobre il trofeo dell’Odio chiuderà l’annata 2009.
L’attività della stagione 2008 di Gargnano è stata supportata dalla società Aria (www.in-aria.it), dalla griffe Marina Yachting, Amica Chips, Rappydrive, Moniga Porto, il Consiglio Regionale della Lombardia, l'Assessorato al Turismo della Provincia di Brescia.
CAMPIONATO INVERNALE DEL TIGULLIO 2008/09: YACHT CLUB CHIAVARI UNA SQUADRA VINCENTE
Al termine del XXXIII Campionato Invernale del Tigullio le imbarcazioni dello Yacht Club Chiavari, come ogni anno, hanno ottenuto un’ottima performance e apprezzabili vittorie.
Infatti sono ben 3 i primi posti ottenuti con:
Despeinada, di Italo Borrini, 1° Classe ORC 2 e 2° overall Classe ORC
Low Noise, di Giuseppe Giuffrè, 1° Classe ORC 3 e 1° overall Classe ORC
Fremito d’Arja, di Dario Levi, 1° Classe IRC 3 e 1° overall Classe IRC
Inoltre Paolo Montedonico, con Montpres, si è aggiudicato un 2° posto in Classe J80.
Marco Fantini, con Jam, si è classificato 3° nella Classe IRC 1-2 e 4° overall Classe IRC.
Infine 3 sono le imbarcazioni quarte classificate:
Capitani Coraggiosi 2, di Felcini e Santoro, 4° Classe ORC 2
AlaBianca, di Camillo Capozzi, 4° Classe ORC 3-4
Johnny come late, di Marco Facca, 4° Classe IRC 3.
Anche quest’anno, quindi, una brillante prestazione degli armatori Soci dello Yacht Club Chiavari, che si sono dimostrati una squadra numerosa, appassionata e vincente.
lunedì 9 febbraio 2009
SOLE E BREZZE LEGGERE PER LA "REGATA DELLA MERLA" NEL GOLFO DI SALO'
SALO’ (Brescia) – Sole ed arietta leggera per per la “Regata della Merla”, tappa salodiana della "Winter Cup 2008-2009", il prestigioso evento invernale del lago di Garda che si chiuderà domenica prossima a Gargnano con la “Regata di San Valentino” e dopo le gare di Portese, Maderno e Salò. La classe "Protagonist 7.50" ha visto l’affermazione di giornata per “Volabasso” del desenzanese Luca Pavoni, che aveva al timone Carlino Fracassoli, più volte tricolore con vari One Design. Lo skipper di Gargnano ha battuto la barca di casa “Whisper” del timoniere Andrea Taddei con alla tattica il presidente della Canottieri Garda, Giorgio Bolla. Terzo è il bergamasco Andrea Barzaghi e quarto il gargnanese Roberto Magni di “Anemos” che si conferma alla testa della graduatoria generale. Nei Dolphin taglia il traguardo il solo “Mi Vida” di Sperzagni del Circolo Nautico di Portese che guida nel gruppo dove c’è la flotta dei Dolphin versione Match-race della scuola velica milanese Water Tribe. Tra i cabinati si impone il veloce “Graffio-Vitasol” di Bruno Manenti per i colori del West Garda Yacht Club di Padenghe con secondo il salodiano Max Goffi con “Elisir”, terzo “T-Bird” di Mario Bottagisio di Portese, primo con i tempi compensati nel gruppo B. Fuori tempo massimo il resto delle flotte. Ma la rivincita è già fissata per domenica prossima con la “Regata di san Valentino”, ultimo atto della Winter e primo della lingua stagione organizzativa del Circolo Vela Gargnano. Da sottolineare è la grande collaborazione tra i Club del medio lago di Garda per questa serie di gare invernali. Collaborazione che si allarga alla squdra dell'Optimist tra Gargnano e Salò, con le derive olimpiche e promozionali con l'Associazione dei Circoli della 14a Zona, con la MultiCento e la 50Miglia per i Multiscafi (in occasione di Gorla e Centomiglia) tra Gargnano e Maderno, con i raduni del "Sailing Rally" di Salò e Portese.
Canottieri Garda Salò in collaborazione con CV Gargnano.
