Giornata lunga, intensa e soprattutto
molto soddisfacente oggi a Napoli, dove finalmente, dopo due sfortunati giorni
in cui il vento si era fatto vivo a tratti, consentendo solo ieri la disputa di
una serie di regate ma non per tutte le classi, gli oltre 250 atleti impegnati
nel Campionato Italiano Classi Olimpiche hanno incontrato condizioni meteo
all’altezza della fama del golfo partenopeo. Vento e regate, quindi, per tutte
le undici classi impegnate nella rincorsa agli ambiti titoli Italiani, ma
soprattutto, oltre al piacere di veder finalmente sorridere gli stessi
protagonisti al rientro a terra, uno spettacolo straordinario che centinaia di
persone hanno avuto la fortuna di poter osservare dall’ampia e frequentata zona
pedonale in cui è stato trasformato il Lungomare Caracciolo, una sorta di
festival della vela caduto proprio nel giorno in cui tutta Napoli festeggia San
Gennaro.
Si tratta, a tutti gli effetti,
della prima giornata “piena” di questo Campionato Italiano Classi Olimpiche
organizzato da un Comitato coordinato dalla V Zona FIV e formato dai tre
Circoli nautici più antichi della città (Circolo del Remo e della Vela Italia,
Reale Yacht Club Canottieri Savoia e Club Nautico della Vela) con sede a Santa
Lucia, una giornata che era iniziata come le precedenti, con afa, foschia e bonaccia
a farla da padrone, per poi trasformarsi, a metà pomeriggio e con gran parte
delle flotte già in acqua da diverse ore, nell’esatto opposto, con una brezza tra
gli 8 e i 10 nodi che ha fatto la gioia di partecipanti, organizzatori e
pubblico, consentendo a tutte le classi di disputare tutte le regate in
programma per oggi.
Ricordiamo che la base logistica del
CICO è stata allestita presso la Rotonda Diaz, dove è stato organizzato, con il
supporto logistico del Tennis Club Napoli, un Villaggio della regata di oltre
5000 mq destinato ad accogliere atleti, dirigenti,
accompagnatori e appassionati, mentre le competizioni si svolgono nello
specchio d’acqua compreso tra Castel dell’Ovo e Posillipo. Il Comitato di circoli formato dal
Circolo del Remo e della Vela Italia, Reale Yacht Club Canottieri Savoia e Club
Nautico della Vela, può inoltre contare sulla collaborazione del Circolo
Nautico Posillipo, Circolo Nautico Torre del Greco, Mascalzone Latino Sailing
Team, Peepul Sport, Lega Navale Italiana di Pozzuoli, Black Dolphin, Lega
Navale Italiana di Castellammare di Stabia, Yacht Club Capri, Lega Navale
Italiana di Salerno, Gli Amici del mare, Circolo Nautico Sapri e Marina di
Arechi.
A seguire i primi tre di ogni classe
(classifiche complete su www.velaincampania.it),
escluse le classi Laser Standard e Radial, le cui graduatorie al momento sono
ancora in fase di elaborazione.
49er 1.Tita-Cavalli
(3-2-3-5-1); 2.Plazzi-Molineris (5-3-1-2-3); 3.Dubbini-Dubbini (OCS-7-2-1-5).
49er FX 1.Conti-Clapcich
(1-2-1-1-2); 2.Raggio-Bergamaschi (2-1-2-2-1).
Nacra 17 1.Bissaro-Sicouri
(2-1-1-1-1); 2.Porro-Micol (1-2-5-2-2); 3.Bressani-Banti (3-3-2-3-3).
RS:X uomini 1.Mattia
Camboni (2-1-1-3-1-2); 2.Federico Esposito (1-2-2-1-2-3); 3.Daniele Benedetti (4-5-3-2-3-1).
RS:X donne 1.Laura
Linares (1-1-3-2-1-3); 2.Marta Maggetti (2-3-2-4-2-1); 3.Flavia Tartaglini
(3-4-1-1-4-5).
RS:X youth
1.Matteo Evangelisti (2-1-4-1-4-1); 2.Francesco Tomasello (1-2-1-6-6-2); 3.Antonino
Cangemi (3-4-3-2-1-4).
470 uomini 1.Ferrari-Calabrò
(1-1-4); 2.Capurro-Puppo (2-3-1); 3.Savoini-Savoini (9-2-6).
470 donne 1.Berta-Carraro
(4-6-9); 2.Di Salle-Dubbini (3-15-3); 3.Zorzi-Caruso (8-5-10).
Finn 1.Simone
Ferrarese (1-4-2); 2.Giorgio Poggi (3-3-1); 3.Enrico Voltolini (5-6-4).
2.4 mR 1.Antonio
Squizzato (1-1-2-1); 2.Daniele Malavolta (2-5-1-4); 3.Pasquale Lapera (4-3-6-3).
LE DICHIARAZIONI
Matteo Puppo (a prua del 470 portato da Matteo Capurro)
“Finalmente abbiamo regatato ed è la
cosa più importante dopo che i primi due giorni, per noi del 470, si erano
chiusi senza regate… Siamo contenti, è andata bene, la lotta con
Ferrari-Calabrò è sempre difficile e domani sarà la giornata decisiva, quindi
daremo il massimo. Regatare qui a Napoli è davvero fantastico, noi siamo di
Genova, siamo abituati a scendere in acqua con una città dietro, ma lo
spettacolo del golfo di Napoli è eccezionale”.
Federico Esposito (RS:X uomini)
“Tre prove oggi, in condizioni
diverse di vento, una giornata intensa quindi, ma finalmente divertente: con
Mattia Camboni siamo lì, ma anche Daniele ha recuperato nell’ultima prova,
quindi domani sarà difficile per tutti e la lotta per il titolo è ancora
aperta. Loro sono giovani, io ho più esperienza, in acqua lottiamo con il
coltello tra i denti, ma a terra tra di noi c’è sempre un clima estremamente
positivo”.
Benedetta Di Salle (al timone del 470 con a prua Alessandra Dubbini)
“Anche per noi è stata una giornata
positiva, soprattutto perché è arrivato il vento e finalmente abbiamo potuto
fare ciò per cui siamo venuti qui a Napoli. Per quanto riguarda i risultati,
siamo seconde in generale, quindi va bene, ma fatico a digerire il 15mo nella
seconda prova del giorno, una regata in cui abbiamo commesso qualche errore di
troppo”.
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