Il terzo giorno di regate a Miami per le Hempel World Cup Series, conferma le condizioni meteo "dure" delle previsioni: vento forte (20 nodi con raffiche a 25), di direzione sempre oscillante, onda corta e ripida, programma pienamente rispettato: le classi 470 maschile e femminile dove sono presenti quattro equipaggi azzurri hanno corso altre due regate, portando il totale a sei. Previste ancora due giornate con due manche al giorno, poi sabato 25 le Medal Race tra i primi dieci delle classifiche.
Sono ancora le veliste a tenere alto il bilancio azzurro a questa tappa di Coppa del Mondo di Miami. Elena Berta (Aeronautica Militare) e Bianca Caruso (Marina Militare) si confermano al 4° posto della classifica (3-7 i piazzamenti del giorno), a 3 punti dal podio. Le altre azzurre Benedetta Di Salle (Marina Militare) e Alessandra Dubbini (Fiamme Gialle), restano comunque nella parte alta della classifica al 7° in generale (9-6 i parziali).
Il trio di testa vede sempre più in fuga le francesi Camille Lecointre (bronzo a Rio 2016) con la prodiera Aloise Retornaz, al secondo le polacche Agnieska Skrzypulec e Jolantra Ogar e al terzo le slovene Tina Mrak e Veronica Macarol, oggi le migliori in acqua.
Nel 470 maschile il vento forte ha consegnato lo scettro dei leader ai fuoriclasse australiani Matt Belcher e Will Ryan (argento a Rio 2016 dopo l'oro a Londra 2012), che superano gli svedesi Anton Dahlberg e Frederik Bergstrom, mentre al terzo restano i greci Panagiotis Mantis e Pavlos Kagialis (bronzo a Rio 2016).
Continuano a scendere in classifica Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare): dal 12° al 14° a causa di altre due prove negative anche per vari problemi all'attrezzatura (23-16). Meglio la giornata degli altri italiani Matteo Capurro e Matteo Puppo (Yacht Club Italiano) che risalgono al 16° posto (piazzamenti del giorno 17-6).
Quanto ai due timonieri italiani nelle due classi Laser, sul Radial la giovane Matilda Talluri (Circolo Nautico Livorno) adesso è al 3° posto (3-3 i piazzamenti), mentre tra i maschi resta 23° Edoardo Libri (SEF Stamura Ancona). Il programma Hempel World Cup Series prevede due prove al giorno fino a venerdi, e quindi sabato le Medal Race tra i primi dieci di tutte le classi. Il fuso orario a Miami è 6 ore in anticipo rispetto all'ora italiana.
LE DICHIARAZIONI DEL GIORNO
GABRIO ZANDONA' (Tecnico FIV classe 470):
"Condizioni dure e tanti episodi che hanno reso la giornata impegnativa, a terra ci siamo trovati parecchie rotture e piccole avarie da sistemare. I maschi non stanno trovando un passo costante con il vento forte di questi ultimi giorni e si prendono rischi eccessivi nelle scelte tattiche che finiscono spesso per penalizzarli ulteriormente.
Bene invece le ragazze, anche se in una giusta modalità conservativa viste le condizioni. Berta e Caruso hanno fatto il loro, Di Salle e Dubbini appena al di sotto, ma comunque entrambe hanno regatato tra le prime, divertendosi."
BENEDETTA DI SALLE (timoniera 470):
"Condizioni belle, con tanti salti di vento che obbligano a stare sempre svegli sulle fasi. Facendo un esame alla nostra giornata, non sentiamo di aver regatato troppo bene, non abbiamo interpretato al meglio le condizioni, però la velocità c'è e questo ci dà fiducia. Se riusciamo a gestire le situazioni possiamo fare molto meglio."
"Condizioni dure e tanti episodi che hanno reso la giornata impegnativa, a terra ci siamo trovati parecchie rotture e piccole avarie da sistemare. I maschi non stanno trovando un passo costante con il vento forte di questi ultimi giorni e si prendono rischi eccessivi nelle scelte tattiche che finiscono spesso per penalizzarli ulteriormente.
Bene invece le ragazze, anche se in una giusta modalità conservativa viste le condizioni. Berta e Caruso hanno fatto il loro, Di Salle e Dubbini appena al di sotto, ma comunque entrambe hanno regatato tra le prime, divertendosi."
BENEDETTA DI SALLE (timoniera 470):
"Condizioni belle, con tanti salti di vento che obbligano a stare sempre svegli sulle fasi. Facendo un esame alla nostra giornata, non sentiamo di aver regatato troppo bene, non abbiamo interpretato al meglio le condizioni, però la velocità c'è e questo ci dà fiducia. Se riusciamo a gestire le situazioni possiamo fare molto meglio."
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