Ian Walker e gli uomini di Abu Dhabi
Ocean Racing hanno, domani, la possibilità di fare una doppietta,
aggiudicandosi dopo la vittoria overall anche il trofeo delle Volvo
Ocean Race In-Port Series, le regate costiere che hanno avuto luogo in
ognuna delle sedi di tappa. La barca portacolori degli emirati, infatti,
partirà con un vantaggio di sei punti per la Inmarsat In-Port Race
Gothenburg sui più immediati inseguitori, gli olandesi di Team Brunel.
Solo una vittoria di questi ultimi e un ultimo posto o un ritiro di Abu
Dhabi Ocean Racing potrebbe togliere a Ian Walker e ai suoi un altro
trofeo.
Una doppia vittoria nelle prove offshore e inshore era già stata
ottenuta nella storia della Volvo Ocean Race nell'edizione 2005/06 da
ABN AMRO ONE, guidata dallo skipper neozelandese Mike Sanderson. La prova di domani, tuttavia, sarà
sicuramente decisiva per altri due team: MAPFRE e Team Alvimedica, che
si trovano in parità a 34 punti e domani si giocano il quarto posto sul
tabellone generale.
Nella consueta conferenza stampa
pre-regata, i sette skipper hanno espresso le loro sensazioni e
intenzioni alla vigilia di quella che per alcuni sarà l'ultima
opportunità di migliorare la situazione di classifica. “La In-Port
Race non sarà per niente semplice, le previsioni sono di condizioni
difficili e il campo di regata è molto stretto. La partenza sarà molto
importante e ci saranno un sacco di manovre da far bene.” Ha detto Xabi Fernández. “Pensiamo anche di dover attaccare perchè dobbiamo mettere almeno una barca fra noi e Alvimedica.”
Da parte sua Charlie Enright, skipper di Team Alvimedica, che
probabilmente lascerà ancora una volta il timone all'italiano Alberto
Bolzan come successo in occasione della costiera di Lorient e della nona
tappa, vinte entrambe ha spiegato che: “Il nostro obiettivo è
MAPFRE, puntiamo a migliorare nella overall e a rimanere sul podio delle
in-port. Abbiamo un piano, ma dobbiamo vedere in acqua come portarlo a
termine. Sarà l'ultima prova che correremo insieme e vorremmo fare bene e
divertirci.”
Ian Walker, skipper di Abu Dhabi Ocean
Racing, fresco vincitore della regata offshore e che guida anche le
In-port series con 25 punti, sei in più del secondo classifica Team
Brunel, ha spiegato “Cerchiamo di vincere ogni regata che facciamo,
matematicamente dobbiamo solo non arrivare ultimi per vincere anche le
series. Il campo di regata non è affatto facile, però.” Per l'olandese Bouwe Bekking, invece: “C'è
una piccola possibilità di vincere (le In-Port Series) ma con Ian e un
campo di regata così corto, difficile dire. Di sicuro ci saranno delle
belle battaglie.”
A bordo del team spagnolo MAPFRE, che si
giocherà le ultime chance per il quarto posto nella classifica generale
con Team Alvimedica, una presenza speciale: S.A.R. il re di Spagna Juan
Carlos di Borbone, che come è noto è stato un appassionato regatante ad
alto livello per moltissimi anni. “Sono felicissimo di essere qui e di tornare a navigare.” Ha detto, salutando l'equipaggio iberico.
“Ogni volta che posso dare il mio appoggio al team spagnolo della Volvo
Ocean Race lo faccio con piacere, ho davvero voglia di regatare
domani.” Juan Carlos ha anche voluto complimentarsi con Roberto
‘Chuny’ Bermúdez, il velista spagnolo componente dell'equipaggio di Abu
Dhabi Ocean Racing, vincitore di questa edizione del giro.
Intanto oggi, in un'affollatissima
cerimonia è stato assegnato il premio dedicato alla memoria di Magnus
Olsson, uno dei velisti che ha maggiormente segnato la storia del giro
del mondo a vela. Il premio principale è stato consegnato al britannico
Sir Ben Ainslie, premi con borsa di studio sono andati a due giovani
velisti svedesi, mentre un riconoscimento speciale è stato consegnato
dal brasiliano Torben Grael all'equipaggio femminile di Team SCA, di cui
Magnus Olsson è stato allenatore e mentore.
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