Il quarantaseienne Gavignet è anche lo skipper del
trimarano MOD70 Musandam-Oman Sail, portacolori del Sultanato dell'Oman a
bordo del quale, e con un equipaggio largamente formato da velisti
omaniti, la scorsa settimana ha infranto il record del giro d'Irlanda.
Dopo vent'anni dal record stabilito da Steve Fossett, il trimarano ha
stabilito un nuovo tempo di riferimento (in attesa di ratifica) di 40
ore, 51 minuti e 57 secondi. A bordo della barca cinese Sidney Gavignet
prenderà il posto di Eric Peron, che si concederà una pausa di riposo
prima delle ultime due tappe europee.
“Sidney è un ottimo timoniere” ha detto lo skipper di Dongfeng Race Team, Charles Caudrelier. “Ha
una grande esperienza anche nella Volvo Ocean Race, ed è molto tempo
che desideravo navigare con lui. L'ultima volta che lo abbiamo fatto è
stato 12 anni fa e tutto ha funzionato benissimo, quindi posso solo
sperare che anche in questa tappa tutto sarà ok.” Sidney Gavignet ha
già preso parte quattro volte alla Volvo Ocean Race, la prima volta nel
1993 quando ancora si chiamava Whitbread con Eric Tabarly come skipper,
nel 2001/02 a bordo di Assa Abloy, nel 2005/06 su ABN AMBRO edizione
che vinse e infine nel 2008/09 su Puma.
Il team ha anche annunciato che per la settima tappa,
la più corta finora disputata, Yang Jiru ‘Wolf’ prenderà il posto del
compatriota Liu Xue ‘Black’. Come si ricorderà il team con bandiera
cinese la scorsa settimana ha vinto la sua seconda frazione, la sesta
tappa da Itajaí a Newport, riducendo a sei punti il suo svantaggio dai
leader della classifica Abu Dhabi Ocean Racing. In precedenza Dongfeng
si era aggiudicato una vittoria storica nelle acque di casa di Sanya.
La regata di Sidney Gavignet’ sarà certamente osservata con grande attenzione dal CEO di Oman Sail, David Graham. “Il
passaggio della Volvo Ocean Race alle barche monotipo ha grande
affinità con Oman Sail, con i nostri piani strategici e con il percorso
per ottenerli.” Ha dichiarato Graham. “Stiamo osservando la
regata con grande interesse e, in particolare quella di Dongfeng Race
Team, date le similarità fra le nostre due entità.”
Bruno Dubois, il team director di Dongfeng Race Team
ha spiegato le ragioni del turnover per questa tappa, e della pausa di
Eric Peron, dopo il suo apporto alla vittoria nell'ultima frazione. “In
totale trasparenza possiamo dire che sebbene i nostri velisti cinesi
abbiamo decisamente sorpassato le nostre aspettative, hanno ancora molta
strada da fare. Ciò significa che ovviamente i velisti non cinesi
devono compensare la loro mancanza di esperienza, passando più tempo in
turno, più tempo a spiegare e soprattutto più tempo a controllare.
Alcuni di loro sono stanchi, la rotazione dell'equipaggio ci permette di
ovviare al problema. Solo Charles (Caudrelier) e Kevin
(Escoffier) non sono mai scesi dalla partenza da Alicante, e pensiamo
che per loro si continuerà così.” Il turnover ha visto far parte
dell'equipaggio di Dongfeng anche l'inglese/australiano Jack Bouttell,
già conosciuto per le sue esperienze nella classe Figaro, nella terza
tappa, il navigatore francese Erwan Israel nella quarta e il veterano
irlandese Damian Foxall nella quinta.
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