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sabato 8 dicembre 2012

Idee regalo per Natale: un Class 40 a meno di 100 mila sterline



Se hai fatto il bravo ragazzo quest'anno perche' non preparare una letterina a Babbo Natale proponendo un regalino che non ha neanche bisogno di essere messo sotto l'albero perche' ha il suo. Regalati un Akilaria RC1 Class40 veloce ed affidabile, cosi' affidabile che e' forse l'unica barca a vela di 40 piedi al mondo ad aver doppiato due volte Capo Horn nei suoi intensi 5 anni dal varo ricchi di successo che hanno visto questo scafo arrivare terzo alla prima edizione della Portimao Global Ocean Race 2008/2009, un secondo posto assoluto al giro di Inghilterra ed Irlanda nel 2010, una partecipazione alla mitica Route du Rhum 2010 e infine arrivo trionfale in seconda posizione a Les Sables d'Olonne a conclusione della Global OCean Race 2011/2012, tanto da essere nominato Miglior Yacht britannico all'estero dal prestigioso RORC (Royal Offshore Racing Club).

venerdì 7 dicembre 2012

Marco Nannini racconta la sua Global Ocean Race allo Y.C. Padova


“Mi avevano detto di andare giù il più possibile e solo dopo di accostare a sinistra e così ho fatto”. La stessa semplicità usata da un normale velista per parlare di un ingresso ad una bocca di porto o di una virata alla boa Marco Nannini l’ha usata per spiegare come ha doppiato Capo di Buona Speranza. Ed è bastato questo a capire di che pasta è fatto. Nei suoi racconti la Global Ocean Race che ha concluso in seconda posizione nonostante i mille contrattempi e le mille difficoltà è sembrata quasi una avventurosa crociera. Il tutto mentre in una sala piena all’inverosimile, un centinaio di appassionati di vela ascoltavano i suoi racconti tra sorrisi e una punta di sana invidia.

lunedì 26 novembre 2012

Marco Nannini racconta la sua Global Ocean Race


Ecco tutti i prossimi appuntamenti per ascoltare il racconto della Global Ocean Race:

26 Novembre 2012 ore 21:00 - VICENZA
Sala del Capitolo, Palazzo del Monte di Pieta'
Piazza dei signori - Vicenza

sabato 24 novembre 2012

Marco Nannini racconta la sua GOR allo Yacht Club Vicenza



Cari soci e amici,vi ricordiamo l'appuntamento di lunedì 26 novembre con Marco Nannini! Yacht Club Vicenza, con la collaborazione con l'ASD VelaVelando di Padova ed il supporto di Unicredit, organizzano la serata "Una regata intorno al mondo" per il giorno 26 novembre ore 21:00 presso la "Sala del Capitolo" del Palazzo del Monte di Pietà in Contrà del Monte 13 a Vicenza. Marco Nannini, eletto Velista dell'anno 2012, ci racconterà della sua straordinaria avventura alla Global Ocean Race 2011, dove a bordo del suo Class40 Financial Crisis si è aggiudicato il 2° posto finale.

domenica 11 novembre 2012

Marco Nannini allo Y.C. Vicenza il 26/11/2012



Lo Yacht Club Vicenza, con la collaborazione con l'ASD VelaVelando di Padova ed il supporto di Unicredit, organizzano la serata "Una regata intorno al mondo" per il giorno 26 novembre ore 21:00 presso la "Sala del Capitolo" del Palazzo del Monte di Pietà in Piazza dei Signori a Vicenza. Marco Nannini, eletto Velista dell'anno 2012, ci racconterà della sua straordinaria avventura alla Global Ocean Race 2011, dove a bordo del suo Class40 Financial Crisis si è aggiudicato il 2° posto finale. 