DAMIANI ITALIA BATTE TEAM ORIGIN
Messo sotto pressione da Damiani Italia Challenge, Ben Ainslie, quattro allori olimpici all'attivo, ha alzato la prua con leggero anticipo, finendo in OCS (On the Course Side, partenza anticipata) per un paio di secondi. Niente nel vissuto quotidiano, una vita nel mondo della vela, dove, per depenalizzarsi, è necessario tornare con tutta la barca dietro la linea di partenza.
In vantaggio di un centinaio di metri già dopo pochi minuti, l'equipaggio italiano ha regatato con un occhio sempre rivolto alle mosse dell'avversario e ne ha contenuto il ritorno grazie a una serie di scelte tattiche azzeccate e di manovre prive di sbavature.
L'annunciato peggioramento della situazione meteo ha spinto il Comitato Organizzatore ad anticipare lo svolgimento dei Sail Off e dei quarti di finale. Già domani, infatti, Damiani Italia Challenge tornerà tra le boe per giocarsi in una regata secca l'accesso alle semifinali degli sfidanti contro il vincitore del match tra lo stesso Team Origin e gli anglo-cinesi di China Team, guidati dal due volte campione del mondo di match race, Ian Williams.
Finalmente rilassato Vasco Vascotto, tattico e skipper di Damiani Italia Challenge, che dichiara: "La regata di oggi è stata davvero sul filo. I ragazzi di Team Origin sono abituati a vincere medaglie olimpiche e, vista la posta in palio, hanno affrontato il match con lo stesso spirito con cui affrontano una Medal Race. Per noi battere un team di tale grandezza e guadagnarci il rispetto di tanti team importanti è una grande soddisfazione. Del resto stiamo navigando con un entusiasmo eccezionale: i ragazzi stanno facendo tutto benissimo. Quando c'è da chiamare una manovra difficile, come la Sandokan di oggi, perché il vento salta a sinistra mentre io mi ero spostato a destra, e loro me la fanno assolutamente perfetta, tutto è più semplice".
Round Robin 2 - Gold Fleet
Damiani Italia Challenge batte Team Origin
BMW Oracle Racing batte Emirates Team New Zealand
Alinghi batte Luna Rossa
Classifica: Alinghi pt. 4; BMW Oracle Racing*, Damiani Italia Challenge, Emirates Team New Zealand pt. 2; Team Origin** pt. 1,5;; Luna Rossa pt. 0.
* penalizzato di pt. 1
** penalizzato di pt. 0,5
Round Robin 1
Classifica finale: Emirates Team New Zealand pt. 4; BMW Oracle Racing pt.3; Damiani Italia Challenge, Pataugas K-Challenge pt. 2; China Team pt. 0.
domenica 8 febbraio 2009
DAMIANI ITALIA BATTE LUNA ROSSA
L'atteso derby italiano delle Louis Vuitton Pacific Series ha parlato la lingua degli uomini di Damiani Italia Challenge sin dagli attimi precedenti il via. Francesco Bruni, timoniere che ad ogni uscita sembra raffinare le proprie capacità di match racer, è stato bravo ad anticipare le mosse di Peter Holmberg e a tagliare la linea con un vantaggio di una decina di metri rispetto al talento delle Isole Vergini Britanniche, già sparring partner dello "svizzero" Ed Baird nelle acque di Valencia.
Per quanto esiguo, il margine acquisito sullo start è risultato determinante sull'economia della regata, perché ha permesso a Damiani Italia Challenge, ben guidato tra le insidie del campo di regata da un brillante Vasco Vascotto, di controllare il tacking duel che ha infuocato buona parte della prima bolina.
Raggiunta la boa al vento con otto secondi di vantaggio, Damiani Italia Challenge ha allungato definitivamente il passo durante la prima poppa, alternando il controllo dell'avversario alla navigazione sui salti di vento. Una vittoria frutto non solo dei buoni spunti prestazionali, ma anche dell'organizzazione in fase di manovra, come dimostrato in occasione della prima ammainata di gennaker, quando la rottura del retriver non ha colto l'equipaggio impreparato.
Conquistato il punto, l'equipaggio di Damiani Italia Challenge ha immediatamente voltato pagina e ha indirizzato la propria attenzione verso l'importante match di domani, che lo vedrà contrapposto agli inglesi di Team Origin in un duello che promuoverà il vincitore ai quarti di finale e condannerà lo sconfitto ai Sail Off.
