giovedì 23 aprile 2020

DINGHY 12’ IN E-REGATA


21 aprile - “Manca il sapone a Mosca, ci laveremo di meno” recitava Carmelo Bene parafrasando Majakovskij. Mancano le regate in acqua, in qualche modo ci arrangeremo. E poi è arrivato Lui, al secolo Marco Cimarosti, ufficiale di regata, e non solo, con lunga consuetudine con la Classe Dinghy, che le ha aperto il magico mondo delle e-regate. Un mondo abbastanza remoto ai più, in una Classe, sì molto giovane, ma più per spirito che per anagrafe. 
Fatto sta che nel giro di un paio di settimane si è scatenato l’entusiasmo. Tanto che il povero Marco, già alle prese con i suoi Dragoni, è stato investito pure della crisi di astinenza da vela reale dei dinghisti, razza notoriamente iperattiva ed entusiasta. Tanto che il vignettista della Classe Jacky Giribaldi si è subito prodotto in una gustosa vignetta ad hoc.
(clicca qui http://www.primazona.org/PANDEDINGHY.pdf )

Barca e campo di regata? Star come barca (gli addetti di Virtual Regatta hanno bellamente ignorato la poco presuntuosa richiesta scritta di mettere a disposizione un virtual dinghy 12’….) e Cagliari come campo di regata, anche se il vento spesso ha superato gli 8 metri al secondo, limite massimo per la Classe. …


Sotto la ferma, professionale, ma anche bonariamente ironica, regia del citato Marco trasformato in e-Race Officer , si è partiti in “sordina” ( 37 iscritti .. .) con la Pasquetta e-Dinghy Cup nella quale due batterie di 18 timonieri ciascuna, hanno prodotto i 16 che hanno disputato la finale su 4 prove con scarto del risultato peggiore. A conclusione di prove combattute corredate da ingaggi belli aggressivi, sono saliti sul podio Roberto Benedetti, seguito da Andrea De Santis e Paco Rebaudi. 


Tempo di prender fiato e mercoledì 15, d’intesa, non scevra da pressioni, con la Classe, San Marco da Cimarosti ha pubblicato il bando di regata della Lido di Venezia E-Dinghy Cup, che recitava come premessa: “Alla faccia del Coronavirus che ha scippato la prima prova di Coppa Italia all’AVL al Lido di Venezia” 


Arrivati a venerdì pomeriggio, scadenza per le iscrizioni, i partecipanti erano arrivati a 51, letteralmente di tutta Italia. Tra essi campioni italiani della Classe come Paolino Viacava, Vittorio d’Albertas, Paco Rebaudi, il Campione Classici Fabio Mangione, il vincitore della Ranking 2019 Alberto Patrone, la Campionessa femminile in carica Maria Elena Balestrieri, il vincitore del Bombolino 2019 Massimo Schiavon e via elencando. 


Con la conseguente necessità di creare 3 batterie che hanno corso sabato determinando i 38 che domenica pomeriggio hanno disputato le 4 prove della Gold e della Silver Fleet. Vincitore assoluto Andrea De Santis, giovane medico milanese della flotta del Tigullio, reduce da un periodo di volontariato in ospedale a Bergamo. Dietro di lui Giacomo Fossati, Paco Rebaudi, Giorgio Puccini e Vittorio d’Albertas. Successo in Silver di Maurizio Baroni. 

E adesso? Mentre arrivano le richieste di ulteriori dinghisti che vogliono provare l’ebrezza del ventoso e-campo di regata di Cagliari, c’è già in cantiere un progetto ambizioso: visto che il Bombolino, cioè il Trofeo SIAD Bombola d’Oro in programma dal 22 al 24 maggio in Tigullio, è saltato a causa del virus, si sta lavorando a un e-Bombolino il prossimo week end. 


In palio i relativi titoli virtuali: e-Bombola d’Oro per il primo assoluto, d’Argento per il primo Classico, e ancora e-premi per la prima lady, il primo master, la prima squadra (il famoso Trofeo Falk..) e pure per lo scafo meglio e-personalizzato, mutuando il premio Style & Elegance, messo in palio al Bombolino reale per ricordare Corrado Cohen, dinghista e amato pittore in Portofino. 

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