sabato 10 novembre 2012

Vendée Globe 2012/13 - Marco Nannini ci descrive la situazione meteo


Marco Nannini: ""Situazione meteo delicata nelle ore della partenza del Vendee Globe, un fronte freddo e' in avvicinamento ed e' al momento in Golfo di Guascogna diretto verso i concorrenti del Vendee... il passaggio di un fronte freddo e' molto delicato per due motivi, se prima di un fronte la massa d'aria calda e' stabile, appena dietro il fronte si trova una massa d'aria fredda ed instabile dove le raffiche possono raggiungere +50% fino a +100% del vento previsto... se per esempio i campi di vento danno circa 20-25 nodi a 10 metri di elevazione dobbiamo innanzitutto aggiungere circa 20% per correggere per l'elevazione dell'albero di un Open 60 quindi 24-30 nodi, con raffiche che potrebbero anche solo brevemente raggiungere il 36-45 nodi... il secondo problema e' il mare... anche in condizioni tranquille l'onda lunga altantica crea sempre un po' di mare confuso nel golfo di guascogna in prossimita' della piattaforma continentale dove i fondali passano da oltre 3000 metri verticalmente a circa un centinaio... il passaggio del fronte freddo esaspera la situazione perche' gia' adesso da nord stara' scendendo un mare incrociato che rendera' la navigazione scomoda... buone notizie pero' per chi non fa schiocchezze oggi pomeriggio e stanotte trovera' vento in calo e in rotazione nord-est poi nord poi addirittura un portante pieno da est, leggero e piacevole per uscire dal Golfo di Guascogna....""


Grande Oceano alla Lega Navale Italiana Sezione di Torino il 15 Novembre 21:15


Torniamo a parlare del grande oceano, dopo una pausa estiva e il mio matrimonio con Ella lo scorso 25 Ottobre a Belfast (e relativi festeggiamenti) tornano infatti gli appuntamenti in cui raccontero' dell'avventura vissuta durante la mia circumnavigazione alla Global Ocean Race 2011/2012. Lunedi' 12 Novembre alle 20:00 si terra' il primo di questi incontri, presso Il Soroptimist International d'Italia, Club di Torino, l'ingresso e' riservato ai soci. Giovedi' 15 Novembre invece, Ingresso libero, alla serata gentilmente organizzata dalla Lega Navale Italiana Sezione di Torino presso la loro sede di Corso Stati Uniti 316/B alle ore 21:15. Nella seconda meta' del mese altri tre incontri con ingresso libero nel nordest Italia con Vicenza il 26 Novembre, Verona il 27, Padova il 28. Seguiranno anche di queste tre serate dettagli puntuali con locandine orari e indirizzi. Vi aspetto numerosi ad ogni evento. Per maggiori info potete contattarmi all'email marco.nannini@yahoo.co.uk

lunedì 8 ottobre 2012

Il RORC assegna a Financial Crisis di Marco Nannini il trofeo per la migliore barca britannica


Sono molto lieto di farvi sapere che il Royal Offshore Racing Club (RORC) ha deciso di assegnarmi il trofeo "Dennis P Miller" per la migliore barca britannica all'estero per la mia impresa alla Global Ocean Race facendo entrare il mio "Financial Crisis" Class40 nella storia della vela di questo paese. E' un vero peccato che al momento la mia unica alternativa sia di mettere la barca in vendita.  Il comunicato stampa del RORC riporta le motivazioni:
Financial Crisis (GBR) - Dennis P Miller Trophy - British Yacht Overseas
When Marco Nannini was dismasted within a couple of hours of starting the Rolex Fastnet Race 2011, it must have seemed like yet another hurdle among many threatening his dreams of competing Two-Handed in the Global Ocean Race 2011-12. Even having completed the emergency repairs, Nannini had already quit his job in investment banking and rented his London flat when he found that his title sponsor had dropped out less than 5 days to the start. His was already a 75% self funded campaign, garnering his Class 40 Akilaria RC1 its name: Financial Crisis. Yet Nannini showed calm resilience and was on the start line alongside 5 other boats for the 5 leg odyssey in which competitors must race a total of 30,000 miles across some of the roughest waters on the planet. With severe budget constraints, Nannini was aware that any serious damage would end his circumnavigation and he planned to sail a smart race rather than push the boat to the edge. Despite their trepidation he and his various co-skippers clocked up a series of impressive results: 3rd in Leg 1, followed by 4th, 2nd, 2nd, 2nd in the remaining Legs to claim 2nd place overall. Nannini has proven that any offshore racer can overcome seemingly immense obstacles if they approach them with enough grit, determination and gusto.

