sabato 24 luglio 2010

Vela - Volvo Laser SB3 World Championship 2010 - Torbole


Vince l’inglese Jerry Hill. Ottimo 6° per gli azzurri Luca Bacci, Tiziano Nava e Duccio Colombi.Gran finale a Torbole per il Volvo Laser SB3 World Championship, una delle più importanti regate della vela 2010 in Italia, con 108 barche e 324 velisti da 16 nazioni.Il Volvo Laser SB3 World Championship va in archivio con una grande festa finale: la premiazione al Circolo Vela Torbole alle 20,30 seguita da cena e music-bar. Ma soprattutto questo Mondiale lascia negli occhi e nel cuore dei 324 velisti partecipanti, le immagini di 14 bellissime e combattute regate, dell’organizzazione del Circolo Vela Torbole sempre impeccabile anche grazie alla collaborazione della Fraglia Vela Riva del Garda, del grande fair-play e del clima di estrema sportività di una classe che sta conquistando il centro della scena velica internazionale. Campioni, velisti di ogni età, dai giovanissimi ai grand master, equipaggi misti e femminili, famiglie al seguito: tutti innamorati di questa barca veloce, tecnica, robusta e monotipo.

Vela - Turnover alla Gold Cup Melges 20


Terzo giorno di regate per i Melges 20 impegnati a stabilire, nelle acque del Garda a Malcesine, chi è il più forte del mondo. Dopo ieri in cui la pioggia a secchiate ha consentito lo svolgimento di una sola prova, oggi il programma è stato rispettato in pieno, solo un po’ in ritardo. Il Peler che, per il maltempo di stanotte, ha continuato a soffiare ininterrotamente ha fatto girare il campo di regata e quando è leggermente calato verso le 15 ha dato il via ad una tre prove senza sosta. Turnover dell’Amante Sailing Team di Renato Vallivero, mette a segno una splendida giornata accorciando le distanze e dopo 7 manche, è quarto a 9 punti dalla testa della classifica e a 10 dal suo diretto inseguitore dopo l’entrata dello scarto.Nella primaprova un problema alla drizza del jennaker obbiliga i nostri a presentarsi sulla linea di partenza a timing partito. Non c’è tempo per prendere le misure e una toccatina al controstarter mette la ciliegina. Penalizzazione e poi Daniele Cassinari alla tattica in forma strepitosa opta per scelte di coraggio con Marco Perazzo al timone e Stefano Bistec Orlandi tailer a seguire le indicazioni in maniera perfetta. Alla prima boa al vento Turnover ha già recuperato posizione su posizione e gira al decimo posto. Gli altri bordi servono per mangiarsene altri tre e così si chiude settimi. Da qui tutto un progress con un secondo posto nella prova successiva e un quinto con rammarico per essere partiti in boa con una rotazione a destra del vento non prevista che ha spinto quelli posizionati in barca giuria. Eh, a saperlo. “E’ stata una bellissima giornata, molto confortante perché con tre buoni piazzamenti e anche senza acuti abbiamo decisamente accorciato la classifica. Merito del Caneta Cassinari – dice il timido Perazzo – e di una velocità della barca in bolina davvero impressionante. Dei quattro che nella classifica di stasera si giocano il titolo siamo quelli con più punti da recuperare ma con ancora tre prove nulla è precluso”. A guidare la Audi Gold Cup c’è Reggini Team di Francesco Farneti con alla tattica Branko Brcin a 20 punti seguito dal vincitore del Circuito dell’anno passato Benedetto Giallongo su Value Team che ha affidato la tattica al solito Chicco Fonda e che oggi, dopo un esordio con il botto, picchia dentro due ottavi. Al terzo posto c’è Luca Dominici del Notaro Team che ha preso per l’occasione il tattico di casa Roby Benamati. Oggi per loro un sedicesimo posto e due quarti. Domani altre tre prove a partire dalle 9.30.

Vela Audi MedCup Circuit - Doppietta e sorpasso per Artemis. Madrid-Caser sempre avanti nei GP42


La vittoria era l’unico risultato che mancava ad Artemis in questa settimana di regate a Barcellona, e oggi il team di Paul Cayard non ha tradito le attese, andando a vincere addirittura due gare (intervallate da un quinto posto). Un risultato che ha permesso ad Artemis, non solo di recuperare i quattro punti di svantaggio dai Kiwi, ma di sorpassarli portandosi, con 31 punti, in testa alla Regata Camper - Trofeo Conde de Godó – Barcellona.
Kiwi e Quantum devono inseguireEmirates Team New Zealand non riesce infatti ad ottenere più di due quinti e un terzo posto, trovandosi ora, con 32 punti, costretto ad inseguire gli svedesi. Il tutto, quando mancano soltanto tre prove al termine delle regate catalane. Non va meglio nemmeno a Quantum Racing, che porta a casa oggi due splendidi secondi, rovinati però dal nono posto in gara 1. Gli americani, con 38 punti, mantengono comunque la terza posizione, anche se domani dovranno dare davvero il meglio di sé per provare a puntare al primo posto.
Sempre a braccetto gli inglesiSono ancora a pari punti (54) i due equipaggi inglesi del Circuito Audi MedCup, Cristabella (4,6,6) e TeamOrigin (8,1,7). Se Cristabella sta sorprendendo con buone prestazioni, non altrettanto si può dire del team di Ben Ainslie, che nonostante la vittoria odierna continua a non convincere. Bene, invece, Bribon (10,7,4), che malgrado l’età si assesta, con 57 punti, al sesto posto in classifica, davanti a Synergy (61 pt.).
Che succede a Schuemann?Chiudono la classifica Matador e Bigamist 7 (63 pt.), Luna Rossa (68 pt.) e Audi A1 powered by ALL4ONE (74 pt.). Davvero inspiegabili le prestazioni del team franco-tedesco, che oggi chiude una volta nono, e addirittura due volte in ultima posizione.
Giochi riaperti nella GP42 SeriesGiornata positiva per Islas Canarias-Puerto Calero, che grazie a una vittoria e un terzo posto ottenuti oggi, si porta a 17 punti, accorciando le distanze con Madrid-Caser Seguros, oggi sottotono con un quarto e un secondo posto. Sono ora 13 i punti per il team di Paolo Cian, che domani dovrà cercare di salvaguardare il proprio vantaggio di 4 lunghezze nei confronti degli inseguitori. Ormai fuori dai giochi invece Iberdrola (23 pt.), primo e quarto oggi, Peninsula Petroleum (33 pt.) e AIRISESSENTIAL (34 pt.).
Il programma per domaniDomani, con Artemis ed Emirates Team New Zealand divisi da un solo punto, ci si attendono i fuochi d’artificio nelle acque davanti a Barcellona. Il comitato di regata cercherà di dare il via alle ultime tre prove della TP52 Series, con diretta sul sito
www.medcup.org a partire dalle ore 12:50. Due soltanto, invece, le prove in programma per la GP42 Series, con Madrid-Caser Seguros chiamato dare il massimo per mantenere il primato.
La sintesi delle regate odierne
Regata 1: Artemis vince e vede la vettaCirca 10/11 nodi d’aria sul campo di regata, con vento da 130/160°. In partenza, recall per TeamOrigin, Quantum e Audi A1, splendido avvio per Luna Rossa, Matador e Cristabella. Ma alla prima boa di bolina, è Artemis a girare per primo, davanti agli italiani e ai britannici. Quinto ETNZ. Ultimo Quantum. Cambia poco sia dopo il bordo di poppa, sia dopo il nuovo bordo di bolina, con Paul Cayard che mantiene la testa della regata, seguito sempre da Luna Rossa e Cristabella. Quarto Synergy, quinti i Kiwi. L’ultimo bordo è tutto per gli svedesi, che sfilano fino all’arrivo conquistando la prima vittoria qui a Barcellona. Ottimo secondo posto per Luna Rossa, davanti a Synergy, Cristabella e ETNZ. Nono Quantum Racing. Artemis è ora a un solo punto dai Kiwi.
Nella GP42 Series, bella vittoria di Iberdrola, davanti a Peninsula Petroleum, Islas Canarias-Puerto Calero e Madrid-Caser Seguros.
Regata 2: Finalmente TeamOrigin!Circa 10 nodi d’aria da 155° per la seconda prova odierna. In partenza, ottimo spunto di Emirates Team New Zealand, con TeamOrigin subito dietro. Il primo bordo vede questi due team arrivare per primi in boa, con i Kiwi davanti ai britannici. Terzo posto per Quantum Racing, quarto Bigamist. Solo settimo Artemis. In poppa, ottimo lavoro di TeamOrigin, che riesce ad arrivare al cancello con qualche secondo di vantaggio sui Kiwi. Sempre terzo Quantum. Il nuovo bordo non segnala importanti cambiamenti, con TeamOrigin sempre davanti a ETNZ, Quantum e Bigamist. E la leadership di TeamOrigin resiste fino al traguardo, tagliato in prima posizione davanti a Quantum e ETNZ. Buon finale per gli americani. Quarta posizione per Bigamist, davanti ad Artemis.
Nella GP42 Series, vittoria di Islas Canarias, davanti a Madrid-Caser e AIRISESSENTIAL.
Regata 3: Artemis vince e si prende la vetta!Nella terza regata, aria da 155°, 10 nodi di vento. In partenza, bene Quantum, Bigamist e TeamOrigin. Alla prima boa di bolina è Artemis però a spuntarla su tutti, girando in prima posizione davanti a Quantum Racing, Bribon e Matador. Solo ottavi i Kiwi. Il cancello di poppa vede ancora Artemis e Quantum davanti, con Matador terzo e Bribon quarto. Salto di quasi 30 gradi e grande confusione, con cinque barche praticamente ferme in boa. In boa di bolina, Artemis continua a comandare, la lotta è ora fra Quantum e Matador per il secondo posto, con Terry Hutchinson sempre avvantaggiato. Al traguardo, splendida vittoria per Artemis, davanti agli americani e a Matador. Quinti i Kiwi, che perdono lo leadership cedendola ad Artemis.
Risultati Regata Camper – Trofeo Conde de Godó - Barcellona
TP52 SeriesGiorno 4
1. Artemis (SWE), 7+2+4+5+2+4+1+5+1= 31 punti
2. Emirates Team New Zealand (NZL), 1+4+8+1+3+2+5+3+5= 32
3. Quantum Racing (USA), 5+5+2+11+1+1+9+2+5= 38
4. Cristabella (GBR), 2+1+11+9+6+9+4+6+6= 54
5. TeamOrigin (GBR), 10+6+3+3+9+7+8+1+7= 54
6. Bribón (ESP), 3+3+7+7+5+11+10+7+4= 57
7. Synergy (RUS), 6+10+6+2+7+8+3+8+11= 61
8. Matador (ARG), 4+9+9+10+10+3+6+9+3= 63
9. Bigamist 7 (POR), 8+7+10+8+4+5+7+4+10= 63
10. Luna Rossa (ITA), 9+11+1+6+11+10+2+10+8= 68
11. Audi A1 powered by ALL4ONE (FRA/GER), 12(DNC)+8+5+4+8+6+11+11+9= 74
GP42 SeriesGiorno 3
1. Madrid – Caser Seguros (ESP), 1+1+1+1+2+1+4+2= 13 punti
2. Islas Canarias Puerto Calero (ESP), 2+4+2+2+1+2+3+1= 17
3. Iberdrola (ESP), 3+2+3+3+3+4+1+4= 23
4. Península Petroleum (GBR), 5+5+4+5+4+3+2+5= 33
5. AIRISESSENTIAL (ITA), 4+3+5+4+5+5+5+3= 34

