Milano, 4 ottobre 2012 - La Poste,
il mitico Maxi di 27 metri che partecipò alla Whitbread del ‘93
timonato dal grande velista francese Éric Tabarly, a quasi 20 anni di
distanza torna a regalare grandi emozioni; per la barca che è stata
definita una Formula Uno, è tempo di tornare a sfidare il mare,
partecipando alla Barcolana 2012 con un equipaggio speciale, formato da
otto ragazzi Down insieme al team di Mascalzone Latino. Quattro
uomini e quattro donne con sindrome di Down – di età dai 20 ai 30 anni –
per oltre un anno si sono allenati, superando difficoltà, paure,
incertezze e sfidando i propri limiti per ridare vita alla barca, che
torna finalmente a gareggiare a Trieste.
Si avvera così il sogno del
comandante Lorenzo Salvatelli e del suo secondo, Fabio di Leginio,
armatori di La Poste e soci di Velambiente, e dell’Associazione
AIPD (Associazione Italiana Persone Down) sezione di Roma che, insieme
alla casa di produzione tv Verve Media Company, hanno fortemente creduto
in questo progetto e alla possibilità di fare di questi giovani un vero
equipaggio, raccontando una favola moderna e lanciando una grande
sfida, emozionante e coinvolgente.
Fondamentale
il supporto tecnico di Vincenzo Onorato, Presidente di Mascalzone
Latino, e del suo team, entrati con entusiasmo a far parte del progetto
: “Da quando mi hanno proposto questo progetto non ho avuto un attimo
di esitazione per parteciparvi: mi è sembrato sin da subito un gesto
concreto e generoso che non ho mai avuto l’occasione di fare. Uscire in
barca insieme ai ragazzi Down è una responsabilità e una soddisfazione
che accolgo con piacere, visto che permetterà a tutti di crescere e
vivere momenti speciali ed entusiasmanti all’insegna della solidarietà e
della socialità. So che questi ragazzi ci regaleranno una serenità e
gioia di vivere ineguagliabili: spero saremo in grado di contraccambiare”.
Ci
è voluto un lungo periodo di restauro perché La Poste fosse pronta,
sicura e nuovamente competitiva : in questi mesi i ragazzi hanno
partecipato ai lavori di rimessa a nuovo della barca nel cantiere
sull’isola d’Elba, mentre le ragazze si sono occupate del reperimento
sponsor, delle divise e della completa formazione del team di regata che
riserverà un’altra importante novità. A bordo, durante i lunghi
allenamenti, i giovani inesperti hanno iniziato a vivere il sogno di
riportare in regata La Poste, hanno appreso le regole di convivenza e
l’importanza dell’autogestione degli spazi; ciascuno, con la giusta
guida, ha trovato il proprio ruolo perché in una formula uno del mare
tutti devono ben sapere cosa fare.
La
sfida della Barcolana si avvicina, l’impegno cresce e la tensione sale.
A raccontare le tante emozioni di questo anno e mezzo di preparazione e
di allenamenti per la regata che si terrà a Trieste il 14 ottobre,
saranno le immagini di un film documentario, La Forza del Vento,
in onda nei prossimi mesi su una importante rete nazionale prodotto da
Verve Media Company di Lorenzo Torraca, con la regia di Emilia Ricasoli e
Al
essio Muzi. Così Torraca commenta questa esperienza: “Sono felice che il
nostro film possa conservare nella memoria di tutti le emozioni di
questi lunghi mesi. Questa è una delle storie più forti che abbiamo
raccontato, e vogliamo che anche il pubblico televisivo possa riviverle
con noi e cogliere il messaggio che vogliamo mandare, in particolare ai
giovani: anche le sfide apparentemente impossibili vanno affrontate con
determinazione. Solo così sarà, comunque, una vittoria”.
Sabato 13 ottobre alle 10.30 presso il Portocittà Arena Barcolana si terrà la conferenza stampa di presentazione dell'equipaggio di La Poste.
Verve Media Company e Mascalzone Latino ringraziano per il loro contributo Robe di Kappa per la fornitura dell'abbigliamento, Gottifredi Maffioli per il materiale tecnico fornito, Porto San Rocco per il supporto logisitico presso la loro struttura.
Sabato 13 ottobre alle 10.30 presso il Portocittà Arena Barcolana si terrà la conferenza stampa di presentazione dell'equipaggio di La Poste.
Verve Media Company e Mascalzone Latino ringraziano per il loro contributo Robe di Kappa per la fornitura dell'abbigliamento, Gottifredi Maffioli per il materiale tecnico fornito, Porto San Rocco per il supporto logisitico presso la loro struttura.
Nessun commento:
Posta un commento