Lo aspettavamo sì quel duello tra Onlinesim 756 e Illumia 788, i due
prototipi più tirati iscritti in questa prima regata della stagione in
Italia. Lo aspettavamo e il duello c’è stato. La battaglia non poteva
essere più incerta, più disputata, più bella. Le due rotte sono rimaste
perfettamente parallele fino al canale di Piombino, poi le scelte sono
state diverse. Abbiamo dovuto aspettare le ultimissime
battute per scoprire il vincitore: Michele Zambelli, skipper del
prototipo 788 Illumia che per l’occasione aveva fatto salire a bordo
Pacifico ”Paci” D’Ettorre come co skipper, personaggio ben conosciuto
della classe Mini Italiana (e non solo).
Come ha detto Michele durante
l’intervista sui pontili di Talamone: ”Una vittoria è quello ci voleva
per inaugurare il nuovo sponsor della barca.” Avanti così. Arrivato un po’ più di cinque minuti
dopo, Alberto Bona termina secondo ma senza rimpianti. La
Fezzano-Talamone è stata per lo skipper di Onlinesim l’occasione di
provare il prototipo Manuard nella sua nuova configurazione dopo il
refit effettuato con i ragazzi di Skyronlab.
Prime impressioni positive
sia per lo skipper, sia per il suo co-skipper, Andrea Caracci. Scelta
logica quella di Andrea: oltre al fatto che i due sono cresciuti sui
Mini con il supporto dello Yacht Club Italiano (avevano già regatato
insieme), nessuno conosce meglio questa barca di Caracci.
A proposito di Andrea, nell’intervista
all’equipaggio di 756, ci siamo lasciati andare a un piccolo ”off
topic”. Caracci si autodefinisce ”Minista pensionato”. E così sia. In
effetti ha dato tanto alla Classe Italiana. Non pensiamo soltanto alle
sue quattro partecipazioni alla Transat o al podio del 2010 nella Les
Sables-Le Azzorre, ma anche agli allenamenti che tanti ministi più
giovani hanno potuto seguire a Genova sotto la sua guida e quella di
Riccardo Apolloni negli anni passati.
Ora, Caracci avrebbe un sogno nel
cassetto: correre nella classe Figaro, farlo bene e allenarsi tanto.
Niente di strano: è questo l’iter classico di chiunque ha voglia di
correre in solitario, per lui sarebbe la ”sintesi della sua carriera
agonistica”. Ecco però, a Caracci sembra un sogno impossibile. Speriamo
che si sbagli e in fondo lo spera anche lui.
Primo round quindi a Michele Zambelli.
E’ solo l’inizio promettente del campionato e della stagione. Di sicuro
lo ritroveremo tra i protagonisti. Ed è altrettanto sicuro che Alberto
Bona cercherà di prendere la sua rivincita. (www.classemini.it di Chistophe Julliand)
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