Soddisfatto Francesco Bruni, timoniere di Damiani Italia Challenge: "E' stata una regata combattuta. Sulla linea eravamo in leggero vantaggio e lo abbiamo difeso sino all'arrivo. Alla boa di bolina c'è stato un brivido: siamo entrati in una bolla d'aria e abbiamo rallentato, loro si sono avvicinati e hanno chiesto la penalità, ma gli umpire hanno dato la verde. I ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro e siamo contentissimi di aver vinto questa regata dal sapore molto particolare".
Vasco Vascotto, skipper e tattico di Damiani Italia Challenge: "Era una regata speciale, inutile dire il contrario. In acqua si sono battuti due gruppi di amici e a gioire siamo stati noi, ma sono convinto che loro si rifaranno presto. Abbiamo fatto un'ottima regata e non possiamo che essere soddisfatti. I due team hanno dimostrato di essere vivi e di saper fare le cose bene: abbiamo dato una bella immagine dell'italianità. Per quanto ci riguarda, speriamo di essere entrati nel cuore di qualche nonna e di qualche bambino: anche questo conta alla fine di tutto".
Round Robin 2 - Gold Fleet
Damiani Italia Challenge batte Luna Rossa
Team Origin batte Emirates Team New Zealand
Alinghi batte BMW Oracle Racing
Classifica: Alinghi pt. 3; BMW Oracle Racing*, Emirates Team New Zealand pt. 2; Team Origin** pt. 1,5; Damiani Italia Challenge pt. 1; Luna Rossa pt. 0.
* penalizzato di pt. 1
** penalizzato di pt. 0,5
Round Robin 1
Classifica finale: Emirates Team New Zealand pt. 4; BMW Oracle Racing pt.3; Damiani Italia Challenge, Pataugas K-Challenge pt. 2; China Team pt. 0.
sabato 7 febbraio 2009
DAMIANI ITALIA CHALLENGE CONTRO BMW ORACLE RACING
Il match, disputato in condizioni di vento leggero, è stato in salita sin dai primi metri per il team italiano, che ha pagato molto caro un piccolo errore di valutazione relativo al proprio posizionamento rispetto alla linea di partenza. Messo nell'angolo da Russell Coutts, Damiani Italia Challenge ha iniziato la regata con tre nghezze di ritardo.
Nonostante l'importante distacco, il binomio Bruni-Vascotto ha disputato una regata d'attacco e ha recuperato gran parte del terreno, presentandosi alla boa al vento vicinissimo all'avversario.
Purtroppo, a causa di una drizza incattivita che ha rallentato l'issata del gennaker, BMW Oracle Racing è tornato ad allungare il passo quasi subito. Da quel momento ogni sforzo degli italiani è risultato vano e la regata si è conclusa con gli uomini di Larry Ellison avanti di una manciata di secondi.
Domani, nel giorno dell'attesissimo match tra Alinghi e BMW Oracle Racing, Damiani Italia Challenge se la dovrà vedere con Luna Rossa, oggi battuta di soli 4 secondi da Team Origin. Tra i due team italiani sarà un derby appassionante, teso ad evitare l'ultimo posto della Gold Fleet.
Michele Paoletti, randista di Damiani Italia Chellange: "In partenza abbiamo fatto errori sia strategici che di manovra. Durante la prima bolina siamo riusciti a tornare sotto, forse anche approfittando di qualche loro piccola sbavatura. E' pensando all'ottima velocità che siamo riusciti ad esprimere durante l'intera regata che dobbiamo approcciare la regata di domani: il match contro Luna Rossa sarà molto importante per la nostra classifica. Il duello tutto italiano, poi, porta sempre con sé un fascino del tutto particolare".
Round Robin 2 - Gold Fleet
BMW Oracle Racing batte Damiani Italia Challenge
Team Origin batte Luna Rossa
Emirates Team New Zealand batte Alinghi (ritiro)
Classifica: Alinghi, BMW Oracle Racing*, Emirates Team New Zealand 2 pt; Team Origin** 0,5 pt;*Damiani Italia Challenge e Luna Rossa 0 pt;
* penalizzato di 1 pt
** penalizzato di 0,5 pt
venerdì 6 febbraio 2009
DAMIANI ITALIA CHALLENGE ALLE LOUIS VUITTON PACIFIC SERIES SCONFITTA CON ONORE DA ALINGHI
Due partenze perché la prima, vinta dal team italiano, è stata annullata dal Comitato di Regata, colpevole di aver segnalato erroneamente lo start anticipato degli uomini di Vasco Vascotto. Una chiamata sbagliata rapidamente archiviata da Damiani Italia Challenge, capace di fare altrettanto bene in occasione del secondo start.
