Esordio delle Classi Metriche alla settima edizione dell’International Hannibal Classic per vele d’epoca e classiche, tenutasi dall’8 al 10 settembre 2023 a Monfalcone alla quale hanno partecipato 37 imbarcazioni. Vittoria di Serenity del 1936 tra gli Yacht d’Epoca, di Nembo II del 1964 tra gli Yacht Classici, Betelgeuse tra gli Open Classic, Agos tra gli ‘Sciarrelli’ e Capriccio nel raggruppamento ‘Passere’. Violetta IV, oltre a vincere tra le Classi Metriche, si è aggiudicata la prima edizione del ‘Classic Metre Race – Trofeo Civibank’. Grande interesse per le due conferenze di cultura marinaresca tenute dal maestro d’ascia Federico Lenardon e dall’Ammiraglio Cristiano Bettini.
I VINCITORI DELLA VII INTERNATIONAL HANNIBAL
CLASSIC
Conclusa a Monfalcone lo scorso 10
settembre 2023 la settima edizione dell’International Hannibal Classic –
Memorial Sergio Sorrentino, organizzata dallo Yacht Club Monfalcone (www.yachtclubhannibal.it), valida
come terza tappa della Coppa AIVE dell’Adriatico e prima prova del “Trofeo
Challenge dei due guidoni”, nato nel 2021 in collaborazione con lo Yacht
Club Adriaco. Alla manifestazione hanno partecipato 37 imbarcazioni varate
tra il 1858 (il cutter aurico Sorella della Marina Militare) e i
primi anni Duemila. dopo due prove disputate, hanno vinto Serenity
del 1936 di Roberto Dal Tio (Yacht Epoca), anche vincitore del Trofeo
International Hannibal Classic, Nembo II del 1964 di Nicolò de
Manzini (Yacht Classici), l’Alpa 9 Betelgeuse del 1968 di Fabrizio De
Marco (Open Classic), Capriccio del 1981 di Matteo Ragni (Passere), Violetta
IV del 1956 di Giangiacomo Stefanon (Classi Metriche) e Agos del
1976 di Luciano Agostini (Sciarrelli). Quest’ultima si è aggiudicato anche il Memorial
Sergio Sorrentino, dedicato all’ex campione del mondo nella Classe Dragone
scomparso nel 2017 e assegnato al primo classificato della classe più numerosa.
Molto apprezzate le due conferenze svolte nel dopo regata, tenute
rispettivamente dal Maestro d’Ascia e progettista navale Federico Lenardon,
che in lingua inglese ha affrontato l’argomento “International rule
early boats”, mentre l’Ammiraglio di Squadra Cristiano Bettini ha conquistato
la platea raccontando l’evoluzione progettuale degli scafi classici a vela,
anche titolo della sua ultima fatica letteraria. L’International Hannibal Classic, è un
evento sostenuto dal Marina Monfalcone, dal Comune di Monfalcone,
Io Sono FVG, CIVIBANK, dall’azienda udinese di occhialeria in
legno W-eye, da Armare Ropes,
produttore di cime nautiche tecniche e GTS-Sports, marchio austriaco di abbigliamento sportivo.
La manifestazione è stata patrocinata dalla FIV (Federazione
Italiana Vela), dal C.I.M. (Comité International de la Méditerranée) e
dall’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca), rappresentata dal suo vicepresidente,
il Capitano di Vascello Giuseppe Cannatà, Direttore dello Sport Velico
Marina Militare e regatante a bordo di Sagittario con gli allievi della Scuola
Navale Militare Francesco Morosini di Venezia.
LE ‘MAGNIFICHE SETTE’ DEL 1° CLASSIC METRE RACE – TROFEO CIVIBANK
Da quest’anno, a partire dalla giornata di
venerdì 8 settembre, si sono svolte le regate riservate alle Classi Metriche. Le
barche partecipanti, nel corso di tre prove, si contendevano il neonato “Classic
Metre Race, Trofeo CiviBank” vinto in questa prima edizione dal 5.50
Metri Stazza Internazionale Violetta IV, il Baglietto del 1956 di
Giangiacomo Stefanon del Circolo Velico Conegliano. Per lui un’opera in legno,
consegnatagli da Alberta Gervasio presidente di Civibank, composta dal ‘terzo
madiere da prua’ di un 6 Metri Stazza Internazionale del 1910, realizzata in
rovere e mogano dal laboratorio del legno “Il Nido del Picchio” di Simone
Sgualdini, anche autore dei premi in legno di castagno assegnati ai vincitori.
Le altre partecipanti sono state i 6 Metri
S.I. Rieke (1919), Margaux (1911), Onkel Adolph (1907) e Rarahu (1913), il raro 7 Metri S.I. Hiawatha (1910), recente restauro del Cantiere Alto Adriatico Custom di
Monfalcone e infine l’8 Metri S.I. Sylphea
III (1929). Tutte le prove si sono
svolte su percorsi a triangolo con venti di bora di intensità variabile tra 5 e 14 nodi, sole e temperature estive. Il Comitato di Regata è stato presieduto da Daniela Caselli e dal
triestino Fabio Bassan, formatore e Capo Sezione Ufficiali di Regata
della XIII Zona FIV.
LE CLASSIFICHE
Ecco le classifiche dell’International
Hannibal Classic 2023, suddivise per categoria:
YACHTS EPOCA: 1° Serenity
(1936) – 2° Ciao Pais (1944) – 3° Sylphea III (1929)
YACHTS CLASSICI: 1° Nembo II (1964)
– 2° Auriga (1971) – 3° Sagittario (1972)
OPEN CLASSIC: 1° Betelgeuse (1968) – 2° Malia I (1972) – 3° Mau III (1967)
PASSERE: 1° Capriccio (1970)
– 2° Nestore (1965) – 3° Patschhantizam (2002)
SCIARRELLI: 1° Agos (1976) – 2° Sagittario (1972) – 3° Ulex (1995)
CLASSI METRICHE: 1° Violetta IV (1956) – 2° Hiawatha (1910) – 3° Sylphea III (1929)
Alla cerimonia di premiazione non è voluta
mancare Anna Maria Cisint, sindaco di Monfalcone, che oltre ad essere
stata regatante a bordo di Hwyl del 1974 insieme alla dirigenza dello
Yacht Club Monfalcone, tra cui il Presidente Germano Scarpa e il
Direttore Sportivo Loris Plet, ha ricordato come queste barche
ormeggiate una accanto all’altra abbiano dato vita a un vero e proprio museo
galleggiante della marineria. I primi classificati di ogni raggruppamento hanno inoltre ricevuto una
stampa personalizzata su carta nautica realizzata dall’artista triestina Lorenza
Fonda LF Nautical Art. Il presidente CONI del Friuli Venezia Giulia Giorgio
Brandolin ha fatto omaggio ai vincitori di una copia del volume ‘Centenarie’,
dedicato alle più antiche Società Sportive regionali.
LE
PROSSIME TAPPE DELLA COPPA AIVE DELL’ADRIATICO
Le ultime due
prove della Coppa AIVE dell’Adriatico 2023,
composta annualmente da cinque appuntamenti, si svolgeranno entrambe a Trieste
a partire dal 30 settembre e 1 ottobre in occasione del “XXVI Raduno Città di Trieste”, con assegnazione del “Trofeo Challenge dei due Guidoni”, per
concludersi sabato 7 ottobre in occasione della “Barcolana Classic”, dove verranno proclamati i vincitori
stagionali.
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