Alle ore 18:52:50 locali di ieri (le
ore 1:52:50 di oggi GMT e le ore 3:52:50 di oggi in Italia), Maserati è partita da San Francisco alla volta
di Shanghai per tentare di stabilire un buon tempo di riferimento sulla Rotta
del Tè, San Francisco-Shanghai. Con circa 15 nodi da nord/nord ovest,
una leggera nebbia e basse temperature, Maserati è sfilata sotto il Golden Gate Bridge, pronta ad affrontare le
7.315 miglia nell’oceano Pacifico che separano l’America dalla Cina. A bordo di Maserati, oltre a Giovanni Soldini, un
equipaggio di otto persone: gli italiani Guido Broggi, Andrea Fantini,
Francesco Malingri e Marco Spertini; il tedesco Boris Herrmann; il cinese
Jianghe “Tiger” Teng; lo spagnolo Oliver Herrera Perez; lo svedese Andreas
Axelsson.
L’obiettivo del team capitanato da
Soldini è quello di stabilire un record nuovo (ratificato dal WSSRC World Sailing Speed Record Council) su
una rotta antica. Sulla Rotta del Tè che collegava il
commercio tra San Francisco e Shanghai (una rotta parallela rispetto alla più
classica Londra-Hong Kong), a metà dell’800 i più avventurosi e moderni clipper
dell’epoca si sfidavano tra loro in veri e propri record di velocità. Il più veloce fu Swordfish che nel 1853 compì la tratta in 32
giorni e 9 ore, con una media di 225 miglia al giorno.
Spiega Soldini: “Abbiamo deciso di
partire oggi perché non avevamo altra scelta. Nei prossimi due giorni in
Pacifico si formerà una grossa depressione, si colmerà l’alta pressione che in
questo momento sta portando un bell’aliseo e tutta la zona che sta davanti a
San Francisco per le prime mille miglia rimarrà senza vento. Dobbiamo quindi
cercare di passare quest’area il più velocemente possibile e entrare nella zona
dove troveremo un aliseo più stabile e permanente che dovrebbe spingerci oltre
le Hawaii e poi verso Shanghai”.
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