Conclusa alle Grazie
di Porto Venere la seconda edizione di “Le Vele d’Epoca dell’Alto Tirreno"
– "Trofeo Valdettaro 2025", organizzata dalla Lega Navale Italiana
Sezione della Spezia insieme alla Sezione Velica della Marina Militare, con la
collaborazione tecnica dell’ASD Forza e Coraggio e il fondamentale supporto del
Cantiere Valdettaro. Presenti circa 40 imbarcazioni tra yacht d’epoca e
classici, vele latine e la classe 5.50 Metri Stazza Internazionale. Tre i
trofei vinti da Penelope della Marina Militare, tra cui quello nella categoria
‘Yacht Classici’ e il Trofeo Valdettaro. Margaret vittoriosa tra gli ‘Yacht
d’Epoca’, Freya tra le ‘Vele Storiche’, mentre Barbara del 1923 ha vinto il
Concorso di Eleganza dopo la parata delle imbarcazioni davanti a Porto
Venere. Manuela V si è aggiudicata il
Campionato Italiano Classe 5.50. Tra le latine vittoria ex-aequo di Beigua e
Nonna Silvana. Il Trofeo del Marinaio è stato assegnato al gozzo Lazzaro.
CONCLUSO “LE VELE
D’EPOCA DELL’ALTO TIRRENO” 2025
“È stato un evento
all’insegna dell’amicizia, correttezza e convivialità”, ha dichiarato Francesco
Costa Presidente della Lega Navale Italiana Sez. La Spezia, “unito al
fascino indiscutibile di queste meravigliose imbarcazioni”. Domenica 25
maggio 2025 si è conclusa alle Grazie di Porto Venere la seconda
edizione di “Le Vele d’Epoca dell’Alto Tirreno" – "Trofeo
Valdettaro 2025". Tre le regate disputate per gli yacht d’epoca e
classici, con sole e venti fino a 22 nodi di intensità, cinque le prove per la
Classe 5.50 Metri Stazza Internazionale e una la regata delle vele latine.
Nella categoria ‘Yacht Epoca’ vittoria di Margaret, l’8 Metri
Stazza Internazionale varato in Norvegia nel 1926 e appartenuto ai
produttori di whisky Ballantine. A Margaret anche il Trofeo Boero,
assegnato alla barca arrivata prima in tempo reale. Tra gli ‘Yacht Classici’
affermazione di Penelope, un classe Palinodie varato nel 1965 presso
l’Arsenale della Marina Militare della Spezia su progetto di Sparkman &
Stephens, utilizzata dall’ammiraglio Franco Faggioni per prepararsi alla
traversata atlantica Ostar del 1972. Penelope, prima assoluta in tempo
compensato, ha vinto anche il Trofeo Valdettaro, un challenge che
verrà rimesso in palio in ogni edizione, oltre alla Coppa
Sergio Guazzotti, intitolato all’ufficiale di Marina protagonista delle
stagioni veliche di Marivela negli anni ’80 e ’90 e assegnato alla prima barca
appartenente alla Marina vittoriosa in classifica generale. Alla goletta Freya,
varata a Trieste nel 1981 su progetto di Carlo Sciarrelli, l’overall nella
categoria Vele Storiche.
I VINCITORI DELLE VELE LATINE
Lungo la passeggiata
Braccini delle Grazie, accanto alle golette Pandora e Amore Mio
di Vela Tradizionale, era ormeggiata la flotta di vele latine
appartenenti ai sodalizi associati alla FIBaS (Federazione Italiana
Barche Storiche). La più vecchia imbarcazione era il gozzo San Giuseppe
del 1911, da sempre appartenuta alla famiglia genovese Michelini. Le 14
imbarcazioni iscritte hanno potuto disputare una sola prova nella giornata di
domenica, vinta ex-aequo da Beigua del 1936 e Nonna Silvana del
1998, una costruzione del cantiere Muscolo arrivata da Catona Reggio Calabria e
già vincitrice del Campionato Italiano 2022. A loro anche il Trofeo
dell’Etruria, indetto in occasione del
Campionato Italiano Vele Latine a Porto Santo Stefano nell'ottobre 2024 dalla società Interporto Orte. Purtroppo nella giornata di sabato il gozzo Lazzaro, varato
negli anni Sessanta, è scuffiato durante alcuni test velici ed è stato
recuperato grazie ai mezzi del Cantiere Valdettaro. A lei è stato assegnato il Trofeo
del Marinaio 2025. Nel Comitato di Regata Franco Reisoli e
l’ultracinquantennale socio YCI di Genova Franco Eugenio Remagnino,
presidente UNIVET (Unione Italiana Vela Tradizionale).
