Sabato 27 e domenica 28 ottobre 2018 si terrà la VI edizione del Forte Village Challenge Sardinia, evento
di Triathlon internazionale unico
nel suo genere per la bellezza dei paesaggi del Sud della Sardegna, limitrofi a Santa Margherita di Pula e che prende
il via dal Forte Village Resort, uno
dei resort più esclusivi al mondo. Durante la frazione swim
la sicurezza degli atleti in acqua
sarà coordinata dal Rescue Team di K38
Italia, punto di riferimento nella formazione di operatori di soccorso con
Aquabike basato su protocolli operativi americani.
I triatleti si sfideranno su due diverse distanze: il
sabato sarà la volta della “Sprint Race”
composta da 750 metri da percorrere a nuoto, 20 kilometri in bici e 5 di corsa
e domenica si svolgerà la gara più impegnativa la “Middle Distance” composta da una sezione in acqua di 1900 metri,
90 kilometri in bicicletta e 21 da percorrere di corsa.
In contemporanea con il Forte
Village Challenge Sardinia a Pula e con il Campionato Italiano assoluto FISW Surf Games 2018 a Capo Mannu (Oristano), eventi durante i quali K38 Italia garantirà la
sicurezza in acqua, si svolge al Capo Camp
di Sa Rocca Tunda la terza edizione
del K38 Training Academy, il
percorso professionalizzante dedicato a bagnini brevettati e conduttori di moto
d’acqua da soccorso con l’obiettivo di formare
soccorritori in grado di intervenire tempestivamente e in sicurezza anche
in condizioni di mare agitato per il recupero, trattamento e trasporto di
traumatizzati e attrezzature sportive mediante Aquabike da soccorso e SUP
da Rescue. Un training che porta il soccorritore ad operare secondo gli
standard di K38 International fornendo
un livello di competenze al pari dei Baywatch americani.
I nuovi sport e le
emergenze in mare
Fino
a pochi anni fa erano solo i Surf e i Windsurf con loro vele stagliate sul mare
a far drizzare i capelli ai bagnini. Ora sono i Kitesurf, con i loro
“paracadute” e le funi che possono imprigionare mortalmente lo sportivo e
mandare in panne le eliche dei soccorsi, o le nuove pinne “foil” vere lame di
rasoio che sollevano le tavole dall’acqua. Per questo il programma dell’Academy
non si limita alle tecniche di nuoto, all’approccio psicologico al Paziente e
alla mobilizzazione del traumatizzato mediante Aquabike da soccorso ma estende
la formazione al recupero in sicurezza di Kitesurf, Windsurf e Surf. Gli
allievi, operatori del soccorso con vari livelli di esperienza, avranno la
possibilità di supportare le iniziative che, in questa settimana, rendono la West Coast sarda una zona calda per gli
sport acquatici e di confrontarsi quotidianamente coi veterani di K38
sottoposti a continue revisioni delle competenze e che durante il Camp
parteciperanno a corsi di aggiornamento.
K38 Italia e le Aquabike da soccorso.
La livrea
bianca e rossa, la scritta RESCUE e la barella gialla: “Chiamarla moto d’acqua
sarebbe come definire un’ambulanza un furgone con la barella” ci dice
sorridendo Fabio Annigoni campione nazionale di moto d’acqua, oggi nel gruppo
direzionale di K38 International, e fondatore nel 1999 di K38 Italia. La
barella fissata saldamente alla moto lavora a pelo d’acqua facilitando il
recupero del pericolante con minori sollecitazioni rispetto a gommoni o altri
natanti ma ne cambia drasticamente i pesi, le misure, il baricentro e lo stile
di guida richiedendo una formazione specifica che valorizzi la velocità di varo
e la manovrabilità in condizioni meteo-marine avverse.
La normativa vigente che regola l’impiego delle Aquabike
da salvamento non prevede alcuna formazione specifica oltre alla patente
nautica per il conducente ed il brevetto di bagnino per chi opera sulla barella
e questo fa capire la necessità di una maggiore consapevolezza e tecnica,
necessarie per operare in un panorama delicato quale il soccorso in acqua. “Solo in mano ad un conduttore preparato
l’Aquabike può fare la differenza”
sottolinea Annigoni.
Campionato
Italiano assoluto FISW Surf Games 2018
La
seconda edizione del Campionato Italiano
assoluto FISW Surf Games 2018, che si
svolgerà nella penisola di Capo Mannu, è
entrata nel “waiting period” (i giorni in cui si attendono le condizioni
meteomarine migliori per realizzare una competizione). Il Campionato è
organizzato in collaborazione con la sezione Surfing della FISW (Federazione
Italiana Sci Nautico e Wakeboard), le associazioni Sportive FISW Italian
Surfing e IS BENAS Surf Club e patrocinato
della Regione Sardegna e del Comune di San Vero Milis e dell’Area Marina
Protetta del Sinis e Mal di Ventre. Questo evento ha portato nella “west coast” Sarda, grazie alla sua
varietà di sport e alla sua esposizione geografica oltre 300 atleti che si confronteranno nelle discipline shortboard,
longboard, bodyboard e SUP Wave.
A
meno di 2 anni dal debutto olimpico questa è l’occasione di tastare il polso al
surf italiano in vista dell’appuntamento di Tokyo 2020: gli atleti si confronteranno nelle competizioni che prenderanno il via
nei diversi campi gara di Località Mandriola, Su Pallosu e S’Anea Scoada
non appena le condizioni si faranno propizie e potranno svolgersi anche contemporaneamente secondo un programma
preciso che si divide in un “giorno zero”, precedente la gara, con
il check-in atleti alle 18.00, il briefing Staff alle 19.00 e la cerimonia di
apertura alle 20.30 seguito dal “giorno uno”, primo giorno di gara, al
quale potranno seguirne altri se necessario per completare le classifiche, che
inizierà alle
07.00
con la verifica delle condizioni meteo e il Briefing Giuria e Atleti
rispettivamente
alle
7.30 e 8.00, l’inizio dell’attività agonistica e la relativa cerimonia di
chiusura.
Nello
specifico, le categorie competitive sono
SHORTBOARD Open maschile e femminile, LONGBOARD Open maschile e femminile, BODYBOARD
Open maschile e femminile, STAND-UP-PADDLE Wave Open maschile e femminile,
ADAPTIVE (nelle diverse categorie) e gli
SPOT (campi di gara) saranno Capo
Mannu, loc.Mandriola, Mini Capo loc.Mandriola, Lo Scivolo loc.Mandriola, Sa
Mesa Longa loc. Su Pallosu, Su Pallosu loc. Su Pallosu, S’Anea Scoada loc.
S’Anea Scoada.
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