Nelle ultime ore la flotta si è 
spezzata in due tronconi con Team SCA, Team Alvimedica e Abu Dhabi Ocean
 Racing che hanno cercato di recuperare terreno mentre Team Brunel, 
MAPFRE e Dongfeng Race Team si danno battaglia per le posizioni di 
testa. Il movimento più interessante è stato senza dubbio quello 
dell'equipaggio femminile di Team SCA che con l'opzione a nord 
hanno goduto di un vento più intenso e ne hanno approfittato per 
riguadagnare ancora miglia, tanto da scavalcare questa mattina anche i 
leader della classifica generale Abu Dhabi Ocean Racing, che però al 
rilevamento delle 12.23 UTC sono ritornati avanti. Le due barche sono 
ancora molto vicine, in termini di distanza al traguardo.
Per gli uomini guidati da Ian Walker è stata una 
nottata difficile, ma pare che dopo avere perso parecchio, stiano 
ricominciando a recuperare con una successione di strambate, ben cinque 
al centro della flotta. Anche i turco/americani di Team Alvimedica che 
sono ancora alla ricerca di una vittoria di tappa hanno cercato di 
rimanere in regata, con tre manovre ravvicinate. Racconta Matt Knighton onboard reporter di Abu Dhabi Ocean Racing:
 “Ci sono stati un sacco di sospiri nelle ultime ore, un sacco di avanti
 e indietro per la barca, un sacco di silenzio. C'è una notevole 
mancanza di conversazione sugli avversari, molte ipotesi e molto 
passarsi le mani sul viso. Tutti si sono chiesti cosa succederà più 
avanti e tutti abbiamo passato diversi minuti osservando l'orizzonte, in
 momenti di grande frustrazione. Sembra che a bordo incomba un'atmosfera
 pesante e un sentimento di impotenza.”
L'attacco di Team SCA, seppur portato da lontano, ha infatti messo il team degli Emirati in una posizione in coda alla flotta poco abituale
 e ,con l'attuale situazione di classifica che vede Abu Dhabi Ocean 
Racing in testa con sei punti di vantaggio, ha rappresentato una 
minaccia per la leadership della generale. Prima della partenza e per 
tutto il corso della Volvo Ocean Race, Ian Walker ha dichiarato di voler
 puntare a un risultato nei primi tre in ogni tappa, per potersi 
assicurare la vittoria finale e finora il piano è stato condotto in 
maniera egregia. I secondi del tabellone, i franco/cinesi di Dongfeng 
Race Team attualmente sono terzi, ma molto, molto vicini ai primi due. 
All'ultimo rilevamento hanno solo 2.4 miglia da Team Brunel e 1.3 da 
MAPFRE e camminano veloci quindi potenzialmente potrebbe creare un 
pericolo. 
Bouwe Bekking e il suo team si sono guadagnati la 
prima piazza in poco più di un'ora, trovando la parte migliore di un 
salto di vento e superando Dongfeng Race Team e MAPFRE. Ha scritto Francisco Vignale da bordo della barca rossa degli spagnoli: “Di
 solito al domenica si riposa, ci si concede un po' di relax per 
prepararsi alla settimana che viene. Ma non è così in Atlantico, dove è 
sempre lunedì mattina e c'è sempre un sacco di lavoro ad aspettarti 
sulla scrivania. I nostri occhi sono tutti puntati su Lisbona, ci sono 
altri due giorni di navigazione all'ultimo respiro. Lo spirito a bordo è
 ottimo, la traversata è stata abbastanza facile e nelle prossime ore la
 situazione potrebbe diventare ancora più interessante.”
In effetti per le prossimo ore le 
previsioni parlano di un rinforzo del vento da nord, che dovrebbe 
continuare ad aumentare fino a una ventina di nodi, fino a che la flotta
 non raggiungerà l'ennesima zona di possibile compressione, più a 
ridosso delle coste portoghesi. Un tratto finale che potrebbe ancora 
riservare delle sorprese prima dello spettacolare arrivo sul fiume Tago 
nel cuore di Lisbona che, secondo le ultimissime previsioni potrebbe 
avvernire fra le 5 e le 12 UTC (le 7 e le 14 ora italiana) di mercoledì.
 Intanto oggi, con il consueto entusiasmo portoghese, è stato inaugurato
 e aperto al pubblico il Race Village della capitale lusitana.

 
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