martedì 29 agosto 2023

PALERMO – MONTECARLO 2023 - Black Jack vince in tempo reale


24 agosto - La Palermo-Montecarlo 2023, diciottesima edizione, ha il suo vincitore in tempo reale: il 100 piedi Black Jack, dell’armatore australiano Peter Hamburg, skipper Mark Bradford, timoniere Joao Signorini, tattico Brad Butterworth, ha tagliato il traguardo di Monaco alle 19:53:06, con una splendida luce prima del tramonto, conquistando la Line Honours e il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita. 

Il maxi di 31 metri ha completato il percorso dal Golfo di Mondello al Principato di Monaco con il tempo di 55 ore, 3 minuti e 6 secondi, circa 8 ore in più del record della corsa che resta imbattuto dal 2015, quando a stabilirlo fu la stessa barca, con il nome di Esimit Europa 2. Singolare che in banchina a complimentarsi con il vincitore ci fosse anche Igor Simcic, il precedente armatore dello yacht. 

Sul traguardo altre tre barche, e nella notte attesi tanti arrivi - Secondo posto in reale per Shockwave 3 Prosecco DOC del Circolo della Vela Sicilia - Volata per il terzo posto: Kuka 3 precede di pochi minuti I Love Poland - Il punto sulle barche in arrivo e uno sguardo alle classifiche provvisorie 25 agosto - Terzo giorno di regata e mattinata di arrivi importanti a Monaco, sulla linea del traguardo della Palermo-Montecarlo 2023. 

Si completa il podio delle barche arrivate in tempo reale, ma si comincia anche a ragionare sulle classifiche in tempo compensato, in particolare quella della categoria IRC, la più numerosa, al cui vincitore andrà il Trofeo Angelo Randazzo, dopo che il maxi Black Jack, primo in tempo reale, si è assicurato il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita. 

Seconda per tutta la regata e seconda anche sul traguardo, questo il risultato del 90 piedi Shockwave 3 Prosecco DOC, dell’armatore Claudio Demartis, presente alla PalermoMontecarlo con doppio guidone: quello del suo club di armamento (YC Monfalcone), e quello gialloblu del Circolo della Vela Sicilia, organizzatore della regata e presente ogni anno con scafi sempre particolarmente competitivi. 

L’arrivo sul traguardo di Shockwave 3 Prosecco DOC è stato faticoso: la barca si è trovata nelle ultime miglia con pochissimo vento, il timoniere Roberto Ferrarese e l’equipaggio ha fatto miracoli per farla avanzare in una bava di vento, con un’ultima strambata per essere sulla layline di taglio del traguardo, posto tra una boa gialla davanti al Port Hercule di Monaco e un’asta con bandiera sul molo di sopraflutto. 

Shockwave 3 Prosecco DOC ha chiuso la sua regata con il tempo complessivo di 71 ore, 46 minuti e 3 secondi, per completare le circa 500 miglia del percorso. Sono passate circa due ore per veder comparire all’orizzonte del Principato altre due barche, rimaste molto vicine per gran parte della regata: il VO70 I Love Poland dello skipper Gregor Baranovski, e il Coockson 50 Kuka 3 di Franco Niggeler con un equipaggio importante guidato dai due olimpici Mitch Booth e Pietro D’Alì. 

I due scafi hanno dato vita quasi a un match race, con diverse strambate per indovinare il percorso più breve per arrivare sulla linea, aiutati da un vento sui 6-7 nodi. Alla fine l’ha spuntata il più piccolo e leggero 50 piedi, barca pensata e attrezzata per queste regate offshore che offrono le condizioni più disparate: Kuka 3 chiude al terzo posto in reale la Palermo-Montecarlo 2023, con arrivo poco prima delle 15 e col tempo di 74 ore, 8 minuti e 22 secondi. 

Appena 8 minuti dopo arriva I Love Poland, scafo pesante da regata intorno al mondo, col tempo di 74 ore, 16 minuti e 36 secondi. Grande regata per Kuka 3, che è stato a lungo indicato dal tracking come leader della classifica IRC. Lo scenario meteo però sta cambiando: nel Mar Ligure naviga un gruppo di una dozzina di barche in gara, spinte dal vento da Sud-Ovest che ha rinforzato fino a 12-13 nodi. Si annuncia una serata e una prima parte di nottata con tanti arrivi.  

Si chiude con la consueta festosa cerimonia di premiazione allo Yacht Club de Monaco, una edizione lunga e ricca della Palermo-Montecarlo, la regata offshore più glamour dell’estate, organizzata da 18 anni dal Circolo della Vela Sicilia con la collaborazione dello Yacht Club de Monaco e dello Yacht Club Costa Smeralda e sotto l’egida della Federazione Italiana Vela, dell’UVAI (Unione Vela d’Altura Italiana) e dell’IMA (International Maxi Association). 

