SALO' - Sotto La luna piena di maggio si è corsa l'edizione 2014
della "Trans Lac en du" del lago di Garda, slittata a primavera dopo una
serie di rinvii causati dal maltempo. Il fascino immutato della
competizione ha visto al via un buon gruppo di velisti, due per ogni
barca in gara, come nella grande tradizione oceanica. L'evento promosso
dalla Canottieri Garda ha voluto anche ricordare il velista Cristian
Tarolli, vincitore della prima edizione di questa gara, scomparso
l'estate scorsa.
Nelle brezze notturne, decisamente, leggere, sulla
tratta Salò-Gargnano-Salò, ha vinto "Piccolo Principe", scafo della
serie Protagonist condotta dai fratelli milanesi Grunig che, nella
seconda parte della prova, il ritorno da Gargnano verso Salò, hanno
superato "Yerba del Diablo" di Riccardo Barzaghi e Luca Bolchini che per
primo si era presentato sulla boa di metà percorso al porticciolo di
Bogliaco di Gargnano. La terza posizione è andata a "Pegaso", altro
Protagonist, portato dalla coppia Andrea Barzaghi e Roberto De Munari.
Le barche di testa hanno impiegato poco meno di 4 ore e mezza per
portare a termine la gara. Nella flotta delle barca da Crociera arrivo
con scafi appaiati per "Ghibli" di Baxiu e Franchini e "Angi" dei
fratelli Cristofani, le due barche che avevano girato la boa nord posta a
Maderno. Il Trofeo che ricordava Cristian Tarolli è andato ai fratelli
Grunig, la Coppa "Bruttoe cattivo" alla famiglia Cavallini dell'Asso 99
"Idefix".
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