lunedì 26 maggio 2025

Concluso “Le Vele d’Epoca dell’Alto Tirreno" – "Trofeo Valdettaro 2025", Penelope della Marina Militare asso pigliatutto

 


Conclusa alle Grazie di Porto Venere la seconda edizione di “Le Vele d’Epoca dell’Alto Tirreno" – "Trofeo Valdettaro 2025", organizzata dalla Lega Navale Italiana Sezione della Spezia insieme alla Sezione Velica della Marina Militare, con la collaborazione tecnica dell’ASD Forza e Coraggio e il fondamentale supporto del Cantiere Valdettaro. Presenti circa 40 imbarcazioni tra yacht d’epoca e classici, vele latine e la classe 5.50 Metri Stazza Internazionale. Tre i trofei vinti da Penelope della Marina Militare, tra cui quello nella categoria ‘Yacht Classici’ e il Trofeo Valdettaro. Margaret vittoriosa tra gli ‘Yacht d’Epoca’, Freya tra le ‘Vele Storiche’, mentre Barbara del 1923 ha vinto il Concorso di Eleganza dopo la parata delle imbarcazioni davanti a Porto Venere.  Manuela V si è aggiudicata il Campionato Italiano Classe 5.50. Tra le latine vittoria ex-aequo di Beigua e Nonna Silvana. Il Trofeo del Marinaio è stato assegnato al gozzo Lazzaro.

CONCLUSO “LE VELE D’EPOCA DELL’ALTO TIRRENO” 2025 

È stato un evento all’insegna dell’amicizia, correttezza e convivialità”, ha dichiarato Francesco Costa Presidente della Lega Navale Italiana Sez. La Spezia, “unito al fascino indiscutibile di queste meravigliose imbarcazioni”. Domenica 25 maggio 2025 si è conclusa alle Grazie di Porto Venere la seconda edizione di “Le Vele d’Epoca dell’Alto Tirreno" – "Trofeo Valdettaro 2025". Tre le regate disputate per gli yacht d’epoca e classici, con sole e venti fino a 22 nodi di intensità, cinque le prove per la Classe 5.50 Metri Stazza Internazionale e una la regata delle vele latine. Nella categoria ‘Yacht Epoca’ vittoria di Margaret, l’8 Metri Stazza Internazionale varato in Norvegia nel 1926 e appartenuto ai produttori di whisky Ballantine. A Margaret anche il Trofeo Boero, assegnato alla barca arrivata prima in tempo reale. Tra gli ‘Yacht Classici’ affermazione di Penelope, un classe Palinodie varato nel 1965 presso l’Arsenale della Marina Militare della Spezia su progetto di Sparkman & Stephens, utilizzata dall’ammiraglio Franco Faggioni per prepararsi alla traversata atlantica Ostar del 1972. Penelope, prima assoluta in tempo compensato, ha vinto anche il Trofeo Valdettaro, un challenge che verrà rimesso in palio in ogni edizione, oltre alla Coppa Sergio Guazzotti, intitolato all’ufficiale di Marina protagonista delle stagioni veliche di Marivela negli anni ’80 e ’90 e assegnato alla prima barca appartenente alla Marina vittoriosa in classifica generale. Alla goletta Freya, varata a Trieste nel 1981 su progetto di Carlo Sciarrelli, l’overall nella categoria Vele Storiche.

I VINCITORI DELLE VELE LATINE

Lungo la passeggiata Braccini delle Grazie, accanto alle golette Pandora e Amore Mio di Vela Tradizionale, era ormeggiata la flotta di vele latine appartenenti ai sodalizi associati alla FIBaS (Federazione Italiana Barche Storiche). La più vecchia imbarcazione era il gozzo San Giuseppe del 1911, da sempre appartenuta alla famiglia genovese Michelini. Le 14 imbarcazioni iscritte hanno potuto disputare una sola prova nella giornata di domenica, vinta ex-aequo da Beigua del 1936 e Nonna Silvana del 1998, una costruzione del cantiere Muscolo arrivata da Catona Reggio Calabria e già vincitrice del Campionato Italiano 2022. A loro anche il Trofeo dell’Etruria, indetto in occasione del Campionato Italiano Vele Latine a Porto Santo Stefano nell'ottobre 2024 dalla società Interporto Orte. Purtroppo nella giornata di sabato il gozzo Lazzaro, varato negli anni Sessanta, è scuffiato durante alcuni test velici ed è stato recuperato grazie ai mezzi del Cantiere Valdettaro. A lei è stato assegnato il Trofeo del Marinaio 2025. Nel Comitato di Regata Franco Reisoli e l’ultracinquantennale socio YCI di Genova Franco Eugenio Remagnino, presidente UNIVET (Unione Italiana Vela Tradizionale).

