Nel solco di una tradizione ormai
consolidata negli anni, oggi al Salone Nautico
Internazionale di Genova è andata di scena una giornata dedicata interamente
alla vela d’altura, con una serie di appuntamenti suddivisi tra il Teatro del
Mare, lo spazio interno alla Fiera dove si svolgono gli eventi più importanti
del Salone, e lo stand al coperto della Federazione Italiana Vela. Davvero
tante le persone che dalle ore 12 hanno affollato il Teatro del Mare per presenziare,
dopo aver assistito alla presentazione della 151 Miglia-Trofeo Celadrin 2015 -
la regata d’altura organizzata dallo Yacht Club Punta Ala e dallo Yacht Club
Repubblica Marinara di Pisa, con la collaborazione dello Yacht Club Livorno - alle
attese premiazioni della
classifica Lombardini Marine Armatore dell’Anno UVAI-Trofeo Sergio Masserotti 2015
e del Campionato Italiano Offshore 2015, i due premi più ambiti dagli
appassionati e dai praticanti di vela d’altura.
Istituito dall’Unione Vela d’Altura
Italiana (UVAI), con la partnership da quest’anno di Lombardini Marine Kohler,
l’Armatore dell’Anno-Trofeo Sergio Masserotti è l’ambito premio assegnato agli
armatori che nel corso della stagione hanno primeggiato, sia overall che di
classe, nella classifica che comprende le regate più importanti del calendario
nazionale. Un titolo che negli anni ha premiato i principali protagonisti
dell’altura nazionale e che per il 2015 è stato conquistato nuovamente dal
napoletano Vincenzo De Blasio, armatore del Nautilus Marina NM38 Scugnizza,
barca pluripremiata con all’attivo diversi titoli Italiani e Mondiali.
Per De
Blasio, che si è imposto nella graduatoria overall e in Classe 3, è la quarta
vittoria dell’Armatore dell’Anno UVAI, un vero record, coronamento di una
stagione che ancora una volta lo ha avuto tra i protagonisti assoluti. Gli altri
armatori vincitori del Trofeo di classe sono Andrea Pietrolucci del Mylius
14E55 Milù III (Classe A), Giancarlo Ghislanzoni del J122 Chestress3 (Classe
1), Riccardo Serranò del Tripp 40 Stripptease (Classe 2), Alessandro Burzi
dell’Este 31 Globulo Rosso (Classe 4) e Alessio Querin del Farr 30 Mummy One
(Minialtura). Alla premiazione erano presenti, in rappresentanza dell’Unione
Vela d’Altura Italiana, il Presidente Francesco Siculiana, il Segretario
Generale Francesco Sette e il Responsabile Tecnico Riccardo Provini.
Per quanto riguarda il Campionato
Italiano Offshore, un circuito che riunisce le regate d’altura più importanti
del calendario nazionale, anche quest’anno la lotta per la conquista del titolo
è stata accesa e incerta fino all’ultimo, così come è stato minimo - poco più
di due punti - lo scarto tra il primo e il secondo classificato, il già citato
Mylius 14E55 Milù III di Andrea Pietrolucci, che diventa il nuovo Campione
Italiano sia overall che in Classe A, e il Bénéteau First 36.7 Bluone di Leonardo
Servi, che dopo una stagione da protagonista deve “accontentarsi” della piazza
d’onore nella classifica generale e della vittoria in Classe 3.
All’X-41 Lisa
di Giovanni Di Vincenzo il titolo in Classe 1, al Tripp 40 Stripptease di
Riccardo Serrano quello in Classe 2, mentre l’Este 31 Globulo Rosso di Burzi si
è imposto in Classe 4-5 e il Sunfast 3600 Lunatika di Stefano Chiarotti, terzo
overall, ha primeggiato nella speciale classifica “per 2”. Tutti vincitori sono
stati premiati dal Consigliere Federale responsabile della vela d’altura
Fabrizio Gagliardi e dal Segretario Generale della FIV Gianni Storti.
La giornata dedicata alla vela
d’altura si è poi conclusa presso lo stand della FIV con la presentazione, da
parte del Varazze CN, dei rappresentanti dei circoli facenti parte del
Comitato del Ponente e della Marina di Varazze, del Campionato Invernale 44cup
e del Memorial Angela Lupi per la classe Optimist, evento seguito dalla presentazione
della Regata delle Torri Saracene 2016, una delle tappe del prossimo Campionato
Italiano Offshore.
Ricordiamo che per
quanto riguarda gli ingressi al Salone, tutti i ragazzi nati dopo l’1 gennaio
2005 entreranno gratuitamente se accompagnati da un adulto, mentre i tesserati
della FIV che presenteranno la tessera alle casse (all’ingresso ce ne sarà una
contraddistinta dal logo FIV), otterranno un “due per uno” e quindi con un solo
biglietto potranno entrare due persone.
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