Partita oggi venerdì 6maggio da Caorle la 22ma edizione de La Duecento organizzata dal Circolo
Nautico Porto Santa Margherita in collaborazione con Marina 4, prova valida per
il Campionato Italiano Offshore. La partenza, posticipata di
un’ora causa problemi di marea, è stata data dal presidente del Comitato di
Regata Franco Pappagallo alle ore 12.00.
In un mare affollato di
vele, sospinti da un leggero levante intorno ai 7 nodi in una giornata che
pareva un promo per l’estate, le 77 imbarcazioni partecipanti sono sfilate
lungo la passeggiata a mare di Caorle in direzione del cancello di disimpegno
posto di fronte alla Chiesa della Madonna dell’Angelo.
Scelte
diverse fin dalle
prime battute, gli scafi grandi hanno previlegiato il lato verso la
costa
issando il code zero, mentre il grosso della flotta si è ammassato in
barcagiuria, causando un piccolo imbottigliamento risolto con qualche
educato
“Acqua!”.
La prima imbarcazione assoluta
e XTutti a passare è stata lo
splendido Frers 64 Anywave del
Diporto Nautico Sistiana, timonata da Alberto Leghissa, velista triestino
plurititolato.
Subito dietro lo Scuderia
50 Altair 3 di Sandro Paniccia che ha schierato Andrea Caracci alla tattica e
non sembra disposto a lasciare facilmente il Trofeo Paulaner Line Honour vinto
lo scorso anno in altre mani.
Terzo
passaggio per BeWild, Swan 42 di Renzo Grottesi con ambizioni per la
classifica compensata.Seguito da Selavy, First 44.7 di Gianni Montagner e
da Super Atax, IOR di Marco
Bertozzi che con il talentuoso Manuel Polo alla tattica ha indovinato il
lato
più favorevole.
Il primo passaggio della
classe Multiscafi è stato quello del Corsair 37 Silver Chiller, il più grande
della flotta, passato nono assoluto.
Nella X2, con 19 equipaggi
al via, partenza dominata da Nereide di Salviato/Rando, seguiti a brevissima
distanza dal Farr 40 Shear Terror dei ravennati Setti/Salotti che macinano miglia
pensando al Trofeo Argotec Line Honour X2.
Nella flotta Seascape buona
partenza per Hoppetosse, timonata da Tit Plevnic, sedicesimi assoluti, mentre
sono un po’ attardati i Mini 650, con Antigua di Franco Deganutti/Stefano
Blason in testa al gruppo, passati al cancello di disimpegno oltre a metà della
flotta, seguiti da un agguerrito Zebulon di Bondi/Ronsivalle, riminesi allievi
della scuola di Michele Zambelli.
All’aggiornamento tracker
delle 18.00, la maggior parte dei concorrenti aveva passato il primo waypoint
di Grado. Gli scafi più grandi, Anywave, Altair 3, Be Wild, Margherita di Piero
Burello, Give me Five con Daniele Augusti al timone e Luna per Te con il
meteorologo Andrea Boscolo, che intanto hanno macinato miglia sugli avversari e
inseguono la testa della flotta, dovrebbero raggiungere l’isola croata di
Sansego in nottata.
La
regata, organizzata dal
Circolo Nautico Santa Margherita in collaborazione con Marina 4, Birra
Paulaner, ReadyToLunch di Argotec, Astra Yacht e la partnership di Dial
Bevande, Techimpex, Cantina Sociale Colli del Soligo, può essere seguita
indiretta grazie ai rilevatori satellitari SGS Tracking nel sito www.cnsm.org.
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