Vela - L\'Audi Melges 20 Gold Cup si deciderà allo sprint


Malcesine, 24 luglio 2010 - Succede di tutto nella tre prove della penultima giornata dell'Audi Melges 20 Gold Cup che si concluderà domani a Malcesine ma Reggini Sailing Team resta al comando dopo aver ceduto e riconquistato il primato in poche ore.
I migliori sono sempre davanti ma nessuno di loro riesce ad essere perfetto ed ognuno può in qualche modo recriminare con sé stesso per qualche punto di troppo lasciato per strada. Una situazione che si genera per la voglia di attaccare in ogni circostanza da parte dei pretendenti al titolo di migliore al mondo, che hanno scelto di giocare totalmente a viso aperto sentendo che il traguardo è sempre più vicino.
La prima delle tre prove odierne corse tutte con Pelèr a 16 /18 nodi di intensità porta con sé subito una notizia: Value Team stampa sul campo di regata un primo posto perenterio, mentre Reggini Sailing Team rovina tutto con un'entrata sbagliata mure a sinistra alla prima boa di bolina e conseguente penalità che sembra eliminarlo provvisoriamente dalla lotta; Francesco Farneti istigato dal proprio tattico Branko Brcin rientra di cattiveria nel gruppo chiudendo con un ottavo posto che, se pur deludente per l'ex leader, a fine giornata varrà oro. Notaro Team di Luca Domenici non va oltre il sedicecimo posto (risultato che scarta come peggiore della propria serie) mentre Turnover con Marco Perazzo al timone chiude settimo.
Nella seconda prova ad incappare in un errore simile a quello di Reggini Sailing Team è Notaro Team che riesce però a limitare i danni perdendo solo due avversari e chiudendo con un ottimo quarto posto. Turnover torna a graffiare con un secondo posto sinonimo di successo solo sfiorato per opera di un eccellente Sei Tu 20 di Marco Morina che, grazie alle scelte tattiche di Flavio Favini, si aggiudica la prova blindando per ora il quinto posto della graduatoria generale. Reggini Sailing Team è undicesimo e vede ancora davanti a sé Value Team che prova così a consolidare ulteriormente il primato ai danni del diretto avversario che sembra tramortito.
La terza ed ultima prova vede il successo di Luca Modena ma l'attenzione è ancora per quello che succede tra gli uomini di classifica: Reggini Sailing Team decide che non è più tempo di sprecare ed incassa di rabbia e classe un pesantissimo secondo posto. Notaro Team è quarto (di una posizione davanti a Turnover) ma la notizia è che Value Team è solo ottavo il che significa restituire la leadership a Reggini Sailing Team pur se per un piccolissimo punto.
Domani nella giornata finale il successo finale si giocherà allo sprint con quattro team che sembrano aver riservato a sé stessi ogni discussione per la vittoria ed i restanti posti del podio:
Classifica generale provvisoria Audi Melges 20 Gold Cup 2010 dopo 7 prove (con uno scarto):
1- REGGINI SAILING TEAM (Farneti/Brcin) 3,2,1,4,8,(11),2: pt. 20
2- VALUE TEAM (Giallongo/Fonda) 1,1,(8),2,1,8,8: pt. 21
3- NOTARO TEAM (Domenici/Benamati) 5,8,4,1,(16),4,4: pt. 26
4- TURNOVER (Perazzo/D.Cassinari) (10),4,2,9,7,2,5: pt. 29
5- SEI TU 20 (Morina/Favini) 9,6,(12),10,3,1,10: pt. 39
6- BACIO (Kiss/Rast) 6,23,(dnf),3,2,9,3: pt. 46
7- HULK (Di Properzio/N.Wilmot) 4,3,14,6,12,(15),9: pt. 48
8- CHEYENNE (Strocchi/Zandonà) 8,(16),9,7,6,13,7: pt. 50
9- THULE (Rubbini/Ivaldi) 13,5,3,19,(23),6,6: pt. 52
10- LUCA (Modena/Meoni) 14,10,(17),17,13,3,1: pt. 58
seguono 27 equipaggi

Gli Ufo 22 a Rimini per l'Euro Cup Vela


Stop forzato a Rimini oggi per gli Ufo 22 impegnati a Rimini nella quinta tappa dell’Euro Cup 2010. Quello che ha condizionato il Comitato e la Capitaneria nel prendere questa decisione è stata l’onda davvero potente che ha reso impraticabile l’uscita del canale. Anche il Maestrale non è stato da meno soffiando intorno ai 20-25 nodi ma quello gli Ufetti sarebbero riusciti a domarlo. Si chiude così la seconda giornata di questa penultima tappa che vede lo scafo disegnato da Felci misurarsi sull’Adriatico. Una tappa che ha preso il via ieri con tre prove portate a termine e che vedono una classifica cortissima. In 5 punti ci sono 4 barche. A guidare la overall provvisoria c’è Terra e Mare.net portata da Roberto Benedetti, anima del cantiere che da febbraio si occupa della costruzione degli ufetti, del loro sviluppo e della logistica. Benedetti con a bordo il fratello Alberto e Sara Poci si è presentato sull’Adriatico con uno scafo new look. Via il pulpito di prua per dare maggiore leggerezza visiva alle linee filanti di questo monotipo che continua a dare soddisfazioni. Nella prima prova di ieri, in una giornata tipica di questa costa, con lo Scirocco a disegnare un campo di regata di difficile interpretazione, ha avuto la meglio il Presidente di Classe Giorgio Zorzi (già qualificato per le Paralympiadi 2012) su Blu Moon che ha lasciato tutti per andarsene sulla sinistra dove ha trovato il premio per il coraggio. In scia Dumbo di Fulvio Gatti e Chimin de mer di Pietro Sartori. Inizia la seconda prova con le barche sempre molto vicine e avvicendamenti in testa alla flotta in continua evoluzione. Alla fine la spunta Terra e Mare.net seguita da Oca Gialla di Matteo Cattaneo e da un Sartori soddifattissimo outsider. La terza manche di giornata sembra già scritta alla partenza ma la vela riserva sempre sorprese. Così dopo sportellate al via che vedono coinvolte quattro imbarcazioni: Oca gialla, Terra e Mare.net, Pulverit di David Sebastian Casadio e Dumbo, che partono dunque malissimo, sfreccia verso la boa di bolina libero Spina nel fianco con Giuseppe Caramati a guidare altri over 60. Grande regata la loro, sempre a controllare fino alla seconda bolina quando in boa arrivano in contemporanea Terra e Mare.net, Oca Gialla e Spina nel fianco. Con due perfette virate Benedetti e compagni prendono il comando che non lasceranno fino all’arrivo. Dietro ci saranno Oca Gialla e Spina nel fianco. La classifica generale, dunque, vede Terra e Mare.net guidare la flotta (5-1-1), seguito da Oca Gialla (4-2-2), da Blu Moon (1-5-4) e da Chimin de mer (3-3-5). Domani altre tre prove con previsioni meteo in netto miglioramento e la possibilità di scartare il peggior piazzamento dopo la prima prova.

Vela Audi MedCup Circuit - In tre per la vittoria


Sfida a tre alla Regata Camper - Trofeo Conde de Godó - Barcellona, con Emirates Team New Zealand, Artemis e Quantum Racing in cerca oggi di punti fondamentali per la vittoria di tappa. Previsti circa 11/12 nodi di vento. Tre sfide in programma per la TP52 Series, due per i GP42. Diretta su www.medcup.org a partire dalle ore 12:50. È tutto pronto per una nuova giornata di regate a Barcellona, con il vento, previsto fino a 11/12 nodi, che dovrebbe garantire al comitato di dare il alle tre prove in programma per la TP52 Series e alle due sfide della GP42 Series.
Emirates Team New Zealand (19 punti), forte di un vantaggio di cinque punti sugli inseguitori, cercherà oggi la fuga decisiva, con il ritrovato Artemis (secondo a 24 punti) che dovrà cercare di tirar fuori il coniglio dal cappello per riavvicinarsi ai Kiwi. Se finora la regolarità è stata uno dei pregi del team con Paul Cayard al timone, oggi servirà l’unica cosa che ancora è mancata agli svedesi: la vittoria.
Vittoria che non è invece mancata a Quantum Racing (terzo a 25 punti), capace ieri di portarsi a casa addirittura due prove su tre. Peccato per l’ultimo posto in gara 1, che compromesso la giornata (e forse il risultato finale) degli americani.
Dietro al trio di testa, sbuca poi il sorprendente Bribon (staccato però a 36 punti), che dopo le prestazioni sottotono di Cascais e Marsiglia, sembra trarre giovamento dall’aria di casa. Delusione invece per TeamOrigin (sesto a 39 punti), Audi A1 powered by ALL4ONE (nono a 43 punti), Matador (decimo a 45) e Luna Rossa, ultima con 48 punti.
Per quanto riguarda la GP2 Series, Madrid-Caser Seguros, dopo le due vittorie di ieri (in totale Paolo Cian è a quota 5 su 6 regate disputate) cercherà oggi di staccare definitivamente gli avversari, con la possibilità di laurearsi campione di tappa fin da subito. Ma Islas Canarias-Puerto Calero, campione in carica, non si arrenderà così facilemente.
Tutte le sfide di oggi, saranno trasmesse live grazie all’Audi MedCup TV, con le dirette che inizieranno, sul sito
www.medcup.org, alle ore 12:50. Sempre sullo stesso sito sarà inoltre disponibile il Virtual Eye Interactive, nuova tecnologia che permette a tutti di seguire le regate scegliendo la visuale preferita.