Una edizione dalla partecipazione elevata con quasi 50 iscritti e 44 partenti, caratterizzata dalla qualità delle barche e degli equipaggi al via, e dall’ormai riconosciuta caratura internazionale dell’evento: la metà delle barche in gara veniva da 11 paesi, in aggiunta all’Italia. Una conferma della validità del percorso dal Golfo di Mondello al Principato di Monaco con gate obbligatorio a Porto Cervo, che offre sempre scelte strategiche interessanti e scenari affascinanti nei passaggi costieri lungo Sardegna e Corsica. 

Con le banchine dello YC de Monaco piene di barche e velisti, il racconto della regata e delle emozioni si traduce direttamente nella lista dei vincitori che scrivono la storia della PalermoMontecarlo 2023. Una lista che mette in evidenza l’internazionalità della regata: sul podio salgono barche di ben 8 nazioni. Nella categoria IRC, la più numerosa con oltre 20 imbarcazioni, e di conseguenza anche la più combattuta come confermano i cambiamenti continui della classifica, la vittoria è andata a Joy (GBR), il “piccolo” JPK 1010 di Dave Butters (Parkstone Yacht Club Poole), che conquista così il Trofeo Challenge Angelo Randazzo. 

Al secondo posto IRC troviamo Poisson Garou, (FRA) J99 di Frederico Croba, skipper Jonathan Heusse (SNLF). Terzo gradino del podio per Kuka 3 (SUI), il Cookson 50 dell’italo-svizzero Franco Niggeler con a bordo tra gli altri Pietro D’Alì e Mitch Booth. La predominanza di venti leggeri per gran parte della regata ha favorito le barche più piccole e leggere, preparate per queste condizioni. 

Il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita, assegnato al vincitore dei Line Honours, il primo sul traguardo in tempo realem va al maxi 100 piedi Black Jack dell’armatore australiano Peter Hamburg, a bordo tra gli altri il navigatore neozelandese Brad Butterworth. La piazza d’onore in tempo reale è di Shockwave 3 Prosecco DOC, 90 piedi di Claudio Demartis che ha corso con il guidone del Circolo della Vela Sicilia, timonato da Roberto Ferrarese. Il terzo posto in reale è di Kuka 3. 

Veniamo ai podi delle altre categorie. . ORC Gruppo 1 – La vittoria va a Starfly, Rimar 44.3 di Andrea Alaimo, della Lega Navale Italiana di Palermo, che nella correzione del tempo ha preceduto Elo II, il proto con i giovani dello YC Italiano guidati da Mauro Pelaschier. Al terzo posto del gruppo ORC 1 c’è Alemaro (GER), Neo 400 Plus di Roman Putchev . ORC Gruppo 2 – La vittoria va a Scricca, Comet 38S di Mario Rosso (Yacht Club Italiano), che precede i siciliani di Melagodo, First 34.7 di Luca de Luca (CDV Erix), mentre il terzo posto va a Ultravox Seares (vincitori come vedremo anche della categoria in doppio), X332 di Filippo Buti e Lorenzo Micheli. . 

CLASS40 - La classifica dei quattro Class40 in regata ha visto la vittoria di Made in Midi (FRA) con il navigatore Kito de Pavant, considerato un guru della vela oceanica. Secondo posto per ACI 40 (CRO) di Ivica Kostelic, lo sciatore olimpionico passato alla vela d’altomare, terzo posto per Vaquita con Alessio Bernabò, skipper disabile e animatore dell’associazione Diversamente Marinai, quarto posto per Imagin’Act Socomec di Marco Guerra. . 

PER 2 - La classifica degli equipaggi “Per 2” vede la vittoria di Ultravox Seares, X332 Sport con Filippo Buti e Lorenzo Micheli (Centro Nautico Livorno), davanti a Colombre, JPK 1080 con Massimo Juris e Andrea Iacopini (Compagnia della Vela Venezia), terzo posto per Muttley BDM Audit Migliaccio, il Figaro 3 foil con Luca Bettiati e Federico Sazzini (CS Yacht Club).

COPPA CHALLENGE CONSOLE EMANUELE BRUNO (alla prima barca siciliana arrivata in tempo reale) – Shockwave 3 Prosecco DOC. . TROFEO CIRCOLO DELLA VELA SICILIA (alla prima barca ORC con l’equipaggio meno numeroso): Starfly (LNI Palermo). Menzione speciale al protagonista del giorno finale della Palermo-Montecarlo: sono arrivati 12 minuti oltre il tempo massimo, ma non si sono ritirati, pur essendo la più piccola barca in gara. 

La mezza impresa è di Grace, Oceanis 31 di Fabrizio Ferrera dello Yacht Club Mediterraneo, con un equipaggio di amici supportati da due istituti di ricerca: l’UPMC (University of Pittsburgh Medical Center), uno dei maggiori player internazionali nella ricerca scientifica e biomedica, in Italia dal 1997, e ISMETT (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione), istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, del quale l’Università di Pittsburgh è membro fondatore in partenariato con la Regione Siciliana.

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