giovedì 3 giugno 2010

REGATARE COL DRAGONE IN TOSCANA


31 maggio – Castiglione della Pescaia è un centro di turismo internazionale, universalmente conosciuto per le sue spiagge, la cucina, l'ospitalità ma anche per l'eccellente campo di regata che abbiamo scoperto nello scorso fine settimana. E' in queste acque che la plurimedagliata Alessandra Sensini, nonché Vice-Presidente FIV, si allena per prepararsi alle Olimpiadi del 2012. Quando giovedì mattina siamo arrivati al Cantiere Navale Castiglione siamo stati accolti da grandi strette di mano, occhi ridenti e voglia di aiutarci in tutto quello di cui avessimo bisogno. Questa calorosa ospitalità ha accompagnato me, mia moglie e tutti gli altri dragonisti durante i tre giorni della Maremma Dragon Cup, organizzata dal CV Castiglione della Pescaia (CVCP)Il mio Dragone, ITA 62, era già sul posto, ben sistemato all'interno del capannone. Primino, il professionista senior, volendo osservare il mio dragone, si è arrampicato sul rimorchio per aiutare a rimuovere la copertina da viaggio. Non appena scoperta la coperta in teak e mogano, ha chiamato a raccolta i suoi colleghi ed è stato per me un piacere vedere la loro ammirazione di intenditori. Venerdì mattina, i dragoni erano tutti arrivati e, dopo una breve attesa, abbiamo completato tre belle prove con un vento di 7-9 nodi. Altre tre prove sabato con 10-12 nodi di maestrale e una sola prova domenica per poter rientrare presto ad alare e disarmare le barche. In conclusione, sono tre le validissime ragioni per gli amici dragonisti di venire a regatare a Castiglione. La prima ragione è l'ospitalità che è ineguagliabile. La seconda, l'organizzazione delle regate da parte del CVCP orchestrata dal suo presidente Maurizio Bartolozzi che è perfetta, e con un impeccabile Comitato di regata presieduto da Beppe Bernardoni, e la terza il regime del vento che offre un ottimo campo di regata. Ma ci sono ancora altre ragioni per venire a Castiglione.L'ospitalità dei Castiglionesi è unica. Sempre sorridenti, disponibili, pieni di aneddoti e storie da raccontare. Venerdì sera, al ristorante Da Annetta, dove ci ha indirizzati Davide Boschi, il Direttore del Cantiere, il proprietario ha riservato ai dragonisti una superba cena a base di pesce annaffiata da un delizioso vino DOC della Maremma. Sabato, organizzato dal Cantiere e dal Circolo, strepitoso aperitivo e sontuosa cena per 140 invitati, allestita nel Cantiere stesso, con musica, sfilata di moda da sera e da spiaggia, ed infine la consegna di un riconoscimento ad Alessandra Sensini. Domenica consegna della Maremma Dragon Cup all'equipaggio di ITA 62, Fetch the Dragon, Doomernik del 2007, che ha lasciato nella sua scia Fanfouette, di Antonio Viretti, e DragonEa di Elia Bertola. Lasciamo Castiglione con un forte desiderio di ritornare e l'invito agli amici dragonisti ad unirsi a noi per tre buone anzi ottime ragioni. (Ezio Gianni Murzi, ITA 62, Fetch the Dragon)

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