Messo dietro il defender, l'equipaggio italiano ha gestito la situazione con una certa tranquillità sino a tre quarti della prima bolina quando, nel tentativo di difendere la destra, ha commesso un'infrazione regolamentare (la manovra incriminata, in gergo tecnico, si chiama Slam Dunk) sanzionata dagli umpire con una penalità da eseguire immediatamente.
Ripulita la "fedina penale", gli uomini di Vasco Vascotto e Francesco Bruni si sono messi all'inseguimento di Alinghi, ormai lanciato verso la vittoria.
Nonostante la sconfitta, al rientro in banchina il morale del team è apparso buono, perché, come ha detto Vasco Vascotto: "Per l'ennesima volta abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti. Abbiamo fatto una buona partenza e non abbiamo avuto nemmeno troppa fortuna una volta entrati in gara: siamo andati a destra nel momento in cui l'oscillazione del vento ha toccato il massimo sinistro e all'incrocio ci siamo ritrovati prua contro prua".
In merito all'errore, lo skipper triestino ha dichiarato: "Abbiamo cercato di fare i superuomini quando in realtà siamo dei velisti, bravi ma normali. In quel frangente ci siamo scordati di fare le cose semplici, di parlare la lingua che conosciamo. Questa è la critica che dobbiamo farci oggi. L'importante è aver capito l'errore, metabolizzarlo e guardare con fiducia ai prossimi impegni".
Domani, ad incrociare la prua con quella di Damiani Italia Challenge sarà BMW Oracle Racing. Al pari del match contro Emirates Team New Zealand, il conto è aperto: gli uomini di Russell Coutts, infatti, hanno battuto gli italiani nel match disputato nel corso del primo Roud Robin.
Round Robin 2 - Gold Fleet
Alinghi batte Damiani Italia Challenge
BMW Oracle Racing batte Team Origin
Emirates Team New Zealand batte Luna Rossa
Classifica: Alinghi 2 pt; BMW Oracle Racing*, Emirates Team New Zealand 1 pt; Damiani Italia Challenge, Luna Rossa 0 pt; Team Origin** -0,5 pt
* penalizzato di 1 pt
** penalizzato di 0,5 pt
Round Robin 1
Classifica finale: Emirates Team New Zealand pt. 4; BMW Oracle Racing pt.3; Damiani Italia Challenge, Pataugas K-Challenge pt. 2; China Team pt. 0.
giovedì 5 febbraio 2009
DAMIANI ITALIA CHALLENGE VINCE LA PRIMA REGATA DELLA "GOLD FLEET" PROPRIO CONTRO I NEO ZELANDESI
Auckland, 03.02.09 - Alla prima occasione, Damiani Italia Challenge ha quadrato i conti con Emirates Team New Zealand, restituendo all'equipaggio di Dean Barker la sconfitta subita nel match d'apertura delle Louis Vuitton Pacific Series. Una vittoria che pur non assegnando punti - i successi contro i kiwi, qualificati di diritto per la finalissima, servono solo a risolvere eventuali parità - fa bene al morale e permette di iniziare le regate del secondo turno nel migliore dei modi.
Disputato con un vento compreso tra i 12 e i 15 nodi, il match ha visto gli equipaggi impegnati a bordo degli scafi neozelandesi. Una difficoltà in più per gli uomini di Vasco Vascotto che mai prima d'ora avevano avuto modo di regatare sulle imbarcazioni disegnate da Marcelino Botin.
Nonostante ciò, e nonostante la sorte avesse assegnato a Damiani Italia Challenge la più vecchia delle due imbarcazioni, il team italiano ha dimostrato una volta ancora di poter duellare alla pari con chiunque e si è buttato con decisione nel confronto.
