GARGNANO (Brescia) - Dal 6 (giovedì) al 9
giugno (domenica) si corre nelle acque dell'alto lago di Garda il
Campionato Nazionale della classe Dolphin. Si tratta della seconda edizione del
tricolore ufficialmente riconosciuto da Federvela dopo la prima volta, lo scorso
anno, nel basso lago per la sigla organizzativa della Fraglia della Vela di
Desenzano. Questa volta tocca al Circolo Vela Gargnano, il Club sportivo della
Centomiglia del Garda, che continua così il suo lungo ed impegnativo calendario
2013 dopo il Campionato Italiano Open della Access Class (le barche per i
velisti con ogni tipo di disabilità in ambito motorio) e l'EuroMasterCup del
singolo olimpico Laser promosso presso la base logistica di Univela a
Campione di Tremosine.
Il Campionato Dolphin 81 presenterà la flotta italiana, più
alcuni stranieri provenienti dai laghi Austriaci, Tedeschi e Svizzeri. Giovedì 6
giugno sono in programma l'arrivo dei regatanti, il perfezionamento delle
iscrizioni, i controlli; da venerdì a domenica le gare nel braccio di lago
compreso tra Bogliaco e Gargnano, primo segnale di avviso alle 8.30 di venerdì.
Campione in carica è il team di "Baraimbo 2" degli armatori Imperadori e Razzi
della Fraglia di Desenzano e che sarà affidato allo skipper Giò Pizzatti,
mentre il timoniere campione in carica Mattia Pagani sarà a bordo di
"Fantastica". L'evento è supportato da Banca Bcc del
Garda.
IL DOLPHIN 81 UN PROGETTO SANTARELLI Il Dolphin 81 porta la firma di Ettore Santarelli, l’architetto e costruttore di origini romagnole, ma che sul Garda ha trovato casa e cantiere. Le linee d'acqua sono state studiate per raggiungere il massimo della velocità in regata, il tutto grazie alla notevole lunghezza al galleggiamento (7,30 metri), performante nelle andature strette al vento. Maneggevole e sensibile al timone è come una deriva. Il piano velico prevede due spinnaker, uno a 7/8 di 42 mq ed uno in testa d'albero di 70 mq. Lo scafo del Dolphin 81 One Design è costruito in vetroresina, con rinforzi longitudinali e trasversali all'interno. La coperta è costituita da un sandwich di vetroresina con anima in Pvc.
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