venerdì 18 gennaio 2013

L'ARCHITETTO UMBERTO FELCI A LOVERE OSPITE DELL'AVAS


L'architetto e progettista  Umberti Felci sarà ns. ospite in data 01.02.2013 alle ore 20,30 presso l' Auditorium di Villa Milesi a Lovere. Nel corso dell'incontro " Progettare barche a vela tra marinità, efficienza ed eleganza " verrà illustrato il processo progettuale da affrontare ogni qual volta viene inventata una nuova imbarcazione, dagli studi idrodinamici  alle problematiche strutturali, passando per ricerca estetica delle sovrastrutture, stile dell’architettura interna e funzionalità marinaresche. Vi aspettiamo tutti per una serata di grande interesse e ricca di suggestioni  in considerazione del  prestigio del nostro graditissimo ospite! L'ingresso è libero, seguirà un brindisi.
  
Umberto Felci nasce a Milano nel 1964. Sul Lago di Garda sviluppa la sua grande passione per la vela. Nel 1978 le prime regate e grazie ai promettenti risultati ottenuti in coppia col fratello Andrea, nel 1980 entra a far parte della squadra nazionale giovanile 420 e partecipa a regate nazionali e internazionali.
Divide l’attività sempre più impegnativa di velista con gli studi scientifici.
Fin da subito l’interesse va oltre l’aspetto puramente agonistico e le sue attenzioni cominciano a focalizzarsi anche sugli aspetti tecnico costruttivi.
Durante gli ultimi anni di Liceo partecipa alla realizzazione di alcune imbarcazioni da regata in lamellare e fibra di carbonio e costruisce alcuni modelli naviganti.
Nel 1985 entra a far parte della squadra di alta specializzazione 470, la più difficile e tecnica delle classi olimpiche, squadra nella quale lavora per oltre 10 anni, regatando su campi nazionali e internazionali sempre in posizione di vertice e sviluppando una moltitudine di idee e progetti tesi al miglioramento delle prestazioni del suo 470.
Ma è grazie al provvidenziale incontro al Politecnico di Milano con il Professore Guido Nardi e la Professoressa Silvia Piardi, che intuendo le potenzialità delle applicazioni dei materiali compositi avviano Umberto alla ricerca e all’approfondimento delle tecnologie costruttive e allo studio della fisica della vela.
Questa attività molto intensa trova il coronamento nel 1989 con la partecipazione ad un ultimo quadriennio olimpico in 470, e con la laurea in Architettura con 110 e lode e tesi dedicata all’applicazione dei materiali compositi nel settore nautico.
Grazie a questa specializzazione e alle sue peculiarità di timoniere e tecnico, Umberto diviene membro del America’s Cup Challenge “il Moro di Venezia” finalista  nel 1991.
Conclusa questa importante esperienza decide di portare avanti l’attività di progettazione in maniera autonoma.
Nella prima parte della carriera, realizza alcune barche in legno lamellare, passaggio sentito come necessario per ritornare poi in maniera totalizzante ad applicare le tecnologie dei compositi più avanzati.
Nel ‘93 progetta e costruisce con lo skipper Marco Zancopè il primo Mini Transat italiano, Te’ Salt, sponsorizzato tra gli altri dalla Montedison, terzo al suo esordio al Campionato Francese.
Le prime imbarcazioni lo vedono coinvolto dal punto di vista progettuale, costruttivo e velistico, spinto dal desiderio di approfondire ogni dettaglio ed intuendo l’importanza della messa a punto e della gestione del team per arrivare al risultato.
Oltre all’attività di progettista dal 1997 collabora come docente con il Politecnico di Milano nell’ambito dello yacht design.
Nel ‘98, incontra Lorenzo Giovannozzi, e nel 2001 fonda con lui la FELCI YACHTS, società di progettazione ed engineering che sin dagli inizi ha incessantemente sviluppato un’incredibile quantità di progetti nei più diversi ambiti delle imbarcazioni a vela.

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