Roma per 1: la sicurezza prima di tutto
Roma, 5
aprile 2014 – E’ una “prima” per tutti la Roma
per 1 che sta per partire domani da Riva di Traiano. Una “prima” per la vela
italiana, per il Circolo Nautico Riva di Traiano ed anche per le autorità
preposte al controllo e alla sicurezza in mare come la Guardia Costiera. “La collaborazione è
stata totale – sottolinea il Presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano Alessandro Farassino – anzi penso che anche la Guardia Costiera abbia
gettato il cuore oltre l’ostacolo dandoci un’assistenza e una collaborazione
che sono andate ben al di là di quello che può essere definito il loro dovere.
Da parte nostra abbiamo intensificato, anche su loro precisa richiesta, i
controlli su tutte le imbarcazioni e non solo sui solitari. La distrazione dei velisti, è noto, è inversamente proporzionale
al loro amore per il mare. Più la partenza si avvicina, più dimenticano i
problemi che li possono distrarre da quella che è per loro la priorità: mettere
a punto la barca”.
I fax con i documenti
mancanti sono arrivati da tutta Italia e qualche volta anche dall’Europa. C’è
chi come Hugues Le Cardinal ha scoperto di avere la zattera
di sicurezza scaduta (e non era il solo!). Ma la solidarietà con il francese è
stata immediata. Un nuovo autogonfiabile è stato messo a disposizione di 727Sailbags.it. Anche una vecchia volpe come Valerio Brinati è stato trovato senza la tormentina rossa
regolamentare. Problema risolto, ma è indicativo di quante cose siano
necessarie per essere in regola. Se anche Brinati, sempre presente fin dalla
prima edizione della Roma per 2, si dimentica qualcosa……
Le magagne sono state
tante, ma la dimenticanza più simpatica, anche se tecnicamente irrilevante, è
stata quella di Giancarlo Simeoli, dell’Aeronautica
Militare, che aveva completamente dimenticato di doversi anche cucinare
qualcosa nei tre/quattro giorni di regata in solitario. Un fornelletto che gli
verrà portato domani mattina risolverà il problema. Meno bene è andata a Riccardo Capociuchi (nella foto a bordo di Gaiarda!!) che è stato
trovato non in regola con la patente. Per lui, purtroppo, niente partenza in
solitario. ”Mi dispiace tantissimo – ha detto uno sconsolato Riccardo – ma preso dalle mille cose da fare per mettere a
punto la barca mi sono completamente dimenticato di chiedere l’estensione della
patente oltre le 12 miglia. Era la regata della vita per me e lì per lì ho
pensato di andare a casa e basta. Ma poi ho reagito ed ora farò la Roma per 2
insieme ad Alessandra Pastore, splendida e patentata velista.
Per la ‘per 1’ dovrò aspettare ancora un anno.”
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