venerdì 7 dicembre 2012

Marco Nannini racconta la sua Global Ocean Race allo Y.C. Padova


“Mi avevano detto di andare giù il più possibile e solo dopo di accostare a sinistra e così ho fatto”. La stessa semplicità usata da un normale velista per parlare di un ingresso ad una bocca di porto o di una virata alla boa Marco Nannini l’ha usata per spiegare come ha doppiato Capo di Buona Speranza. Ed è bastato questo a capire di che pasta è fatto. Nei suoi racconti la Global Ocean Race che ha concluso in seconda posizione nonostante i mille contrattempi e le mille difficoltà è sembrata quasi una avventurosa crociera. Il tutto mentre in una sala piena all’inverosimile, un centinaio di appassionati di vela ascoltavano i suoi racconti tra sorrisi e una punta di sana invidia.
Una grande serata quella di mercoledì 28 novembre quando Marco Nannini, velista dell’anno 2012, ha accettato l’invito dello Yacht Club Padova ed è venuto al Palazzo del Turismo di Montegrotto per raccontare la sua Global Ocean Race.
Un’occasione per parlare di vento e di navigazione ma anche per scoprire come e perché Nannini ha deciso di lasciare il suo lavoro sicuro nella city di Londra per prendere il mare.
Fotografie, video e racconti di ogni tipo hanno calando tutti idealmente nel viaggio dei viaggi, quello sognato fin da bambini: il giro del mondo a vela. E poi i momenti di sconforto, le difficoltà, i cambi continui di equipaggio, il sostegno dei “fan” da casa e la promessa di matrimonio fatta alla sua ragazza pochi giorni prima dell’inizio dell’ultima tappa.
Di tutto in una regata che per Marco ha assunto più il sapore del “viaggio di una vita”. Palma de Maiorca, Cape Town, Wellington, Punta del Este, Charleston e Les Sables d’Olonne le tappe di una circumnavigazione compiuta in poco meno di 6 mesi a bordo di un class 40 (ora in vendita a meno di 100 mila sterline, nel caso qualcuno volesse farsi un bel regalo di Natale). Una serata appassionante in cui un “normale” velista con, a ben guardare, nemmeno molti anni di esperienza sulle spalle ha spiegato quanto semplice può essere inseguire i propri desideri (ottenendo anche risultati di tutto rispetto). 

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