Pasta Sgambaro sposa Velaraid ed
è sponsor ufficiale dell’edizione 2016 della regata organizzata a Venezia dal Circolo Velico Casanova. Denominatore comune, la sostenibilità e il
legame con il territorio. Dopo
il progetto Blu Valley, con il quale il pastificio di Castello di Godego
(Treviso) ha stretto un patto con la laguna veneziana consentendo di
salvaguardarne l’ecosistema, la prima pasta italiana “leggera sull'ambiente” veleggerà tra le isole
veneziane e Sgambaro sarà il fornitore esclusivo per tutta la durata del Lagoon
Venice Raid, in programma dal 17 al 21 maggio prossimi.
“Un incontro avvenuto per identità di spirito e di
vedute - spiega Marco D’Alba, general
manager di Velaraid - Mobilità ‘green’, turismo slow, qualità e sosteniblità
dei prodotti alimentari sono alla base della filosofia di questa ‘5 giorni’ in
laguna”.
Intanto le iscrizioni alla ‘5 giorni’ i laguna proseguono
incessanti da ogni parte d’Italia e d’Europa: quasi 60 le barche all’appello, con l’obiettivo di arrivare a 70
(che è il numero massimo).
La Venice Lagoon Raid è un evento di nicchia apprezzato a livello
nazionale e internazionale, in crescita costante per organizzazione e adesioni.
Entrata ormai a far parte dei calendari delle manifestazioni veliche più
importanti e del Circuito Raid europei, la regata quest’anno conta su un
calendario particolarmente felice, ponendosi cronologicamente tra la
famosissima Vogalonga e la gloriosa Velalonga (sempre organizzata dal
circolo Velico Casanova).
Nata nel 2005, la
manifestazione si ispira alle regate che stanno spopolando tra i grandi laghi
del Nord Europa. Ospita imbarcazioni storiche, in legno, accanto a quelle più
moderne: vele latine, al terzo, Marconi, velisti esperti e neofiti della
laguna.
Tra le isole toccate,
dopo la partenza da San Giuliano – sede del Circolo Casanova – ci sono Burano,
Lio Maggiore, Casone Lanzani, Lazzaretto Nuovo, Giudecca, Chioggia, Pellestrina
e Poveglia.
Fra una tappa e l’altra si pranzerà ormeggiati
all’inglese, a fianco della barca d’appoggio (uno splendido bragozzo attrezzato
con cucina), e la sera si cenerà nei locali tipici della laguna veneziana.
Ad di là della regata, che avrà una classifica finale,
lo scopo è la riscoperta del ruolo di Venezia come centro di attrazione e
accoglienza multiculturale. Sarà, come sempre, un’esperienza turistica
insolita, un esercizio di sostenibilità tra i luoghi più suggestivi della
Laguna Nord.
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