Il 2015 segna un nuovo passaggio nella carriera agonistica di Giancarlo Pedote. Fedele
alla
disciplina della vela oceanica, si spinge verso una dimensione più
grande: quella dei trimarani Multi50 e lo fa associandosi a Erwan Le
Roux,
vincitore dell’ultima Route du Rhum. Dopo
una stagione Mini
6.50 che lo ha visto vincitore lo scorso anno di tutte e 5 le regate a
cui ha partecipato, protagonista indiscusso dell’ultima Mini Transat,
autore dell’importante record del Trofeo MAP e vincitore dei titoli di
Champion de France 2013 e 2014; dopo aver brillato per una memorabile
rimonta di 30 posizioni all’ultima Route du Rhum sul Class 40
“Fantastica” di Lanfranco Cirillo, iniziata con un’avaria che lo
aveva costretto ad uno scalo tecnico, Giancarlo Pedote si associa a
Erwan Le Roux, primo in classifica Multi50 alla Route du Rhum 2014, per
la
stagione 2015, che culminerà con la Transat Jacques Vabre in partenza a
fine ottobre.
Una meta per
progredire
«Sono
felicissimo
di questo progetto. Navigare su un multiscafo è sempre stata una meta
per me, soprattutto adesso che gli ultimi sviluppi
tecnologici hanno portato queste barche ad essere sempre più
protagoniste nella vela agonistica, sia oceanica sia nelle regate
in-shore», dichiara Giancarlo Pedote, nuovo a questo tipo di imbarcazione. È
infatti la prima
volta che il navigatore italiano regata su un multiscafo. Una scelta che
rappresenta un’importante messa in discussione di sé stesso.
« Affrontare
una
nuova stagione in Mini avrebbe significato non espormi a nessun rischio
e cercare una via “semplice”. Avevo bisogno di una nuova
sfida, di ampliare le mie conoscenze. Mi piace la completezza e nella
mia professione mi affascina molto poter realizzare un progetto in cui
intellettualmente devo sforzarmi per imparare nuovi meccanismi e
sincronismi. Il multiscafo è un’occasione per imparare di nuovo a
navigare, su un nuovo formato. Poter realizzare tutto questo grazie al
sostegno di Prysmian Group, che mi segue da anni, e di un nuovo sponsor
come
FenêtréA è per me fonte di grande entusiasmo e voglia di migliorare le
mie competenze a 360°, per permettere ai nostri
sponsor di trarre il massimo beneficio dai loro investimenti» prosegue Pedote che a proposito del suo compagno di stagione dichiara:
«Erwan
è
un navigatore serio, che conosce molto bene i multiscafi. Ha vinto
l’ultima Route du Rhum e due edizioni della Transat Jacques Vabre, nel
2009
con Frank-Yves Escoffier e nel 2013 con Yann Eliès. Questa sua
indiscussa conoscenza del mezzo mi darà l’occasione di poter fare
una rapida progressione nella conduzione di una barca così complessa e
differente da un monoscafo, una barca che non vedo l’ora di
scoprire. Seguo da anni il percorso di Erwan, è un navigatore che stimo e
mi sono sempre chiesto se mai un giorno le nostre strade potessero
incrociarsi. Anche lui, come me, è entrato nella vela in un modo “non
tradizionale”. Forse è proprio grazie ai nostri valori
comuni se oggi ci troviamo su questo mezzo e con questo programma. Sono
certo che potrò imparare molto da Erwan.».
La nascita del
progetto
L’idea di
associarsi in questa stagione 2015 nasce al Salone di Parigi, durante le premiazioni della Route du Rhum. Giancarlo
Pedote e Erwan
Le Roux sono seduti uno accanto all’altro. Si conoscono per i propri
percorsi professionali. Sanno che sono entrati nel mondo della vela
più tardi rispetto alla norma, senza aver avuto esperienze sugli
Optimist da piccoli ed ognuno in modo quasi casuale. Si riconoscono per
alcune
caratteristiche comuni e la possibilità di fare una stagione insieme in
Multi50 viene quasi naturale. Dopo tre mesi questa idea diventa
realtà.
Giancarlo Pedote e Erwan Le Roux alla
premiazione della Route du Rhum 2014, Parigi.
Una storia da
raccontare
«Giancarlo
ed
io ci intendiamo bene. Ho piena fiducia in lui, so che è ben preparato
dal punto di vista tecnico e fisico, ma soprattutto so che abbiamo dei
valori in comune, e questo è fondamentale. Insieme abbiamo una grande storia da raccontare. Una storia più interessante di
quanto avremmo potuto scrivere ognuno per conto proprio», dichiara Erwan Le Roux, particolarmente entusiasta di iniziare una nuova stagione
Multi50.
«Il
Multi50
è un mezzo che oggi Giancarlo non conosce. Nelle settimane e nei mesi a
venire lo accompagnerò e lo aiuterò ad acquisire il
livello necessario per una vittoria nella Transat Jacques Vabre. Questi
aspetti della formazione, tra virgolette, e della trasmissione di
esperienza
sono una nuova sfida per me. Una sfida che si annuncia interessante. Mi
sta molto a cuore poter condividere con Giancarlo quello che so della
mia
barca affinché anche lui possa innamorarsene», afferma Le Roux, , che da 3 anni conduce il trimarano Multi50 che oggi prende il nome
di “FenêtréA-Prysmian”.
La
barca
I
Multi50 sono una
perfetta macchina da velocità costruita con le più moderne tecnologie.
Sono imbarcazioni a 2 o 3 scafi di 50 piedi di lunghezza (15,24
m) e massimo 50 piedi di larghezza.
La barca sulla quale
Giancarlo Pedote navigherà è il trimarano “FenêtréA-Prysmian”, ex FenêtréA-Cardinal.
È
costituito da
tre scafi collegati tra loro attraverso dei bracci in carbonio e una
rete per gli spostamenti degli skipper. Lo scafo centrale è di
dimensioni
maggiori ed ospita l'unica cabina interna, nella quale nulla è
superfluo.
Grazie
alla ridotta
superficie bagnata e all'assenza di zavorra, le prestazioni di un
trimarano sono superiori rispetto a quelle delle altre imbarcazioni a
vela: le medie
di velocità possono arrivare ad essere vicine ai 30 nodi.
Aderendo
a questo
progetto, Giancarlo Pedote conferma la sua scelta di restare a bordo di
una barca competitiva che gli possa permettere di crescere e impegnarsi
in una
campagna che porti la maggior visibilità possibile ai suoi sponsor.
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