Vela Audi MedCup Circuit - Kiwi tornano in testa - GP42, Madrid-Caser sempre più solo

Che questa Regata Camper - Trofeo Conde de Godó - Barcellona fosse difficile da inquadrare, si era già capito da ieri, con risultati a sorpresa e molti team racchiusi, a fine giornata, in pochissimi punti. Oggi però le cose non si sono certamente semplificate, con il difficile campo di regata catalano che ha riservato molte sorprese nelle due regate odierne.
I Kiwi si riprendono la leadershipDopo la piccola defaillance francese, Emirates Team New Zealand sale in cattedra oggi portando a casa un primo, un secondo e un terzo posto, che significano, a 19 punti, leadership momentanea della Regata Camper - Trofeo Conde de Godó - Barcellona. Per il team di Dean Barker, è arrivata dunque anche la settima vittoria della stagione.
Il riscatto di CayardEra stato in ombra troppo a lungo il team Artemis, che qui a Barcellona, con Paul Cayard al timone, sta finalmente dimostrando di non aver perso lo smalto vincente dell’anno passato. Oggi, per il team svedese, sono arrivati un quinto posto (dopo recall iniziale), un secondo e un quarto: risultati sufficienti per portarsi, con 24 punti, in seconda posizione. Ora la vetta è lontana cinque lunghezze.
Testacoda Quantum, sorpresa BribonLe sorprese, dicevamo, non sono però mancate: Quantum Racing, fino a stamattina leader della classifica, abbandona la tanto celebrata continuità portando sì a casa ben due vittorie, rovinate però dall’ultimo posto in gara 1. Uno scivolone che spinge gli americani, con 25 punti, fino alla terza posizione nel Trofeo. Lontano ben 11 punti dal team di Terry Hutchinson, invece, Bribon (7,5,11), che sembra però trarre ispirazione dall’aria di casa, con buone prestazioni e un quarto posto di tutto rispetto.
Deludono Ainslie, Schuemann, male anche italiani e argentiniAncora prestazioni sottotono, invece, per TeamOrigin e Audi A1 powered by ALL4ONE: i britannici (3,9,7 oggi) rimangono in sesta posizione a 38 punti, gli stessi di Cristabella (9,6,9). Il team franco-tedesco (4,8,6) non riesce invece a risalire oltre al nono posto (43 pt.), dietro anche a Synergy (39 pt.) e Bigamist (42 pt.). Chiudono la classifica, un pò a sorpresa, Matador (45 pt.) e Luna Rossa (48 pt.).
Sempre più in testa Paolo CianNon molla la testa della classifica Madrid-Caser Seguros, che anzi oggi va a vincere due regate su tre (con un secondo posto nell’altra prova), e incrementa il proprio vantaggio su Islas Canarias-Puerto Calero. Per loro, solo due secondi posti e la vittoria in gara 2. Madrid-Caser Seguros si trova ora a 7 punti, sei in meno rispetto a Islas Canarias-Puerto Calero (13). Si allontana dalla vetta Iberdrola (3,3,4), che rimane terzo ma scivola a 18 punti. Dietro, chiudono e Peninsula Petroleum (5,4,3) e l’italiana AIRISESSENTIAL (4,5,5), entrambe a 26 punti.
DomaniCondizioni meteo permettendo, nella giornata di domani il comitato cercherà di dare il via a tre prove per la TP52 Series, e due per la GP42 Series. Le dirette dell’Audi MedCup TV sul sito
www.medcup.org avranno inizio come sempre dalle ore 12:50.
La sintesi delle regate odierne
Regata 1: Ai Kiwi la prima sfida del giornoCirca 12-15 nodi di vento sul campo di regata, con aria da 205-210 gradi. In partenza, ottimo avvio per Quantum e Luna Rossa, recall per Matador, Artemis e Bigamist. In boa, sono però i Kiwi a spuntarla su tutti, girando in prima posizione davanti a Synergy, TeamOrigin e Quantum Racing. Anche dopo il bordo di poppa, in cui Audi A1 sale in quarta posizione, davanti a Luna Rossa, le prime tre posizioni rimangono invariate, senza particolari sorprese. Nessuna novità nemmeno nel nuovo bordo di poppa, con ETNZ, Synergy e TeamOrigin sempre davanti a tutti. Buon recupero di Artemis, che dopo il recall iniziale risale fino al 5° posto, dietro ad Audi A1. Davanti non cambia più nulla fino all’arrivo: i Kiwi conquistano la seconda vittoria in catalogna, davanti a Synergy e TeamOrigin. Quarto Audi A1, davanti ad Artemis e Luna Rossa. Ultimo Quantum, leader della classifica prima della partenza.
Nella GP42 Series immenso Paolo Cian: un’altra vittoria per lui a bordo di Madrid-Caser Seguros. Secondo posto per Islas Canarias Puerto Calero, davanti a Iberdrola e AIRISESSENTIAL.
Regata 2: Riecco Quantum!Condizioni ancora buone sul campo, con una decina di nodi di vento… In avvio, buona partenza per Artemis, Audi A1 e Bigamist. Ma dopo il primo bordo di bolina, è Quantum davanti a tutti, con Artemis e Bigamist in 2° e 3° posizione. Quinti i Kiwi. Dopo il nuovo bordo di poppa, Quantum è sempre in testa, con Bigamist che sale in seconda posizione davanti a ETNZ e ad Artemis. Ma il team di Paul Cayard si dimostra in splendida forma, portandosi dopo il bordo di bolina, al secondo posto dietro a Quantum Racing. Terzi, ora, i Kiwi, scivola in quinta posizione Bigamist. All’arrivo, Quantum taglia per primo, davanti ad Artemis e a ETNZ, che riesce a non farsi beffare da Bigamist, quarto. Ultima Luna Rossa.
Nella GP42 Series, si rivede Islas Canarias, che vince davanti a Madrid-Caser Seguros e Iberdrola. Ultima AIRISESSENTIAL.
Regata 3: Ancora Quantum!Qualche nodo di vento in meno per gara 3, ma il comitato riesce comunque a dare la partenza. Splendido avvio per Bigamist, in barca giuria, Matador, al centro, e Bribon, mure a sinistra. Ma in boa, il primo è ancora Quantum, che gira con 3 secondi di vantaggio su ETNZ e 5 su Matador… Bellissima regata! La sfida tra i primi tre continua, e al cancello di poppa Quantum continua a comandare davanti ai Kiwi, a Matador e ad Artemis. Poche novità nel nuovo bordo, con Quantum e ETNZ, rispettivamente primo e secondo, che arrivano all’ultima boa di bolina separati da solo 12 secondi. Terzo posto per Matador, sempre quarto Artemis. Il rush finale vede un appassionante testa a testa fra Kiwi e americani, con Quantum Racing che riesce a mantenere il vantaggio vincendo la seconda regata consecutiva, davanti a ETNZ, Matador e Artemis.
Nella GP42 Series seconda vittoria di giornata per Madrid-Caser Seguros, con Islas Canarias-Puerto Calero costretta nuovamente ad accontentarsi del secondo posto. Terza Peninsula Petroleum, quarta Iberdrola. Ancora ultima AIRISESSENTIAL.
Risultati Regata Camper - Trofeo Conde de Godó - Barcellona
TP52 SeriesGiorno 3
1. Emirates Team New Zealand (NZL), 1+4+8+1+3+2= 19 punti
2. Artemis (SWE), 7+2+4+5+2+4= 24
3. Quantum Racing (USA), 5+5+2+11+1+1= 25
4. Bribón (ESP), 3+3+7+7+5+11= 36
5. Cristabella (GBR), 2+1+11+9+6+9= 38
6. TeamOrigin (GBR), 10+6+3+3+9+7= 38
7. Synergy (RUS), 6+10+6+2+7+8= 39
8. Bigamist 7 (POR), 8+7+10+8+4+5= 42
9. Audi A1 powered by ALL4ONE (FRA/GER), 12(DNC)+8+5+4+8+6= 43
10. Matador (ARG), 4+9+9+10+10+3= 45
7. Luna Rossa (ITA), 9+11+1+6+11+10= 48
GP42 SeriesGiorno 2
1. Madrid – Caser Seguros (ESP), 1+1+1+1+2+1= 7 punti
2. Islas Canarias Puerto Calero (ESP), 2+4+2+2+1+2= 13
3. Iberdrola (ESP), 3+2+3+3+3+4= 18
4. AIRISESSENTIAL (ITA), 4+3+5+4+5+5= 26
5. Península Petroleum (GBR), 5+5+4+5+4+3= 26

Vela - Audi Melges 20 Gold Cup: Reggini Sailing Team sempre al comando


Malcesine, 23 luglio 2010 – Una sola prova disputata quest'oggi all'Audi Melges 20 Gold Cup a causa di una perturbazione che ha condizionato il resto della giornata portando all'annullamento della prova n.5. Reggini Sailing Team di Francesco Farneti continua a mantenere nelle proprie mani la leadership provvisoria.
La quarta prova del programma, corsa ancora con vento da sud, si presenta immediatamente come una sfida a due tra Value Team di Benedetto Giallongo e Notaro Team di Luca Domenici i più veloci ad accelerare dopo lo start: Enrico Fonda alla tattica per Value Team contro Roberto Benamati che gioca in casa.
Notaro Team, uno dei big di questa serrata Audi Melges 20 Gold Cup, sembra scrollarsi immediatamente di dosso i dubbi della prima giornata e con un bordeggio perfetto, chiudendo più volte la porta in faccia al team di Giallongo, si presenta per primo alla boa di bolina. Nella fuga verso il cancello di poppa Value Team aggancia una raffica che lo porta al sorpasso ai danni di Notaro Team che, tuttavia, non accusa il colpo rispondendo alla grande nella seconda risalita. Al secondo passaggio alla boa di bolina si ripresenta per primo Notaro Team con l'avversario ad una spanna. L'equipaggio di Giallongo ritenta nuovamente il sorpasso ma Luca Domenici chiude ogni varco e taglia per primo la linea d'arrivo.
Il problema per entrambi i team, che puntano senza mezzi termini alla vittoria finale, si chiama però Reggini Sailing Team, il leader che con Branko Brcin alla tattica incassa oggi il proprio peggiore risultato della serie ossia un quarto posto che fa capire a tutti lo standard ed i numeri su cui si deve regatare se si vuole pensare al titolo.
La classifica generale per i primi tre si accorcia, con Value Team che rosicchia due punti al leader ora distante solo due lunghezze. Luca Domenici è terzo ad otto punti dalla vetta mentre Turnover di Renato Vallivero (timonato da Marco Perazzo) vede il podio a sette lunghezze.
Classifica generale provvisoria Audi Melges 20 Gold Cup 2010 dopo 4 prove:
1- REGGINI SAILING TEAM (Farneti / Brcin) 3,2,1,4: pt. 10
2- VALUE TEAM (Giallongo / Fonda) 1,1,8,2: pt. 12
3- NOTARO TEAM (Domenici / Benamati) 5,8,4,1: pt. 18
4- TURNOVER (Perazzo / D.Cassinari) 10,4,2,9: pt. 25
5- HULK (Di Properzio / N.Wilmot) 4,3,14,6: pt. 27
6- SEI TU 20 (Morina / Favini) 9,6,12,10: pt. 37
7- TEAM 93 (Recchi / Bolzan) 11,7,11,8: pt. 37
8- CAMAY (Bonora / Fracassoli) 7,12,7,12: pt. 37
9- CHEYENNE (Strocchi / Zandonà) 8,16,9,7: pt. 40
10- THULE (Rubbini / Ivaldi) 8,16,9,7: pt. 40
seguono 27 equipaggi

