Giornata finale oggi per la Garda Trentino Olympic Week, seconda tappa
dell'Eurosaf Champions Sailing Cup, che ha visto la disputa delle medal
race (ammessi i primi 10) con vento da nord sui 10 nodi circa per quasi
tutte le classi, a parte i Nacra 17 e i 470 femminili, che hanno atteso
che entrasse il consueto vento da sud all'ora di pranzo. Si sono
svolte medal race dall'alto valore tecnico e soprattutto con
un'altissima presenza di nazioni diverse nei primi 10 ammessi. Appassionante
la regata soprattutto dei Laser Standard, in cui l'arrivo è stato al
fotofinish.
Gran lavoro per gli organizzatori: la Fraglia Vela Riva,
referente con Eurosaf e Federazione Italiana Vela, è stata supportata da
alcuni circoli dell'Alto Garda che hanno fatto sia da base logistica
per i 500 atleti presenti, che da importante aiuto nell'organizzazione
in acqua con la Lega Navale Italiana, Circolo Vela Arco, Circolo Surf
Torbole e Fraglia Vela Malcesine.
Il commento del Direttore tecnico azzurro Michele Marchesini
"Oggi
si è chiusa una Garda Trentino Olympic Week, seconda tappa del circuito
EUROSAF, dal livello medio decisamente più elevato rispetto agli anni
passati. E' stata davvero una bella edizione e la vela olimpica italiana
chiude con la vittoria in cinque classi, un totale di nove podii e
venti partecipazioni alla Medal Race. Possiamo ritenerci abbastanza
soddisfatti dei risultati, le acque del Garda ci hanno rinfrescato le
idee e siamo pronti per il prossimo appuntamento EUROSAF a Medemblik, in
Olanda, e soprattutto per la prossima tappa dell’ISAF Sailing World
Cup, in programma a metà giugno a Weymouth, in Inghilterra".
49er
Significativo per tante ragioni il successo azzurro nella classe acrobatica 49er, con l'equipaggio trentino di Ruggiero Tita e Giacomo Cavalli, che hanno nobilitato una Olympic Week impegnativa con una netta vittoria nella Medal Race. Tita e Cavalli sono due giovani interessanti e hanno battuto una flotta di avversari tra i quali esperti campioni della classe. E' una conferma del livello italiano che sta crescendo molto su questa imbarcazione. Secondi i polacchi Tomasz Januszewski e Jacek Nowak, e splendidi terzi altri due giovani italiani, Stefano Cherin e Andrea Tesei. Nei primi 10 posti si segnalano anche altri equipaggi italiani: Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni al 5° posto, e Giuseppe Angilella e Pietro Zucchetti al 7°.
Significativo per tante ragioni il successo azzurro nella classe acrobatica 49er, con l'equipaggio trentino di Ruggiero Tita e Giacomo Cavalli, che hanno nobilitato una Olympic Week impegnativa con una netta vittoria nella Medal Race. Tita e Cavalli sono due giovani interessanti e hanno battuto una flotta di avversari tra i quali esperti campioni della classe. E' una conferma del livello italiano che sta crescendo molto su questa imbarcazione. Secondi i polacchi Tomasz Januszewski e Jacek Nowak, e splendidi terzi altri due giovani italiani, Stefano Cherin e Andrea Tesei. Nei primi 10 posti si segnalano anche altri equipaggi italiani: Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni al 5° posto, e Giuseppe Angilella e Pietro Zucchetti al 7°.
49er FX
Giulia Conti e Francesca Clapcich, forse le nostre veliste olimpiche più forti a livello internazionale, conquistano "in casa" sul Garda Trentino il loro primo successo in una grande classica internazionale. Sei vittorie su 11 prove sono un ruolino di marcia che parla da solo, le azzurre hanno chiuso al 7° la Medal, per loro inutile in quanto avevano già vinto aritmeticamente con una prova di anticipo. Al secondo posto le spagnole Tamara Echegoyen e Berta Betanzos (la timoniera oro olimpico a Londra 2012 nel match racing), vittoriose nella Medal Race finale, e al terzo le finlandesi Sinem Kurtbay e Silja Kanerva, terze nella Medal Race.
Giulia Conti e Francesca Clapcich, forse le nostre veliste olimpiche più forti a livello internazionale, conquistano "in casa" sul Garda Trentino il loro primo successo in una grande classica internazionale. Sei vittorie su 11 prove sono un ruolino di marcia che parla da solo, le azzurre hanno chiuso al 7° la Medal, per loro inutile in quanto avevano già vinto aritmeticamente con una prova di anticipo. Al secondo posto le spagnole Tamara Echegoyen e Berta Betanzos (la timoniera oro olimpico a Londra 2012 nel match racing), vittoriose nella Medal Race finale, e al terzo le finlandesi Sinem Kurtbay e Silja Kanerva, terze nella Medal Race.