sabato 7 luglio 2012

Venite ad incontrare Marco Nannini


Finalmente, dopo una lunghissima assenza, quest'estate passero' qualche settimana in Italia. Sara' un'occasione per salutare tanti amici che mi hanno seguito e supportato nel corso della mia lunga avventura attorno al mondo. Durante questa visita anche le prime due di una serie di serate aperte al pubblico, il 19 con la Lega Navale Italiana a Meina sul Lago Maggiore e il 20 luglio a Lovere con l'Associazione Velica Alto Sebino, in cui raccontero' la mia regata con tante foto e video di quest'ultimo anno in alto mare (Seguiranno altre date in Autunno dopo il mio matrimonio).

sabato 23 giugno 2012

Marco Nannini alla Global Ocean Race - La fine di un'epica avventura


Sono finalmente rientrato a Londra marcando ufficialmente la fine della mia epica avventura. Ieri Ella ed io siamo arrivati alla Marina di Haslar a Portsmouth in un tempaccio davvero tipico inglese dopo aver riportato la barca da Les Sables D'Olonne trovando condizioni piuttosto dure. Devo ammettere che sono contento di essere tornato, sono stati dieci lunghi mesi e dopo la grande avventura un po' di normalita' sembra un lusso. Siamo partiti da Les Sables D'Olonne la scorsa domenica con previsioni piuttosto benevole ma la prima notte ci siamo trovati di bolina in oltre 30 nodi di freddo vento da nord. Il giorno dopo il vento e' sparito del tutto e siamo dovuti andare a motore dal Raz de Sein sulla costa Atlantica francese fino a Gurnsey nelle Isole del Canale dove ci siamo fermati per fare rifornimento di gasolio... il benzinaio era gia' chiuso e siamo dovuti rimanere fino al pomeriggio successivo, infatti le maree sono talmente intense qui che solo in poche ore al giorno vicino all'alta marea si riesce ad arrivare al pontile di rifornimento e bisogna ripartire al momento giusto del ciclo della marea per trovare corrente favorevole per andare a nord. Una volta ripartiti abbiamo nuovamente trovato condizioni molto piu' dure del previsto con molti groppi e rovesci per tutta la notte. Una nuvola in particolare si presentava su radar piu' densa delle altre, avevamo gia' circa 30-35 nodi di vento e vela ridottissima, all'improvviso gli strumenti hanno indicato 40, poi 50, poi 60 nodi, il tutto e' durato meno di 30 secondi ma la raffica massima e' stata di 65 nodi. Sono uscito in pozzetto pensando di trovare le vele stracciate dopo essere stati coricati ma per fortuna nessun danno. Ho trovato incredibile che dopo avver affrontato i 5 oceani facendo il giro del mondo la raffica piu' intensa di vento sia arrivati a 10 miglia da casa a sud dell'isola di Wight! Forse la morale della favola e' che dobbiamo andare ai confini del mondo per capire le cose che gia' abbiamo a casa sotto il nostro naso. I prossimi mesi saranno dedicati a capire la prossima mossa, trovare quel delicato equilibrio fra sogni, ambizioni, bollette e mutui ma torno carico di energia convinto che tutto sia possibile e che il percorso futuro si rivelera' presto davanti a me. Un enorme grazie a tutti coloro che hanno mandato messaggi di congratulazioni nei giorni dopo l'arrivo, sono davvero contento di aver potuto condividere questa mia avventura con cosi' tanti di voi.

giovedì 14 giugno 2012

Marco Nannini alla Global Ocean Race - festeggiando il giro del mondo a Les Sables D'Olonne