Vela Audi MedCup Circuit - Una poltrona per cinque


Dopo le emozioni di ieri, riservate anche al pubblico italiano con la bella vittoria di Luna Rossa nella TP52 Series e il dominio assoluto di Paolo Cian nella GP42 Series, il Circuito Audi MedCup torna oggi per una nuova interessante giornata di sfide ala Regata Camper - Trofeo Conde de Godó – Barcellona.
Nella lotta al vertice, tutto è più che mai in discussione, con ben cinque imbarcazioni racchiuse in solo tre punti: Quantum Racing (12), Emirates Team New Zealand, Artemis e Bribon (13), e Cristabella (14).
E dopo le prestazioni di ieri, è logico anche attendersi il riscatto di TeamOrigin (sesto a 19 punti), Matador (ottavo a 22) e, soprattutto, Audi A1 powered by ALL4ONE, (decimo con 25 punti).
Intanto, nella GP42 Series Paolo Cian e Madrid-Caser Seguros, dopo la splendida tripletta di ieri, si godono il meritato vantaggio, cercando di scendere in acqua oggi per aumentare il distacco dagli avversari.
Nel frattempo, sulle orme della TP52 Series, tutta la classe dei GP42 è in questo momento riunita per discutere di alcuni importanti cambiamenti in vista della stagione 2011: su tutti, si sta ragionando sulla randa quadrata, sul bompresso al posto del tangone, e su un minor numero di velisti d'equipaggio.
Come al solito, le regate di entrambe le Series (il comitato cercherà di dare il via a tre prove ciascuna) saranno trasmesse live sul sito
www.medcup.org dall'Audi MedCup TV, con la diretta in programma dalle ore 12:50. Disponibile anche il nuovo Virtual Eye Interactive, per un controllo totale sul campo di regata.

venerdì 23 luglio 2010

Vela - Audi Melges 20 Gold Cup: Reggini Sailing Team davanti a tutti

22 luglio 2010 – A Malcesine vanno subito in archivio tre delle dieci prove dell'attesa prima edizione dell' Audi Melges 20 Gold Cup la regata per designare il più forte al mondo.
In acqua palmarès pesanti sparsi tra le 37 imbarcazioni (in rappresentanza di 6 Nazioni) al via di quella che inevitabilmente è la regata dei record per la classe Audi Melges 20 alla sua seconda stagione di attività.
Lo sguardo scorre immediatamente alla classifica dove al primo posto c'è, non certo a sorpresa, uno dei pretendenti alla corona iridata: Reggini Sailing Team di Francesco Farneti trova nelle scelte tattiche di Branko Brcin (che solo una settimana fa ha sfiorato il colpaccio nell'ultima tappa dell'Audi Melges 32 Sailing Series sullo stesso campo di regata) una marcia in più capace di dare adeguate risposte ai colpi durissimi inferti da Value Team di Benedetto Giallongo ad inizio giornata. Proprio l'equipaggio di Giallongo apriva la sfida con un doppio botto, firmando con la vittoria le prime due prove e mettendo alle proprie spalle Sei Tu 20 di Marco Morina coadiuvato da Flavio Favini (incappato in una bandiera Z con coseguente 20% di penalità) nella prova n.1 e quindi Reggini Sailing Team in quella successiva.
A cambiare la classifica ci pensava però un vento di Ora leggermente in calo nella terza prova (rispetto ai 15 / 18 nodi delle prime due manches) che non costringeva più gli equipaggi a cercare con ostinazione il bordo obbligato a terra. Reggini Sailing Team non abdicava dal proprio ottimo standard odierno, migliorandosi ulteriormente con un primo posto (davanti a Turnover timonato da Marco Perazzo affiancato da Daniele Cassinari), mentre Value Team lasciava tra le boe qualche posizione di troppo chiudendo ottavo.
La classifica generale provvisoria dell'Audi Melges 20 Gold Cup è ancora molto corta ma più di un top team sembra aver già bruciato l'unico scarto a disposizione nell'Audi Melges 20 Gold Cup 2010.
Classifica generale Audi Melges 20 Gold Cup 2010 dopo 3 prove:
1- REGGINI SAILING TEAM (Farneti / Brcin) 3,2,1: pt. 6
2- VALUE TEAM (Giallongo / Fonda) 1,1,8: pt. 10
3- TURNOVER (Perazzo / D.Cassinari) 10,4,2: pt. 16
4- NOTARO TEAM (Domenici / Benamati) 5,8,4: pt. 17
5- HULK (Di Properzio / N.Wilmot) 4,3,14: pt. 21
6- THULE (Rubbini / M.Ivaldi) 13,5,3: pt. 21
7- CAMAY (Bonora / Fracassoli) 7,12,7: pt. 26
8- SEI TU 20 (Morina / Favini) 2(9zfp),6,12: pt. 27
9- TEAM 93 (Recchi / Bolzan) 11,7,11: pt. 29
10- CHEYENNE (Strocchi / Zandonà) 8,16,9: pt. 33
seguono 27 equipaggi

Vela In Catalogna - Quantum e Madrid si prendono la leadership


Non ha tradito le attese, oggi, il vento di Barcellona, con circa 12/15 nodi d’aria sul campo di regata catalano. Intensità più che sufficiente per dare il via a tutte e tre le prove previste dal comitato.
Per Quantum, massimo risultato con il minimo sforzoAl team di Terry Hutchinson, oggi bastano dunque soltanto due quinti posti e un secondo per aggiudicarsi con 12 punti la leadership temporanea della Regata Camper - Trofeo Conde de Godó – Barcellona. Il team vincitore a Marsiglia si conferma così essere in un buono stato di forma, balzando fra i favoriti per la vittoria di tappa.
Dietro, son tutti lìSecondo posto in classifica invece per Emirates Team New Zealand, staccato di un solo punto dagli americani. Dopo la vittoria nella prima regata, i Kiwi riescono però a portare a casa solo un quarto e un ottavo posto. Stesso punteggio anche per Artemis (7,2,4) e Bribon (3,3,7). Sotto di un altro punto, invece, Cristabella, capace di chiudere al secondo e al primo posto le due regate iniziali, rovinando però tutto con l’ultima posizione in gara 3. Ora, con ben cinque team racchiusi in due soli punti, la giornata di domani preannuncia spettacolo e colpi di scena.
Finalmente spunta la Luna RossaDopo un nono e un ultimo posto, nella terza regata di oggi Luna Rossa dimostra finalmente tutto il proprio potenziale andando a vincere la regata davanti a Quantum Racing. Una splendida prestazione per la barca di Patrizio Bertelli, forte qui a Barcellona di un team composto esclusivamente da velisti italiani. Per loro, settimo posto in classifica generale.
Sottotono Matador e Audi A1Qualche sorriso in meno, invece, per i tre italiani a bordo di Matador: il team argentino oggi, con un quarto e due noni, si ferma così solo all’ottavo posto. Addirittura decimo, invece Audi A1 powered by ALL4ONE: niente prima regata per loro, a causa della rottura di una crocetta, e poi solo un ottavo e un quinto posto. Non basta: Schuemann e compagni ci hanno abituato a ben altre prestazioni.
Tripletta per Paolo Cian nella GP42 SeriesFa tre su tre, oggi, Paolo Cian a bordo di Madrid-Caser Seguros, dominando letteralmente questa prima giornata di regate. Il team spagnolo si trova ora al comando con solo 3 punti, distaccando di ben 5 lunghezze i rivali di Islas Canarias-Puerto Calero (2,4,2), secondi a quota 8. Stessi punti anche per l’altra spagnola, Iberdrola (3,2,3), con AIRISESSENTIAL che si piazza, con 12 punti, al quarto posto. Ultima Peninsula Petroleum.
Tanti show al VillaggioIntanto, nel Villaggio, Continuano gli spettacoli dedicati al pubblico: alle 18:00 è stato infatti il momento del Batukada show, mentre dalle 18:30 Artemis, Peninsula Petroleum, Synergy e AIRISESSENTIAL si sono sfidati fra il grinder simulator e il simulatore di guida Playstation.
Tutto live dalle 12:50Domani, dalle ore 13:00 il comitato cercherà di dare il via ad altre 3 prove per ciascuna Series. Annullata invece la coastal race della TP52 Series. La diretta dell’Audi MedCup TV, visibile sul sito
www.medcup.org, inizierà come sempre alle ore 12:50. Disponibile anche il nuovo Virtual Eye Interattivo, per seguire al meglio tutto ciò che avviene sul campo di regata catalano.
La sintesi delle regate odierne
Regata 1: Ai Kiwi la prima catalanaCirca 11 nodi di vento alla partenza della prima regata odierna. Mare leggermente increspato, cielo coperto. In partenza, subito bene Emirates Team New Zealand, Bigamist e Quantum, recall per Matador e Luna Rossa. Rottura di una crocetta in prepartenza per Audi A1, ritirato. Alla prima boa di bolina, 1° posto per Bribon, poi ETNZ, Cristabella e Matador. Splendido recupero per gli argentini, con la tattica perfetta di Francesco Bruni. Poche novità nel bordo di poppa, con le prime 4 posizioni invariate. Chiudono la flotta Luna Rossa e TeamOrigin. Il nuovo bordo vede però una piccola rivoluzione in testa, con il sorpasso di ETNZ e Cristabella ai danni di Bribon, ora 3°. Non cambia nulla invece nell’ultima poppa, con i Kiwi che si aggiudicano la prima regata catalana davanti a Cristabella, Bribon, Matador e Quantum. 9° Luna Rossa, ultimo TeamOrigin.
Nella GP42 Series, tripletta spagnola, con la vittoria di Madrid-Caser Seguros davanti a Islas Canarias e Iberdrola. 4° AIRISESSENTIAL.
Regata 2: Splendida Cristabella!In partenza, boa piazzata a 070°, 1.9 miglia la lunghezza del bordo. Circa 12 nodi d’aria. Splendido avvio per Quantum Racing e Matador, al centro della linea. Nel primo bordo di bolina, tutta la flotta va a sinistra, solo Bribon e Cristabella, nelle ultime 2 posizioni, scelgono la destra: soluzione vincente, spagnoli e britannici sono i primi a girare la boa. 3° Quantum, 6° i Kiwi davanti a Luna Rossa. Nel bordo di poppa, altra ottima prestazione per Cristabella, che si porta in testa girando al cancello davanti a Bribon e Quantum. Inglesi e spagnoli sempre in testa anche alla seconda boa di bolina, con Artemis che riesce a salire al 3° posto. L’ultimo bordo serve a Cristabella per incrementare il proprio vantaggio sui 2° classificati, gli svedesi di Artemis. 3° Bribon, davanti a ETNZ e a Quantum. 8° Matador, 9° Audi A1, ultima Luna Rossa.
Nella GP42 Series, ancora una vittoria per Paolo Cian a bordo di Madrid-Caser Seguros, davanti a Iberdrola e ad AIRISESSENTIAL.
Regata 3: Nella terza prova spunta la Luna!Aria attorno ai 075° per la terza prova odierna. Boa a 1.8 miglia. In partenza, buon avvio per Artemis, Quantum e TeamOrigin. Ma il bordo di bolina vede una splendida Luna Rossa portarsi in testa alla regata, girando la prima boa davanti a Quantum e Audi A1. 5° ETNZ. Gli italiani sono bravi a tenere il comando nel bordo di poppa, girando il cancello sempre davanti a Quantum e Audi A1. Luna Rossa mantiene il comando anche nel nuovo bordo di bolina, incrementando anche il vantaggio su Quantum. 3° Artemis. L’ultimo bordo vede Luna Rossa mantenere il vantaggio sugli inseguitori, vincendo la sua prima regata del Circuito Audi MedCup! 2° posto per Quantum Racing (+0:23), davanti a TeamOrigin (+1:14). 8° ETNZ, ultima Cristabella.Nella GP42 Series, terza vittoria consecutiva per Paolo Cian e il suo Madrid-Caser Seguros. Secondo posto per Islas Canarias, davanti a Iberdrola. Ultima AIRISESSENTIAL.
Risultati Regata Camper – Trofeo Conde de Godó - Barcellona
TP52 Series - Giorno 2
1. Quantum Racing (USA), 5+5+2= 12 punti
2. Emirates Team New Zealand (NZL), 1+4+8= 13
3. Artemis (SWE), 7+2+4= 13
4. Bribón (ESP), 3+3+7= 13
5. Cristabella (GBR), 2+1+11= 14
6. TeamOrigin (GBR), 10+6+3= 19
7. Luna Rossa (ITA), 9+11+1= 21
8. Matador (ARG), 4+9+9= 22
9. Synergy (RUS), 6+10+6= 22
10. Audi A1 powered by ALL4ONE (FRA/GER), 12(DNC)+8+5= 25
11. Bigamist 7 (POR), 8+7+10= 25
GP42 Series - Giorno 1
1. Madrid – Caser Seguros (ESP), 1+1+1= 3 punti
2. Islas Canarias Puerto Calero (ESP), 2+4+2= 8
3. Iberdrola (ESP), 3+2+3= 8
4. AIRISESSENTIAL (ITA), 4+3+5= 12
5. Península Petroleum (GBR), 5+5+4= 14

