Genova, 28 agosto 2025. Riparte dopo una breve pausa estiva la Campagna 2025 di Fondazione Tender To Nave Italia ETS con la tredicesima tappa in programma dal 2 al 6 settembre sulla tratta La Spezia – Savona.
Dopo l’imbarco di Fondazione Ronald McDonald's con il progetto “Fratelli d’A-mare”, che, grazie alla collaborazione con Fundación Infantil Ronald McDonald, ha coinvolto nell’esperienza anche due coppie di fratelli provenienti dalla Spagna, Nave Italia torna a solcare i mari d’Italia con nuovi speciali membri dell’equipaggio.
A vivere cinque giorni sul brigantino solidale più grande al mondo saranno gli 11 giovani adulti del progetto “Socializziamo a gonfie vele” promosso da Fondazione Oltre le parole Onlus in collaborazione con L’Università “G. D’annunzio” di Chieti e Pescara. La Fondazione abruzzese è da anni impegnata a migliorare la qualità della vita delle persone con disturbo dello spettro autistico. Il progetto ha l’obiettivo di rafforzare e sviluppare le abilità sociali e lavorative di adolescenti e adulti, attraverso un percorso esperienziale strutturato in tre fasi.
La vita di bordo rappresenta un contesto unico e stimolante per promuovere l’inclusione sociale e l’autonomia personale. Le attività proposte e l’interazione quotidiana con l’equipaggio della Marina Militare per lo svolgimento dei compiti di bordo favoriranno l’acquisizione di competenze trasversali, come iniziare e mantenere una conversazione o gestire un disaccordo, e competenze più specifiche legate al contesto lavorativo, come chiedere aiuto quando necessario, comprendere istruzioni e rispondere in modo adeguato ai feedback ricevuti.
“Per noi è fondamentale lavorare sulle reti sociali per favorire l’integrazione e l’autonomia dei giovani adulti nella società civile - dichiara il professor Vincenzo de Laurenzi, capo progetto per Fondazione Oltre le parole Onlus. La nave diventa un contesto diverso, stimolante e dinamico in cui allenare nuove capacità che siamo sicuri i ragazzi si porteranno a casa nella vita di tutti i giorni”.
“Da anni lavoriamo con bambini, ragazzi e adulti con disturbo dello spettro autistico e le capacità di interazione sociale sono tra le più difficili da sviluppare nei nostri ragazzi. Esperienze in ambienti diversi che favoriscono l’interazione sociale sono fondamentali per promuovere queste competenze - afferma Victoriano Lemme, Presidente della Fondazione Oltre le parole. Per questo abbiamo deciso di promuovere un progetto a bordo di Nave Italia”.
"A bordo di Nave Italia lavoriamo per trasformare le fragilità in potenzialità: il mare, la vita in equipaggio e la condivisione delle sfide diventano occasione e strumenti potentissimi per rafforzare l’autonomia, la fiducia in sé e le competenze relazionali – sostiene Matilde Mosca, project manager della Fondazione Tender To Nave Italia ETS. È un’esperienza che lascia un segno profondo, non solo nei partecipanti, ma anche in chi li accompagna in questo straordinario percorso”.
Nell’arco della Campagna 2025, in compagnia dell’equipaggio della Marina Militare e dello staff scientifico della Fondazione, saliranno a bordo 20 realtà del terzo settore provenienti da tutta Italia per sperimentare i benefici del Metodo Nave Italia nel periodo compreso tra aprile e ottobre. Dal 19 al 21 giugno Nave Italia ha svolto per la prima volta una missione internazionale in Grecia, portando all’estero i suoi progetti di cooperazione educativa e sociale. Dopo “Socializziamo a gonfie vele”, la rotta proseguirà dal 9 al 13 settembre da Savona a La Spezia con a bordo bambini con disturbi d'ansia, umore e problematiche comportamentali della ASL 5 spezzina. Dal 16 al 20 settembre partenza e ritorno a La Spezia per il gruppo di ragazzi con DSA o BES del progetto “Sailing Media Adventure – apprendere a gonfie vele” promosso dal Centro Ripamonti, mentre dal 23 al 27 settembre salirà a bordo l’associazione Giovani Diabetici di Novara con quattordici ragazzi affetti da diabete di tipo 1 che navigheranno fino al porto di Genova.
***
Fondazione Oltre le parole Onlus
Nasce
nel 2006 come Associazione di genitori ALBA (Associazione Liberi
Bambini dell’Autismo con l’ABA) per portare in Abruzzo l’ABA (Applied
Behavior Analysis), le migliori strategie e modalità di insegnamento per
interventi rivolti a questa fascia di età secondo le più recenti Linee
Guida dell’Istituto Superiore di Sanità . Nel 2009 si è svolto il primo
programma formativo con il Florida Institute of Technology. Dal 2010
sono stati attivati progetti con 3 ASL Abruzzesi, attraverso
convenzioni. Nel 2015 si costituisce la Fondazione Oltre le Parole
Onlus, che gestisce un servizio sanitario in accreditamento con la
regione Abruzzo, attraverso 4 strutture sanitarie con le quali segue,
nei vari setting previsti, circa 150 tra bambini, adolescenti ed adulti
affetti da autismo con circa 85 tra dipendenti e collaboratori a
incarico.
Nessun commento:
Posta un commento