mercoledì 16 dicembre 2015

A Sydney l'ultima tappa delle Extreme Sailing Series


Nel giorno di apertura dell’ottavo e conclusivo Act delle Extreme Sailing Series™ 2015, supportato da Land Rover, la flotta degli Extreme 40 è scesa in acqua a Sydney, in Australia, per giocarsi il tutto per tutto. Nel corso di una prima giornata di regate caratterizzata da numerose penalità e collisioni, in cui la flotta si è ridotta da nove a sei imbarcazioni, hanno avuto la meglio SAP Extreme Sailing Team e Oman Air, rispettivamente primo e secondo in classifica provvisoria. 
 
Nella conferenza stampa del mattino lo skipper di Oman Air Stevie Morrison aveva lanciato la sfida dicendo che il suo obiettivo sarebbe stato quello di far sudare la vittoria a The Wave Muscat, e, con tre vittorie e due secondi posti nella giornata odierna, Morrison ha certamente mantenuto la parola. “Siamo riusciti a partire bene e siamo stati veloci, è stata una giornata assolutamente fantastica per noi”, ha commentato Morrison, entusiasta al termine delle regate. “E’ il nostro ultimo evento su un Extreme 40, quindi faremo tutto il possibile per ottenere un buon risultato e naturalmente cercheremo di impedire a The Wave Muscat di guadagnare punti facili”.

Gli altri equipaggi non sono stati così fortunati. Il primo a pagare il prezzo della giornata è stato il team australiano 33 South Racing, centrato da Lino Sonego Team Italia in una collisione sulla linea di partenza della terza prova. Nonostante il buco nella parte posteriore della sua barca, la skipper Katie Spithill ha caparbiemente concluso la prova con un quinto posto di tutto rispetto, prima di rientrare al bacino per le dovute riparazioni. Nella settima prova Lino Sonego Team Italia è stato nuovamente protagonista di una collisione, questa volta con GAC Pindar. 

I danni riportati sono stati tali da costringere entrambi i team a ritirarsi per la giornata. Probabilmente l’episodio più significativo di questa intensa giornata ha coinvolto Red Bull Sailing Team. Il contatto avvenuto con Gazprom Team Russia sembrava in un primo momento aver causato solo un graffio, ma a seguito di un’ispezione più attenta eseguita al termine della prova, si è costatato che il danno interessava il 30 per cento della struttura dell’imbarcazione. Lo shore crew di Red Bull Sailing Team è già all’opera per eseguire le riparazioni necessarie, ma per il team, in corsa per il titolo, il danno riportato potrebbe costare caro.

A fine giornata la classifica vede SAP Extreme Sailing Team in vetta a 67 punti. Un’iniezione di fiducia per la squadra danese, che deve vincere la tappa per sperare di conquistare il titolo della serie. Oman Air è al secondo posto, a pari punti con The Wave Muscat in terza. Team Turx, al quarto posto, ha avuto una giornata eccezionale con l’eroe locale Mitch Booth al timone, che ha centrato sei podi su otto prove.
 
Le regate continueranno domani dalle ore 14.30 (GMT + 11). Il pubblico che non potrà essere presente al Villaggio Regate, avrà la possibilità di seguire la diretta su Fox Sports Australia, mentre gli appassionati in tutto il mondo avranno modo di seguire la diretta sul sito ufficiale dell’evento dall’11 al 13 dicembre.

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