Partiti mure a sinistra con Emirates Team New Zealand sottovento, il team del timoniere Francesco Bruni ha preso immediatamente la testa della regata grazie all'intuizione di Vasco Vascotto che, scegliendo la destra del campo di regata, ha permesso ai suoi di guadagnare il terreno sufficiente per impegnare l'avversario in un tacking duel - duello di virate - rivelatosi decisamente penalizzante per le sorti dell'equipaggio neozelandese.
Raggiunta la boa di bolina con 11 secondi di vantaggio, Damiani Italia Challenge ha amministrato la regata con determinazione, impedendo a Dean Barker di rientrare in gara.
Domani, a bordo di NZL-92, Damiani Italia Challenge sfiderà Alinghi, il detentore dell'America's Cup che oggi è riuscito a porre fine all'imbattibilità di Team Origin.
Impossibile nascondere la soddisfazione di Gabrio Zandonà, coach di Damiani Italia Challenge: "Siamo stati prima fortunati e poi bravi. Dopo la partenza i kiwi erano in posizione di leggero vantaggio, ma il primo salto a destra del vento ci ha dato i metri sufficienti per incrociare davanti a loro. Da quel momento, manovrando in modo efficiente e pulito, abbiamo respinto i loro tentativi. Determinante, durante la seconda bolina, è stata la scelta di Vasco di difendere la destra del campo, anche quando per geometria conveniva iniziare a proteggere la sinistra".
Anche Francesco Bruni, timoniere di Damiani Italia Challenge è sulla stessa lunghezza d’onda: "E' stata una giornata bellissima. Abbiamo battuto i neozelandesi sulle loro barche, dopo essere entrati nel box di partenza con lo svantaggio delle mure a sinistra. Per noi si tratta della terza vittoria in cinque regate e non possiamo essere altro che soddisfatti".
Round Robin 2 - Gold Fleet
Damiani Italia Challenge batte Emirates Team New Zealand di 0'14"
Alinghi batte Team Origin di 0'15"
BMW Oracle Racing batte Luna Rossa di 0'58"
Classifica: Alinghi, BMW Oracle Racing 1 pt; Damiani Italia Challenge, Luna Rossa, Team Origin, Emirates Team New Zealand 0 pt.
Round Robin 1 – Silver Fleet
Classifica finale: Emirates Team New Zealand pt. 4; BMW Oracle Racing pt.3; Damiani Italia Challenge, Pataugas K-Challenge pt. 2; China Team pt. 0.
mercoledì 4 febbraio 2009
www.dariopetrolati.it
La vita di mare
il sapore
la nostalgia
non ho idea
manco capacità
immaginare le vostre emozioni
pensieri
entusiasmi
paure
Dite
per favore
che sapore ha
LA VITA
nel mare
Io solo di riflesso
attraverso letture
lontane
posso sentire
Voi che ci siete
ditemi
i giorni
le notti
fatemi sapere
per favore
semplicemente inserendo il suo commento al mio post precedente ......
che dire di fronte a tanta sensibile delicatezza ...............
io sto già pensando ad una ben più prosaica risposta ........
non oso cimentarmi a tale livello ......
comunque invito tutti blogger di vela a dire la loro su:
LA VITA DI MARE
to be continued .........
MATCH RACE GRADO 4 ALLA MARINA DI SCARLINO: LA MARCHIGIANA CRISTIANA MONINA VINCE SU TUTTI CON 9 VITTORIE SU 9
La Marina di Scarlino, 3 febbraio 2009 - Dopo il successo del Grado 3 disputato a metà gennaio, il match race è tornato subito alla Marina di Scarlino con un altro grado 4, il primo dei 7 che il Club Nautico presieduto da Guido Spadolini organizzerà nel 2009. Nonostante il week end freddissimo, è stato possibile disputare un Round Robin completo, grazie ai 6 First 750 di proprietà del Club e all’efficiente personale in acqua diretto da Carlo Tosi e Italia Lisi. 45 i match totali, ben gestiti dal Comitato e arbitrati dagli umpire Roberto Pedriali (chief), Giuseppe Lallai, Franco Giovannini, Eugenio Branca, Filippo Soffici e Giuseppe Scognamiglio. Sabato vento instabile che ha consentito 5 voli, domenica Grecale tra i 12 ei 18 nodi per il resto dei match, con ben 6 ore di accese battaglie uno contro uno in acqua.
