Trieste, 21 agosto 2025 – il Golfo di Trieste grazie all’organizzazione della Triestina della Vela con il Patrocinio del Comune di Trieste è pronto ad ospitare uno dei più importanti eventi nazionali per la vela d’altura: il Campionato Italiano ORC Double Handed (equipaggi composti da due persone).
Per la prima volta la Federazione Italiana Vela, grazie al successo riscontrato su scala mondiale per questo tipo di regate, ha inteso assegnare il titolo di Campione Italiano ed ha scelto l’ultracentenario sodalizio della Triestina della Vela per dare il via all’albo d’oro dello scudetto tricolore che vede in lizza da subito una nutrita schiera di pretendenti.
La sfida del Campionato Italiano ORC DH si struttura sulla disputa di due prove: dopo le verifiche di stazza da lunedì 25 a martedì 26 agosto scatterà la prima inshore race, la cui partenza è programma alle ore 10.00 di mercoledì 27 agosto (con un target di percorrenza di 6 / 8 ore).
Alle ore 20.00 di giovedì 28 agosto e con un
target di percorrenza di 16 / 24 ore) il via della decisiva prova
offshore sul percorso che dalla spettacolare linea di partenza davanti a
Piazza Unità al tramonto porterà gli equipaggi a doppiare il faro
croato di San Giovanni in Pelago per fare poi ritorno sulla linea di
arrivo a Muggia davanti a Porto San Rocco.
La flotta composta da 29 team offre un pronostico che appare incerto ed
aperto ad ogni risultato date le variabili che questo tipo di regate
presenta e dove la gestione delle risorse fisiche e mentali è quantomai
determinanti.
Presente sulla linea di partenza il team di Hauraki, il Millenium 40
della coppia padre e figlio Mauro e Giovanni Trevisan che in dieci anni
di carriera agonistica hanno progressivamente scalato le classifiche
delle principali regate offshore fino a conquistare la scorsa stagione
il Titolo Europeo ORC DH nella divisione corinthian. Al via anche
Colombre il JPK 10.8 di Massimo Juris e Pietro Luciani con un tasca il
titolo di campione europeo ORC DH in classe A conquistato nel 2024 e con
una solidissima esperienza anche oceanica.
Lady Day l’Italia Yachts 998 di Corrado Annis con Alberto Lonza è un
altro team sotto osservazione per il podio e non solo; Annis e Lonza si
presentano con il bronzo europeo ORC DH corinthian conquistato lo
scorso anno alla prima apparizione ad una regata double handed mentre
nel mondo ORC in equipaggio Lady Day conta nel proprio palmarès i titoli
di Campione del Mondo ORC corinthian 2022 (con due bronzi nelle
edizioni 2017 e 2019), Campione Italiano ORC corinthian 2017 ed un
bronzo europeo ORC corinthian.
Occhi puntati anche su quella che può rappresentare la vera sorpresa in
questo Campionato Italiano ossia il nuovissimo cutter one off di 12
metri (lunghezza fuori tutto) in legno e dalle linee più che classiche
di Guglielmo Danelon che regaterà con Federico Lenardon, yacht designer
di Nababbo IV. Nelle prime apparizioni stagionali sui campi di regate
ORC DH Nababbo IV ha dimostrato numeri e prestazioni da capogiro in
particolare nelle andature portanti il che candida Nababbo IV per
qualcosa di davvero importante.
A questi nomi si sommano quelli del resto di una flotta estremamente
competitiva, con il J99 Tokio di Massimo Minozzi e Fabio Shaffer,
Wanderlust il Comet 45S di Furio Gelletti e Franco Ferluga tutti grandi
protagonisti nelle regate offshore dell’Adriatico; a loro si aggiungono
anche i nomi di barche sempre velocissime nel panorama ORC se pur in
equipaggio come il Farr 400 mEcube della coppia Riccardo de Roia e
Andrea Micalli, Foxy Lady l’X41 di Tommaso Comelli e Leonardo Betto,
Oxygen l’X 35 di Andrea Gozo con Angelo Marchesini e Lunatika il Sunfast
3600 di Guido Baroni e Alessandro Miglietti solo per citarne alcuni.
Al Campionato Italiano ORC DH (evento open) si registra anche la
presenza straniera del tedesco NeoMind il Neo 430 Roma di Sasha Shroeder
e Manuel Polo e dello sloveno Joy, il J99 di Vladimir Borstnar e Boyan
Gale che prendono il via alle regata testando il proprio livello e
quello degli avversari in vista dell’imminente Campionato del Mondo ORC
DH, in programma allo Yacht Club Monfalcone dal 7 al 13 settembre e di
cui l’appuntamento alla Triestina della Vela rappresenta il prologo.
Al via del Campionato Italiano ORC DH anche il team di Stregonia
composto dalla Presidente STV Marina Simoni e dal Presidente del
contiguo Yacht Club Adriaco, Nicolò de Manzini, per suggellare di fatto
sul campo di regata in questo importante evento la solida e costante
fraterna amicizia che lega da sempre i due yacht club ultracentenari.
Marina Simoni, Presidente Triestina della Vela – “Diamo
il benvenuto a tutti i team alla prima edizione del Campionato Italiano
ORC Double Handed che il nostro Club ha il piacere e l’onore di
organizzare. Grazie a tutti i velisti che hanno scelto di misurarsi in
questa formula “in doppio” promossa dall’ORC e grazie alla Federazione
Italiana Vela e al suo Presidente Francesco Ettorre che hanno creduto
nelle capacità organizzative del nostro Club per dare il via
all’assegnazione dello scudetto tricolore a partire dal 2025. Essendo un
evento inedito, quantomeno nella sua rilevanza per il titolo in palio
ci aspettiamo una serie di grandi duelli in cui i team pretendenti al
titolo dovranno spingere al massimo delle proprie possibilità non solo
per quanto riguarda le performance della propria imbarcazione. Una sfida
sia tecnica che soprattutto umana, con molte variabili in campo e come
tale ricca di fascino che vogliamo condividere e comunicare insieme alla
città e alle sue Istituzioni. Trieste una volta di più riceve e
altrettanto offre allo sport della vela qualcosa di importante. Desidero
ringraziare non solo lo staff di volontari del nostro Club ma anche la
generosa collaborazione dello Yacht Club Adriaco e Yacht Club Porto San
Rocco con i quali sussiste una profonda sinergia di intenti
indispensabile che costantemente si rinnova per regate di questo calibro
nel segno della comune passione per il nostro sport”.
Serena Tonel, Vicesindaco di Trieste – “Trieste
splende sempre di più e questo anche grazie al mondo dello sport ed in
particolare alla vela che nella nostra città ha radici profondissime
come pochissime altre località al mondo. Tra agosto ed ottobre Trieste
sarà ancora di più la capitale della vela italiana e mondiale grazie al
lavoro della Triestina della Vela in primis e di altri Club prestigiosi
che continuano e regalare a Trieste palcoscenici importantissimi. Un
sentito e sincero ringraziamento al lavoro della Presidente Marina
Simoni e di tutto il suo staff per continuare ad investire illimitata
passione e grandi competenze in eventi di rilevanza assoluta e
altrettanto complessi nella loro organizzazione che vanno oltre al solo
significato sportivo e che rappresentano un vero e proprio patrimonio
per tutta la comunità cittadina.”
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