venerdì 18 settembre 2009

Diario di Bordo - Transat 6.50 - Italiani grandi in Serie


Giovedi 17 Settembre 2009 - Un timone... solo un maledetto timone ed i due anni vissuti da forzato da cantiere dal nostro grande Andrea Caracci sono stati in parte vanificati.
Rimarrà, certamente ,la voglia di vincere la seconda tappa ma sulla vittoria assoluta a cui il nostro, più che legittimamente, aspirava crediamo che cali il buio. Andrea è al terzo tentativo ed ha dichiarato che non ce ne sarà un quarto... siamo tristissimi.

L'anno scorso ,commentando i ritiri da bollettino di guerra alle Azzorre, avevamo scritto che in queste oceaniche estreme le sorti dei concorrenti sono gestite da un Moloch crudele.
Anche quest'anno ha chiesto il suo feroce contributo di vittime.
Reichers è fuori gioco per una via d'acqua, Beaudart ci ha messo del suo planando con il tambucio aperto e facendo la fine di Vettorato nel 2007, Avram ha pagato a caro prezzo un cambio di spi mal organizzato, Rolland, speranza dei D2, è all'ancora senza elettricità e a La Corugna c'è la fila ai pontili, occupati da Guerin e dai gemelli Svizzeri Verdier e Germond... top ten dei serie come Amaury e Castelnerac hanno dovuto fare pit stop al largo per riparazioni... è dura ragazzi!

In questo contesto rifulgono le prestazioni dei nostri fortissimi Serie.
Riccardo,escluso dal mirino "marziano" Lobato affronta un feroce "serrate" per il terzo posto con lo sconosciuto e sorprendente ingegnere aeronautico parigino Meynel e con Macaire.
Ricordiamo che questi aveva superato in maggio di soli 2 minuti Mapei, vincendo la Pornichet.
Un fantastico e rimontante Giancarlo Pedote contende col sempre più convincente Luca Del Zozzo il sesto posto a Castelnerac, armatore dell'ex barca di Pantuso, ed a Procasson.
L'ultimo, è difficile a credersi, non sarebbe mai andato in barca prima del 2003!! Potenza dei centri di preparazione Bretoni...

Luca Tosi deve avere superato lo stress da partenza che una preparazione della barca un pò lacunosa gli deve avere sicuramente procurato. Ora fila che è un piacere a ridosso dei "30" pronto ad entrarci... dai Venessiaa!

Dani, Andrea Rossi, Gaetano e Simone... non c'è momento in cui non stiamo planando con loro...Ciascuno sta dando il proprio massimo. Solo Simone crediamo che avrà qualcosa da recriminare.
Fin dall'inizio il suo incedere non è stato pari alla sua grande professionalità. All'arrivo sapremo tutto.

Tra i Proto i due predestinati Ruyant e Le Diraison stanno sperimentando che le classifiche si scrivono sull'acqua.
Schipman lavora nello studio di Lombard ed ha contribuito al miglioramento della barca di Le Blevech, sfornando questa sua bella evoluzione e non sta pagando per nulla il prezzo del debutto alla Mini.

Ed ora pronti per lo sprint finale!

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