26 novembre - Dopo il GAN Cadetti, siamo tornati a Marina di Carrara per il secondo
allenamento del GAN “Junior”. Oltre ai 20 componenti la squadra, altri 5
ragazzi sono stati chiamati come aggregati. Il meteo della prima giornata è stato pessimo ma comunque grazie alla
determinazione e l’impegno dei ragazzi, tutto è andato bene.
Partiti al
mattino con una fase di attivazione, seguita da Andrea Madaffari, siamo
poi passati al club per preparare le barche, in una finestra meteo
prima che arrivasse una scarica di pioggia notevole, che ci ha chiuso in
aula in attesa. Verso le 12, abbiamo deciso di uscire lo stesso e
iniziare un lavoro sul team Race con 6 squadre al via, capitanate dai 5
reduci dalla vittoria a Berlino (Marco, Davide, Lorenzo, Alex e
Alessandro), mentre la sesta veniva affidata ad Alessio Castellan in
coppia con Flavio Fabbrini.
In acqua si nota, da subito, questi sette ragazzi avere una marcia in
più rispetto agli altri, come potevamo aspettarci. Ma alla fine della
giornata, tutto il gruppo si è mosso meglio. La giornata, con poco vento si è prestata molto, a questo tipo di
lavoro che ha fatto lavorare senza sosta i ragazzi per tre ore tirate,
senza sosta.
L’obiettivo di giornata era comunque lavorare sull’aumento delle
capacità dei ragazzi in relazione al tempo , allo spazio collegato alla
conoscenza del regolamento. Da sottolineare, che in molti hanno lavorato
sull’auto penalizzazione, capendo di essere in torto ed evitando di
prendere due giri.
Qualcuno ha mostrato, ed era prevedibile, qualche lacuna tattica e
sul regolamento, ma poi al rientro grazie ai video fatti da Matteo
Zanza, a bordo con me, siamo riusciti a ben analizzare tanti momenti
della giornata.
Prima del debriefing di giornata, ancora in palestra con Andrea che
ha proposto alcuni esercizi ai ragazzi, molto simili a quanto fatto coi
Cadetti qualche settimana fa. La seconda giornata, ancora con dei temporali al mattino presto, di
li la decisione di dividere i ragazzi in due gruppi di lavoro.
Il primo
in palestra con Andrea, il secondo con me in aula. Dopo un’ora circa
abbiamo cambiato i gruppi, così da fare tutti lo stesso programma. In
aula, ho potuto fare due interventi diversi, avendo comunque un livello
di conoscenze non omogenei che ha certamente aiutato tutti. Dopo un
break pranzo, via in acqua, appena il maltempo ci ha dato una tregua.
I
ragazzi sono stati divisi in quattro gruppi di lavoro e siamo riusciti a
fare almeno gli esercizi proposti. Poi il vento ci ha abbandonato e
dopo un’attesa snervante siamo tornati a terra. Il tempo di cambiarsi e
via a fare il test sui 30 minuti di corsa , che i ragazzi hanno
affrontato in maniera seria e motivata, portando praticamente tutti a
termine la missione. Molto bene!
Poi ancora in aula per vedere i filmati del giorno, sufficienti a
fare una lunga disamina di quanto visto. Buona la compartecipazione dei
ragazzi alle riflessioni proposte. La terza giornata, finalmente un bel vento da tramontana, e senza
pioggia! Usciamo presto al mattino, e iniziamo subito i voli rimasti per
chiudere il doppio round robin del Team Race.
Facciamo anche una finale
secca 1-2, 3-4 e 5-6, e poi con via con tre interessanti, regate di
flotta con vento oscillante, di non facile interpretazione. Al rientro debriefing con visione del video di un match disputato e
alcuni appunti tattici sulle regate di flotta. Appuntamento a Scarlino
tra un mese.
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