""Ottima
partenza nei primi 3 e una condotta di gara fluida. Dopo i vari passaggi
Formiche di Grosseto, Giannutri, Capraia circa a metà percorso un forte
SE ci ha imposto la tormentina a prua e due mani alla randa. Dopo il
passaggio del Canale di Piombino sempre nei 2-3 l'ultimo Capo prima di
Talamone, sotto Punta Ala che ci ha fermato: abbiamo deciso di fare
l'ultima strambata per entrare nel golfo in layline sotto spi e ci siamo
trovati in una zona di piatta o Petolè come dicono i francesi. A quel
punto il dado era tratto e l'unica cosa da fare è stato di iniziare a
cambiare tutte le vele possibili in ogni refolo fino ad uscirne, in questo
"Valzer" di vele sono passati il 2°,3°,4° che si sono infilati tra
noi,l'arrivo e l'alta scogliera di Talamone (che difficilmente
scorderò)
L’inserimento
del passaggio delle Formiche di Grosseto nel percorso ha reso ancor più
tecnico e impegnativo la regata condizionata da vento forte sia nella
salita fino a Capraia e nella discesa fino a Talamone.
Finale
di regata amaro per aver fatto un errore a meno di 10 miglia dalla
linea di arrivo che ci ha bloccati letteralmente dopo una eccellente
prova contro i migliori italiani (primo fra tutti e sul traguardo Pietro
D'Ali) e stranieri (americani, russi ex olimpionici, francesi,
australiani).""
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