Ecco l'ultimo commento a "freddo" di Marco Nannini dopo la brillante conclusione della GOR: ""Difficile credere che sono a Les Sables gia' da cinque giorni da quando ho finito l'ultima tappa della Global Ocean Race, vi avevo promesso un aggiornamento subito dopo l'arrivo ma i giorni sono volati fra festeggiamenti, tempo passato con la mia famiglia, la mia fidanzata Ella e una visita a sorpresa di un gruppo di amici dall'Italia. Le cose non sono ancora tornate alla normalita' e credo ci vorra' un po' di tempo prima di ritrovare il ritmo naturale della vita a terra ma sono qui e ora posso finalmente dirlo, ho circumnavigato il pianeta!!! Questo sabato ci sara' l'ultimo evento, la premiazione dell'ultima tappa e di tutta la regata dove avremo l'opportunita' di riflettere sugli ultimi nove mesi e alzare un calice al completamento di quest'avventura. Il giorno successivo Ella ed io partiremo per riportare la barca a Gosport, in Inghilterra vicino a Portsmouth, il porto dove si trovava la barca quando la acquistai e da dove per me parti' tutto il progetto, sara' davvero come tornare a casa.

sabato 9 giugno 2012

Video Intervista a Marco Nannini all'arrivo della Global Ocean Race



Marco est à moitié italien et à moitié slovaque et vit à Londres depuis de nombreuses années, il se partage entre sa carrière dans la banque d’investissement et sa passion pour la course à la voile. En 2004, Marco s’installe définitivement en Angleterre et participe au circuit des courses au large en équipage réduit, en double, il court plusieurs événements organisés par l’Offshore Racing Ocean et le RSYC et en solitaire avec le Solo Offshore Racing Club. En 2009, Marco remporte dans sa classe, la fameuse Ostar, origine des courses en solitaire, de Plymouth (Angleterre) à Newport Rhode Island(Etats Unis).

giovedì 7 giugno 2012

MARCO NANNINI CON UN BELLISSIMO SECONDO POSTO SALE SUL PODIO DELLA GLOBAL OCEAN RACE



Sono bastati poco più di diciannove giorni di navigazione nell'Atlantico del nord a Marco Nannini ed al suo coskipper Sergio Frattaruolo per concludere la quinta tappa della Global Ocean Race e tagliare il traguardo di Les Sables D’Olonne conquistando definitivamente la seconda posizione che li vede sul podio di questa importante competizione internazionale in cui i navigatori italiani non avevano ancora lasciato il segno prima d’ora.

Le fasi iniziali della  regata partita il 20 Maggio da Charlestone hanno visto Marco Nannini prendere la testa della flotta superando Cessna Citation, che si era tenta sotto costa, dopo aver effettuato una migliore scelta tattica dirigendosi al largo in mare aperto. Nei successivi quattro giorni l’imbarcazione di Conrad e Cavanough aveva poi effettuato una bella rimonta tornando a condurre la flotta fino all’arrivo in Francia a Le Sables D’Olonne.

Quasi tutta la traversata dell’Atlantico è stata percorsa dalle quattro imbarcazioni in condizioni di vento a favore e l’unico momento delicato si è verificato quando una forte burrasca con venti di quasi cento chilometri all’ora ha investito la flotta poco prima delle isole Azzorre costringendo tutti gli skipper  ad adottare una condotta prudente man mano che il peggioramento delle condizioni del tempo veniva ad interessare le loro rotte.

Per Marco Nannini il secondo posto alla Global Ocean Race rappresenta un risultato eccezionale ben al di sopra delle sue aspettative ed anche un traguardo ambitissimo che ha comunque raggiunto con grandissima determinazione e nonostante le difficoltà economiche che lo hanno visto condurre la sua barca, Financial Crisis, all’inseguimento di questo sogno attraverso tutti gli oceani.

Essere oggi a Les Sables D'Olonne è una gioia immensa – sono le parole di Marco Nannini – ed è difficile riassumere in poche parole il culmine delle emozioni che provo nell'aver portato a termine questa circumnavigazione. Non sono mancati momenti bellissimi come anche situazioni difficili, ma oggi conta solo il poter festeggiare con la mia fidanzata e con la mia famiglia la realizzazione di
questo sogno: ringrazio infinitamente  tutti quelli che mi hanno sostenuto ed aiutato a realizzarlo .



Questo è il comunicato stampa ufficiale che invito tutti a copiare ed incollare nei proprio sito di vela!

Marco Nannini alla GOR - ultimo giorno ultime sorprese....


