La vela
olimpica sbarca in Brasile, nella baia di Rio de Janeiro, per l’Aquece Rio-International Sailing
Regatta 2014, Test event riservato alle dieci classi olimpiche in programma da
domani, domenica 3 agosto, fino a sabato 9, con base logistica al Marina da
Gloria e regate in programma negli stessi campi di regata che ospiteranno le competizioni
veliche delle prossime Olimpiadi del 2016. Cinque gli atleti Azzurri della Nazionale di vela
guidata dal Direttore Tecnico Michele Marchesini, presente in loco assieme al
Tecnico federale della tavola a vela RS:X femminile Adriano Stella, impegnati
in questo appuntamento che riunisce a Rio 320 velisti in rappresentanza di 34
nazioni, con presenza di gran parte dei migliori esponenti delle classi
olimpiche: Flavia Tartaglini e Laura Linares (RS:X F), Marcantonio Baglione
(RS:X M), Francesco Marrai (Laser Standard) e Giorgio Poggi (Finn). Le regate
inizieranno domani per le tavole a vela RS:X e per il singolo Finn, con quindi
fin da subito quattro Azzurri in acqua.
Questo il programma classe per classe
(distribuite su 5 campi di regata): RS:X M (3-7 agosto, 12 prove + Medal), RS:X
F (3-7 agosto, 12 prove + Medal), Laser Standard (4-9 agosto, 10 prove +
Medal), Laser Radial (4-9 agosto, 10 prove + Medal), Finn (3-8 agosto, 10 prove
+ Medal), 470 M (4-9 agosto, 10 prove + Medal), 470 F (4-9 agosto, 10 prove +
Medal), 49er (4-8 agosto, 12 prove + 3 Medal), 49er FX (4-8 agosto, 12 prove + 3
Medal) e Nacra 17 (4-8 agosto, 12 prove + Medal).
“I
ragazzi stanno bene e hanno superato gli effetti del cambio di fuso orario”, ha
dichiarato il DT Michele Marchesini. “In questi giorni si sono allenati e hanno
iniziato a conoscere la baia di Rio. Le condizioni meteo-marine sono molto
buone, la brezza da Sud entra regolarmente da una decina di giorni con un’intensità
tra gli 8 e i 14 nodi. Fuori baia, sui campi Niteroi e Copacabana, è presente
l'onda lunga dello swell oceanico, mentre all'interno della baia l'onda è
corta. In cambio c’è molta corrente, soprattutto in corrispondenza del campo
Ponte, e il problema dell’inquinamento della Baia, già evidenziato in passato,
è ancora presente. I nostri ragazzi sono tutti molto concentrati, abbiamo una
situazione logistica ottimale (unica nazione, con i giapponesi, ad alloggiare nei
pressi del Marina da Gloria) e la voglia di dare il massimo”, ha concluso
Marchesini, “anche se la priorità di questa trasferta è raccogliere dati utili
in funzione dei Giochi di Rio e dello studio dei campi di regata”.
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