Milano, 07 luglio 2015 - 6 giorni nel Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena,
paradiso incontaminato dove ancora oggi la natura governa ogni
attività. Frequentato esclusivamente dagli istruttori e dagli allievi
del CVC questo luogo magico e selvaggio apre le porte per il secondo
anno al corso Kayak Inshore. È un’occasione unica per
praticare uno sport emergente, fare nuove amicizie e vivere una
settimana che non si farà dimenticare.
Il corso Kayak Inshore di Tuilik, nuova realtà specializzata nata a Milano, è organizzato in sinergia con il Centro Velico Caprera, la più grande scuola di vela del Mediterraneo.
In 6 giorni si potrà imparare a pagaiare avanti, indietro, a fermarsi, invertire la rotta, eseguire gli appoggi, gli autosoccorsi, i soccorsi assistiti tradizionali e moderni, i traini e tutta una serie di manovre sviluppate per garantire la sicurezza e la corretta gestione di una navigazione costiera.
Si apprenderanno i criteri per stivare correttamente attrezzatura, viveri e dotazioni, per effettuare una corretta manutenzione del kayak e delle dotazioni di bordo, le tecniche specifiche per la conduzione della navigazione stimata e del pilotaggio e alcune nozioni di marineria generale come nodi e impiombature fondamentali.
Le esercitazioni della prima parte del corso avranno luogo all’interno della baia protetta chiamata Porto Palma sull’Isola di Caprera. La seconda parte del corso si svolgerà invece lungo le affascinanti scogliere di Caprera e delle isole dell’Arcipelago. Il corso è aperto a tutti. Prerequisiti sono: una buona acquaticità e una discreta forma fisica. Il corso full immersion, Kayak Inshore, come anche i corsi di vela del Centro Velico Caprera che si svolgono parallelamente, segue un programma intenso: 3 lezioni a terra distribuite nell'arco della giornata e 6 - 7 ore di esercitazioni in mare tutti i giorni.
Guido Grugnola, fondatore di Tuilik, spiega perché un corso Inshore di Tuilik è diverso dagli altri:
"Un corso full immersion, durante il quale si condivide ogni tipo di esperienza con istruttori(*) qualificati e compagni di corso per una settimana ininterrottamente è un'esperienza che mi ha entusiasmato fin dal primo momento. Gli allievi che concludono questa settimana risultano molto più preparati sia dal punto di vista della tecnica individuale sia dal punto di vista delle capacità e conoscenze pratiche marinaresche anche rispetto a chi frequenta 4 corsi da un fine settimana. Un altro aspetto è quello della condivisione: insieme si scopre un nuovo modo di viaggiare e stare con gli amici rispettando la natura e facendone parte in modo consapevole. Ecco perché sostengo che
il kayak in mare rappresenti oggi davvero la nuova frontiera della nautica sostenibile".
(*) tutti Istruttori e Guide Marine della FICK - Federazione Italiana Canoa e Kayak

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