giovedì 22 ottobre 2009

VELA - Giovanni Soldini e Pietro D'Alì su Telecom Italia in settima posizione


21 ottobre 2009 - Giovanni Soldini a bordo di Telecom Italia si prepara insieme a Pietro D'Alì ad affrontare una nuova violenta depressione che investirà la zona al largo delle coste portoghesi a partire dal tardo pomeriggio fino a domani mattina, in questa quarta giornata della Solidaire du Chocolat, la prima transoceanica dalla Francia al Messico.
Una depressione secondaria che gira intorno alle isobare della depressione principale di ieri e che sarà altrettanto violenta della precedente ma, si spera, più rapida. Previsti 45 nodi (con raffiche a 55) di vento da ovest, che dopo il passaggio del fronte freddo girerà da nord-ovest.

Nel frattempo Soldini e D'Alì, che stanno navigando in queste ore a sud di Vigo, rotta 220, di bolina larga, con 20-25 nodi di vento, continuano a rosicchiare posizioni agli avversari. Al rilevamento delle 10 (ora italiana) Telecom Italia si trova in settima posizione, a 64 miglia di distanza dal primo, Cheminées Poujoulat e 50 dal secondo, Pole Santé Elior-Mistral Loisirs (Bouchard-Krauss). Distacchi che sono al momento "virtuali" dato che la barca italiana si trova a latitudini e longitudini diverse rispetto agli avversari.

Dopo la depressione di ieri si registrano altri due abbandoni eccellenti: i francesi di Appart City (Noblet-Guillou) e gli americani di Ahmas (MacKenzie-Harris), mentre il duo franco-messicano di Crédit Maritime (Carpentier-Maldonado) è in rotta verso la Galizia per uno stop and go (problemi a un pilota).

Spiega Soldini: "Siamo sfiniti dal quarto giorno di bolina consecutivo ma ci prepariamo all'arrivo di questa depressione secondaria che sarà molto violenta. A partire dalle h 17 (italiane) il vento da sud ovest comincerà ad aumentare d'intensità, poi, passato il fronte, rigirerà il vento da ovest e arriverà una botta di vento su 45 nodi. Verso la mezzanotte italiana ci sarà il passaggio del fronte freddo con una rotazione del vento a nord-ovest. Ovviamente quelli più a nord-ovest di noi sono leggermente avvantaggiati perché riceveranno la rotazione del vento prima di noi, anche se saranno investiti dalla depressione prima. Noi teniamo duro, siamo sempre nel match".

Diciotto (su ventiquattro partiti) i Class 40 al momento in gara quando mancano ancora 4600 miglia (su 5000) all'arrivo a Progreso (Yucatan).

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