CLASSE 5.50 METRI STAZZA INTERNAZIONALE, “MANUELA V” SI AGGIUDICA IL CAMPIONATO ITALIANO 2025
Dopo 5 prove disputate
nel Golfo della Spezia l’armatore milanese Guido Tommasi, in equipaggio
con Matteo Barison e Riccardo Vincenzi, ha vinto il Campionato Italiano 2025
della Classe 5.50 Metri Stazza Internazionale a bordo di Manuela V
(ITA-36), imbarcazione varata nel 1961 dal cantiere Velscaf
di Rapallo del Comandante Dario Salata su progetto dell’americano C. Raymond
Hunt. Si tratta del terzo Campionato Italiano vinto da Tommasi, dopo quelli
conseguiti nel 2022 e 2024. Manuela V, che si è aggiudicata anche il Trofeo LNI
intitolato all’Ammiraglio Agostino Straulino, ha tenuto testa al
Baglietto Kukururu del 1952 del bolognese Giuseppe Matildi,
classificatosi secondo, seguito dallo storico Grifone del 1963 della
Marina Militare e infine Twins X del 1960.
LE CLASSIFICHE E I PREMI SPECIALI 2025
Tra le autorità intervenute alla premiazione, moderata da Francesco Costa, l’Ammiraglio di Divisione Flavio
Biaggi, Comandante di Marina Nord,
il presidente AIVE Gigi Rolandi, il Commodoro AIVE Giorgio Balestrero e il Consigliere Comunale addetto alla
Cultura Riccardo Balzarotti. Riconoscenza è stata espressa nei confronti di
chi da mesi era coinvolto nell’organizzazione, da Attilio Cozzani a Daniela
Laganà e Alessio Donno del Gruppo Valdettaro, al 1° Luogotenente
Nostromo Michele Renna, Fanja Raffellini e Lino
Tirelli di Vela Tradizionale, Marina Misenti responsabile ufficio Porto, Francesco
Costa (Lega Navale Italiana sez. La Spezia) e Marco Maggiani (Forza e Coraggio sez.
vela). Presidente del Comitato
di Regata Vele d’Epoca era Marco
Poma, vicepresidente e direttore
sportivo dello Yacht Club Santo Stefano, Presidente del Comitato di Regata 5.50
era Sandro Gherarducci coadiuvato dalla moglie Luigia Massolini. Le classifiche:
Yacht Epoca: 1. Margaret (1926) – 2. Barbara (1923) – 3. Gazell (1935)
Yacht Classici: 1. Penelope (1965) – 2. Crivizza (1966) – 3. Mä Vista (1972)
Vele Storiche overall: 1. Freya (1981) – 2. Sula Iron Fox (1972) – 3. Mariaganciona (1974)
Vele Storiche Gruppo ‘A’: 1. Freya (1981) – 2. Half Moon (1982) – Rondine II (1948)
Vele Storiche Gruppo ‘B’: 1. Mariaganciona (1974) – 2. Sula Iron Fox (1972) – 3. Seven Seas (2000)
Concorso di Eleganza - Memorial Roberta Talamoni: Barbara (1923)
Vele Latine: 1. Beigua (1936) e Nonna Silvana (1998) – 2. Sant’Alberto (1962) 3. Donono (1952)
Classe 5.50 S.I.: 1. Manuela V (1961) – 2. Kukururu (1952) – 3. Grifone (1963) – 4. Twins X (1960)
Premio Gentleman Giancarlo Lodigiani: Carmelo Isgrò (Cassiopea)
Trofeo Boero (prima classificata in tempo reale): Margaret (1926)
Trofeo Enrimar ASD Forza e Coraggio: Freya (1981)
Coppa Sergio Guazzotti: Penelope (1965)
Premio Rivista Sirene: Gozzo San Giacomo (1951) della LNI Genova Sestri Ponente, con equipaggio femminile
Trofeo del Presidente ASD Forza e Coraggio (da Max d’Elia al primo classificato della Classe Metrica più numerosa): Manuela V (5.50)
Click Day: 1. Pilgrim - 2. Seven Seas - 3. Mä Vista - 4. Barbara
IL SIMULATORE DI
AZZURRA 83
Venerdì 23 maggio il
Cantiere Valdettaro ha ospitato la presentazione del simulatore di Azzurra
83. Si tratta di una barca in “telepresenza”, lunga 4,50 metri e pesante
300 chilogrammi, dotata di una telecamera al posto della timoneria collegata ad
un monitor, con timone in scala 1:1 che riproduce a terra il pozzetto di
Azzurra e consente di “navigare” fuori dall’acqua. La realizzazione del
simulatore, tre anni di lavori parte dei quali trascorsi avvalendosi delle
strutture del Marina del Fezzano, è stata opera del milanese Fabrizio
Formicola che ha utilizzato uno scafo dell’associazione Afrodite
della Spezia, presieduta da Mario Bornia, usato per le uscite con i
disabili.