Dieci gli equipaggi presenti, tra cui interessanti giovani nella sempre più popolare disciplina del match race come il torinese Marco Milan e il palermitano Marco Gambardella. La presenza di match racer a Scarlino cresce sempre più di livello, tanto che vengono a regatare in Maremma ormai da tutta Italia, consapevoli di trovare nel Mare di Scarlino condizioni perfette e strutture all’altezza per la pratica di questa e delle altre discipline della vela.
La velista marchigiana Cristiana Monina, tra le più esperte timoniere in questa disciplina, che proprio da quest’anno è diventata olimpica ed esordirà ai Giochi di Londra 2012, con il suo equipaggio femminile ha ottenuto 9 vittorie nei 9 match disputati, aggiudicandosi quindi la regata al termine della quale ha dichiarato: "Ora vogliamo partecipare a qualche preolimpica della prossima primavera per misurarci a livello internazionale".
Al secondo posto Roberto Pardini, numero 66 al mondo, con 8-1. Terzo Saverio Ramirez (6-3), quarto Marco Gambardella (6-3), quinto Marco Milan (5-4). Seguono Francesco Graziani (4-5), Francesco Serena (3-6), Stefano Mammi (3-6), Andrea Mottola (1-8) e Giovanni Barbieri (0-9). Ricordiamo che alla Marina di Scarlino si disputerà in ottobre anche il Campionato Italiano assoluto di match race.
martedì 3 febbraio 2009
MELGES 24, AL VIA LA STAGIONE DEL NOSE SAILING TEAM
Dopo un inizio un po' sottotono, nel corso del 2008 i risultati del Nose Sailing Team sono andati esmpre in crescendo. A tal proposito si ricorda il 5° posto ai Campionati Italiani di Cagliari, il 7° posto ai Campionati Mondiali di Porto Cervo, e le due splendide vittorie finali in occasione delle tappe Volvo Cup di Rimini e Torbole.
DAMIANI ITALIA CHALLENGE ALLE LOUIS VUITTON PACIFIC SERIES – DAY 5 – QUALIFICATI PER LA GOLD FLEET
La qualificazione al secondo turno, che in questo evento significa essere ammessi alla Gold Fleet e avere la certezza di restare in gara almeno sino ai quarti di finale, era stata ipotecata sul campo due giorni fa battendo Pataugas K-Challenge e ottenuta ieri, nonostante il turno di riposo, grazie al successo ottenuto dagli statunitensi sugli uomini di Sebastien Col.
Come detto in apertura, dopo due vittorie consecutive, per gli uomini di Vasco Vascotto è arrivata la seconda battuta d'arresto. A contrastare le ambizioni di Damiani Italia Challenge è stato il binomio composto da Russell Coutts e Hamish Pepper, timoniere il primo, tattico il secondo dello squadrone griffato Oracle.
Un equipaggio, quello a stelle e strisce, che, presa la testa della regata nelle fasi immediatamente successive al via, non ha lasciato nulla al caso, alternando il controllo dell'avversario tipico del match race a qualche rischio calcolato. Una conduzione di gara che non ha lasciato spazio al ritorno di Damiani Italia Challenge, comunque protagonista di una regata generosa, corsa nel tentativo di recuperare il terreno perso.
Grazie al punto conquistato nella tarda mattinata neozelandese, BMW Oracle Racing ha fatto sua la seconda piazza del Pool A alle spalle di Emirates Team New Zealand, primo a punteggio pieno. Damiani Italia Challenge ha chiuso al terzo posto, a pari punti con K-Challenge, superato in virtù del successo ottenuto nello scontro diretto.
Un leggero disappunto traspare dalle dichiarazioni di Massimo Bortoletto, navigatore di Damiani Italia Challenge: "BMW Oracle Racing è partito sulla destra, la parte che aveva scelto durante il circling. La prima decisione importante è stata al primo incrocio della prima bolina, quando lui ha lasciato la destra andando a sinistra e nonostante questo ha incrociato due lunghezze davanti. Da quel momento ha sempre mantenuto il controllo della regata. Noi abbiamo cercato di attaccare il più possibile ed eravamo riusciti a recuperare. Nella seconda bolina, però, si sono allungati nuovamente e per noi è diventato impossibile insidiarli".