Vela Gold Cup Melges 20 - Turnover terzo


Turnover è’ terzo dopo la prima giornata della Audi Gold Cup Melges 20. L'equipaggio migliora e si piazza al terzo posto. E’ la prima giornata della Gold Cup a Malcesine per il Melges 20 e Turnover armato dall’Amante Sailing Team inizia scalando la classifica. E’ decimo nella prima prova di giornata con l’Ora che spara raffiche fino a 18 nodi con una prima bolina esaltante e poi poppe un po’ meno. Diventa quinto in classifica generale dopo un quarto posto nella seconda manche in cui la partenza è perfetta, poi il vento, che per intensità si è mantenuto ma gira e salta tutto il giorno come di regola in queste terre, mischia un po’ le idee di tutti. Si perde, si rimonta, si va veloci, qualcuno spara il bordo della disperazione, e la chiusura è decisamente buona. Poi c’è la terza prova con una partenza in barca comitato perché il tattico Daniele Cassinari vede il bordo buono sulla destra e manda lì Perazzo. E’ una scelta pericolosa e non sarebbe super intelligente rischiare così alla prima giornata. Conservativi in centro lago per controllare la flotta mentre Branko Brncic su Reggini Team di Farneti osa maggiormente. Alla fine lui sarà primo ma Turnover è secondo con le andature portanti migliorate davvero. Così si chiude la prima puntata di questa Gold Cup che poi è il primo Campionato Mondiale del barchino con 37 iscritti, 10 prove e uno scarto per dare un nome ad un titolo iridato. “Si sono comportati benissimo –dice Cassinari. Le manovre vanno bene, la velocità in bolina anche. Dobbiamo un po’ migliorare quella in poppa”. E per quanto riguarda le condizioni aggiunge: “Il vento qui salta in continuazione ma siamo abituati, quello che oggi ha disturbato maggiormente è stata l’onda”. La classifica finale, dopo un po’ di tira e molla per le Z inflitte, non manda in orbita nessuno perché Farneti guida dopo un terzo, un secondo ed un primo, ma dietro a quattro punti di distacco c’è Giallongo che fa due primi picchiando poi dentro un ottavo. Turnover è a dieci punti dalla barca di testa seguito a ruota dal Notaro Team (5-8-4). Parte bene Hulk di Di Properzio con Nathan Wilmot alla tattica ma poi si prende 14 punti nell’ultima.
La classifica:
1 ITA 157 FARNETI FRANCESCO REGGINI - 57 6,0 3 2 1 2 ITA 11
2 GIALLONGO BENEDETTO VALUE TEAM - 01 10,0 1 1 8
3 ITA 126 PERAZZO MARCO TURNOVER - 24 16,0 10 4 2
4 ITA 145 DOMENICI LUCA NOTARO TEAM - 03 17,0 5 8 4
5 ITA 155 DI PROPERZIO STEFANO HULK - 16 21,0 4 3 14
…seguono altre 32 imbarcazioni.

Al via il Campionato Nazionale di Vela Classe Moth International

Arco (Lago di Garda) - Conto alla rovescia per il Campionato Nazionale Opendella classe Moth International che si svolgerà nel prossimo fine settimana(sabato 24 e domenica 25 luglio) nelle acque trentine del lago di Garda.Grazie alla preziosa collaborazione con il Circolo Vela Arco ed allo sponsortecnico della classe Negri Nautica, attraverso il brand Zhik, infatti, laquarta tappa del circuito Nazionale della Classe si terrà nelle ventose acquedi Arco, nell'alto Garda.Numerosi equipaggi stranieri contribuiranno a rinfoltire la flotta italianaper l'assegnazione del titolo: trenta le barche attese per quello che sarà unvero e proprio warm up dell'imminente campionato Europeo che si terrà inSvizzera a Silvaplana tra poco meno di un mese (dal 16 al 21 agosto).Il Campionato Nazionale Open della classe Moth International sarà quindi un’occasione unica per i tanti appassionati che vogliono vedere da vicino,conoscere e provare la piccola barca volante.La tappa conclusiva del Circuito Nazionale è in programma il 18 e 19 settembree vedrà la Classe Moth Italy grande protagonista sul lago di S. Croce, ospitidella locale Lega Navale: in questa occasione, la ranking list comprendentetutte le precedenti prove, vedrà definirsi il vincitore del Circuito che potràapporre il proprio nome sull'ambito trofeo.Tutte le informazioni sull'attività della classe Moth sono sul sito dellaClasse: www.moth.it
Su You Tube, inoltre, c'è un canale nuovo, dedicato ai Mottisti italiani: sichiama Foilmaniac e vi si trovano diversi filmati dell'allenamento a Malcesinecon Raimondo Tonelli.

Vela Audi MedCup Circuit - Buona la seconda?


Oggi, con una quindicina di nodi di vento in previsione, dovrebbe essere la volta buona per vedere all'opera nelle acque di Barcellona le barche del Circuito Audi MedCup. Sono attesi fino a 16 nodi di vento, oggi, sul campo di regata della città catalana, che dovrebbe quindi riuscire a offrire le prime emozionanti sfide della Regata Camper - Trofeo Conde de Godó – Barcellona.
L'attesa di vedere i team in azione è sempre maggiore, soprattutto in un campo di regata difficile come quello spagnolo. Sarà tanto, dunque, il lavoro per i tattici, e le sorprese non mancheranno di certo.
Al vertice, la grande sfida sarà fra Emirates Team New Zealand (NZL), Audi A1 powered by ALL4ONE (FRA/GER), Quantum Racing (USA) e Matador (ARG), le prime quattro della classifica. Con TeamOrigin (GBR), quinto, e Artemis (SWE), ottavo, possibili outsider nell'ottica della vittoria di tappa. Tanta attesa infine per vedere all'opera anche la nostra Luna Rossa, che per la prima volta schiera un team di soli velisti italiani.
Primo giorno di regate anche per la GP42 Series, con i team che, dopo la strana practice race di ieri, da oggi faranno sul serio. Il pronostico è tutto spagnolo, con Iberdrola (ESP), Islas Canarias-Puerto Calero (ESP) e Madrid-Caser Seguros (ESP) favoriti per la vittoria finale. Dall'Italia, si tiferà allora per AIRISESSENTIAL (ITA), possibile outsider.
Le regate avranno inizio alle ore 13:00, con la diretta dell'Audi MedCup TV, sul sito
www.medcup.org, prevista dalle ore 12:50.

Mondiale Vela - PLATU 25 ad Alicante: Forza ragazzi!


Sono iniziati ieri i Mondiali di Platu 25 ad Alicante!
Giacomo Franguelli del nostro Raffiche Sailing Group assieme a Iacopo Lacerra, Luca Frontalini, Paolo Bucciarelli e l'armatore F.Lanera è a bordo di uno dei pochi equipaggi Italiani per difendere i ns. colori.
Dopo un'inizio stellare che li ha portati al 3° posto in classifica il primo giorno di regate, oggi hanno avuto una giornata no, con un 25 - 23 - 26 su 64 barche sono scesi infatti al 13° posto, a 2 punti dall'altra barca Italiana con i fratelli Montefusco a bordo.
Tutti a tifare dunque e a seguire regate e classifiche su
www.platu25worlds2010.com
(da www.newseventi.blogspot.com by Raffiche Sailing Group)

Vela - IL TROFEO PORTA VA IN GERMANIA

Con una meritata vittoria il Soling GER 318 con al timone Heino Shuckmann si è aggiudicato il Trofeo Vittorio Porta. Trattandosi di trofeo perpetuo, rimarrà in Germania sino all'edizione Porta 2011 dell'anno prossimo. Un commento sintetico questo w.e di regate, nel quale mi sono trovato anche io coinvolto come regatante: bellissime le 2 giornate, buono il vento, sportivo l'agonismo, emozionante il momento di silenzio in acqua in ricordo di Carlino, magnifica la veduta dal ristorante Panoramico di Fonteno la sera della cena, in linea con la qualità espressa dai regatanti la premiazione. Sul podio sono saliti oltre all'equipaggio tedesco, anche il soling 215 con i nostri ragazzi dell'AVAS Michele Campagnoni, Raul Domenighini, Davide Arata che oltre al secondo posto hanno conquistato anche il trofeo Carlo Gallizioli per il primo equipaggio Avas. Al terzo posto il soling di Castiglione della Pescaia del nostro amico Michele Tognozzi. Masul podio solo qualche istante prima era salito sul gradino più alto il nostro atleta pluridecorato Carlo Peloni che ha "stravinto" come suo solito la regata zonale che si svolgeva contestualmente al "Porta" e riservata alla classe "Formula Winsurfing". Ma non c'è nemmeno il trempo di tirere le somme sulla regata appena svolta che si affaccia per il prossimo fine settimana il Meeting Optimist (domenica 25 luglio). Sarà una giornata che si caratterizzerà per la presenza di numerosissimi giovani atleti (cadetti e Juniores) che con le loro voci e la loro vivacità animeranno piacevolmente il Circolo.