CLASSE 5.50 METRI STAZZA INTERNAZIONALE, “MANUELA V” SI AGGIUDICA IL CAMPIONATO ITALIANO 2025

Dopo 5 prove disputate nel Golfo della Spezia l’armatore milanese Guido Tommasi, in equipaggio con Matteo Barison e Riccardo Vincenzi, ha vinto il Campionato Italiano 2025 della Classe 5.50 Metri Stazza Internazionale a bordo di Manuela V (ITA-36), imbarcazione varata nel 1961 dal cantiere Velscaf di Rapallo del Comandante Dario Salata su progetto dell’americano C. Raymond Hunt. Si tratta del terzo Campionato Italiano vinto da Tommasi, dopo quelli conseguiti nel 2022 e 2024. Manuela V, che si è aggiudicata anche il Trofeo LNI intitolato all’Ammiraglio Agostino Straulino, ha tenuto testa al Baglietto Kukururu del 1952 del bolognese Giuseppe Matildi, classificatosi secondo, seguito dallo storico Grifone del 1963 della Marina Militare e infine Twins X del 1960. 

LE CLASSIFICHE E I PREMI SPECIALI 2025

Tra le autorità intervenute alla premiazione, moderata da Francesco Costa, l’Ammiraglio di Divisione Flavio Biaggi, Comandante di Marina Nord, il presidente AIVE Gigi Rolandi, il Commodoro AIVE Giorgio Balestrero e il Consigliere Comunale addetto alla Cultura Riccardo Balzarotti. Riconoscenza è stata espressa nei confronti di chi da mesi era coinvolto nell’organizzazione, da Attilio Cozzani a Daniela Laganà e Alessio Donno del Gruppo Valdettaro, al 1° Luogotenente Nostromo Michele Renna, Fanja Raffellini e Lino Tirelli di Vela Tradizionale, Marina Misenti responsabile ufficio Porto, Francesco Costa (Lega Navale Italiana sez. La Spezia) e Marco Maggiani (Forza e Coraggio sez. vela). Presidente del Comitato di Regata Vele d’Epoca era Marco Poma, vicepresidente e direttore sportivo dello Yacht Club Santo Stefano, Presidente del Comitato di Regata 5.50 era Sandro Gherarducci coadiuvato dalla moglie Luigia Massolini. Le classifiche:

Yacht Epoca: 1. Margaret (1926) – 2. Barbara (1923) – 3. Gazell (1935) 

Yacht Classici: 1. Penelope (1965) – 2. Crivizza (1966) – 3. Mä Vista (1972)

Vele Storiche overall: 1. Freya (1981) – 2. Sula Iron Fox (1972) – 3. Mariaganciona (1974)

Vele Storiche Gruppo ‘A’: 1. Freya (1981) – 2. Half Moon (1982) – Rondine II (1948)

Vele Storiche Gruppo ‘B’: 1. Mariaganciona (1974) – 2. Sula Iron Fox (1972) – 3. Seven Seas (2000)

Concorso di Eleganza - Memorial Roberta Talamoni: Barbara (1923)

Vele Latine: 1. Beigua (1936) e Nonna Silvana (1998) – 2. Sant’Alberto (1962) 3. Donono (1952)

Classe 5.50 S.I.: 1. Manuela V (1961) – 2. Kukururu (1952) – 3. Grifone (1963) – 4. Twins X (1960)

Premio Gentleman Giancarlo Lodigiani: Carmelo Isgrò (Cassiopea)

Trofeo Boero (prima classificata in tempo reale): Margaret (1926)

Trofeo Enrimar ASD Forza e Coraggio: Freya (1981)

Coppa Sergio Guazzotti: Penelope (1965)

Premio Rivista Sirene: Gozzo San Giacomo (1951) della LNI Genova Sestri Ponente, con equipaggio femminile

Trofeo del Presidente ASD Forza e Coraggio (da Max d’Elia al primo classificato della Classe Metrica più numerosa): Manuela V (5.50)

Click Day: 1. Pilgrim - 2. Seven Seas - 3. Mä Vista - 4. Barbara

 

IL SIMULATORE DI AZZURRA 83

Venerdì 23 maggio il Cantiere Valdettaro ha ospitato la presentazione del simulatore di Azzurra 83. Si tratta di una barca in “telepresenza”, lunga 4,50 metri e pesante 300 chilogrammi, dotata di una telecamera al posto della timoneria collegata ad un monitor, con timone in scala 1:1 che riproduce a terra il pozzetto di Azzurra e consente di “navigare” fuori dall’acqua. La realizzazione del simulatore, tre anni di lavori parte dei quali trascorsi avvalendosi delle strutture del Marina del Fezzano, è stata opera del milanese Fabrizio Formicola che ha utilizzato uno scafo dell’associazione Afrodite della Spezia, presieduta da Mario Bornia, usato per le uscite con i disabili.

