Soldini su Maserati - Record NY San Francisco - day 17
16 gen 2013 - Dopo una discesa rapidissima da New York fino all’altezza di
Rio de Janeiro e un rallentamento nelle ultime 48 ore per la presenza di
un fronte freddo stazionario (il cancello di entrata per i mari del
sud), ora Maserati prosegue la sua corsa verso sud con un vento da nord
est. “Qui a bordo tutto bene anche se le ultime 48 ore sono state
infernali”, racconta Giovanni. “Abbiamo lottato metro per metro contro
il poco vento e le raffiche improvvise disperdendo un sacco di energie e
portando a casa poche
miglia. Ma questa traversata è molto lunga,
sappiamo che dobbiamo attraversare zone climatiche diverse fra loro. Qui
il clima mite e caraibico dell’anticiclone di Sant’Elena è stato
sostituito da un freddo intenso e pungente: la porta per i famosi
Quaranta ruggenti. Ora si naviga verso sud con lo spi e tutta randa,
siamo ai bordi di un alta pressione che lasciamo a sinistra, tra un’ora
dobbiamo strambare e ripartire verso sud ovest. Il pericolo è quello di
finirci dentro e farsi inglobare, ma faremo di tutto perché cio non
succeda…”.
Maserati dovrebbe arrivare a doppiare Capo Horn, distante ancora 1600
miglia, intorno al 22 gennaio. Sulle 13.225 miglia totali che separano
New York e San Francisco – la storica Rotta dell’Oro – Maserati ha già
percorso più di 5.000 miglia in 15 giorni, a una media di 14,2 nodi di
velocità.
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