Sfida
all’ultimo metro per l’avvio dei campionati nazionali Ufo 22 e Ufo 28 iniziati
oggi a Trieste, per l’organizzazione della Triestina della Vela animata da Fabio
Zlatich, e che proseguiranno fino a sabato quando inizierà la settimana della
Barcolana. Le Classi, suddivise su due campi, i piccoli sotto il castello di
Miramare e gli Ufoni verso la costa istriana, si sono dati battaglia con arrivi
al fotofinish. Sotto le
raffiche di un Libeccio, anomalo per Trieste, che ha soffiato intorno ai 10-12
nodi, costante per intensità ma a macchia di leopardo, gli Ufo 22, dopo le prime
tre prove, vedono in testa Beppe Cavalli del Circolo Vela Gargnano accompagnato
da Carlo Fracassoli, scuderia Quantum, per le scelte di rotta e da Diego
Franchini trimmer.
Nella
prima manche di giornata in testa c’è il Presidente di Classe Giorgio Zorzi su
Blue Moon che però spacca la base della randa ed è costretto ad una cucitura di
emergenza, poi Enrico Zennaro su Mini Man che però in poppa ha difficoltà con il
bompresso e perde posizioni. In tutto questo rompi e ripara ne approfitta Incubo
comandato da Samuele Nicolettis, campione nazionale in carica, con a bordo Sara
Poci e Roberto Benedetti animatori del cantiere Terra e Mare, lo stesso brand
che organizza il circuito dedicato ai monotipi e che prevede Trieste come tappa
per guadagnare punti preziosi nella classifica. In pochi metri tagliano insieme
a Ciuffetto e a Turboden di Paolo Bertuzzi che ha affidato la barra a Checco
Barbi. Nella prova successiva si prendono la rivincita e con scelte molto
differenti in cui la classe si spacca in due, riescono a tenere dietro Mini Man
e Zorzi che si rifà della delusione precedente. La terza frazione di giornata
vede le quote rosa della classe farsi finalmente sotto. Lorenza Mariani al
timone di Freedom di Cristina Dovara con Valentina Folli e l’argentina Flavia
Contino fanno una regata perfetta ma lo scaltro Fracassoli mette pressione ed
un’indecisione in virata fa chiudere al secondo posto le ragazze che meditano
“vendetta” godendosi il primo posto, tra gli Ufo 22, nella classifica
provvisoria e senza scarto di Terra e Mare.
Nella
overall comanda dunque Ciuffetto che distanzia di una sola lunghezza Turboden
mentre Incubo di Terra e Mare chiude il podio.
Anche gli
Ufoni combattono a più non posso e l’eterna sfida tra Cattivik e Alien va subito
in scena. Il primo, timonato da Lorenzo Rufo Bressani, fa immediatamente vedere
che non c’è da scherzare e con un secondo posto e due primi mette dietro di due
punti la coppia Jenko-Padullo timonata da Gianfranco Noè, campioni in carica e
vincitori del titolo negli ultimi due anni. Ancora due lunghezze e la
provvisoria dopo tre prove vede Gaiardo con Michele Paoletti che comanda un
gruppo di amici “senza pretese” a detta loro (Mitja Gialuz, Francesca Pitacco,
Matteo Mason…).
e che
invece possono dire molto. Ma lo vedremo domani quando altre tre prove
porteranno all’entrata dello scarto e la corsa verso i tricolori Ufo si farà
sempre più agguerrita.
Le classi
hanno deciso di correre con la bandiera dell’AISM, associazione italiana
sclerosi multipla.
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