LE INIZIATIVE

Il Cantiere della Memoria, in occasione della mostra “Il Vespucci e le sue ancelle” realizzata in occasione del novantennale di Marivela, ha ospitato le opere artistiche del Nostromo Adriano Gandino e Gloria Giuliano su vele dismesse della nave scuola Amerigo Vespucci, oltre a opere in pregiato marmo nero Portoro con striature color oro realizzate dall’artista-scultore lignanese Hiro Lorenzon e i lavori dell’artista dei nodi Giuseppe Caruana. Grande successo per la visita guidata alla Villa Romana del Varignano, risalente al I secolo a.c., esempio di villa residenziale marittima che conserva i resti del più antico frantoio oleario della Liguria, cui è seguita la presentazione del progetto di navigazione 2025 denominato Sailors For Kids. Verranno coinvolti fotografi, velisti e comunicatori che trasmetteranno ai giovani studenti nozioni di vela e i valori della condivisione. Besana è intervenuto al raduno con la sua seconda barca, la più piccola della flotta, un Corsaire di 5,50 metri di nome Bella costruito in compensato marino dal cantiere svizzero Amiguet nel 1966. Si tratta del numero 783 sugli oltre 4000 Corsaire costruiti da quando è nato il progetto nel 1954 ad opera del francese J. J. Herbulot. Infine la Regata dei Telegrafisti, divertente test di cultura nautica che consisteva nel sottoporre a ogni barca 18 domande sul tema della radiotelegrafia. Vittoria finale di Crivizza, che si è aggiudicata un anno di abbonamento alla cartografia Garmin. Circa 300 i partecipanti alla cena di sabato sera offerta dal Cantiere Valdettaro presso la pineta delle Grazie e introdotta dal suo titolare Ugo Vanelo. In questa occasione allo skipper Carmelo Isgrò di Cassiopea, un modello di EC 26 in legno arrivato dalla Sicilia, è stato consegnato il Premio Gentleman Giancarlo Lodigiani, intitolato all’ex presidente AIVE scomparso nel 2024 e assegnato al velista che si fosse distinto per iniziative a livello sociale. A consegnarlo il Direttore di Marivela Contrammiraglio Roberto Bottazzi Schenone e il Direttore della Sezione Velica della Marina Militare della Spezia Capitano di Vascello Roberto Savella. Domenica mattina, prima della parata imbarcazioni a Porto Venere, davanti alla chiesa della Madonna delle Grazie la flotta riunita ha invece ricordato con un lancio di fiori, compiuto dalla prima cittadina Francesca Sturlese, la figura di Giovanni Pegazzano, anima e storico presidente della locale Pro Loco scomparso lo scorso anno a 81 anni. Così il giornalista Corrado Ricci: “Giovanni aveva il mare nell’anima. Ci piace pensare che ora la sua anima sia nel mare delle Grazie”.

ORGANIZZAZIONE, PATROCINIO E SPONSOR

La seconda edizione di “Le Vele d’Epoca dell’Alto Tirreno" – "Trofeo Valdettaro 2025" è stata organizzata dalla Lega Navale Italiana Sezione della Spezia insieme alla Sezione Velica della Marina Militare, Valdettaro Group, Portovenere Sviluppo Srl, ASD Forza e Coraggio, Vela Tradizionale Scuola di Marineria, con il prezioso  supporto di ACquadimare.net affiancato dal contributo di Cantiere della Memoria e Gruppo Fotografico Obiettivo Spezia. L’evento ha avuto il patrocinio della Marina Militare, FIV Federazione Italiana Vela, Comune di Porto Venere, CIM Comitato Internazionale del Mediterraneo, AIVE Associazione Italiana Vele d’Epoca, Vele Storiche Viareggio e Classe Italiana 5.50 m S.I. Sponsor e sostenitori della manifestazione sono stati Boero Yacht Coatings, Tecnoseal cathodic protection, +NANO, Omstrip, Frantoio Lucchi e Guastalli, Cantine Lunae Bosoni, Garmin, Margini Teloni, Osculati, Extrema Ratio, Zaoli sail design, Rivelami, Sirene, IGOR Gorgonzola, Riseria Ceriotti, Pro Loco Le Grazie, C.L.S.A. U. MADDALENA, Parco Nazionale delle Cinque Terre.

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