Si è da poco concluso a Campione del
Garda l’evento più importante della stagione per la nuova classe
olimpica decisa per Parigi 2024, disciplina tavole a vela: l’iQFoil. Il
Circolo Surf Torbole si è presentato sulla linea di partenza con un “big team” di 8 atleti, tra cui l’unica donna italiana in gara, la giovane Sofia Renna. Tra i maschi invece, presenti tutti gli altri fratelli di Sofia, Nicolò, Jacopo e Riccardo Renna, insieme a Manolo Modena, Bruno Martini, Daniel Slijk e Jacopo Gavioli tra i 118 maschi partecipanti.
L’evento, una sorta di mondiale chiamato “International Games iQFoil” considerate molte assenze per via del Covid e quindi senza l’assegnazione dei titoli iridati, è stata una preziosa occasione per il Team allenato da Dario Pasta di entrare in contatto con questa nuova realtà, che è in gran parte tutta da scoprire nella sua tecnica, come nei suoi tre diversi format, che prevedono percorsi Course (sopra i 10 nodi), Slalom (max 15 nodi) e Marathon (minimo 10 nodi), decisi di giorno in giorno dal Comitato di Regata in base alle condizioni del vento.
Il
team dunque - sicuramente presente per fare esperienza e non in cerca
di risultati - si è confrontato con i migliori al mondo potendo
individuare così i punti di forza e gli ancora tanti punti deboli dei
ragazzi, per poter così proseguire il percorso intrapreso con molte
risposte alle domande che via via si sono presentate in queste ultime
settimane e durante l’evento stesso. “La manifestazione di Campione è
ben riuscita grazie anche alle condizioni che il lago di Garda ha
presentato sul campo di regata, con vento ottimale. Il format di regata è
molto interessante così come il foil stesso, che per certi versi ha
larghi margini di studio e scoperta. Sicuramente alcuni meccanismi di
regata vanno migliorati per non perdere troppo tempo ed evitare tempi
morti in presenza di vento ideale, così come successo a Campione. Ma
classe in futuro riuscirà a sistemare le cose, considerato che è solo il
secondo evento iQ Foil organizzato al mondo, dopo l’europeo di
Silvaplana” - ha commentato il tecnico del Circolo Surf Torbole
Dario Pasta. Ma il Circolo Surf Torbole, è stato il Circolo velico più
rappresentato anche nel clinic junior-youth di 3 giorni
organizzato sempre a Campione dalla casa madre della classe iQFoil, la
Starboard: Rocco Sotomayor, Michele Rosà, Mattia Ferraresi, Leonardo
Tomasini, Celeste Treccani e la veronese Anna Polettini hanno avuto
l’occasione di vivere un’esperienza sicuramente preziosa, a cui hanno
partecipato una trentina di giovanissimi provenienti da Belgio,
Germania, Colombia, Ungheria, Lettonia e Repubblica Ceka, potenzialmente
atleti olimpici del futuro.
Da mercoledì 28 ottobre il Circolo Surf Torbole sarà ancora protagonista, questa volta come organizzatore dell’evento internazionale Techno 293,
che sostituisce il Mondiale rimandato all’anno prossimo. Naturalmente
non mancheranno i giovani atleti portacolori del circolo presieduto da
Armando Bronzetti, presenti in 7 e con le carte in regole per poter
ambire al podio. Gli organizzatori, attenti a tutti i protocolli di
prevenzione sanitaria, hanno voluto offrire ai ragazzi una possibilità
in più per un confronto internazionale, che in questa stagione è mancato
a molti. Grazie ai contatti con la Federazione Italiana Vela e la
classe Internazionale, mantenendo le date del mondiale, si è proposto
così dal 28 al 31 ottobre il “Torbole 293 International Windsurfing Event” durante il quale ci sarà la presentazione della nuova proposta foil giovanile “Techno wind foil 130”; che nell’ultima giornata avrà uno spazio tutto suo.
Tutte le regate organizzate sul Garda Trentino dal 2020 sono sempre più green: da non dimenticare infatti il grande investimento fatto con l’utilizzo non solo delle boe elettriche telecomandate, ma anche dei motori elettrici sulle barche Comitato, usate per mantenere l’allineamento geolocalizzato per partenza e arrivo.
La
settimana si presenta ottimale dal punto di vista meteo per un gran
finale di stagione, che va a premiare i grandi sforzi fatti nei mesi di
apertura per rispettare e far rispettare tutte le norme vigenti e poter
vivere serenamente lo sport principe del Garda Trentino, il windsurf.
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