A otto giorni dalla partenza, Maserati vola
a 20 nodi di velocità verso l'equatore, spinta dagli alisei. Una discesa veloce
che comincerà a rallentare a partire da oggi, quando Giovanni Soldini e il suo
team cominceranno a entrare nella
zona delle calme equatoriali, tra i 5 e i 3/2 N. Il morale a bordo è alto
anche perché Maserati ha già percorso
2750 miglia (sulle 13.225 che separano New York da San Francisco) a una
velocità media di 14,5 nodi. A
bordo con Soldini gli
italiani Guido Broggi, Corrado Rossignoli e Michele Sighel, il francese
Sébastien Audigane, il tedesco Boris Herrmann, l'americano Ryan
Breymaier, il
cinese Jianghe Teng detto Tiger, lo spagnolo Carlos Hernandez.
L'equipaggio è
ormai affiatatissimo: fuori quattro persone per volta, turni di quattro
ore ciascuno ma sfalsati perché ogni due ore esce una nuova coppia.
“Il passaggio
dell'equatore è sempre un passaggio complicato”, spiega Soldini da bordo. “Si
alternano piatte e temporali poco prevedibili. Speriamo di cavarcela in fretta.
Poi ripartiremo, rotta sud. E il prossimo cancello sarà Capo Horn. Cercheremo
di arrivarci in fretta ma dipende da quello che succede con il vento lungo la
costa del Brasile. Se siamo fortunati l'anticiclone di Sant'Elena ci regalerà
un bel vento di bolina larga, poi al traverso e infine in poppa. Superato Rio de
Janeiro cominceranno a farsi sentire le piccole depressioni e i fronti freddi
che arrivano da terra e lì vedremo come giocarcela al meglio. Sono convinto che
bisognerà passare dentro il canale dell'Isola degli Stati per minimizzare le
miglia da fare controvento al passaggio di Capo Horn quindi faremo di tutto per
stare in terra mentre scenderemo lungo la costa argentina. Ma la strada è
ancora lunga, prima bisogna passare l'equatore...”.
Maserati è partita il 31 dicembre
2012 da New York alle 17.22 (ora italiana) per tentare di battere il record di
percorrenza New York-San Francisco, lungo la storica Rotta dell'Oro (record di
57 giorni 3 ore e 2 minuti che appartiene a Aquitaine
Innovations di Yves Parlier). I primi tre giorni di navigazione sono stati
molto duri per le difficili condizioni meteo - freddo intenso, vento forte
(fino a 40 nodi), mare formato (fino a 5 metri e mezzo di onda) - ma
velocissimi: Maserati ha toccato i 33 nodi in planata. Dopo due
giorni
di stallo in una bolla di alta pressione, che hanno consentito
all'equipaggio
di asciugare la barca e di aggiustare piccoli danni a bordo (tre
candelierid’acciaio di poppa piegati, il roll bar della timoneria
crepato, la ruota del
timone ballerina), Maserati,
portatasi nel frattempo in una posizione favorevole molto a est, ha agganciato
gli alisei il 6 gennaio e ha iniziato la sua discesa a 20 nodi di velocitàverso l'equatore.
Aggiornamenti continui con video e immagini provenienti da bordo ecartografia con posizioni di Maserati
aggiornate ogni ora su www.maserati.soldini.it (<http://www.maserati.soldini. it/> ) e sui social network: Facebook (Giovanni Soldini Pagina
Ufficiale, più di 17.000 amici; Ryan Breymaier) e Twitter (@giovannisoldini,
più di 93.000 follower; @ryanbreymaier).
NEW YORK – SAN FRANCISCO
Le
13225 miglia che separano via mare New York da San Francisco, passando per Capo
Horn, sono una rotta storica, ampiamente percorsa dai clipper impegnati nella
corsa all’oro dalla seconda metà dell’Ottocento in poi.
Su tutti svettò il nome
di Flying Cloud, eccezionale vascello
uscito dai cantieri di Boston, che nel 1854 raggiunse San Francisco in 89
giorni e 21 ore, record che rimase imbattuto per più di 130 anni. Dopo numerosi
tentativi di parecchie imbarcazioni, nel 1989 il 60 piedi Thursday’s Child di Warren Luhrs entrò a San Francisco dopo 80
giorni e 20 ore. Nel 1994, Isabelle Autissier a bordo di Ecureuil Poitou ci mise 62 giorni e 5 ore.
E nel 1998 Yves Parlier
a bordo di Aquitaine Innovations è
sceso a 57 giorni, 3 ore, 2 minuti. È questo il record di riferimento per
Giovanni Soldini e il suo equipaggio che cercheranno di batterlo a bordo del
VOR 70 Maserati. Il record assoluto,
nella categoria multiscafi, appartiene a Lionel Lemonchois che con il
catamarano Gitana 13 nel 2008 compì
il percorso in 43 giorni e 38 minuti.
La sfida è supportata da Maserati,
partner principale che dà il nome alla barca, dalla banca svizzera BSI (Gruppo Generali) e dalle stesse Generali in qualità di co-sponsor.
MASERATI
Con
il
sostegno e la partecipazione a questo importante progetto sportivo e
tecnologico italiano, Maserati conferma il proprio ruolo di ambasciatore
nel
mondo di quella eccellenza italiana che il nostro Paese sa esprimere.
Eccellenza Maserati declinata ogni giorno con passione in 65 paesi al
mondoattraverso prodotti di qualità e successo come Quattroporte,
GranTurismo eGranCabrio, vetture le cui prestazioni rispecchiano su
strada quelle espresse
da Giovanni Soldini e da Maserati su acqua.
BSI e GeneraliBSI, tra le più antiche banche Svizzere, è specializzata nel private
wealth management attraverso una gestione globale di alto livello. BSI,
interamente controllata dal Gruppo Generali, è oggi presente sui principali
mercati finanziari internazionali in particolare Europa, Asia e America Latina.
Generali, tra i maggiori Gruppi assicurativi internazionali, opera in oltre 60 Paesi, con forti presenze in Europa, Paesi CEE, Asia e America Latina, rivolgendosi a oltre 70 milioni di clienti. Leader europeo nel segmento vita, il Gruppo Generali gestisce oltre € 400 miliardi di attivi.
Generali, tra i maggiori Gruppi assicurativi internazionali, opera in oltre 60 Paesi, con forti presenze in Europa, Paesi CEE, Asia e America Latina, rivolgendosi a oltre 70 milioni di clienti. Leader europeo nel segmento vita, il Gruppo Generali gestisce oltre € 400 miliardi di attivi.
I fornitori ufficiali della sfida sono Vodafone Italia, che si occupa della fornitura dei servizi di
telecomunicazione e della realizzazione del sito web ufficiale, Bulgari, come Official Time Keeper e Boero
Bartolomeo S.p.A., che fornisce
smalti e vernici per lo scafo.
A bordo di Maserati anche Eataly, fornitore della cambusa a
bordo, Beta
Utensili,
fornitore di tutti gli utensili professionali, Corderia Lancelin, fornitore di cime e cavi speciali, FPT
Industrial, assistenza motori, Jeppesen
che fornisce la cartografia, B&GNavico che offre assistenza per gli strumenti, il Cantiere
Picchiotti di La Spezia, base di Maserati a terra e l’Autorità portuale
di La Spezia, base di Maserati in acqua.
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