Si alzerà domenica 16 novembre il sipario sulla 44ma edizione del 
Campionato Invernale Vela d’Altura del Golfo di Napoli e del primo 
“Trofeo Gutteridge 1878”, organizzato dal Comitato Promotore Grande Vela
 in collaborazione con il Comitato Vele di Levante e con le partnership 
di Gutteridge, Title Sponsor.   Il Campionato si disputerà in nove giornate di regate in un lungo 
calendario che si concluderà nella primavera del 2015 e che vedrà 
impegnate le cinquanta imbarcazioni previste stazzate ORC International e
 ORC Club, nonché imbarcazioni stazzate IRC (con classifica separata), 
contendersi nove premi messi in palio dai cinque circoli campani, il 
Remo e Vela Italia, Club Nautico della Vela, Canottieri Napoli, Reale 
Yacht Club Canottieri Savoia, Circolo Nautico Torre del Greco; dalle 
sezioni Sport Velico della Marina Militare e della Accademia 
Aeronautica; dalla Lega Navale sez. di Napoli e dal Comitato Vele di 
Levante. 
Con almeno quattro prove disputate i partecipanti potranno poi 
aspirare ad aggiudicarsi il finale “Trofeo Gutteridge 1878”.  
Le imbarcazioni stazzate ORC saranno suddivise secondo il proprio GPH 
nelle classi previste dalla normativa FIV Vela d’Altura 2014 nei 
raggruppamenti A ORC gruppo 0-2, B ORC Classe 3, C ORC gruppo 4–5, 
Minialtura. Similmente saranno aggregate le imbarcazioni IRC. Nella 
classifica finale del Campionato Invernale saranno premiate le prime tre
 imbarcazioni classificate per ciascuno dei raggruppamenti previsti. 
Sarà premiata anche la prima imbarcazione classificata in un ordine di 
arrivo con almeno 3 iscritti alla categoria “Gran Crociera”, come 
regolata dalla Normativa FIV per la Vela d’Altura 2014.
Nella entry list si leggono i nomi di Scugnizza di Vincenzo De Blasio, barca campione del mondo, e del campione italiano Angry Red di Domenico Cicala, del plurititolato Le Coq Hardì di Maurizio Pavesi, delle più grandi in gara Alcor V 14.50 metri di Gennaro Aversano - la più "navigata" con anche una traversata atlantica di 2800 MG - e Orasì, 13.50 metri di Antonio Pica. Da Salerno arriva Caramelle Tecsa di Giovanni Landi.
Pippo Dalla Vecchia, Presidente del Comitato Promotore Grande Vela, dichiara: “il Campionato Invernale Vela d’Altura del Golfo di Napoli, che si disputa ormai da 43 anni, è nato quando la passione per l’alto mare prese alcuni armatori napoletani, me compreso, che decisero di creare una manifestazione velica d’inverno in modo da tenere alta la fiamma dello sport velico anche in un periodo in cui le barche andavano in deposito. Forse fu il primo invernale disputato in Italia. Nel corso degli anni ha vissuto alterne fortune, alcuni anni sfiorò anche un centinaio di imbarcazioni.
Da tre ha iniziato a dare dei segni di 
stanchezza generalizzata, una tendenza poco adeguata a questa 
manifestazione, che ha spinto i circoli napoletani ad affidare la 
quarantaquattresima edizione al Comitato Grande Vela per riportare in 
auge queste regate. Come prima preoccupazione il Comitato, arricchitosi 
proprio ieri dall’ingresso della Sezione Velica dell’Accademia 
Aeronautica, si è posto quella di trovare una azienda importante, 
soprattutto napoletana e di grande tradizione ultracentenaria, che 
potesse incontrare nella vela napoletana un comune denominatore. 
E’ 
stato così contattato Nunzio Colella, titolare della Capri Srl, che ha 
trovato da subito nel Campionato uno spazio perfettamente aderente alla 
propria attività con il marchio Gutteridge. E’ nato quindi, da questo 
nostro fortunato incontro, il “Trofeo Gutteridge 1878” e noi del 
Comitato Promotore Grande Vela siamo certi che non è iniziato un flirt 
tra la vela napoletana e la famiglia Colella ma un fidanzamento 
ufficiale. Se ci sarà soddisfazione da entrambi le parti il Campionato 
Invernale Vela d’Altura del Golfo di Napoli avrà per anni un futuro 
sereno e soprattutto luminoso”.
Queste le parole di Nunzio Colella, Patron Gutteridge: “E’ un onore presentare il marchio Gutteridge come partner di una manifestazione così prestigiosa, che porta tale lustro alla nostra amata città. Sarà dunque un immenso piacere ammirare le imbarcazioni che veleggeranno nel nostro mare e sapere di essere anche noi, parte di un’attività tanto importante che animerà lo splendido Golfo di Napoli anche nei mesi invernali!”

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