Alessandro Di Benedetto ha concluso il giro del mondo a vela in solitario su una barca di 6,5 m


Record di Alessandro Di Benedetto:
Partenza: 26 Ottobre 2009 alle 10h 26' 28"
Arrivo: 22 Luglio 2010 alle 06h 02' 40"
Tempo impiegato da Alessandro per fare il suo giro del mondo: 268 g 19h 36' 12"
Son chronométreur officiel pour l' ISAF/World Sailing Speed Record Council (WSSRC)
Erano giorni che lo "aspettavamo" ........ del resto un'impresa durata duecentosessontotto giorni e oltre ventottomila miglia ....... è qualcosa di più di un grande record ..... è un'avventura dello spirito, quasi un'Odissea .... metaforicamente parlando !
"Il porto che ospita la parteza del Vendee Globe, ha fatto da cornice ad una impresa storica che entra negli annali della navigazione oceanica in solitario. Alessandro è riuscito dove nessuno era mai risultato vincente: ha compiuto il giro del mondo in solitario su una barca a vela di 6,50 metri senza scalo e senza assistenza medica. Le ultime miglia di avvicinamento alla costa sono state una festa con perfino l'Open 60 Akena (3 giri del mondo alle spalle) che lo accompagnava. 270 giorni di alto mare coprendo 28.360 miglia. La barca che era partita con una linea di galleggiamento molto bassa a causa del peso delle provviste, è arrivata dopo aver affrontato numerose difficoltà, primo fra tutti il disalberamento prima di doppiare Capo Horn!!! Ancora con provviste sufficienti e abbastanza abbondanti, Alessandro ha ormeggiato radiante di felicità la sua Findomestic Banca in banchina avvolto dalla folla che per la maggiore parlava italiano. Un'impresa questa che ribadisce la determinazione di uno tra i più forti record-man dell'odierno panorama della vela oceanica in solitario. Grande Alessandro aspettiamo la tua prossima impresa!!!!"
(copio, incollo e ringrazio il bel blog di vela www.culturamarinara.blogspot.com )

giovedì 22 luglio 2010

Diario di Bordo - Vela MINI 6,50 - Fastnet 2010

Si è mai visto che in Atlantico vengano sbagliate clamorosamente le previsioni meteo?Dai… non è possibile!Questo è quello che mi girava per la testa all'alba di Lunedì. Ricordavo il gelo che era sceso al briefing quando il metereologo ufficiale aveva previsto N-NW 25-30 con raffiche a 35 per la nottata in questione ed i musi lunghi che ne erano conseguiti. Ora la notte era bella avanzata ed il cielo ancora pulito da nubi... ma non eravamo tranquilli su Duchessa Extra.Per intanto stavamo soffrendo per quello che, davvero, incarnava perfettamente il senso di "mare incrociato".Cinque giorni di NE 5-7, uno di O-NW 4-5, ora NW 4 in aumento... capirete che musica in una Manica per di più arricciata da una corrente che a quell'ora doveva configurarsi come "controvento".Non siamo professionisti della vela, ci alleniamo al lago e facciamo fatica a totalizzare più di dieci giorni di regata all'anno, sicchè quando trovi simili condizioni le affronti aggrappandoti ai ricordi ed all'esperienza, comunque diluita in anni di navigazione rarefatta... insomma è dura!Finchè la prua era puntata su Wolf il gioco era comunque malleabile ma... con la rotazione a NW deciso non ci si poteva più nascondere dietro un dito: bolina sarebbe dovuta essere e bolina con bordeggio ci stava toccando e ci avrebbe accompagnato per quasi 100 miglia.La prova che Dio esiste non si trova nelle lambiccate ipotesi dei saggi medioevali ma su tali campi di regata.Avete in mente che fatica fanno le giurie a posizionare decentemente un bastone di un miglio con due boette? Quale forza sovrumana, se non una divina, potrebbe posizionare una roccia con un faro lontana lontana giusto giusto nel letto di un vento Atlantico impetuoso, se non una forza divina in vene di dispetti?
Ormai è chiaro e ci siamo posizionati mura a destra. Monta, monta, si vedono le prime strisce di schiuma disegnate sul mare increspato ed è evidente che la configurazione genoa ed una mano alla randa è sovrabbondante.Ricordo nel 2009 sul Ginto di Rossi. Ai primi colpetti oltre i 25 avevamo organizzato un cambio di vela di prua con tutti i crismi, ingarrocciando il fiocco sotto il genoa da ammainare, mentre ancora questo portava.Sarà un anno in più sul groppone, sarà l'antisdrucciolo un pò liso, sarà che mena di più, sarà, sarà... ma non ci pensiamo un attimo a fare i puristi della manovra.Si poggia un pò lascando randa per diminuire vento apparente e sbandamento e… si ammaina alla grande la velona di prua, la si porta in cabina tra uno spruzzo e l'altro e si arma, con grande difficoltà, l'olimpicoMi sento un pò come Mr. Bean, con la vela che si dipana più volte in acqua, o che mi sfugge in alto, lungo lo strallo, issata dal vento, o quando scivolo in acqua con tutta una gamba, ripetutamente, slittando fin sotto le draglie... miseria se è dura e come si vede che manchiamo di questo esercizio specifico.Benedico mille volte le ore passate in palestra che mi consentono di uscirne, comunque, senza danni a me ed alla barca e, appena finito, mi dedico alla riduzione della randa alla seconda mano.I tempi di recupero sono ottimi e torno alla barra fradicio ma lucido e soddisfatto dal fatto che Duchessa ha gradito i nostri sforzi e scivola ben equilibrata e morbida al timone.Non cambieremo più assetto per quasi 24 ore.
Caprera '76, 500x2 '82, Mini Max '97, Corsicax2 2006... no, non sono da giocare al lotto ma sono le volte in cui sono stato male in barca da quando navigo... ed ora ci stampiamo un bel Fastnet 2010!Considerato il cocktail di umido estremo, tensione nervosa per il passaggio della Rail, sforzo fisico e impossibilità ad alimentarsi adeguatamente era inevitabile. Nicola è nelle stesse condizioni ma non ci facciamo mai sopraffarre dal disagio, continuando ad inanellare turni e virate, lunghe, difficili e faticose per la presenza dei ballast, con regolarità ed efficienza.Chiaro che il disegno tattico che avevamo in mente e cioe' di calibrare i bordi sul cambio delle correnti va a farsi benedire. Nessuno se la sente di provare a prendere le tavole ed a ragionarci in quella centrifuga e siamo alla gestione minimalista della navigazione.
Dalla radio intuiamo però che il tenore di vita non deve essere migliore sulle altre barche. Anche gli equipaggi Francesi, sempre tutti pronti a "Tout trés bien à bord" o "nickel" a profusione se la passano a colpi di TPS, ed i ritiri si susseguono in buon numero.Frangente su frangente,picchiata su picchiata, virata su virata, il waypoint si avvicina dolorosamente sempre più. E' notte ormai quando decidiamo con tempismo di ridare tela, scorgendo, sempre perfettamente allineato al vento (e figurarsi!) Wolf Rock, ormai solo più ad una decina di miglia.Sono le quattro di mattina quando, finalmente, possiamo lascare un pò le scotte. Il mare si è di molto calmato, i fari della Cornovaglia occhieggiano sulla destra ed i nostri stomaci possono riprendere un minimo di attività. Insomma... un'altra vita!Allora non lo sapevamo ma l'analisi del tracking ci avrebbe successivamente confermato la nostra ottima difesa in quelle condizioni.In vista non c'era nessuno ma un buon gruppo di barche navigava veramente a sole poche miglia davanti. In pratica non avevamo perso nulla se non quello che ci avevano inflitto nel Four.
Il tratto dalla Cornovaglia al Fastnet faccio fatica a metterlo a fuoco ed a ricordarlo per tanto che è stato tranquillo, monocorde e piacevole con la sua atmosfera veramente ed incredibilmente Mediterranea.Sole, cielo e mare azzurri, ariette dai 5 ai 10 nodi, sempre ben larghe... la perfezione... se non per il fatto che, dopo non più di una decina di miglia di esaltante utilizzo, il frullone ci è finito in acqua per la rottura della drizza in testa!Si sapeva che non eravamo lì per fare risultato ma certo che la perdita di una vela così fondamentale per un tratto fatto apposta per lei e per di più così lungo, confinava ogni nostra residua ambizione alla conclusione della regata in tempo massimo.Bene lo stesso. Ci consideravamo in ogni modo dei privilegiati ad essere lì e come non godere di un avvicinamento alla ROCCA in condizioni meteo tanto idilliache?Senza il pungolo dell'agonismo e la mancanza vivificatrice della velocità adeguata i turni rischiavano di divenire un tantino sonnacchiosi.Per fortuna la gracchiante radiolina di bordo captava Radio Cork, ove un Deejay in stato di grazia somministrava una scaletta fantastica di canzoni o rare o nuovissime.A cinquanta miglia dal waypoint un silenzio radio, fin lì pressocchè assoluto, viene interrotto dalla "vacation" radio di coloro, e non sono pochi, che stanno già tornando indietro!Vi risparmiamo i calcoli sul nostro ritardo, così elementari!La nostra motivazione neppure ora schioda di un millimetro: sempre a testa bassa, dando il meglio di noi nelle due ore di turno al timone, che terminiamo sempre stanchi come dopo una mini regata in solitario. E finalmente, sul far della sera di mercoledì, dopo un'irreale e caldissima piatta di alcune ore, il profilo del Fastnet compare all'orizzonte.Manco a dirlo, Barbabianca mattacchione ci infligge un leggero SW che proviene proprio da lì... ma cogliamo il bello del regalo.Nel 2005 eravamo passati col frullone con occhi solo per LUI, nel 2009, di notte, ci era parso terrorifico come l'Occhio di Sauron, nel Signore degli Anelli.Ora la bolina ci costringeva beneficamente ad avvicinarci alla costa irlandese, godendone della vista fantastica e, forse, irripetibile.
Sono le 21 quando, dopo un paio di virate per sfuggire all'immancabile corrente contraria che ci spingeva ad un contatto quanto mai troppo ravvicinato col MITO, possiamo lascare in grande ed a rimettere prua verso il meridione, verso casa.Che bello quel faro, che emozione! Nessun dubbio che sia valsa ancora una volta la pena di venirci a doppiarlo, anche da ultimi straultimi.
Ed è spi, spi, spi. La mancanza della drizza in testa ci obbliga ad issare il grande a sette ottavi. Tuttavia la vela non è di grande taglia e, seppur un pò troppo gonfia e ciondolosa, fa onestamente il suo dovere.Il NE previsto si installa imperiale e solo qualche suo rinforzo che ci obbligherà a dei brevi tratti a vela bianca, ci impedirà di dire "abbiamo messo spi al Fastnet e l'abbiamo tolto all'arrivo".Il risultato comunque non cambia e sono miglia, miglia, miglia, che si divorano veloci, turno dopo turno, come solo qui si può fare. Che bello!Non posso non pensare che, incrociando qui con questo vento, non più di 150 anni fa, sarei forse incappato nella vista di qualche Clipper, rutilante di vele, partito in condizioni favorevoli, dai porti di Sua Maestà.Che vibrazioni in questi posti...
Anche le cose belle passano in fretta e la nostra tirata al lasco stretto ha prodotto dei risultati anche in termini agonistici.La coda del gruppo, che macinava avanti a noi di decine di miglia, la sentiamo arrivare quando a noi non mancano che una-due ore al taglio della linea.Con la Beresina che si stava prospettando, siamo quasi rientrati in gioco, ridimensionandola in un "normale" distacco di poche decine di minuti. Brava Duchessa Extra e consentitemi un bravo ai due co-skipper che non hanno perso mai il filo della concentrazione, correndo a cronometro sempre al massimo delle loro possibilità tecniche.
Nel 2005, partendo a fine regata da Douarnenez con la barca imbragata sul carrello, mi chiedevo se avesse senso che un dilettante si cimentasse in un contesto così impegnativo, confrontandosi con skipper così bravi, giovani, allenati e dotati di mezzi.Dopo cinque anni ci sono tornato, naturalmente per pormi le stesse domande pensose... e credo che tra qualche anno ci tornerei, o ci tornerò, a pormele per l'ennesima volta.
(da www.classemini.it di S. Paltrinieri)