LE INIZIATIVE
Il Cantiere della
Memoria, in occasione della mostra “Il Vespucci e le sue ancelle” realizzata
in occasione del novantennale di Marivela, ha ospitato le opere
artistiche del Nostromo Adriano Gandino e Gloria Giuliano su vele
dismesse della nave scuola Amerigo Vespucci, oltre a opere in pregiato marmo
nero Portoro con striature color oro realizzate dall’artista-scultore lignanese
Hiro Lorenzon e i lavori dell’artista dei nodi Giuseppe Caruana.
Grande successo per la visita guidata alla Villa Romana del Varignano,
risalente al I secolo a.c., esempio di villa residenziale marittima che
conserva i resti del più antico frantoio oleario della Liguria, cui è seguita
la presentazione del progetto di navigazione 2025 denominato Sailors For
Kids. Verranno coinvolti fotografi, velisti e comunicatori che
trasmetteranno ai giovani studenti nozioni di vela e i valori della
condivisione. Besana è intervenuto al raduno con la sua seconda barca, la più
piccola della flotta, un Corsaire di 5,50 metri di nome Bella costruito
in compensato marino dal cantiere svizzero Amiguet nel 1966. Si tratta
del numero 783 sugli oltre 4000 Corsaire costruiti da quando è nato il progetto
nel 1954 ad opera del francese J. J. Herbulot. Infine la Regata dei
Telegrafisti, divertente test di cultura nautica che consisteva nel
sottoporre a ogni barca 18 domande sul tema della radiotelegrafia.
Vittoria finale di Crivizza, che si è aggiudicata un anno di abbonamento
alla cartografia Garmin. Circa 300 i partecipanti alla cena di sabato sera
offerta dal Cantiere Valdettaro presso la pineta delle Grazie e introdotta dal
suo titolare Ugo Vanelo. In questa occasione allo skipper Carmelo
Isgrò di Cassiopea, un modello di EC 26 in legno arrivato dalla Sicilia, è
stato consegnato il Premio Gentleman Giancarlo Lodigiani, intitolato
all’ex presidente AIVE scomparso nel 2024 e assegnato al velista che si fosse
distinto per iniziative a livello sociale. A consegnarlo il Direttore di
Marivela Contrammiraglio Roberto Bottazzi Schenone e il Direttore della
Sezione Velica della Marina Militare della Spezia Capitano di Vascello Roberto
Savella. Domenica mattina, prima della parata imbarcazioni a Porto Venere,
davanti alla chiesa della Madonna delle Grazie la flotta riunita ha invece
ricordato con un lancio di fiori, compiuto dalla prima cittadina Francesca
Sturlese, la figura di Giovanni Pegazzano, anima e storico
presidente della locale Pro Loco scomparso lo scorso anno a 81 anni.
Così il giornalista Corrado Ricci: “Giovanni aveva il mare
nell’anima. Ci piace pensare che ora la sua anima sia nel mare delle Grazie”.
ORGANIZZAZIONE, PATROCINIO E SPONSOR
La seconda edizione di “Le Vele d’Epoca dell’Alto Tirreno" – "Trofeo Valdettaro 2025" è stata organizzata dalla Lega Navale Italiana Sezione della Spezia insieme alla Sezione Velica della Marina Militare, Valdettaro Group, Portovenere Sviluppo Srl, ASD Forza e Coraggio, Vela Tradizionale Scuola di Marineria, con il prezioso supporto di ACquadimare.net affiancato dal contributo di Cantiere della Memoria e Gruppo Fotografico Obiettivo Spezia. L’evento ha avuto il patrocinio della Marina Militare, FIV Federazione Italiana Vela, Comune di Porto Venere, CIM Comitato Internazionale del Mediterraneo, AIVE Associazione Italiana Vele d’Epoca, Vele Storiche Viareggio e Classe Italiana 5.50 m S.I. Sponsor e sostenitori della manifestazione sono stati Boero Yacht Coatings, Tecnoseal cathodic protection, +NANO, Omstrip, Frantoio Lucchi e Guastalli, Cantine Lunae Bosoni, Garmin, Margini Teloni, Osculati, Extrema Ratio, Zaoli sail design, Rivelami, Sirene, IGOR Gorgonzola, Riseria Ceriotti, Pro Loco Le Grazie, C.L.S.A. U. MADDALENA, Parco Nazionale delle Cinque Terre.
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