L'aggiornamento finale di marco Nannini: ""Oggi e' l'ultimo giorno completo che spenderemo in mare, in 24 ore circa dovremmo arrivare a Les Sables D'Olonne e completare quest'epica avventura. Il passo e' stato molto buono con forti venti portanti che ci hanno spinto negli ultimi giorni ma l'avventura non e' ancora finita. Ieri notte mentre passava un front avevamo su lo spinnaker medio con venti in rinforzo, eravamo un po' al limite ma era un tale piacere vedere la barca partire in planate da 15-20 nodi che volevo potermi portare a casa ancora questo ricordo. Passato il fronte il vento era iniziato a calare e non c'era piu' l'esigenza di fare un cambio vela, proprio quando tutto si stava calmando lo spinnaker e' finito di colpo in acqua, il grillo che lo tiene attaccato allal calza dello spi ha ceduto e noi abbiamo dovuto passare quasi un'ora a recuperare la vela dall'acqua, un lavoro infernale e faticosissimo ma miracolosamente la vela non aveva subito alcun danno... a parte la lavata e la fatica siamo ripartiti subito issando lo spinnaker piccolo col quale siamo andati tranquilli per qualche ora fino a che questo ha deciso che due giri del mondo erano forse troppi per una vela (questa era una vela del 2007) e senza apparente motivo si e' strappata ed e' finita anche questa in acqua... recuperata anche questa siamo ripartiti con randa e staysail, per fortuna dovevamo orzare un po' quindi non siamo stati troppo rallentati nel corso del pomeriggio. Insomma, ci tocca faticare fino all'ultimo.

mercoledì 6 giugno 2012

Marco Nannini alla GOR - avanti così ....


Questa è la situazione attuale alle 08:00 (italia): in testa a poche ore dal traguardo Colman e Cavanough a bordo di Cessna Citation (barca in verde che fa rotta 92° a 7,7 nodi) inseguiti da Marco Nannini e Sergio Frattaruolo (barca blu che fa rotta 96° a 9,9 nodi) con un distacco di 278,1 miglia; ancora più staccati Leggatt e Hutton-Squire su Phesheya Racing (barca in rosso che fa rotta 79° a 10,4 nodi) che ora hanno un distacco dai primi di 751,3 miglia; infine Budel e Budel su Sec. Hayai (barca in giallo che fa rotta 87° a 10,3 nodi) sono distanziati dai primi di 921,8 miglia. Buon Vento a tutti i marinai! 

martedì 5 giugno 2012

Marco Nannini alla GOR - dritti alla meta......


Questa è la situazione attuale: in testa Colman e Cavanough a bordo di Cessna Citation (barca in verde che fa rotta 89° a 10,4 nodi) inseguiti da Marco Nannini e Sergio Frattaruolo (barca blu che fa rotta 85° a 8,31 nodi) con un distacco di 334,8 miglia; ancora più staccati Leggatt e Hutton-Squire su Phesheya Racing (barca in rosso che fa rotta 37° a 8,5 nodi) che ora hanno un distacco dai primi di 790,6 miglia; infine Budel e Budel su Sec. Hayai (barca in giallo che fa rotta 76° a 8,2 nodi) sono distanziati dai primi di 976,7 miglia. Buon Vento a tutti i marinai! 

lunedì 4 giugno 2012

Marco Nannini alla Global Ocean Race - Gran cavalcata sulla scia della tempesta Beryl


