La Valletta, 17 ottobre - Tutto è pronto a Malta per la Rolex Middle Sea
Race che partirà domani. Tranquillità anche a bordo di Extreme Sail
Academy di Sergio Frattaruolo, che dovrà confrontarsi con altri 4 Class
40. Ci sono i ben noti cechi di Fulcrum II e gli altrettanto noti croati
di Waypoint di Damir Cargo, habitués delle regate italiane. Con loro i
tedeschi di Pogo 1 e l’altra barca italiana, Green Challenge, di Alessio
Verardo. Vedremo chi la spunterà nella loro classe, anche se, a bordo
di Extreme Sail Academy, neanche in questa occasione si rinuncerà a
tenere un corso di “vela estrema”, come d’altronde è insito nel nome
stesso della barca. Rientra il velista statunitense Alexander Sachs, che
si impegna sempre più per completare il passaggio dalle derive
(420/470) dove ha avuto ottimi risultati a livello mondiale, alla grande
vela d’altura, con l’obiettivo di partecipare in futuro ad una Volvo
Ocean Race.
“Insieme ad Alex - spiega Sergio Frattaruolo - ci sono Simone de Lorentiis, che insieme a me ha già fatto la Palermo Montecarlo, Marco Morosi, Andrea Giustina, Giorgio Zanaboni e Alessandro Drago”.
Domenica però ci sarà un’altra partenza importante, di un amico che sta a cuore a Sergio Frattaruolo: Matteo Miceli.
“Matteo parte domenica per il suo giro del mondo ecologico in solitario e senza scalo e mi dispiace di non esserci alla partenza. Ci siamo fermati appositamente a Riva di Traiano per salutarlo mentre trasferivamo la barca a Malta e so che la nostra tensione per la Middle è nulla in confronto alla sua. Noi abbiamo altri 4 Class 40 da superare, Matteo ha invece 4 Oceani. In suo onore, visto che lui avrà due galline su Eco 40 nel suo giro del mondo, porterò due conigli a bordo di Extreme Sail Academy. In una regata breve non avranno il tempo di figliare, ma quella dei conigli, che hanno un tempo di gestazione di 30 giorni e possono partorire anche più di dieci coniglietti, potrebbe essere un’idea alimentare non male per Matteo. Ma chi avrebbe il coraggio poi di uccidere un coniglietto? Meglio allora onorare Malta e portare a bordo il suo piatto nazionale, lo Stuffat tal Fenek, ovvero lo stufato di coniglio alla maltese. Matteo, buon vento e buona dieta!”
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