Nacra 17
Conclusione
in chiave azzurra anche nel catamarano misto Nacra 17, dove Vittorio
Bissaro e Silvia Sicouri hanno fatto valere la propria classe, vincendo
anche la Medal Race, resa difficile dal vento leggero e irregolare, e
resistendo agli attacchi della coppia neozelandese di Gemma Jones e
Jason Saunders. Sul terzo gradino del podio gli ingesi John Gimson e
Hannah Diamond. Ottimo il 4° posto finale per gli altri italiani Lorenzo
Bressani e Giovanna Micol, che hanno conquistato anche un brillante
terzo nella Medal Race.
Laser Standard
Regata
davvero al cardiopalma quella dei Laser Standard, in cui il francese
Bernaz partiva con 8 punti di vantaggio. Il francese è riuscito a
vincere, nonostante il sesto posto finale in medal race, con 2 punti di
vantaggio sul fuoriclasse olimpionico Robert Scheidt, che grazie al suo
terzo in medal race ha guadagnato una posizione rispetto la vigilia.
Bronzo all'inglese Thomson, decimo in medal race. Ottima prova per
l'italiano Marco Gallo, che ha concluso la medal race al secondo posto,
ma è rimasto nono in generale. Ottavo l'altro italiano Francesco Marrai,
quinto nella finalissima.
Laser Radial
Conferma
tra le donne dei Laser Radial della belga Evi Van Acker, che ha vinto
anche la medal race. Argento alla finlandese Tenkanen, quinta oggi,
mentre Gintare Scheidt (Lituania), grazie ad un bel secondo posto nella
medal race ha conquistato il terzo gradino del podio. Quarto posto in
medal race e sesto finale per l'italiana Silvia Zennaro, sempre migliore
delle italiane.
RS:X M
Regata
da dimenticare per Mattia Camboni, che dopo essersi presentato alla
medal race in testa, ha scelto il lato di bolina sbagliato finendo
decimo. Ne ha approfittato il compagno-avversario Daniele Benedetti, che
ha ben controllato e con un terzo finale ha vinto con margine su
Camboni (12 punti di vantaggio). Bronzo all'ungherese Gadorfalvi (quarto
in medal race). Riscatto di Federico Esposito che ha vinto la regata
finale, ma ha concluso al settimo posto generale; ottavo Marco Baglione.
RS:X F
Vittoria
in medal race e in generale della francese Berenice Meg, seguita dalla
connazionale Lucie Belbeoch. Conquista il bronzo l'ungherese Cholnoky,
terza in medal race, spodestando dal podio l'altra francese Tetard per
un solo punto.
470 M
Vento
molto leggero per la medal race del doppio 470. Dopo essere stati sempre
in testa alla classifica generale, vincono l'oro gli italiani Sivitz
Kosuta-Farneti, anche se sesti in medal race. Conquistano l'argento gli
altri italiani Savoini; balzo in avanti dei tedeschi Winkel-Cipra,
bronzo grazie ad un secondo posto in medal race, vinta dai coreani
Changju-Jihoon. Ottavi gli italiani Capurro-Puppo.
470 F
Come
i Nacra 17 il doppio femminile 470 ha disputato la medal race nel primo
pomeriggio con il vento da sud. E' stata l'unica classe olimpica con
classifica invariata nelle prime tre posizioni rispetto alla vigilia:
vittoria sia in medal race, che assoluto delle slovene Mrak-Macarol,
seguite dalle svizzere Fahrni-Siegenthaler (quinte oin medal race).
Bronzo per le italiane Berta-Paolillo, che hanno preceduto di due
posizioni in medal race le russe Kirilyuk-Dmitrieva (rispettivamente 7 e
9).
Paralimpiche
Anche per le
tre classi paralimpiche è stata una bellissima settimana con condizioni
molto regolari e anche impegnative. Soddisfazione per avere avuto la
partecipazione in tutte e tre le classi, fatto molto raro nel panorama
agonistico internazionale.
2.4 mT
Podio
invariato rispetto a ieri nei 2.4: con un primo e un ottavo di oggi
l'italiano Antonio Squizzato ha dominato, lasciando ben 17 punti allo
spagnolo Andarias. (oggi 5-2). Bronzo per l'altro italiano Nicola
Redavid.
Sonar
Regate decisive
oggi nella classe Sonar in cui 1 punto racchiudeva i primi 3: con due
secondi hanno avuto la meglio gli italiani D'Agaro-Solazzo-Pira, che
sono riusciti a sorpassare i tedeschi Bauer-Brietzke-Krauss (oggi 3-5).
Confermati terzi gli spagnolo con al timone Llobet Ballcells
Skud
Podio
confermato nello Skud con gli inglesi Rickham-Nirrel primissimi con 8
vittorie e un secondo posto (oggi 2-2) davanti ai canadesi
Mcroberts-Gay. Bronzo per gli azzurri Gualandris-Zanetti (5-4).
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