Ecco l'ultimo aggiornamento di marco nannini: ""Negli ultimi giorni abbiamo fatto tante velocissime miglia. La scorsa settimana abbiamo dovuto prendere la difficile decisione di rallentare per evitare il peggio di una profonda depressionie che ci tagliava il percorso. A conti fatti abbiamo trovato condizioni molto impegnative e fatto qualche danno, Cessna davanti a noi e' stata costretta a fermare la barca nel cuore della notte mettendosi alla cappa per far fronte ad enormi onde che si frangevano sulla barca. Tutto sommato siamo contenti della scelta che abbiamo fatto anche se ci era costata parecchie miglia sui leader. Negli ultimi giorni invece situazione opposta, la tempesta extra-tropicale Beryl stava puntando dritto su di noi arrivando da sud est minacciando di darci una bella strappazzata. Considerata la traccia attesa del centro del ciclone la strategia difensiva migliore era quella di cercare di fare piu' strada possibile verso est, nella speranza di passare davanti ed evitare il peggio. La foto indica la nostra posizione rispetto a quella attesa del centro della burrasca.Dunque, con un doppio incentivo ad andare forte, per evitare la tempesta e per arrivare al traguardo, abbiamo spinto a fondo l'accelleratore coprendo tante rapide miglia. Prima con lo spinnaker in testa d'albero, tutto ieri, poi quando il vento e' iniziato a ruotare da sud e il cielo a coprirsi segnalando l'arrivo della depressione, abbiamo cambiato per lo spinnaker piccolo che abbiamo tenuto con vento fra i 30 e i 35 nodi con raffiche fino a 40 lanciando la barca in favolose planate fino a 20 nodi facendoci cavalcare rapidamente verso Les Sables D'Olonne, sempre pero' con un pizzico di apprensione, rallentando avremmo dato modo alla tempesta di raggiungerci, andando forte si ha sempre paura di rompere qualcosa. Fin'ora tutto bene. Abbiamo superato lo scoglio psicologico delle mille miglia al traguardo, il vento e' ancora forte ma dovrebbe presto iniziare a calare...""

domenica 3 giugno 2012

Marco Nannini alla Global Ocean Race - planando a tredici nodi!


Questa è la situazione alle ore 08:00 (italia): in testa Colman e Cavanough a bordo di Cessna Citation (barca in verde che fa rotta 88° a 9,9 nodi) inseguiti da Marco Nannini e Sergio Frattaruolo (barca blu che fa rotta 52° a 13,1 (!) nodi) con un distacco di 304,1 miglia; ancora più staccati Leggatt e Hutton-Squire su Phesheya Racing (barca in rosso che fa rotta 42° a 8,0 nodi) che ora hanno un distacco dai primi di 703,6 miglia; infine Budel e Budel su Sec. Hayai (barca in giallo che fa rotta 61° a 8,4 nodi) sono distanziati dai primi di 882,5 miglia. Buon Vento a tutti i marinai!

sabato 2 giugno 2012

Marco Nannini alla Global Ocean Race - di nuovo in rotta dopo la tempesta


 

Questa è la situazione alle ore 08:00 (italia) che potete vedere qui: in testa Colman e Cavanough a bordo di Cessna Citation (barca in verde che fa rotta 87° a 8,7 nodi) inseguiti da Marco Nannini e Sergio Frattaruolo (barca blu che fa rotta 84° a 8,2 nodi) con un distacco di 331,8 miglia; ancora più staccati Leggatt e Hutton-Squire su Phesheya Racing (barca in rosso che fa rotta 93° a 7,9 nodi) che ora hanno un distacco dai primi di 682,4 miglia; infine Budel e Budel su Sec. Hayai (barca in giallo che fa rotta 89° a 8,4 nodi) sono distanziati dai primi di 868,3 miglia. Buon Vento a tutti i marinai!

venerdì 1 giugno 2012

Marco Nannini alla Global Ocean Race - Superata la burrasca ripariamo i danni subiti


Ecco l'ultimo aggiornamento di marco nannini: ""Ho appena cenato, riprendendo le forze dopo una giornata impegnativa. La burrasca che abbiamo dovuto affrontare ci ha lasciato con un paio di problemini da risolvere. Avevamo scelto una rotta che ci tenesse lontano dal peggio di questa depressione ma quando i venti forti da nord-ovest alle spalle del centro della bassa ci hanno raggiunto abbiamo comunque trovato 40 nodi sostenuti con raffiche fino a quasi 50 nodi. Siamo stati prudenti in ogni passaggio, abbiamo tolto il solent relativamente presto mentre il vento ancora montava, purtroppo il tamburo del furler si e' impigliato ed abbiamo dovuto tribolare qualche minuto in piu' e quando abbiamo avvolto la vela ci ha colpiti una raffica e il violento sbattere della vela ha causato un piccolo strappo sulla balumina. Non siamo ancora riusciti a verificare ma credo sia facilmente riparabile, dobbiamo solo aspettare un momento buono per srotolare la vela in poco vento e mettere un patch adesivo.