420 World Championship, Paternoster-Di Salle sono ad Haifa


Haifa, 21 luglio 2010 - Ci saranno anche Ilaria Paternoster e Benedetta Di Salle tra i protagonisti del Campionato Mondiale 420, in programma ad Haifa a partire da domani. In realtà le prime giornate saranno dedicate ai controlli di stazza, operazione lunga e impegnativa, visto l'elevato numero di equipaggi iscritti: trecentoventi velisti, presenti in rappresentanza di ventidue nazioni.
Le due portacolori dello Yacht Club Italiano si sono qualificate come uniche Under 16 azzurre grazie ad un notevole crescendo di risultati. Nel corso della stagione, infatti, sono passate da performance da metà classifica a piazzamenti sempre più convincenti, come nel caso del terzo posto conquistato lo scorso maggio in occasione della Regata Nazionale di Cervia.
La Paternoster e la Di Salle seguite da inizio stagione dal team Quantum Sails Italia e dall'allenatrice Anna Barabino, il biglietto per Israele l'hanno però conquistato a inizio giugno grazie al sesto assoluto rimediato nelle acque di San Benedetto del Tronto al termine di una serie di regate che, a causa delle difficili condizioni meteo, ha messo a dura prova la flotta.
Nonostante un avvio poco brillante, il binomio ligure non si è scomposto e ha difeso con determinazione il margine di vantaggio accumulato sulle dirette avversarie nel corso delle precedenti frazioni.
Ottenuto il pass iridato per un solo punto, Ilaria e Benedetta - figlia d'arte, visto il titolo iridato 420 conquistato dal padre - si sono dedicate con grande attenzione alla preparazione in vista dell'ormai imminente avventura.
Ad Haifa, infatti, si inizierà a fare sul serio da domenica 25, quando alle 12 il Comitato di Regata darà inizio alla prima manche. Il Campionato Mondiale 420 si concluderà sabato 31, giornata dedicata alle ultime prove e alla premiazione.

Audi MedCup Circuit - no vento no vela: spettacolo rimandato a domani


Hanno atteso fino al termine ultimo i giudici del Circuito Audi MedCup, ma il vento ha deciso di non farsi vedere. Niente regate, dunque, per i TP52, che dovranno così attendere fino a domani per iniziare a sfidarsi alla conquista della Regata Camper - Trofeo Conde de Godó – Barcellona.
Una pazza practice per i GP42Il comitato è riuscito però a dare il via alla practice race della GP42 Series, con la boa di bolina piazzata a 155° e a 1.3 miglia di distanza. Lunghezza ancora eccessiva, vista la decisione dei giudici di accorciare maggiormente il percorso durante lo svolgimento della prova, con l'arrivo posizionato dopo il bordo della seconda bolina. Un allenamento dunque molto strano, con il vento instabile costantemente in calo. La vittoria della practice, alla fine è andata a Islas Canarias Puerto Calero, davanti a Madrid-Caser Seguros e AIRISESSENTIAL, che aveva dominato per più di metà gara. Per le condizioni del vento, Iberdrola e Peninsula Petroleum hanno preferito ritirarsi dopo un bordo e mezzo rientrando in porto.
Domani, tre gareDomani, il comitato di regata cercherà di dare il via a tre prove per ciascuna Series. Le trasmissioni dell’Audi MedCup TV inizieranno, come di consueto, alle ore 12:50, visibili sul sito
www.medcup.org. Sempre dal sito, sarà possibile anche accedere al nuovo Virtual Eye Interattivo, che permette di seguire in maniera ancora più completa, le azioni sul campo di regata dei TP52 e dei GP42.
Un villaggio sempre più vivoIntanto, il villaggio anche oggi è rimasto aperto per il pubblico, che ha potuto così approfittare di tutte le attrazioni messe a disposizione dall’Audi MedCup. Inoltre, alle 17:00 l’equipaggio di Audi A1 powered by ALL4ONE si è messo a disposizione del pubblico, per domande relative al mondo della vela. Alle 18:30 Iberdrola e Madrid-Caser Seguros si sono invece dati battaglia nella grinder competion, proprio mentre Quantum Racing e Luna Rossa si sfidavano con il simulatore di guida della Playstation.

PRESENTATA LA 60a CENTOMIGLIA A VELA DEL GARDA


GARGNANO-LAGO DI GARDA - Il Circolo Vela Gargnano ha presentato ufficialmente al "Lefay Resort & Spa Lago di Garda", di Navazzo-Gargnano, la 60° edizione della Centomiglia velica. Presenti i rappresentati di Regione Lombardia, Provincia di Brescia, dei Comuni sede di passaggio della gara (Gargnano, Torbole, Malcesine, Brenzone, Toscolano/Maderno, Moniga e Desenzano), della Riviera dei Limoni e dei Castelli, del progetto Garda Unico, Lorenzo Rizzardi, presidente del Circolo Vela Gargnano, ha illustrato le tante novità dell’edizione delle nozze di “diamante” della regata a tutto lago che si correrà l’11 e il 12 settembre prossimi. Tra i presenti l'Assessore allo sport della Regione Lombardia Monica Rizzi che ha sottolineato il legame con il territorio della manifestazione, l'importanza della vela che vanta tantissimi appassionati in tutta la Lombardia, la grande attenzione per il sociale che il Circolo Vela Gargnano ha da sempre grazie a questa ed altre manifestazioni. L’ultima settimana di agosto si correrà il Campionato Italiano Open dell’Asso 99 (gara quindi aperta anche ai team stranieri), il 5 settembre sarà la volta del 43° trofeo Gorla-50Miglia, il giorno della Centomiglia delle altre due prove della Multi Cento-Trofeo Zuccoli e la Cento People. Tra le novità annunciate la nuova imbarcazione "Stravanganza" firmata dall'olimpionico Jo Richads per l'armatore Domenico Bruzzi, un classe Open dotato di una chiglia che esce addirittura dall'acqua. Gli avversari di "Stravaganza" saranno tutti i classe libera dei laghi d'Europa come i gardesani "Grifo-Green Comm Mobile", "Clandesteam" e la tedesca "Wild Lady".

Campionato Nazionale delle scuole di Vela


Per scaricare il Bando di Regata e il Modulo di Preiscrizione clicca qui: http://www.coppa-merica.org/bando.asp

Vela - Audi MedCup Circuit


Da oggi, a Barcellona, si fa sul serio. Gli undici team della TP52 Series sono finalmente pronti a sfidarsi nelle prime regate valide per la classifica della Regata Camper - Trofeo Conde de Godó – Barcellona. Tanta attesa scoprire lo stato di forma di tutti gli equipaggio, con i riflettori puntati su Emirates Team New Zealand, Audi A1 powered by ALL4ONE (vincitore della practice di ieri), Quantum Racing e Matador, i quattro primi della classe.
Ma dopo la bella practice di ieri, c'è curiosità anche nel vedere all'opera TeamOrigin, che sembrerebbe aver fatto buoni passi in avanti rispetto alle tappe precedenti. Dall'Italia, occhi puntati invece soprattutto su Luna Rossa: per la prima volta nella stagione il team di Patrizio Bertelli è composto interamente da velisti italiani. Un motivo in più per tifare per loro qui a Barcellona.
Ma oggi scenderanno in acqua anche i cinque GP42, impegnati nella propria practice race. Tre le barche favorite, tutte e tre spagnole: Iberdrola, Islas Canarias-Puerto Calero e Madrid-Caser Seguros. Con due team, l'italiano AIRISESSENTIAL e il britannico Peninsula Petroleum, pronti a dimostrare di poter vincere. Le emozioni, sono assicurate.
Come sempre, anche in terra catalana le regate saranno trasmesse live sul sito
www.medcup.org. Tre le sfide in programma oggi per la TP52 Series, con le immagini in diretta a partire dalle ore 12:50.