Anche Cristian Griggio, pitman di Damiani Italia Challenge non nasconde una certa insoddisfazione sull’andamento dell’ultima regata: "In partenza BMW Oracle Racing era abbastanza in controllo sul Time on Distance e sono riusciti a prendere la destra, forse perché noi abbiamo spinto un po' per avere la sinistra. Dopo lo start hanno alternato il controllo alla navigazione sui salti di vento. Lo dimostra il fatto che hanno fatto un paio di split un po' rischiosi e siamo riusciti ad avvicinarci. Purtroppo, nella seconda bolina, a causa della turbolenza che c'era vicino alla boa al vento, non siamo riusciti a tenerci in contatto e la regata è finita".
Pool A: BMW Oracle Racing batte Damiani Italia Challenge - Emirates Team New Zealand batte Pataugas K-Challenge ; Riposava China Team
Classifica: Emirates Team New Zealand pt. 4; BMW Oracle Racing pt.3; Damiani Italia Challenge, Pataugas K-Challenge pt. 2; China Team pt. 0.
domenica 1 febbraio 2009
Damiani Italia Challenge alle Louis Vuitton Pacific Series – Day 3
Usciti dal box di partenza con l'equipaggio di Sebastien Col in leggero vantaggio, i due team hanno messa da parte ogni remora. Ne è scaturito un duello serrato, fatto di virate e coperture prima, e di grandi separazioni poi, che ha avuto il suo punto di svolta nel corso della prima poppa. Circa a metà della "discesa", i francesi, passati alla boa al vento con un ritardo di due lunghezze rispetto a Damiani Italia Challenge, hanno attaccato gli uomini di Vasco Vascotto da sopravento, rimediando una penalità.
Girato il cancello di poppa con qualche metro di vantaggio sull'avversario, Damiani Italia Challenge ha messo al sicuro il risultato grazie a un'azzeccata scelta tattica del suo skipper, bravo a leggere un salto sulla destra e a raggiungere la lay line della boa al vento con quattro lunghezze di margine sugli uomini di Sebastien Col.
Per Damiani Italia Challenge è giunta così una vittoria importante, perché ottenuta contro un team che, alla vigilia del match, vantava gli stessi punti dell'equipaggio italiano e perché maturata contro uno skipper come Col, già timoniere nel corso della 33ma America'a Cup e numero uno al mondo nel match race.
Grazie al risultato odierno le "azioni" di Damiani Italia Challenge sono in netta crescita. La qualificazione alla Gold Fleet, seppur non matematica, pare davvero a portata di mano. Per raggiungerla sarà comunque necessario uno sforzo ulteriore. Domani, intanto, turno di riposo per il team del binomio Vascotto-Bruni, che assisteranno all'importante confronto tra BMW Oracle Racing e Pataugas K-Challenge. Chi avrà la meglio raggiungerà Damiani Italia Challenge. Chi avrà la peggio inizierà a fare i conti con l'idea di finire ai Sail Off.
Massimo Bortoletto, navigatore di Damiani Italia Challenge non nasconde la propria soddisfazione: "Una giornata molto positiva. Siamo riusciti a battere i francesi e ci sentiamo un po' più vicini alla Gold Fleet. Ce la siamo guadagnata, perché loro, dopo essere partiti leggermente avanti, sono riusciti a prendere il primo shift del vento e hanno messo la prua avanti. Credo che a far la differenza, nella prima fase della regata, sia stata l'ottima capacità di manovra del nostro team. Poi, in poppa, siamo riusciti a dargli una penalità e da lì, nonostante qualche piccolo rischio calcolato preso nella seconda bolina, siamo riusciti a tenere la testa della gara sin sul traguardo"
Anche Francesco Bruni, timoniere è sulla stessa lunghezza d’onda: "Eravamo venuti qui con la consapevolezza di dover imparare. Il nostro obiettivo era far bene, nella consapevolezza che avremmo potuto chiudere la nostra partecipazione con un solo punto. Ora, dopo tre regate, ne abbiamo due e siamo vicini alla Gold Fleet. Certo, dobbiamo ancora conquistare il passaggio del turno, ma sono davvero soddisfatto di come stanno andando le cose. Poi, come si dice, l'appetito vien mangiando".