Si
sente profumo di S. Pellegrino Cooking Cup nell’aria e gli armatori sono
chiamati ai lavori straordinari: riempire cambuse e frighi sarà infatti l’arma
vincente per questa storica combinata vela-cucina dove la perizia tra le boe si
deve coordinare con quella ai fornelli. Organizzato
dalla Compagnia della Vela di Venezia e S. Pellegrino, l’evento si terrà sabato
15 giugno tra il mare aperto e la laguna, un campo di regata che può riservare
vere e proprie sorprese. La tattica per districarsi tra correnti, bricole e
canali non sarà però sufficiente senza qualcuno che sottocoperta sappia
entusiasmare una giuria molto esigente, della quale farà parte anche Massimo
Bottura, chef pluristellato dell’Osteria Francescana di Modena, e sarà
presieduta da Francesca Romana Barberini, volto noto della food tv Gambero
Rosso.
Le
novità di questa edizione cominciano dalla parte nautica, perché la 13a
S. Pellegrino Cooking Cup si correrà in reale, con barche divise per categorie
a lunghezza fuori tutto, secondo una formula Open che la Compagnia della Vela
ha sperimentato con successo nell’inizio di questa stagione. «Abbiamo notato che la formula Open ben si adatta a questo genere di
regata, alla quale partecipano soprattutto barche da crociera che non hanno
certificati di stazza» ha commentato il Direttore
Sportivo Daniele Rossetto. Il cambiamento pare dare già i risultati sperati con
quasi una cinquantina di pre-iscrizioni che annunciano il sold out, visto che
il tetto massimo di partecipanti è fissato a quota 60.
Spulciando
la entry list spiccano i nomi dei detentori della mitica “padella d’argento” –
il trofeo challenge della S. Pellegrino Cooking Cup – Paolo Cerni e Sabrina
Balestra che guideranno l’imbarcazione S. Pellegrino USA con a bordo il giovane
Paul Qui, chef nato nelle Filippine e oggi di base a Austin. Sono molti a insidiare
la vetta: Northern Light di Piernicola Paoletti ha ingaggiato lo stellato
Andrea Gabin, Mister X 3 di Andrea Cavagnis si affiderà a Fabrizio Fontana dell’Harry’s
Bar, Somethin’ Else di Alessandro Rodati punta su Alessandro Mulfari della
Pensione Wildner, Boé di Ugo Campaner porta a bordo Alessandro Silvestri dell’Osteria
Doge Morosini, Give Me Five delle Stelle Olimpiche avrà Renato Pasqualato de La
Osteria di Marcon, mentre si rinsalda il binomio vincente del 2011 tra Raffica
di Raffaele Massignani con Enrico Pianegonda de La Corte di Cornedo, ma si sa
che alla Cooking tutto può succedere, anche di vedere chef blasonati battuti da
non professionisti.
Anche
in terra non mancano le innovazioni, perché ad attendere gli equipaggi al
rientro dalla regata verrà allestito uno stand dei produttori Fratelli
Finotello di S. Erasmo, precursori della vendita on line in laguna, che
proporranno le verdure della propria produzione, tra le quali il mitico
carciofo violetto, presidio Slow Food.
La
cena per tutti gli equipaggi sarà ospitata alla sede sportiva della Compagnia
della Vela a S. Giorgio, accompagnata dalla musica soul di Ty Leblanc e dal
gran finale con dj set.
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