Ciao Pais del 1944 tra gli Yachts d’Epoca e Nembo II del 1964 tra gli Yachts Classici hanno vinto la quinta edizione dell’International Hannibal Classic – Memorial Sergio Sorrentino, la regata che dal 10 al 12 settembre 2021 ha riunito presso il Marina Hannibal di Monfalcone, anche main sponsor della manifestazione, 36 vele d’epoca e classiche. A Tiziana IV la vittoria tra gli Sciarrelli e il Trofeo Hannibal Classic, mentre Barcolana 50 ha vinto tra le Passere e Vilmy tra gli Arpège. Doppio podio per Betelgeuse, che oltre a dominare tra gli Alpa 9 si è aggiudicata il Memorial Sergio Sorrentino. In regata anche Sorella del 1858 e Sagittario della Marina Militare con gli allievi del Morosini di Venezia. L’evento valeva come terza tappa della Coppa AIVE dell’Adriatico 2021 e prima prova del neonato “Trofeo Challenge dei due Guidoni”, organizzato in collaborazione con lo Yacht Club Adriaco di Trieste.
36 barche partecipanti, oltre 200 membri di
equipaggio, 2 regate disputate con sole, temperature estive e venti leggeri di
intensità compresa tra 6 e 8 nodi, 7 i raggruppamenti nei quali sono stati
suddivisi gli scafi iscritti, una conferenza a tema marinaresco, una cena di
gala e un suggestivo concerto d’archi svoltosi a bordo di Sorella del 1858, il
più antico cutter aurico del Mediterraneo. Questi i numeri della quinta
edizione dell’“International Hannibal
Classic - Memorial Sergio Sorrentino”, la regata per vele d’epoca e
classiche svoltasi dal 10 al 12 settembre presso il Marina Hannibal di Monfalcone, main sponsor dell’evento. Di seguito
i vincitori delle varie categorie: Ciao
Pais (1944) tra gli ‘Yachts d’Epoca’, Nembo
II (1964) tra gli ‘Yachts Classici’, Lua
(1959) tra gli Open Classic, Barcolana
50 (2018) tra le Passere e Vilmy
(1971) tra gli Arpège. Tiziana IV (2002),
oltre a vincere nella categoria Sciarrelli, si è aggiudicata per il secondo
anno consecutivo il Trofeo Hannibal
Classic, assegnato al primo classificato overall in tempo reale sulla somma
dei tempi delle due prove. Betelgeuse
(1968), primo classificato della classe più numerosa (Open Classic), ha vinto
il Trofeo Memorial Sergio Sorrentino
e dominato tra gli Alpa 9. La manifestazione è stata organizzata dallo Yacht Club Hannibal (www.yachtclubhannibal.it) con la
partecipazione della Società Nautica
Laguna, il patrocinio della FIV,
Federazione Italiana Vela, del CIM,
Comitato Internazionale del Mediterraneo, e la collaborazione dell’AIVE, l’Associazione Italiana Vele
d’Epoca.
ESORDIO
DEL “TROFEO CHALLENGE DEI DUE GUIDONI”
Esordio da quest’anno del “Trofeo Challenge dei due Guidoni”, realizzato
in collaborazione con lo Yacht Club
Adriaco di Trieste, che premierà l’imbarcazione meglio classificata nella
classe più numerosa in base al punteggio combinato ottenuto nei due eventi ‘International Hannibal Classic’ e ‘Raduno Città di Trieste by Pacorini’
del prossimo 2-3 ottobre. Sostenitori dell’evento l’azienda udinese di
occhialeria W-eye, la Regione Friuli Venezia Giulia, Armare Ropes (cime nautiche tecniche), lo
Studio Attuariale Visintin &
Associati e l’azienda friulana CRUNA
DI SUBIDA_Wine Country House di Cormons, in provincia di Gorizia, che oltre
a regalare alcuni soggiorni presso la loro struttura nel verde ha offerto il
vino per la cena di gala. Per celebrare il primo lustro della manifestazione,
il titolare di W-eye Doriano Mattellone ha donato a ogni
imbarcazione un modello esclusivo di occhiale in edizione limitata denominato ‘Mari 1938’, disegnato dallo studio Matteo Ragni Design, realizzato con il
legname di una barca d’epoca degli anni Trenta donato dal Cantiere Francesco Del Carlo di Viareggio.
LE CLASSIFICHE E
I CLUB DI APPARTENENZA
Ecco le classifiche 2021 per categoria con indicato il club velico di
appartenenza:
YACHTS EPOCA: Ciao Pais (STV)
– Aria (YCA) – Serenity (C.V. Conegliano)
YACHTS CLASSICI: Nembo II (YCA) – HWYL (Sistiana 89) – Shahrazad (STV)
YACHTS Prog.
CARLO SCIARRELLI: Tiziana IV (YCA) – HWYL (Sistiana 89) – Agos
OPEN CLASSIC: Lua (YCA) –
Carina (S.N. Laguna) – Roberta III (S.N. Grignano)
PASSERE: Barcolana 50
(SVBG) – Aspasia – Pussycat (C.V. Ausonia)
ALPA 9: Betelgeuse
(YCA) – Mau 3 (SVBG) – Teti (DVV)
ARPÈGE: Vilmy (YCH)
Prendendo spunto dal concetto di riciclo e di nuova vita del legno del
fasciame di una vela d’epoca, in occasione dell’Hannibal Classic sono stati
creati i trofei per i primi posti di categoria con una vela in cristallo
satinato su basi in legno ricavate dal fasciame di Sonja II, un raro esemplare di 7 Metri Stazza Internazionale del
1908 in restauro presso il Cantiere AA
Custom di Monfalcone. Tra i compleanni ‘di banchina’ quello di Auriga, lo Sciarrelli del 1971 che in
occasione dei 50 anni dal varo ha realizzato una bottiglia celebrativa
etichettata con un dipinto della barca eseguito dall’artista triestina Lorenza Fonda.
VELE,
VIOLE & VINI
“I 90 anni dell’Amerigo Vespucci e le vele storiche della Marina
Militare”. Questo il titolo della conferenza a tema marinaresco tenuta nel
pomeriggio di venerdì 10 settembre dal Capitano di Vascello Domenico La Faia della Marina Militare,
che nell’occasione ha portato i saluti alla manifestazione del Capo di Stato
Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone. Un’occasione per scoprire il naviglio
d’epoca della Forza Armata, da sempre presente alle manifestazioni di barche
storiche, e celebrare i 90 anni della nave scuola Amerigo Vespucci, varata nel 1931
a Castellammare di Stabia (NA) di cui La Faia è stato comandante. A fare gli
onori di casa per il pubblico e le autorità il Presidente dello Yacht Cub
Hannibal, Sergio Lapo, il Direttore
Generale Loris Plet e l’austriaco Hans-Peter Steinacher, doppio oro olimpico
nella vela e oggi CEO del Marina Hannibal. Nel corso della cena di gala di
sabato sera, innaffiata con vini del Collio e alla presenza del sindaco di
Monfalcone Anna Maria Cisint, il duo
d’archi composto dal violoncellista Piero
Politti e dalla violinista Annalisa
Clemente ha suonato musiche di Vivaldi, Veracini, Corelli e Strauss a bordo
di Sorella del 1858, ormeggiata e illuminata davanti alla Club House.
LE
PROSSIME TAPPE DELLA COPPA AIVE DELL’ADRIATICO
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