Combattuta, entusiasmante, tecnicissima, mai scontata. Non è ancora finita e si vorrebbe non finisse mai. E’ la 41^
edizione de La Cinquecento Trofeo
Phoenix, organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita di Caorle. Ieri giovedì 4 giugno alle 21.04.43
Margherita di Piero Burello è stata la prima
imbarcazione assoluta e XTutti a tagliare il traguardo dopo un match-race
di cinquecento miglia dall’esito incerto, aggiudicandosi il Trofeo Phoenix Line
Honor.
Così
l’armatore “E’ stata una regata bellissima e durissima. La
discesa fino alle Tremiti una sofferenza quasi, a bordo alternavamo fasi
dientusiasmo a momenti di sconforto. Abbiamo trovato tutte le
condizioni, dalle
bonacce al vento, questo è uno sport di pazienza e tenacia e noi li
abbiamoavuti. Ci siamo resi conto di potercela fare solo a quindici
miglia
dall’arrivo, quando abbiamo visto i nostri avversari in poppa. I
match-race che
abbiamo fatto sono stati molto avvincenti e per noi è motivo d’orgoglio
avercela fatta, il livello degli avversari era molto alto”.
Pochi minuti dopo, alle
21.24.02 Wanderlust, Comet 45S di Gelletti-Ferluga è la seconda imbarcazione
assoluta e prima della classe X2 a
giungere a Caorle, assicurando il proprio nome inciso su il Trofeo Challenge
delle Vittorie, una preziosa coppa realizzata oltre cento anni fa da un
gioielliere veneziano, interamente in argento, donata da una famiglia veneziana
simpatizzante della regata quale challenge perpetuo ai vincitori della 500x2. Allo stop dato dal Presidente del Comitato Antonio Campagnol, la
gioia è esplosa incontenibile per i due esperti velisti triestini.
“Bello,
bellissimo, una regata che amiamo molto, combattuta fino
all’ultimo e vinta negli ultimi bordi. Regata molto difficile da
interpretare,
per i continui salti di vento e l’avvicendamento di tutto il gruppo
nella
posizione di testa.” Così all’arrivo l’armatore Furio Gelletti “Il
match-race
con gli avversari è stato molto bello, è quello che ci ha aiutati a
restareconcentrati per tutta la regata, superarli anche con le bonacce
forse è stato
un colpo di fortuna, ma non abbiamo mai mollato” gli fa eco il
co-skipper
Franco Ferluga “solo nelle ultime quattro miglia abbiamo fatto tre cambi
di
vele.”.
In
coda a Wanderlust, alle 21.26.13 hanno tagliato il traguardo
Bojan Bozic-Sandi Lulic sul Millenium 40 Vola Vola e alle 21.38.52 Boxx,
diAljaz Jadek, ex-olimpionico sloveno di 470 e Nejc Dolinsek, che dopo
aver
passato primi Sansego, si sono dovuti arrendere alle ariette mal
sopportate dal
loro Class 40 e sono scivolati in quarta posizione. I due velisti
sloveni, di
29 e 25 anni, si aggiudicano il Trofeo Challenge Leonardo Bronca,
destinato al
miglior risultato della coppia più giovane.
Una serata di match-race avvincenti, una serata di trofei vinti,
di sorpassi all’ultimo miglio e di gioia per le prime quattro imbarcazioni ad
aver tagliato il traguardo, che si sono attese al traguardo, dopo l’estenuante
lotta in mare, per congratularsi gli uni con gli altri, esprimendo oltre
all’agonismo anche una grande marineria, come solo nelle regate offshore accade.
Il Comitato di Regata ha dovuto attendere la mattina di venerdì 5
giugno per i successivi arrivi, che grazie ad un bel vento disteso di nord-est
si sono succeduti rapidamente sia nella classe X2 che XTutti.
Il primo è stato il Class 40 Kika Green Challenge di Alessio
Verardo alle 08.51, dopo 5 minuti Lazy, piccolo trimarano dei tedeschi Mueller-Stolz,
seguiti da Shear Terror di Pieralberto Setti alle 09.13, Canevel Spumanti di
Manuel Costantin alle 09.18, Il Moro di Venezia XXVII di Alessandro Narduzzi
alle 09.27, Vahinè 5 di Berton-Favaro alle 09.38, Tasmania di Di Chiara-Solero
alle 10.17, Way Point di Cargo-Nikoljc, Super Atax di Marco Bertozzi alle
10.32, La Dolce Vita di Nico Bristot alle 11.02, Kala Nag di
Zennaro-Scardellato alle 11.31 e DemonX Aldo Palmisano di Sambo-Malgarise alle
11.57, Altamarea di Serra-Marchese alle 13.48, Hikari di Plathner-Zamuner alle
13.52, William B di Bottecchia-De Caro alle 13.53, Black Angel di
Striuli-Tapetto alle 13.57, Andrebora di Mattiuzzo-De Cassan alle 13.58.
Un altro piccolo gruppo di regatanti è atteso al traguardo nella serata,
mentre nelle retrovie lungo la costa istriana, nessuno è disposto a mollare e
fino al tempo limite correrà per la soddisfazione di concludere questa regata
così impegnativa, che mai come quest’anno, rappresenta la vera sfida e il
sapore della vittoria.
Domani sabato 6 giugno
si conosceranno i vincitori assoluti X2 e XTutti con i tempi compensati, che verranno proclamati e festeggiati insieme ai protagonisti de
La Duecento e La Ottanta alle 19.30 in Piazza Matteotti, con una cerimonia di
premiazione alla presenza degli Sponsor, delle autorità e dello staff CNSM.
Al termine, tutti potranno finalmente rilassarsi e scambiarsi
racconti di mare, vento e sale al Beach Party Paulaner in Spiaggia di Levante a
Caorle.
La Cinquecento Trofeo
Phoenix è regata valida per l’assegnazione del titolo di Campione Italiano
Offshore e per il Trofeo Masserotti, organizzata dal Circolo Nautico Santa
Margherita in collaborazione con Marina 4 e Phoenix Informatica Bancaria, con il patrocinio del Comune di Caorle, la partnership di Birra
Paulaner, Dial Bevande, Techimpex, Cantina Sociale Colli del Soligo, Astra
Yacht.
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