SUCCESSO A RIO MARINA PER I VELISTI DEL CIRCOLO DELLA VELA MARCIANA MARINA


Marciana Marina, 21 luglio 2010 – Successo su tutti i fronti dei giovani velisti portacolori del Circolo della Vela Marciana Marina nella Regata Zonale (anche prova del Campionato Elbano Derive 2010) disputata a Rio Marina con l’organizzazione del Centro Velico Elbano.
Nella classe Optimist, categoria Cadetti, i più giovani timonieri in gara, i primi quattro posti della classifica finale sono stati appannaggio dei marinesi: Riccardo Groppi, primo; Ruben Spechi, secondo; Dennis Peria, terzo; Lorenzo Marzocchini, quarto.
Nella classe Optimist, categoria Juniores, primo a tagliare la linea d’arrivo è stato Gian Lorenzo Martiner Bot davanti a Samuel Spada, sempre in rappresentanza del sodalizio velico marinese presieduto da Piero Canovai. Ricordiamo che la scorsa settimana quest’ultimo, in occasione della serata di proiezione delle immagini dell’econauta Umberto Segnini, ha premiato in una bella cerimonia in piazza questi stessi giovani velisti con il XIII Trofeo Mario Fantozzi per la vittoria nel 2009 del Campionato Nazionale L’Equipe under 12.
Anche nella classe L’Equipe a primeggiare è stato un equipaggio del CVMM: in questo caso si è trattato dell’equipaggio femminile composto da Giulia Arnaldi e Ludovica Ditavi.
Nelle altre classi in gara la vittoria è andata Filippo Baldetti (Club del Mare-Marina di Campo) nei Laser 4.7 e a Diletta Ridi/Alberto Perego (C.V. Capoliveri) nella Libera.
Il prossimo fine settimana i giovani velisti di Marciana Marina saranno impegnati sul campo di regata di Procchio dove l’Associazione Nautica Sportiva La Guardiola organizza l’VIII Trofeo Moretti (sabato 25 luglio) e l’XI Trofeo Città di Marciana (domenica 27 luglio, prova di Campionato Elbano).

mercoledì 21 luglio 2010

Vela - L'ITALIA SI QUALIFICA PER I GIOCHI PARALIMPICI 2012


15.07.10 - Si è concluso il Campionato Mondiale Disabili IFDS in Olanda con un ottimo risultato per la nazionale italiana.Infatti, grazie all'ottavo posto raggiunto dall'equipaggio azzurro della classe Sonar, composto da Giorgio Zorzi, Massimo Dighe e Paolo Agosti (SC Garda Salò), il nostro paese si è qualificato per i Giochi Paralimpici di Londra 2012.
Nella classe Sonar il titolo di campione del mondo va agli olandesi Hessels, Van de Veen e Rossen, primi con 30 punti, secondo posto per i britannici Robertson, Stodel e Thomas con 31 punti e in terza posizione i tedeschi Kroker, Prem e Mainka con 31 punti. Zorzi, Dighe e Agosti, come detto, hanno chiuso all'8° posto con 60,5 punti mentre l'altro equipaggio azzurro, composto da Marco Collinetti (Compagnia della Vela), Gianni Cortesi (ASD Nautica Picena) e Renzo Partel (Compagnia della Vela), ha finito il mondiale al 15° posto con 87 punti.
Nella classe 2.4 mR, il titolo iridato è andato a Thierry Schmitter (NED), seconda posizione per Heiko Kröger (GER) e terzo posto per Megan Pascoe (GBR). Primo degli italiani in classifica è Marco Gualandris (AVAS Lovere) che ha concluso il Mondiale al 13°, Fabio Vignudini (YC Marina di Cattolica) 18°, Christiano d’Agaro 19° e Christian Tarasco (LNI Milano) 23° .
Tra gli Skud 18, dove non c'erano azzurri in gara, la vittoria è andata a Alexandra Rickham e Niki Birrell (GBR), secondo posto per Scott Whitman e Julia Dorsett (USA) e terzo posto per Daniel Fitzgibbon e Rachael Cox (AUS).
A Medemblik erano presenti i due Tecnici Federali Fabio Barbieri (2.4 mR) e Giulio Comboni (Sonar). Un particolare ringraziamento a Beppe Devoti, giunto appositamente in Olanda domenica scorsa, per il grande sostegno fornito alla squadra italiana.

Vela Audi Med Cup - Nella practice bene TeamOrigin e i Kiwi, ma la vittoria va ad Audi A1


Circa 7-8 nodi di vento, quest’oggi, sul campo di regata davanti a Barcellona, per la practice race della Regata Camper - Trofeo Conde de Godó - Barcellona. Grande prova per TeamOrigin, che si dimostra in splendida forza dominando tutta la regata. Con condizioni d’aria leggere, i britannici sembravano oggi avere quasi una marcia in più, con solo Emirates Team New Zealand e Audi A1 powered by ALL4ONE, in grado di stargli dietro.
La scaramanzia non è più solo latinaSe un tempo erano solo italiani, spagnoli e portoghesi a preoccuparsi degli aspetti scaramantici dell’Audi MedCup, oggi la cosa sembra aver coinvolto anche popoli meno inclini a questo genere di credenze, come i britannici di TeamOrigin e i neozelandesi di ETNZ: i due team nelle prime due posizioni della regata odierna, hanno infatti entrambi deciso di non terminare la prova, sia per continuare l’allenamento con aria leggera, sia perché la leggenda vuole che chi vince la practice, non si riesca poi ad aggiudicare il Trofeo.
Vittoria ai franco-tedeschiCon il ritiro di TeamOrigin e di Emirates Team New Zealand, è dunque Audi A1 powered by ALL4ONE ad aggiudicarsi la practice race, confermando di essere sempre uno degli avversari più temibili per tutta la flotta. Seconda posizione per Matador, davanti ad Artemis e Quantum Racing. Soltanto ottava, invece, Luna Rossa, dietro a un ottimo Bribon, in seconda posizione fino alla rottura del fiocco.
La sintesi della regataDopo due partenze di prova, la terza partenza valida per la prova d’allenamento ufficiale vede Audi A1 powered by ALL4ONE scattare subito davanti a tutti, anche se l’aria gira subito a destra favorendo TeamOrigin e Bribon, che dopo il primo bordo girano per primi la boa di bolina. Terza piazza per il team franco-tedesco, quinti i Kiwi e ottava Luna Rossa. Il bordo di poppa non porta grandi cambiamenti, con il trio di testa composto sempre da TeamOrigin, Bribon e Audi A1. Sale invece al quarto posto Emirates Team New Zealand. Nel successivo bordo di bolina, TeamOrigin mantiene il comando, portandosi a più di un minuto di vantaggio su ETNZ, ora secondo. Sempre terza Audi A1 powered by ALL4ONE, mentre scivola al quinto posto Bribon, a causa della rottura del fiocco. L’ultimo bordo è dunque tutto per i britannici, largamente in testa, e i neozelandesi. Prima di arrivare al traguardo, entrambe le barche decidono però di non concludere la regata, tornando verso la boa di bolina. La prima barca a tagliare il traguardo è dunque Audi A1 powered by ALL4ONE, seguita da Matador e Artemis. Ottava Luna Rossa.
Da domani arrivano i puntiDopo la practice odierna, da domani si fa sul serio, con le prime prove in programma valide per la classifica generale. La GP42 Series affronterà invece la propria regata d’allenamento ufficiale. Tanta attesa per vedere la sfida fra le tre imbarcazioni spagnole (Islas Canarias- Puerto Calero, Madrid-Caser Seguros e Iberdrola), nelle acque di casa. Con AIRISESSENTIAL e Peninsula Petroleum in cerca però di riscatto... L’Audi MedCup TV trasmetterà come sempre ogni istante delle emozionanti sfide in mare, con la diretta, sul sito
www.medcup.org, che inizierà alle ore 12:50.
Risultati Regata Camper – Trofeo Conde de Godó - Barcellona
TP52 Series Regata d’allenamento ufficiale
1. Audi A1 powered by ALL4ONE (FRA/GER)
2. Matador (ARG), +00:18
3. Artemis (SWE), +00:26
4. Quantum Racing (USA), +00:57
5. Bigamist 7 (POR), +00:59
6. Synergy (RUS), +01:01
7. Bribón (ESP), +01:03
8. Luna Rossa (ITA), +01:04
9. Cristabella (GBR), +01:05
10. Emirates Team New Zealand (NZL), DNF
11. TeamOrigin (GBR), DNF

Vela - Mercoledì 21 luglio a Gargnano la presentazione ufficiale della 60° edizione della Centomiglia del Garda


Milano, 19 luglio 2010 - Dal porticciolo di Bogliaco a Gargnano (BS), prenderà il via sabato 11 settembre alle ore 8.30 la 60° edizione della Centomiglia velica del lago di Garda, che gode dell’adesione del Consiglio regionale della Lombardia. Sono oltre 500 le imbarcazioni che si presenteranno durante le tre regate, in rappresentanza di una ventina di nazioni, e si contenderanno nelle varie classi veliche la vittoria di quella che è ritenuta la più importante regata velica da lago d’Italia e una delle più importanti a livello mondiale. I 60 anni rappresentano un primato per una competizione velica in Italia.La manifestazione, alla quale saranno presenti il Vice Presidente del Consiglio regionale Franco Nicoli Cristiani e la Presidente della Commissione Sanità e assistenza Margherita Peroni, sarà presentata ufficialmente mercoledì 21 luglio nelle sale del Lefay Resort Lago di Garda a Navazzo di Gargnano (Brescia). Nell’occasione interverranno anche l’Assessore regionale allo Sport e Giovani Monica Rizzi e il Vice Presidente della Provincia di Brescia Giuseppe Romele, unitamente al presidente del Circolo Vela Gargnano Lorenzo Rizzardi, i Sindaci delle località costiere gardesane.“L’appuntamento con la Centomiglia –commentano Nicoli e Peroni- è una occasione importante per rinnovare l’impegno del Consiglio regionale lombardo a sostegno di quelle iniziative che meglio sanno promuovere la bellezza turistica e l’eccellenza sportiva lombarda. Il lago di Garda e il suo “Parco del Vento” sono indubbiamente il teatro ideale per ospitare le regate della vela e già oggi il mondo intero ci invidia questo meraviglioso specchio d’acqua, di cui la Centomiglia è forse la vetrina più celebre e rinomata”.Le manifestazioni velistiche gardesane quest’anno avranno inizio a fine agosto con il Campionato Italiano Open del veloce monotipo Asso 99, il 5 settembre con il 44° Trofeo Riccardo Gorla - 50Miglia del Garda, Gran premio della Marina Militare Italiana (di cui il comandante Riccardo Gorla era ufficiale). L’11 settembre partirà poi la 60° edizione della Centomiglia: l primi equipaggi iscritti sono quelli del glorioso "Grifo", il primo scafo ancora in legno della serie dei maxilibera firmato dal neozelandese Bruce Farr e datato 1981, la rivoluzionaria carena firmata dall'olimpionico inglese Jo Richard (vincitore l'anno passato con Full Pelt), la barca tedesca "Wild lady" e il veloce "Clandesteam" che correrà nuovamente con un equipaggio tutto del Circolo Vela organizzatore. Dall'Ungheria arriveranno i grandi catamarani della flotta x40. In contemporanea alla Centomiglia si correranno la Multi Cento-Trofeo Zuccoli e la Cento People per i diportisti: in acqua ci saranno anche equipaggi che promuovono i progetti di “Vela terapia”.